Buonasera,dai miei parenti più anziani ho sempre sentito raccontare che un mio pro-zio aveva combattuto “con Garibaldi” ,aveva anche portato a casa il fucile d’ordinanza che gli era stato lasciato come ricompensa per il servizio prestato( dubito che sia vero ma così è il racconto). Il fucile comunque era veramente conservato dalla mia famiglia fino agli anni 30 del 1900 quando una legge impose di consegnare ai carabinieri tutte le armi da fuoco, per cui mio nonno fu costretto a consegnarlo.
Io ho fatto questo ragionamento: era nato nel 1837, si era sposato nel 1863 e aveva avuto 10 figli, per cui l’unica guerra in cui può avere combattuto è la seconda guerra di indipendenza, ed essendo del Ducato di Modena sicuramente arruolato nei cacciatori degli Appennini. Nell’archivio di Torino c’è l’elenco sia deiCacciatori delle Alpi che degli Appennini ( registro nr 17 ) ma mentre il primo è visibile su internet il secondo non è visibile.

Ho chiesto informazione tramite mail all ‘archivio ma purtroppo non mi hanno risposto.

Domanda nr1: Qualcuno sa come si può consultare suddetto archivio o, meglio , è possibile richiederlo in formato pdf?

Domanda nr2 : Che tipo di fucile poteva essere quello portato a casa? So solo che era adavancarica. Mi piacerebbe fare il manichino dello zio Filippo .


Grazie anticipate a tutti.