e ti faccio notare che la cifra del Philadelphia Quartermaster Depot riportata sui timbri sarebbe 268, non 669, se ho capito bene.... anche se sulle etichette vedo anche un 669, in effetti!
e ti faccio notare che la cifra del Philadelphia Quartermaster Depot riportata sui timbri sarebbe 268, non 669, se ho capito bene.... anche se sulle etichette vedo anche un 669, in effetti!
Gran bel pezzo Loupie, complimenti !
Ottimi interventi e quantità notevole di informazioni.
Ringrazio loupie1961 per le preziose delucidazioni sull’immatricolazione dei soldati di Sua Maestà che mi hanno permesso di approfondire l'argomento.
Come ho già scritto, 669 corrisponde al magazzino centrale di Philadelphia e lo individua all’interno del codice della commessa W-669-qm-25056 .
Il numero 268 è il numero del capitolato d’appalto contenente le specifiche tecniche emanato il 26 Settembre 1942 . Q.M.C. Tent. Spec. P.Q.D. No 268 “in chiaro” significa Quarter Master Corps Tentative Specifications Philadelphia Quartermaster Depot n°268.
Se non si poteva escludere che la matricola del Trooper Hall terminasse con 669, la presenza di un riscontro immediato nel codice della commessa W-669-qm-25056 ed il principio di Occam correlano più plausibilmente il sig. Hall al magazzino di Philadelphia.
Tra i 7.662 Hall che servirono la Union Jack nella II^GM non ne figura alcuno che abbia militato nei due reggimenti Life Guards oppure con i numeri di matricola ipotizzati.
MP
Caro Marco, se hai delle fonti a questo proposito, mi piacerebbe conoscerle: in calce al libro "The 1st Household Cavalty 1943-44. In the Shadow of Monte Amaro" di Garry O'Connor, Spellmount, 2013, nell'appendice, List of Officers who served with the regiment in Italy si cita un Lieutenant A. G. Hall... sul BD non vi sono tracce di "pips" ma non è certo escluso che Hall potesse fare uso di controspalline...
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