Pagina 2 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 37

Discussione: Una uniforme dei carabinieri "sconosciuta"

  1. #11
    Utente registrato L'avatar di soldatidiplastica
    Data Registrazione
    Sep 2012
    Località
    Bologna
    Messaggi
    994
    Davvero tantissimi e meritati complimenti per questa ricerca. Veramente interessante. Bravi

  2. #12
    Utente registrato L'avatar di adriano
    Data Registrazione
    Mar 2009
    Messaggi
    1,184
    Un'altra foto che conferma, se ce ne fosse ancora bisogno, l'uso di questa uniforme...scattata in occasione della rivolta carceraria di San Vittore a Milano nell'aprile del 1946,in questo caso con maglione a collo alto, bustina modello '40 grigio verde, pantaloni corti e stivali...

    sanvitt1946.jpg

  3. #13
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2016
    Località
    Teramo
    Messaggi
    43
    Davvero bella la discussione. Adriano nessun problema che le foto siano condivise, anzi!
    vedo se riesco a trovarne qualcun'altra tra le foto di famiglia.

  4. #14
    Moderatore
    Data Registrazione
    Jul 2005
    Località
    Fano (Pesaro)
    Messaggi
    725
    Buongiorno Adriano,
    posso dirti per certo che nell'immediato dopo guerra i carabinieri di Milano e circondario (geograficamente credo non oltre) erano soliti indossare il giacchino M44 tedesco (Feldjacke m44) prodotti nel finire della guerra dalla ditta VE.DE.ME. di Milano. Si trattava di un effetto confezionato con panno ortica italiano che seguiva di pari passo le specifiche tedesche con analoga mostreggiatura. Si trattava di una partita produttiva che sarebbe dovuta essere usata probabilmente da qualche corpo in loco oppure in partenza per la Germania, fatti mai avvenuti probabilmente per il sopraggiungere di evidenti problemi. Ovviamente ne possiedo uno.
    Alessandro

  5. #15
    Utente registrato L'avatar di adriano
    Data Registrazione
    Mar 2009
    Messaggi
    1,184
    Bene! E una notizia che almeno per me costituisce una svolta, sarei curioso a questo punto di poterne vedere qualche immagine...ammesso che tu voglia condividerlo...
    Non ti conosco, quindi ciò che per te è ovvio non lo è per me, sono contento che almeno un esemplare sia giunto a noi e che sia nota ad altri la vera natura di questa uniforme...perché sui testi a me noti non ne ho trovato una descrizione sufficiente ed il figurino del Degai lo ritrae in color Kaki...

    Quanto alla diffusione di questa uniforme, credo, che dovette essere maggiore di quanto da te accennato, se come appare questo è indossato dal milite che scorta Lucky Luciano al suo arrivo in Sicilia (la didascalia della foto si riferisce a Palermo ma l'arrivo in Italia del boss avvenne in nave a Genova e di li in treno a Palermo) e i due militi che controllano i documenti all'automobilista sono stati fotografati a Roma...

  6. #16
    Utente registrato L'avatar di Armata Sarda
    Data Registrazione
    Sep 2008
    Località
    Torino
    Messaggi
    1,786
    C'è da considerare anche la possibilità che il personale ritratto in giro per l'Italia abbia ricevuto il capo di Milano prima di essere trasferito o impiegato in altra sede.
    Le imbecillità in Italia fanno sempre rumore. (Indro Montanelli)

  7. #17
    Moderatore
    Data Registrazione
    Jul 2005
    Località
    Fano (Pesaro)
    Messaggi
    725
    Ciao Adriano, ecco la mia giacca (prime quattro foto), rimostreggiata come da origine (con evidenti segni di aquila e litzen) dopo essere saltata fuori dagli stracci di Prato. Date le sue imperfezioni costruttive rispetto agli esemplari tedeschi e la cancellazione parziale dei marchi interni, in un primo momento ebbi la sesazione che si trattasse di un giacchino ad uso di qualche associazione parammilitare tedesca, Völksturm, HJ o qualcosa del genere. Qualche anno fa, saltò fuori su un altro forum italiano, quest'altro giacchino esattamente uguale al mio (ultime tre foto) con chiari marchi interni e mostreggiatura da carabiniere, il che mi aprì un mondo...
    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login


    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login


    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login


    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login



  8. #18
    Moderatore
    Data Registrazione
    Jul 2005
    Località
    Fano (Pesaro)
    Messaggi
    725
    foto giacchino trovato in rete (non me ne voglia il proprietario...). Notare l'acronimo W.B.A. stante ad indicare, probabilmente, il Bekleidungsamt (deposito vestiario) di Vienna al quale i capi prodotti in Italia evidentemente appartenevano...
    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login


