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Discussione: M 17 elmetto della Frontmiliz

  1. #1
    Utente registrato L'avatar di Bernhard1962
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    M 17 elmetto della Frontmiliz

    Valori compagni collezionisti,

    Circa un anno fa, un elmetto è entrato nella mia collezione di
    penso che sia abbastanza buono per la mia prima presentazione su questo forum.

    Il casco si adatta perfettamente alla mia area di raccolta speciale che prevede l'uso del casco in acciaio in Austria tra le due guerre.
    Gli elmetti d'acciaio erano ovviamente usati dall'esercito nelle varie associazioni militari, ma anche nella polizia e nella gendarmeria.

    Alla preistoria:
    Un sabato mattina dell'estate 2016, un buon amico collezionista ha foto di me
    Elmi che aveva appena scoperto al mercato delle pulci presso un venditore.
    Queste sono le figure 1,2,3 e 4

    Il casco sembrava molto promettente nelle foto e quindi ho il mio compagno di collezione
    poi ho chiesto di acquistare il casco per me nonostante l'evidente danno alla campana.
    Poco tempo dopo sono riuscito a ricevere il casco e sono stato molto contento della nuova acquisizione.
    Un casco assolutamente intatto in cui non disturba le tracce di un "impatto" più grossolano.
    Sembra assolutamente coerente.
    Alcuni dettagli speciali del casco che, naturalmente, non erano riconoscibili nelle prime foto
    poi la mia gioia è aumentata ancora di più ......


    IMG_004.JPGIMG_003.JPGIMG_002.JPGIMG_001.JPG

  2. #2
    Utente registrato L'avatar di Bernhard1962
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    Ora, una breve descrizione del casco:

    modello M 17 austriaco senza produttore marcatore rivelabile e anche senza stampaggio rilevabile
    il lotto di acciaio e l'acciaieria come elmetti di acciaio del periodo tra il
    erano comuni nel 1917 e il 1918i

    Questa mancanza di punch ritengo questo casco per un casco commercialmente fatta non legato
    acciaio comune come negli anni trenta

    Anni sono stati acquistati in grandi quantità dalle associazioni della Heimwehr.
    Un fornitore ben noto di questi caschi è stata la società BGB a Brno in Cecoslovacchia.
    Questa società aveva le Kuk caschi dell'esercito forniture (BGB)
    Gli unici segni distintivi riconoscibili del casco è colpito nella parola collo scudo ÜBUNG (esercizio) in
    le figure 4 e 6, si vede chiaramente.

    Il casco ha una caratteristica speciale in forma di una riparazione sotto fianco
    Presa di ventilazione. Questo è il quadro n. 8 bis bello da vedere.
    La figura 9 mostra la riparazione dall'interno.
    Forse avete come un manicotto di ventilazione montato in modo non corretto rimosso e il foro
    chiusa da un rivetto.

    Un altro molto piccolo dettaglio è visibile in figura 8 stecca era ad un certo punto montare in sostituzione.
    Il sottogola è introdotto nel 1925 il modello standard ed è opportunamente fissato alle Sturmriemenkloben





    IMG_005.JPGIMG_006.JPGIMG_006a.JPGIMG_007.JPGIMG_008.JPGIMG_009.JPGIMG_010.JPG

  3. #3
    Utente registrato L'avatar di Bernhard1962
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    Molto Interessante ora un timbro su uno degli stracci di cuoio.
    "F.M." Nella foto NO. 10 ben riconoscibile che è comunque solo la lettera "M."
    Nel titolo di questa performance, ho già sottolineato che lo è
    un casco, in questo caso un casco da allenamento, la milizia frontale.


    IMG_012.JPGIMG_013.JPG

  4. #4
    Utente registrato L'avatar di Bernhard1962
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    Le foto dalla 13 alla 18 mostrano già l'elmetto discusso sopra insieme ad un altrocasco di questa organizzazione nella mia collezione. Anche questo casco ha il timbro FM nella fodera. Vedi foto 11Il colore, tuttavia, è un campo grigio leggermente più leggero.

    Lo sfondo è un originale poster FM del 1938.
    Su di esso si riconoscono anche alcuni dei possibili sport militari che si potrebbero imparare lì.
    In particolare, come mostrato nella figura 16, le lezioni di scherma offerte in quel momento hanno suscitato il mio interesse.
    I "segni di battaglia" sul mio casco potrebbero forse derivare da esercizi di scherma di quel tempo?
    Forse uno dei ragazzi una volta "ha lavorato" al casco con una sciabola da allenamento ...
    Non lo saprò mai ...

    IMG_015.JPGIMG_016.JPGIMG_017.JPGIMG_018.JPGIMG_019.JPGIMG_020.JPG

    - - - Aggiornato - - -

    Infine, le immagini 19 e 20 ti mostreranno un pezzo di equipaggiamento piuttosto interessante di FM.

    Questo è un originale nel 1934 dalla gendarmeria ha ricevuto il sacchetto del pane del vecchio modello austriaco che poi cancellare dal timbro FM
    occupato, è stato lasciato alla FM.

    migliori saluti

    Bernhard

    IMG_025.JPGIMG_024.JPG

  5. #5
    Utente registrato L'avatar di leon1949
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    pezzi indubbiamente splendidi complimenti .

  6. #6
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    Per favore scusami il mio pessimo italiano.
    Dipendo dall'aiuto di un programma di traduzione online.

    Grazie

  7. #7
    Utente registrato L'avatar di Doppeladlerkorb
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    Bravissimo!! All`inizio grande gratulazione Bernhard per la tua ottima integrazione! Avanti corraggio per altri contribuzoni ed articoli interessanti!! Me li faranno molto piacere......

    Sono certissimo che si tratta di un`elmo molto raro e molto difficile da trovare. Vedendo le tracce gravi sul coppo mi chiedo di quale modo particolare potrebbero stati gli esercitazioni militari (colpi con spade, sciabole, vangete, bastoni, baionette......) ???

    Non ho visto mai finora la stampiglia FM nella imbottitura la quale io creda autentica. Come credi tu della verniciatura e particolarmente della tonalità dell`elmo (campo grigio più grigio tipo primi anni 20` o campo grigio con la tonalità più verde come nei anni tardi 30` o la vernice khaki/grigio come alcuni elmi HW etc etc….).
    Le foto spesso non riproducono correttamente la tonalità autentica ...ma questa domanda e` molto importante per chiarare meglio il contesto storico..
    "Scio me nihil scire"----"Sine ira et studio"

  8. #8
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    Bravo Bernhard! Ottimo post con belle foto ed esauriente nella descrizione.
    Complimenti!
    Max
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    Max

    Frangar non flectar

  9. #9
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    non conoscevo, molto interessante ...

  10. #10
    Utente registrato L'avatar di piesse
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    Grazie per questa eccellente spiegazione su pezzi che per noi italiani non sono molto conosciuti, ma sicuramente molto interessanti !

    p.s. anche io uso i traduttori online: l'importante è capirsi

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