Anche se la premessa nel titolo promette molto per il lettore: "svelati i suoi misteri, com'era, dov'era, dov'è, cosa fare", il realtà* si rivela solo l'ennesimo libro che non aggiunge granché a ciò che già* si conosce del famoso "ultimo centro di comando del terzo reich".
La prima cosa che balza all'occhio del lettore è la pessima impaginazione. Arriva a casa in formato "A4", suscitando subito una grande gioia, invece. Il libro è stampato in formato "A5", esattamente al centro della pagina, sembra quasi fotocopiato più che stampato. Le fotografie sono le stesse che si trovano in altri libri e su internet, oltretutto stampate in bassa qualità*, alcune sono del tutte nere ed incomprensibili.
La passione che l'autore ci mette nell'esporre le sue teorie non lo salva da una lunga prima parte noiosissima, a tratti sembra di leggere un capitolato d'appalto, risollevata in brevi passaggi da frasi pescate da altri libri, in particolare le memorie di Albert Speer.
La seconda parte appena più interessante, con la cartina che mostra l'esatta ubicazione della costruzione. Ma attenzione, anche se l'autore critica i precedenti studiosi che si sono addentrati in questo "campo", nemmeno lui ha comunque riscontri reali alle sue teorie, in quando non ha mai potuto effettuare scavi per verificarle ed anche lui si basa esclusivamente su testimonianze e cartine dell'epoca.
L'unica cosa certa è che le persone a conoscenza dei segreti del Bunker se li sono portati nella tomba, a cominciare da Speer. Come dimostra una sua lettera spedita ad uno dei precedenti ricercatori.
L'ultima parte è fatta di una intervista con Rochus Misch ed una serie di notizie recenti già* lette sui giornali o su internet a proposito dei ritrovamenti più recenti.
Nel complesso un libro da farsi prestare, ne sconsiglio l'acquisto.
Scheda:
Titolo: Führer Bunker, Svelati i suoi misteri
Autore: Pietro Guido
Editore: Edizioni ISEM
Pagine: 306
Foto: si b/n
Prezzo: 20,00euro
HitlerBunker-scheda.jpg