Un B17 "Fortezza volante" al ritorno da una missione. E' l'occasione per fare un po' di pulizia a bordo........
Un B17 "Fortezza volante" al ritorno da una missione. E' l'occasione per fare un po' di pulizia a bordo........
Io non ho girato il mondo ma il mondo ha girato intorno a me.
Come si suol dire, si sparacchia !!
Da qualche parte c'è una foto di avieri americani che sgomberano i bossoli dalla carlinga di un B-17 con le pale da neve ....
É difficile volare con le aquile quando hai a che fare con i tacchini ....
Pensa a quanto metallo,ottone,rame,acciaio e leghe varie si sono usate e in molti casi perso in tutta la seconda guerra mondiale.
Da cercatore con MD posso solo dire che solo nelle zone che frequento io ,(quindi un puntino microscopico su un mappamondo)
ci saranno in giro ancora milioni di bossoli e migliaia di tonnellate di schegge in acciaio di granate.
Se si mandassero migliaia di persone armate di md in tutti i luoghi di guerra del mondo si potrebbe ricoprire una regione delle piu
grandi d'italia di metalli...
andrea
Wow !!!
Chissà quanti ne stivavano ???
Ciao
Michele
My site : http://www.deutsche-erkennungsmarken.it
Su per giù, una media di 500 colpi per arma.
É difficile volare con le aquile quando hai a che fare con i tacchini ....
My site : http://www.deutsche-erkennungsmarken.it
Per un B-17G si parla di circa 700 kg di munizioni, cassette escluse; è una frazione di carico utile non indifferente anche per un bombardiere pesante, tenuto conto che c'erano anche le bombe, il carburante, i lubrificanti, i fluidi idraulici, una decina di uomini di equipaggio e tante altre cosette.
É difficile volare con le aquile quando hai a che fare con i tacchini ....
Ho avuto il piacere di conoscere, e fare amicizia, con un pilota dell'ANR, Angiolino Vezzani, volò col 1° Gruppo Caccia "Asso di bastoni", fu spesso gregario dell'asso Adriano Visconti.
MI raccontò dei combattimenti aerei fatti con le formazioni alleate di 400, 500, 600 velivoli....... "Andavamo in quota a 10.000 metri, e poi ci buttavamo a tutta velocità in picchiata, in mezzo alle formazioni. Gli ordini erano di cercare di colpire i motori o le ali dove si congiungevano alla carlinga. Si passava in mezzo a tutta velocità, poi si tornava su, cercando di colpire i carrelli di atterraggio, per cercare di danneggiare i bombardieri in fase di atterraggio! Così per due, tre volte.....poi le formazioni ormai erano lontane. Le ingaggiavamo circa sopra Chioggia, Mestre, Venezia...si scompaginavano le formazioni, per dare il tempo alla contraerea posta in Austria e poi in Germania di preparare i pezzi....
E in mezzo a tutto ciò, si passava in mezzo a migliaia di traccianti che arrivavano da tutte le parti, ogni bombardiere vomitava centinaia di proiettili e si immagini - mi raccontava - cosa voleva dire a passare in mezzo a centinaia di caccia e bombardieri per due o tre volte!!!
Nella mia carriera di pilota - aggiunse - ho abbattuto solo tre aerei, poca cosa rispetto agli assi tedeschi (...conobbe personalmente Adolf Galland!!), ma mi creda l'impresa più grande fu quella di portare a casa la pelle!!!!".
Era un uomo eccezionale, la sua conoscenza mi portò rivalutare le scelte fatte dai giovani di allora, e di vederli sotto una luce completamente diversa.
Morì, improvvisamente, nel 2002, fu grande il mio dolore, perchè sapevo di aver perso una persona davvero speciale!!
Un paio di foto di Angelo....
vezzani.jpg
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Io non ho girato il mondo ma il mondo ha girato intorno a me.
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