Fresco reduce dalle celebrazioni per il centenario della nascita dei primi reparti di Arditi allego questa canzone da me sentita dal vero dal reparto storico

Se non ci conoscete guardateci dall'alto
noi siam le fiamme nere del battaglion d'assalto.
Bombe a mano e carezze col pugnal!

Se non ci conoscete guardateci sul viso
veniamo dall'inferno e andiamo in paradiso.
Bombe a mano e carezze col pugnal!
Se non ci conoscete guardateci la faccia
colpiamo duramente senza lasciare traccia.
Bombe a mano e carezze col pugnal!

Se non ci conoscete guardateci sul petto
noi siamo arditi portateci rispetto.
Bombe a mano e carezze col pugnal!

Se non ci conoscte ve ne darem le prove
Se non ci conoscete restateci alla larga

Noi siam corrente elettrica corrente molto forte
chi tocca un ardito pericolo di morte.
Bombe a mano e carezze col pugnal!

E se l'artiglieria fa il suo bombardamento
l’ardito và all'assalto veloce come il vento.
Bombe a mano e carezze col pugnal!

Il nemico corre veloce come il vento
verso la carraia per il proscioglimento.
Bombe a mano e carezze col pugnal!

Se sentirete un canto apriteci le porte
Le fiamme nere passano che van verso la morte
Bombe a mano e carezze col pugnal!

L’ardito va all’assalto con venticinque bome
E venticinque bombe son cinquecento tombe
Bombe a mano e carezze col pugnal!