Muti dinanzi all’ infinito Amore
che stese sopra la montagna il cielo
Signore Iddio, noi ti preghiamo in armi,
noi guastatori alpini.

Da’ la tua forza agli ordigni bruniti
Che lanciano le fiamme, fai risplendere
Sul fronte devastato la vittoria
Simile alla tua folgore.

Infondi alle nostre penne nere
l’ ansia di un volo lungo oltre ogni meta
che se smarrisce la via del ritorno
troverà pace nel cielo.

Proteggi – Dio – le nostre dolci case
così lontane, i nostri focolari
dove la mamma veglia, attende e prega
per il nostro ritorno.

Serbaci alla dolcezza dell’ amore
che fu giurato, e segue, ombra fedele
i nostri passi sulle dure vie
dove facciamo la guerra.

Veglia il riposo dei fratelli morti
Travolti dalla raffica nemica
E dalla tua valanga ch’ è più forte
di ogni forza umana.

Per la serenità casta dei campi
per la gioia serena del lavoro
per la preghiera che nel vespro sale
dai campanili lontani.

Dona vittoria all’ armi dell’ Italia
Ora e sempre, Signore, amen.

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Ten. Medico Giulio Truci
Guastatore Alpino del Btg. “Valanga”