Spitfire

[nascar]

[ciao2] vi posto le immagini del mio spit in scala 1/72 un piccolo capolavoro

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[cocis49]

Ciao nascar anche se la foto è un pò sfocata mi sembra un modellino ben fatto.
[ciao2]

[Blaster Twins]

Fatto bene sì!!!Mi spiegate cosa significano le lettere intorno al cerchio della R.A.F. sulla fusoliera?Nel modellino G AZ?

[nascar]

Grazie ma sono inc......in quanto l'altra foto non si visualizza anche se il peso e uguale,comunque la foto era presa da un'altra angolazione,scusate per la qualità* della foto la digitale è in ripazione[ciao2][ciao2]

[Blaster Twins]

Hai controllato che non ci siano simboli tipo - _ & + - * / e via dicendo?

[Cpl_Cippa_Lippa]

Me lo ha insegnato un amico modellista, più volte campione d'Italia, servono per dare l'effetto d'invecchiamento, ho usato tre diverse tonalità di grigio e blu, prima ho fissato i colori con il trasparente opaco Lifecolor e prima ancora con il trasparente lucido.
Ha funzionato molto bene.

[Blaster Twins]

Adesso si spiega tutto!

[nascar]

per blaster le lettere indicano la posizione del velivolo nello squadrone e lo squadrone di appartenenza.... [ciao2][ciao2]

[Blaster Twins]

Ho capito!!!Ti ringrazio!!!
Ciao![ciao2]

[micky]

Rispondendo all'invito di Picone, la storia è questa: sapevamo che c'era un aereo alleato caduto da qualche parte in montagna.
Dopo un bel pò di tempo, raccogliendo informazioni dagli anziani della zona, riuscivamo a circoscrivere la zona ad un costone alberato. Sotto un muro di contenimento cominciavano ad affiorare diversi frammenti, uniti a palle calibro 12,7 e 20 mm.
Il sospetto che fosse uno spit veniva confermato dai codici stampigliati sui frammenti, che iniziavano tutti per "300".
Lo Spit, nel Reggiano, è una bestia rara, in quanto l'area era frequentata in massima parte dai Thunderbolt americani e Brasiliani. Dopo un bel pò di tempo, grazie a un fitto scambio di informazioni con vari reduci alleati, riuscivo a circoscrivere le perdite a due Spit persi ai primi di agosto 1944. Uno sopratutto, il cui pilota si era salvato, sembrava essere quello giusto, per le modalità* con cui il pilota si era aggregato ai partigiani e aveva combattuto con loro prima di passare il fronte. Dopo altri innumerevoli contatti avevo, dalla Royal Canadian Air Force, la conferma che il "mio" Spit era proprio uno del 417 Squadron (codice AN-W), perduto a causa di un guasto durante un volo di ricognizione. Come in altre occasioni, riuscivo (dopo due anni...) a contattare il pilota. Roland (questo il suo nome) vive ora in Canada, e mi ha confermato la storia: a causa di vapori di benzina nelle tubazioni, il merlin del suo spit si arrestava sopra Pavullo, senza volerne sapere di rimetteersi in moto. Ormai al limite della quota di lancio, Roland si lanciava dall'aereo. Dopo una notte passata in un tubo di cemento, dirigendosi verso il luogo di caduta del suo spit, roland incontrava alcuni partigiani. Aggregatosi alla formazione, in attesa del momento propizio per passare il fronte, Roland passò quattro mesi con il distaccamento, partecipando a vari combattimenti. Una nota uniformologica: siccome il suo battledress era ormai a pezzi, rollie ne ricevette uno nuovo (ma dell'esercito) dai commilitoni della missione inglese, su cui fece cucire dalle donne del paese, i titles e le Wing della RCAF. Grazie al sistema di guide nel frattempo organizzato dal comando partigiano e alleato, Rollie potè finalmente passare il fronte e ricongiungersi al suo reparto. Per 40 anni ha fatto l'autista di scuolabus, e non ne ha più voluto sapere di rimettere piede su di un aereo, anche se adesso è collaboratore del museo aeronautico Canadese!
Questo è il modello, in scala 1:48, dell'aereo di Rollie, fatto su sue indicazioni


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e questa è la foto di Rollie all'epoca delle sue disavventure

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Che ne dite, non è un bel modo di unire la ricerca e la paassione?