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Discussione: Elmetto mkii da "inquadrare"

  1. #1
    Utente registrato L'avatar di nyco07
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    Elmetto mkii da "inquadrare"

    Mi sono iscritto da poco al forum, sono appassionato di storia bellica delle due guerre mondiali e la mia passione sono i copricapi e gli elmetti.
    Di recente ho acquistato un MKII del quale avevo le mie certezze ... poi guardandone i dettagli ... non ci capisco più nulla e volevo altri pareri perché è mia opinione che il collezionista non sempre sia "imparziale" con i suoi acchiappi.
    Certezze:

    Elmo MkII, marcato JSS 1938 (pare abbia prodotto dal '38 al '41), liner marcato JCS&w LTD 1938 o 1939 (sempre dal '38 al '41), liner a disco, marcatura 1938 sui reggi ganci. Vernice verde salvia interno e vernice marroncina sopra il verde salvia (si nota il verde sottostante in alcuni punti dove la vernice marrone è saltata).

    Sembrerebbe un elmo da climi caldi ma ... non supera la prova calamita!!!!

    Incertezze:

    bordo circolare fissato a lato (non dietro come pensavo dovesse essere)
    calotta non magnetica
    bordo circolare e soggolo magnetici
    scritta su soggolo da decifrare ,,, pare sia "IS NOW" ma soggolo senza stelle o "M"
    probabili nuneri impressi nella parte ovale del liner (???)

    Ricapitolando pensavo fosse un onesto inglese usato al fornte ... ora non sono nemmeno sicuro della nazionalità, tantomeno se sia un homefront o cosa!
    Credo non sia stato maneggiato per via della coerenza con date di produzione / produttori / liner / stato d'uso e perché se rimaneggiassi un elmo lo vorrei rendere combat e non altro.

    Spero che qualcuno sappia darmi degli spunti o noti qualche paticolare utile. Nel frattempo ringrazio e spero di non aver annoiato nessuno.
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  2. #2
    Utente registrato L'avatar di mangusta
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    Ciao, non riesco a cogliere benissimo la tonalità del colore esterno ma a me sembra una verniciatura impastata con sabbia di colore cachi usata nei fronti mediterranei e già questo dice che almeno il guscio è combat, la cuffia mi sembra che sia li da sempre e quel tipo di cuffia (ovale),è anche coeva con la colorazione interna che,(anche se non centra), nel periodo del verde cachi ancora venivano montate quelle cuffie.
    Il bordo non deve essere per forza dietro ma capitano anche le giunzioni laterali anche se non è nella norma.
    Per quanto riguarda il soggolo se dici che è magnetico,molto probabilmente è stato aggiunto perchè mancava ed anche l'aspetto della convivenza non convince molto mi sa da soggolo usato ma lavato, con questo però non si toglie nulla all'elmetto al massimo puoi aggiungerne uno antimagnetico ma almeno io, lo lascerei così.
    andrea

  3. #3
    Utente registrato L'avatar di nyco07
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    Grazie Andrea, ti ringrazio per il tuo contributo.
    La colorazione non rende bene in foto. La tonalità più aderente è quella in foto 2 nella parte in ombra (marroncino un po' più scuro del kaki, anche se non è facile interpretare a causa degli affioramenti di corrosione). La mia più grande perplessità è nata quando ho visto che anche il rim di contorno all'elmo è un po' magnetico.
    Penso possa essere un mk2 di difesa civile adattato a teatri tipo Malta oppure un elmo che ha vissuto tutta la guerra e può aver avuto dei reimpieghi.
    Ho provato a vedere se ci sono segni nel reggi soggolo, per valutare eventuali sostituzioni, ma con esito negativo.
    Non ho grandissima esperienza con gli elmetti inglesi, che sono un nuovo ambito del mio interesse, tuttavia in fatto di elmi ho spesso visto pezzi assolutamente genuini che presentavano aspetti del tutto fuori "manuale".
    Non dico che il mio sia un caso di questi ma ... potrebbe.
    Quanto all'ovale del liner mi pare di leggere dei numeri ma non so se in alcuni casi fossero siglati o numerati.
    Sto anche cercando libri sugli mk2 ww2, ma non trovo nulla di fatto bene.
    Un saluto.

