Ieri nel Duomo di Bolzano il cardinale Ivo Muser ha proclamto beato Josef Mayr-Nusser.
E voi direte ma cosa c'entriamo noi amanti della storia con questa persona?
Ora ve lo spiego:
Josef nasce il 27 12 1910 al maso Nusser ai piani di Bolzano (uindi impero austroungarico).
Dopo le scuole commerciali lavora come contabile e intanto continua le sue passione di astronomia e teologia. Nel tempo entra nella Conferenza di Vincenzo fino a diventarne presidente nel 1937. La sua azione è ispirata alle figure di San Tommaso D'Aquino, S. Tommaso Moro e del patriota tirplese Peter Mayr. nel frattempo è stato nominato anche presidente della sezione giovani di lingua tedesca dell'Azione Cattolica.
Nel 1939 periodo di OPZIONI decide di rimanere cittadino italiano e continua la sua vita normale sposandosi nel 1942 e divenendo padre l'anno dopo
Dopo la resa italiana l'Alto Adige è occupato dai tedeschi e nel settembre 1944 Josef viene arruolato forzatamente anche se italiano nelle SS.
Una volta giunto a Konitz egli fa tutto il periodo di addestramento ma il giorno prima del giuramento dichiara per motivi di coscienza non avrebbe potuto prestarlo.
Anulla servono le parole dei suoi compaesani che lo vogliono far desistere in quanto la sua coscienza di cristiano gli proibiva di agire in altro modo.
Vengono riportate le seguenti parole: Se nessuno ha mai il coraggio di dire loro che non è d’accordo con le loro visioni nazionalsocialiste, allora non cambierà mai niente.”
Viene condannato a morte dal tribunale di Danzica e spedito a DACHAU.
Causa guasto al binario rimane fermo in un vagone bestiame per otto giorni a Erlagen e poi muore per gli stenti.
Formidale esempio di chi ha detto NO!