io non ne avevo mai sentito parlare ... e voi?
http://www.archeologiaindustriale.or...ello-Terni.pdf
Saluti
Leandro
io non ne avevo mai sentito parlare ... e voi?
http://www.archeologiaindustriale.or...ello-Terni.pdf
Saluti
Leandro
Visita www.katubrium.it
Io ricordo due articoli apparsi anni fa sulla rivista "Diana Armi", uno di una quarantina di anni ed uno più recente, ma almeno una ventina.
Ma, se può consolarti, il primo era titolato: "Un'arma sconosciuta"
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
Lessi il pdf da te postato nel 2006 nel sito del museo delle armi di Terni.
Max
Frangar non flectar
Diciamo che a puro livello estetico risultava migliore rispetto alla spigolosa Breda30 (che detto tra noi è talmente brutta che sembra un capolavoro d'arte moderna!!!) , sarebbe stato interessante sapere se fosse anche migliore a livello di impiego, certo che restava il caricatore da 20 colpi, a mio avviso davvero molto esiguo…..
Io non ho girato il mondo ma il mondo ha girato intorno a me.
Secondo gli articoli che ho richiamato già l'eliminazione della lubrificazione delle cartucce avrebbe portato notevoli benefici al funzionamento ma era comunque un'arma inutilmente complicata. In tutti i casi ne furono costruiti pochi prototipi e quindi siamo sempre nel campo delle ipotesi. Ad oggi forse ne esiste solo un esemplare, quello di Terni.
Circa il serbatoio da 20 cartucce ricordo che armi come il BAR ne contenevano 20 ugualmente, lo Chatellerault 25 ed il Bren 30, quindi siamo più o meno sullo stesso livello, anche se erano armi di tutt'altra concezione.
Ma parliamo sempre di fucili mitragliatori, non di mitragliatrici.
Non vediamo la storia per come è ma per come siamo.
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