  4. #4
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    Nyco, fai anche un salto nella stanza delle presentazioni per raccontarci qualcosa di te.
    Grazie
    Massimiliano
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    Max

    Frangar non flectar

  5. #5
    Utente registrato L'avatar di mangusta
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    Citazione Originariamente Scritto da nyco07 Visualizza Messaggio
    Grazie Andrea, ti ringrazio per il tuo contributo.
    La colorazione non rende bene in foto. La tonalità più aderente è quella in foto 2 nella parte in ombra (marroncino un po' più scuro del kaki, anche se non è facile interpretare a causa degli affioramenti di corrosione). La mia più grande perplessità è nata quando ho visto che anche il rim di contorno all'elmo è un po' magnetico.
    Penso possa essere un mk2 di difesa civile adattato a teatri tipo Malta oppure un elmo che ha vissuto tutta la guerra e può aver avuto dei reimpieghi.
    Ho provato a vedere se ci sono segni nel reggi soggolo, per valutare eventuali sostituzioni, ma con esito negativo.
    Non ho grandissima esperienza con gli elmetti inglesi, che sono un nuovo ambito del mio interesse, tuttavia in fatto di elmi ho spesso visto pezzi assolutamente genuini che presentavano aspetti del tutto fuori "manuale".
    Non dico che il mio sia un caso di questi ma ... potrebbe.
    Quanto all'ovale del liner mi pare di leggere dei numeri ma non so se in alcuni casi fossero siglati o numerati.
    Sto anche cercando libri sugli mk2 ww2, ma non trovo nulla di fatto bene.
    Un saluto.
    Il fatto del bordo che sia magnetico o no non incide sul essere bellico o civile, io ho diversi mk2 alcuni con bordo magnetico altri no e sono casuali sia su quelli di costruzione inglese e canadese, addirittura stessi marchi di fabbricanti con bordi magnetici e non..
    Tornando alla colorazione a me sembra di vedere due colorazioni mimetiche oltre a quello di fabbrica,se non sbaglio.
    Allora,il primo di fabbrica che è quello che si vede all interno che tira sul verde poi all'esterno mi pare di vedere un cachi chiaro e una tonalità più scura data sopra, si nota bene la differenza vicino al bordo,e mi sembra di vedere qua e la qualche macchiolina di verde di fabbrica riemergere.. non so se mi sbaglio... delle foto alla luce del sole aiuterebbero di più.
    Comunque per mio parere è un bel ruspante combat senza problemi,probabilissima campagna d'italia,non facile dire se rimontato o meno.
    andrea

  6. #6
    Utente registrato L'avatar di nyco07
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    Ancora grazie dell'attenzione

    - - - Aggiornato - - -

    Provvedo

  7. #7
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    dove non sarei mai finito se fosse dipeso solo da me
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    Citazione Originariamente Scritto da nyco07 Visualizza Messaggio
    <> Sto anche cercando libri sugli mk2 ww2, ma non trovo nulla di fatto bene. Un saluto.
    Io seguo la produzione libraria sulla tematica storico-militare da 45 anni , ma non ricordo che sia stato pubblicato un testo specifico sulla "padella" inglese. Sulla versione canadese , quella credo di sì. In ogni casio ti segnalo, fra i vari, questo sito dedicato agli Mk2 britannici e del Commonwealth
    The Brodie Helmet and its derivatives - The Brodie Helmet Reference Website

  8. #8
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    Grazie dell'info. Ho trovato alcune discussioni con dati interessanti su componenti e produttori. Li posto in questa discussione anche se sarebbe materia per la relativa pagina di questo forum. Sicuramente li conosci già tutti però potrebbero interessare, anche se sono in inglese:

    MKII Components - per le componenti;
    https://www.treasurebunker.com/forum...-maker-stamps/ - per marchi e produzioni

    Mi auguro di non violare qualche regola, nel caso mi scuso per l'inesperienza.

  9. #9
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    dove non sarei mai finito se fosse dipeso solo da me
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    Sì li conosco, ma ti ringrazio di averli menzionati e chiedo venia per averli omessi, avendo indicato solo il primo che mi é venuto in mente. L'Inglese non é un pronlema, sono diplomato CPE e pratico l'Inglese da una cinquantina d'anni.

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