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Discussione: Foto di scena film: Roma città aperta

  1. #1
    Collaboratore L'avatar di Il Cav.
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    Foto di scena film: Roma città aperta

    All' inizio della scena più celebre del neorealismo italiano (la corsa della Magnani dietro l' autocarro tedesco) appare questa improbabile SS con elmetto 1^g.m.
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  2. #2
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    ciao , l,elmo non mi sembra affatto della prima guerra , ma un , modello 40 , ho un 35 , visto che non porta i bulloni come prese d,aria , e poi , improbabile perche ? a parte le decals ,so , che c,erano anche dei modelli transizionali , m16 , di cui se ne è parlato in uso , non trovo la scena tanto pacchiana .

  3. #3
    Moderatore L'avatar di Paolo Marzetti
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    Celebre foto-pellicola. L'elmetto dovrebbe essere un M.35 ritinto nero con improbabile (questa si) insegna SS. Si e' visto di peggio. PaoloM

  4. #4
    Collaboratore L'avatar di Il Cav.
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    Le sequenze del rastrellamento, alla fine del quale Anna Magnani rincorre l’ autocarro venendo falciata da una raffica di mitra, si svolgono in via Raimondo Montecuccoli. Le scene in esterni furono girate davanti al portone dello stabile al civico 17. Le scene in interni, sulle scale e negli appartamenti del palazzo di fronte, al civico 33. Che la produzione lavorasse in economia è particolarmente evidente dai costumi di scena. Sono autentiche l’ uniforme da Guardia di P.S. e le mod. 41 grigioverdi indossate dai militi fascisti (queste ultime prestate da paracadutisti del gruppo di combattimento Folgore, già appartenuti alla Div. Nembo, che si prestarono anche come comparse in molte scene). Quanto alle uniformi tedesche, queste risultano a prima vista elaborate a partire da materiale bellico di recupero. Sono visibili nella sequenza in questione due cappotti e una sola giubba originale della WH con fregi SS improvvisati (le aquile da braccio sono in realtà attributi da petto o da berretto della Wehrmacht. Tutte le spalline sono incongrue e le mostrine nere di dimensioni ridotte e filettate in vari colori sono in realtà quelle dei carristi e degli artiglieri corazzati dell’ esercito tedesco. Sugli elmetti le rune SS sono dipinte rozzamente in bianco su fondo nero. Solo i due figuranti col cappotto portano la cintura tedesca con la tradizionale fibbia metallica, tutti gli altri, incluso il sottufficiale con l’ MP 40 hanno cinturoni da ufficiale italiano, con i caratteristici anelli a “D” per lo spallaccio. Tutte le giubbe da ufficiale tedesco sono palesemente contraffatte: furono realizzate chiudendo il bavero di uniformi a collo aperto in tessuto diagonale e sovrapponendovi un colletto posticcio per renderle più “germaniche”. In particolari angolazioni risulta evidente la giunta di panno a “V” sul petto e la linea non perfetta della linea bottoni-asole.
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