    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login


    • Per poter visualizzare questa immagine devi essere registrato o fare il login



  9. #19
    Utente registrato L'avatar di stefano c
    Data Registrazione
    Dec 2011
    Messaggi
    879
    dopo aver letto questo tread e il suo particolare proseguio ammetto che il giacchino mostreggiato carabinieri e' assai piu' interessante e sono sempre piu' convinto che le stranezze e modifiche vanno lasciate cosi' come trovate e solo il tempo puo' rendere onore al pezzo

  10. #20
    Utente registrato L'avatar di adriano
    Data Registrazione
    Mar 2009
    Messaggi
    1,184
    Ti ringrazio davvero molto...meglio di così non potevi completare la discussione...
    Volevo se possibile avere un chiarimento...secondo la tua esperienza, queste uniformi prodotte dalla Ve.De.Me. ritieni possano essere stati fabbricati su richiesta degli alleati tedeschi e quindi spediti in Germania? O ritieni più plausibile che siano rimasti in territorio italiano? Il timbro che fa riferimento a Vienna parrebbe far pensare che questi furono presi in carico dal magazzino vestiario di quella città? Sai perché te lo chiedo? Perché recentemente cercando di ricostruire l'itinerario possibile di questa fornitura a Carabinieri e P.S. ho potuto leggere su un interessante pubblicazione dell'ufficio storico dello SME intitolato "L'esercito italiano nel secondo dopo guerra 1945-1950" che nel 1945 le modalità per far fronte alle necessità materiali (e tra queste il vestiario) dovevano articolarsi su tre fonti principali: le risorse nazionali, i materiali di surplus alleati e le eventuali importazioni decise dal governo...di queste tre l'unica che si dimostrò efficace per le esigenze dell'esercito di transizione furono i depositi di materiale surplus alleati...
    Per motivi contingenti gli unici ad avere consistenza sufficiente si rivelarono quelli britannici (per questo motivo si decise dare un'impronta marcatamente britannica all'esercito di nuova costituzione) ciò non ostante anche gli Stati Uniti diedero il loro contributo, anche se in misura minore; per questo non è infrequente vedere nelle foto dell'epoca reparti equipaggiati con accessori di provenienza USA...
    A questo punto sarei curioso di capire se queste uniformi M44 furono prodotte in Italia per il fabbisogno dell'alleato Tedesco, quindi spedite al Magazzino Vestiario di Vienna, siano tornate in Italia come materiale ceduto dagli anglo/americani a sostegno materiale dell'esercito in formazione (nello specifico ai Carabinieri)...
    In alcuni passi del libro si fa riferimento per certi materiali, non specificamente di vestiario, alla provenienza da depositi in Germania ed Austria...

    Inoltre in un documento stilato dal Comando Supremo Alleato per il Mediterraneo, diramato ai Capi di Stato Maggiore combinati, in data 22 agosto 1945, si dice:

    "Al momento i rifornimenti e gli equipaggiamenti per l'Esercito italiano sono forniti in gran parte da fonti militari americane e inglesi. Inoltre l'Esercito italiano dipende parzialmente dai servizi amministrativi e di rifornimento alleati per la sua amministrazione, anche se in virtù dell'attuale politica questa dipendenza sta progressivamente diminuendo.[...] L'amministrazione ed il rifornimento di 65.000 carabinieri è già in gran parte compito del governo italiano, che lo esercita attraverso l'organizzazione amministrativa ITI-ITI (Italian Troops of International Commitment) dell'Esercito italiano. I generi di base della razione dei Carabinieri sono comunque forniti dalle organizzazioni militari inglese e americana e una parte di assistenza è fornita dagli USA e dagli Inglesi per quanto attiene al vestiario.
    [...]Fornitura del vitto e dell'equipaggiamento per l'Esercito e Carabinieri, forza complessiva 205.000 uomini. Cibo, vestiario, equipaggiamento di natura bellica e non bellica dovrebbero essere forniti come segue:
    a)da risorse italiane,compreso materiale di provenienza bellica nemica e produzione locale. Le materie prime per questo scopo dovrebbero essere procurate tramite il programma d'importazione del Governo italiano.
    b) tramite l'acquisto degli stock militari in Italia che siano stati dichiarati surplus dalle organizzazioni inglesi o americane addette alla loro liquidazione.[...]"

Pagina 2 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima

Tag per questa discussione

Permessi di scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •