Nel 1935 lo scontro tra Italia e Gran Bretagna sulla questione abissina rischiò seriamente di passare dall’ ambito diplomatico – economico (Sanzioni) a quello militare. Nella prospettiva di una guerra aperta e di una possibile invasione inglese mentre gran parte delle FF.AA. italiane erano mobilitate in A.O. si moltiplicarono le dimostrazioni di forza e le esercitazioni belliche di tutte le organizzazioni politiche e sociali. Talvolta con risultati discutibili, come questa esercitazione tattica dei Giovani Fascisti romani, tenutasi nel mese di giugno alla presenza di Achille Starace e di tutti i Federali italiani. Per rendere “verosimili” le manovre vennero impiegati carri leggeri, artiglierie e velivoli prestati da reparti di stanza nella capitale…