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Discussione: elmetto Parà* tedesco postbellico sperimentale?

  1. #1
    Utente registrato L'avatar di piesse
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    elmetto Parà* tedesco postbellico sperimentale?

    Ecco un interessante e strano elmetto.
    L'architettura generale ricalca il vecchio Mod.38 e anche i successivi GSG9 postbellici.
    Però il profilo è assai particolare e si discosta dai modelli sopradetti.
    Il bordo è a spigolo vivo, ne ribattutto, ne protetto da copribordo.
    Il colore di base è un grigio-azzurro tendente al verde, colore che si ritrova abbastanza evidente sui rivetti.
    Il guscio però è stato ricoperto da una vernive verde scura e leggermente rugosa.
    Sopra a questa e proseguendo anche sulle falde interne, una sorta di camo rugoso più grossolano, con tonalità* di colore sfumate che vanno dal verde abbastanza chiaro al nero, attraverso varie tonalità* di verde più scuro.
    E' presente il soggolo, modello classico dell'elmetto parà* M71 della BW con interno Shubert.
    Qui manca l'interno, e resta quindi il dubbio se poteva essere una imbottitura tipo quella del mod.37/38 (l'impronta lasciata all'interno del guscio potrebbe far pensare a questa), oppure la Shubert postbellica.
    e' presente sul guscio un numero di serie stampato, poco leggibile a causa della vernice spessa ma evidente, sembra 25446, all'interno della falda posteriore, in posizione classica.
    Non ho rilevato altri marchi, come per esempio il produttore, ma la vernice come detto può avere coperto tali particolari.
    Ecco le foto.
    SCOMPARSE

  2. #2
    Utente registrato L'avatar di Blaster Twins
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    Può trattarsi di un normale elmetto al quale non hanno fatto le ribattiture dei bordini come ad esempio gli M42?
    A/F 505 PIR 82ND AIRBORNE DIVISION "ALL AMERICAN"
    H-MINUS
    ALL THE WAY!

    www.progetto900.com

  3. #3
    Utente registrato L'avatar di silent brother
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    Ciao piesse, questo è l'elmo di cui parlavi nel topic sul GSG9 e che stavi aspettando?
    Interessante, è strano che manchi l'imbottitura e sia rimasto il soogolo, comunque un bel pezzo.
    Ti è poi arrivato il libro di Baer? perchè c'è una foto in cui si vede un elmo della stessa foggia di questo con imbottitura di tipo bellico ma di produzione post, come quella che avevo preso e postato dallo stesso libro ma di un elmo con un una foggia differente a questa, ricordi?
    DANIELE
    "Ad unum pro civibus vigilantes"

  4. #4
    Utente registrato L'avatar di piesse
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    Sì, Silent, è questo; e rispondo anche a Blaster, è un profilo del tutto particolare, non è assolutamente un 38 bellico, ma non è neanche un normale GSG9, né uno a bordi rivoltati a spigolo vivo, sul tipo del M42, né tantomeno un Rohmer (tutti elmetti che conosco e possiedo e ho postato anche nel topi relativo al GSG9, mi sembra).

    Non è neanche uno degli sperimentali presenti su "Elmetti 2003" di Paolo Marzetti (Paolo, se ci sei batti un colpo).
    E non è certo un elmetto tagliato, derivato dai M35/40/42 come fatto da diversi Paesi nel dopoguerra (Norvegia e Jugoslavia ad esempio).

    Ho pensato perfino ai parà* Bulgari, Ungheresi o Rumeni, loro fecero qualche modello sperimentale durante la guerra che copiava un po' gli elmetti tedeschi, ma ciò che ho trovato è diverso e la documentazione che ho io è assai scarsa.

    Il soggolo non è detto che sia il suo; i bulloni sono coerenti perché i fori non sono di quelli svasati fatti per accogliere i bulloni di tipo bellico, quindi per logica questo soggolo e relativi bulloni ci sta, però....

    Il Baer mi è arrivato, da pochi giorni e non l'ho ancora guardato bene, proverò a vedere se c'è qualcosa del genere.

  5. #5
    Utente registrato L'avatar di silent brother
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    Ti dirò piesse che secondo me ci assomiglia moltissimo, lo troverai a pag.135
    DANIELE
    "Ad unum pro civibus vigilantes"

  6. #6
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    Di mio posso solo dire che mi piace per quel che è,un bell'elmetto dall'aspetto molto aggressivo con quello spigolo vivo!

  7. #7
    Moderatore L'avatar di Paolo Marzetti
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    Ciao Piesse. Lo sai che non mi piace essere categorico sugli elmetti non canonici, ma
    qui ci sono tutte le premesse.A mio parere questo elmetto, con tutta la buona volonta' possibile, e'
    una mèra invenzione o un tentativo degli anni '50 per ricavare un para'. Volevano fare un para' tedesco M.37 partendo probabilmente da un M.16 tedesco privato dei cornetti,o da un Bundesgrenschutz (BGS) debitamente tagliato. Sarebbe interessante vedere se dalla parte interna esistono segni di saldature. I bulloni da paracadutista, non sono della stessa epoca dell'elmetto, lo si vede bene.
    Inoltre, la vernice mi pare un po' cotta.Insomma, se l'hai pagato poco,e' una bella curiosita'.Se
    l'hai pagato tanto, rimandalo al mittente.[8D]PaoloM

  8. #8
    Utente registrato L'avatar di piesse
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    Ciao Paolo e grazie.
    E devo dire che hai ragione!!!

    L'ho guardato meglio e scrostando un po' qua e un po' là*, è proprio uno stahlhelm tagliato, ma non un 16 (e neppure un BGS) ma uno della 2gm.
    Dico questo perché ho rilevato il marchio del produttore, oltre al numero di matricola, rispettivamente hkp66 e 23446.
    Sul retro ho rilevato il foro saldato del rivetto posteriore, non ho trovato i fori dei rivetti laterali ma certo ci saranno; invece i fori presenti anteriormente, sui lati, dovrebbero essere quelli degli areatori, il che fa pensare ad un M35 al quale sono stati tolti gli aretaori riportati, ma visto il marchio si può pensare di più ad una M42, con gli aretori stampati abrasi; strano però che all'interno non si noti però nulla; forse avendo aumentato il diametro del foro il bordo stampato in rilievo è sparito.
    Concordo anche sul fatto della vernice cotta, ma ciò vale per l'interno; all'esterno comunque è davvero rugosa, l'ho grattato in diversi punti ed è così.

    Quindi mistero risolto; mi resta un dubbio, o diciamo la speranza è l'ultima a morire: potrà* essere che sia un elmo tagliato nel dopoguerra, diciamo yugo o norvegese, e che qualcuno ha voluto provare a far diventare un parà*?

    Infine, l'ho pagato pochissimo, qualche decina di euro compreso il trasporto, giusto il prezzo di una curiosità*, altrimenti non lo avrei preso, logicamente



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