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Discussione: Dal Film 'Sahara'

  1. #1
    Moderatore L'avatar di Paolo Marzetti
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    Dal Film 'Sahara'

    Dal primo film ' Sahara' del 1943. Il cecchino tedesco che spara. Un elmetto con fregio improbabile. PaoloM
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  2. #2
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    io il film l'ho visto più volte ma non sono elmetti 1 g.m. quelli che portano i tedeschi?

  3. #3
    Utente registrato L'avatar di Hetzer
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    Sempre piaciuto "Sahara" del 1943....non quell'orrido remake di alcuni anni fa!!!
    Gli elmetti anche secondo me sono della Grande Guerra, chissà dove li avranno tirati fuori!!!
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    Io non ho girato il mondo ma il mondo ha girato intorno a me.

  4. #4
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    Se non sbaglio tra i personaggi di questo film vi è pure quello di un soldato italiano, naturalmente descritto secondo stereotipi ben radicati nella cultura anglosassone?

  5. #5
    Moderatore L'avatar di squalone1976
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    intanto male il arnese senza mezzi armi e munizioni gli abbiamo quasi fatto il mazzo, pensa giocarsela alla pari....................

    ChM
    Virgo fidelis Usi ubbidir tacendo e tacendo morir

    Non nobis domine, non nobis, sed nomini tuo da gloriam

  6. #6
    Collaboratore L'avatar di Il Cav.
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    Ovviamente nella versione italiana del film il "dago", ovvero l' italiano terrone e vigliacco pronto ad arrendersi <<...ero operaio alla Fiat di New York>> e <<...ma perché non possiamo essere tutti amici?>> è doppiato da Alberto Sordi.

  7. #7
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    Io non liquiderei con sufficenza l'episodio del soldato Italiano in "Sahara".
    In primo luogo non è affatto un vigliacco,ma è presentato come una brava persona,un buon padre di famiglia costretto dagli eventi di una guerra non voluta a vestire l'uniforme.
    Si tratta di un personaggio molto umano con cui è facile empatizzare,e che verrà ucciso dallo spietato "camerata" nazista.

    In secondo luogo l'aspetto estremamente interessante è che questo Italiano,come l'Ufficiale "Milanese" del film "I cinque segreti del deserto" di Billy Wilder,e come un altro "Italiano",catturato in Kenia dagli Inglesi in un film di cui in questo momento non ricordo il nome,vengono presentati come personaggi umani,buoni,positivi e simpatici NONOSTANTE AL MOMENTO IN CUI QUESTE PELLICOLE FURONO GIRATE REGNO D'ITALIA E STATI UNITI FOSSERO ANCORA IN GUERRA.
    Esistono un paio di buoni libri sul cinema bellico che parlano di questo interessante fenomeno.
    Tedeschi e Giapponesi erano presentati come belve,spietate e fanatiche,mentre gli Italiani erano "good guys" (bravi ragazzi) costretti a combattere loro malgrado a fianco di un alleato che li disprezzava e per una causa che non era la loro (il che,in fondo,per quanto tagliato con l'accetta non era molto lontano dalla realtà).
    I motivi di questa percezione derivavano probabilmente dalla presenza di una fortissima comunità Italo-Americana perfettamente integrata (ed elettoralmente influente),che manteneva buoni rapporti con i parenti rimasti nella penisola.

  8. #8
    Utente registrato L'avatar di Armata Sarda
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    Ottimo intervento carpu65!!!
    Le imbecillità in Italia fanno sempre rumore. (Indro Montanelli)

  9. #9
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    I motivi di questa percezione derivavano probabilmente dalla presenza di una fortissima comunità Italo-Americana perfettamente integrata (ed elettoralmente influente),che manteneva buoni rapporti con i parenti rimasti nella penisola.
    Era, secondo vari studi, niente di più che propaganda. C'è un interessante libro di Focardi in merito.
    Max

    Frangar non flectar

  10. #10
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    E' propio perchè sono film bellici di propaganda che il modo di presentare gli Italiani è interessante.
    A chi è rivolta la propaganda?
    Certo non agli Italiani; nel momento in cui queste pellicole furono girate e uscirono nelle sale,esse erano dirette al pubblico Americano (usciranno in Italia solo alcuni anni dopo,nel dopoguerra).
    Al pubblico Americano Tedeschi e Giapponesi erano presentati come "i cattivi"; nemici spietati e fanatici capaci di ogni nefandezza.
    Poi c'erano gli Italiani; non erano cattivi,nè tantomeno fanatici ma solo brava gente trascinata in una guerra non loro.
    Il messaggio era per gli Americani,tra cui c'erano certamente molti oriundi.
    E' vero che c'erano però anche moltissimi oriundi tedeschi,specie nel midwest,ma questo non inflluì sulla rappresentazione dei "crucchi".
    Come dice il soldato Itaiano in "Sahara" :" Mussolini non può,come Hitler coi tedeschi , strappare dalla coscenza degli Italiani la consapevolezza di ciò che è giusto e di ciò che è sbagliato"
    Battuta che inserita in un film Americano per Americani,e messa in bocca ad un soldato di un Paese che allora era ancora nemico,mi pare molto emblematica.

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