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Discussione: Teresa Viars, nell' USAF per sei mesi.

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    Teresa Viars, nell' USAF per sei mesi.

    Nel 1947 il sottufficiale Jim Viars originario di Dayton (Ohio), di stanza in una base aerea dell’ U.S.A.F. in Inghilterra, si innamorò ricambiato di una ventenne irlandese di nome Teresa. I due si sposarono segretamente e per tenersela vicino l’ americano non trovò di meglio che introdurla, travestita da soldato, nella sua caserma. Il fatto venne scoperto solo dopo sei mesi, durante le periodiche visite mediche cui veniva sottoposto il personale di volo. Viars scontò una lieve punizione, poi fu congedato e rimpatriò negli Stati Uniti, iniziando le pratiche per l’ immigrazione della moglie rimasta a Londra in fiduciosa attesa. Tale notiziola apparentemente di poco conto, apparve su vari giornali italiani nel 1948. Viene spontaneo pensare che se l’ innocuo innamorato Jim Viars riuscì a introdurre la sua dolce metà in una delle più importanti basi di bombardieri strategici americani solo tagliandole i capelli e facendole indossare una divisa, le misure di sicurezza adottate dalle FF.AA. statunitensi agli albori della guerra fredda fossero davvero un colabrodo. Già entrare in una installazione militare senza documenti di identità dovrebbe essere difficile, ma restarvi sei mesi senza destare sospetti! Possibile che nessuno si sia accorto di un posto letto in più, di un coperto in più alla mensa, di un sottufficiale sconosciuto e taciturno che bighellonava in giro, ovviamente non avendo incarichi nella base? Per non parlare poi della troppa intimità tra i due “commilitoni”. Non sappiamo se i responsabili della sicurezza dormissero della grossa o se a conoscenza della situazione, facessero finta di niente. Certo la fine degli anni ’40 per le spie sovietiche fu una pacchia, grazie alla proverbiale ingenuità americana e a una certa difficoltà ad accettare la logica dei due blocchi ideologici contrapposti. Non era stato lo stesso presidente F. D. Roosevelt ancora nel 1945 a definire “il buon zio Joe” Stalin il migliore amico degli Stati Uniti?
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    "Chissà a quale di questi alberi ci impiccheranno..."

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