Il Fiat CR1, biplano a struttura mista legno-metallo progettato dall’ Ing. Celestino Rosatelli fu adottato dalla Regia Aeronautica in 240 esemplari, restando in servizio tra il 1925 e il 1936. L’ Azienda Reatina Costruzioni Aeronautiche (ARCA) è una innovativa start-up costituitasi presso l’ Itis “Celestino Rosatelli” di Rieti allo scopo di ricostruire una copia volante del CR1. Del consiglio d’ amministrazione dell’ ARCA fanno parte la preside Daniela Mariantoni, l’ ex-pilota Luigi Aldini e il professore di meccanica Sabatino Falsini. La manodopera è invece fornita volontariamente da studenti dell’ Istituto. L’ intenzione è seguire per quanto possibile i metodi costruttivi dell’ epoca, partendo dai disegni originali donati dall’ Alenia e da due ali originali prestate da un istituto tecnico di Pisa. Ma la necessità di adeguare il velivolo alle normative vigenti riguardo comunicazioni radio e sicurezza del volo ha portato ad adottare nuove tecnologie, programmi di disegno tridimensionale e stampanti 3D. Le varie fasi di costruzione sono accuratamente controllate dagli ispettori dell’ ENAC. Dato che l’ ARCA è una azienda “scolastica” non ci sono certezze circa i tempi di realizzazione. Si prevede di terminare la cellula lignea entro l’ anno scolastico 2017/18. Poi il problema sarà raccogliere i fondi necessari alla realizzazione del propulsore, un motore apparentemente identico all’ originale ma realizzato con le moderne e innovative leghe metalliche in uso dalla odierna tecnologia aeronautica. Spesa prevista: tra i 30 e i 40mila euro.