Ho recuperato questo guscio di Berndorfer il cui venditore, probabilmente per renderlo più appetibile secondo il suo punto di vista, aveva provveduto ad imbrattare con due diversi tipi di vernice; grigio topo per l'esterno e verde cancello per l'interno...ovviamente di un bel brillante!
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Il ferro però è bello solido e l'elmo ben pesante...un pò di trattativa e lo prendo, sperando non sia poi tutto stuccato sotto questo capolavoro di arte moderna a cui il tizio si era dedicato.
A casa, con un pò di pazienza e svernicitore usato parsimonosamente qualcosa inizia ad uscire..
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stuccato, non è; mi conforta abbastanza la cosa, per cui proseguo con mooooolta cautela.
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Non sono andato oltre all'eliminazione superficiale della porcheria di vernice con cui è stato violentato questo bello e raro elmetto (dovrebbe essere un '17 se non sbaglio), senza insistere troppo negli interstizi del cerchione e delle rivettature, credo comunque non si sarebbe potuto fare molto di più, e già son più che contento che conservi ancora buona parte della sua vernice originale, per quanto ovviamente ormai priva di patina.
Certo, non è un esemplare da urlo come molti di quelli meravigliosi postati qui dagli esperti del settore...ma rsta il mio primo "Berni", dopo tanti anni e trovato per caso.
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