Ho seguito con interesse questo topic.Opinioni varie OK.Ne condivido
alcune.Altre proprio no, perché basate su luoghi comuni e su giudizi
superficiali.
Se qualcuno di voi ha il bellissimo volume 'The Emperor's coat in
the First World War' di Rest-Ortner-Ilmig, Ed.Verlag Militaria 2002,
pag.136, foto in basso,potrete vedere un Adrian presumibilmente rumeno
catturato, portato da un soldato austriaco che spinge una cariola.
Io credo ci si dimentichi che ad ottobre del 1917 usci' una normativa
KuK, citata anche dal notevole Baer nei suoi volumi, da F.R. Tubbs,e
da altri (se proprio non vogliamo considerare cio' che ho scritto nei
miei due ultimi libri),che prevedeva di raccogliere ed inviare tutti gli
elmetti catturati (italiani,rumeni e russi), al KuK Bergstelle-Sudbahnstation
di Brünn-Mariaenzersdorf, per la raccolta ed il
ricondizionamento.Il ricondizionamento prevedeva l'applicazione di
imbottitura a tre cuscinetti austriaca o feltro semplificato, e soggolo in tela.
Non si sa se vennero assegnati, tuttavia entrarono
nel materiale di riserva, assieme ad armi da fuoco, armi bianche, berretti,
uniformi da campo, e calzature. Questi elmetti sono venuti
fuori dopo la caduta del muro nel 1989, in Cecoslovacchia e in
Bulgaria.Ora sono anche da noi, qualcuno abilmente rimaneggiato,ma
la maggior parte sono maledettamente buoni!!! Ciao,[8D]PaoloM