Salve a tutti sono nuovo del forum e vorrei sapere quanto può valere economicamente questo elmetto M40 delle SS che ho trovato ad un mercatino e se i suoi fori di ventilazione sono un difetto di fabbrica o un tipo particolare di guscio.
Dopo averlo strappato faticosamente a uno svuotacantine ignorante (che tra l'altro ha insultato me e la nostra "lobby di spreca soldi" e si è accorto che dei suoi tre elmetti solo uno aveva taglia e numero di lotto quando gliel'ho detto io) per 160€ ho fatto all'elmetto un meticoloso checkup per attestare la sua originalità.
Devo dire che i fori di ventilazione (che all'inizio mi hanno anche indotto a pensare fosse un M35) mi hanno un po' insospettito ma tutto quadra troppo bene perchè questo pezzo sia un falso.
Vorrei il giudizio dei "veterani" in tema di militaria tedesca che mi sappiano dire l'effettivo valore di questo bel pezzo che posseggo.
Qui sotto vi allego qualche foto con i dettagli:
panoramica.jpg
Come vedete è abbastanza arrugginito ma tutto sommato in buone condizioni e le decal sono entrambe presenti e non troppo danneggiate. Nelle parti non attaccate dalla ruggine c'è ancora la texture originale.
rune 1.jpgrune 2.jpg
Qui vi metto due dettagli delle decal delle rune con e senza illuminazione. Chi ha un po' di dimestichezza con gli stahlhelme avrà già capito quale azienda ha prodotto questo elmetto. Lo scudo ha la tipica finitura argentata che purtroppo è un po' opaca a causa della patina rugginosa. Nella foto non si vedono i dettagli ma vi assicuro che esaminando la decal con una lente d'ingrandimento si vedono i contorni originali che combaciano perfettamente con quelle standard applicate dalla Quist quindi sono sicuro che sia originale. Da queste due foto potete vedere bene anche i fori di ventilazione.
Quindi vi chiedo: Appartengono a un tipo particolare di guscio o è un difetto di fabbricazione come l'ormai leggendario M1945? Aggiungo che il diametro e la circonferenza esterna corrispondono perfettamente a quelle dei fori di un qualunque altro M40.
scudo 1.jpgscudo 2.jpg
Qui due foto dello scudo con la svastica sul lato sinistro dell'elmetto sempre con e senza illuminazione. Purtroppo questa decal è più danneggiata rispetto a quella delle rune delle SS ma è ancora ben visibile. Anche questa ha superato il "test" di forma e dimensione ed è originale.
Anche in queste foto si vede lo stesso tipo di foro di aerazione.
panoramica 2.jpg
Qui una panoramica dal lato sinistro.
rivetti a cupola.jpg
Anche i rivetti del liner all'inizio mi hanno fuorviato ma con qualche ricerca ho scoperto essere rivetti "a cupola" (si vengono chiamati proprio così, in inglese Dome Rivets o Domed Rivets) e a quanto pare sono molto rari, soprattutto negli M40. Da quanto so questo tipo di rivetti è stato usato in piccola parte sugli M35 e fatti sia di zinco che di ottone. Non ho raccolto testimonianze su internet che mostrino M40 con rivetti a cupola d'ottone, ma di zinco, per quanto siano rari, potevano starci sugli M40. Nel mio infatti sono zincati.
Nota: non ho ancora controllato i marchi sui rivetti perchè non ho mai operato su uno stahlhelme in condizioni così buone e ho paura di fare casino.
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Panoramica da dietro in cui possiamo vedere che anche il rivetto posteriore è a cupola.
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Qui la foto del marchio Q68 (la foto è sfuocata e non si legge bene) che indica la fabbrica Quist e la taglia del guscio 68. Proprio per la taglia grande il liner presenta nove lingue invece che otto. Come sappiamo i liner con nove lingue sono quelli di taglia 68, 69, 70 e 71, che sono abbastanza rari.
numero lotto.jpg
Qui invece il marchio 7887, che indica il numero del lotto. Da notare anche la ripiegatura dell'acciaio del bordo.
panoramica liner.jpg
Passiamo al liner: un M31 d'acciaio, molto comune tra gli M40.
Premetto che anche a me la pelle sembrava invecchiata artificialmente ma a quanto pare l'ex proprietario l'ha solo trattata con un prodotto per conservarla. Oltre ad averlo fatto male la pelle si è anche un po' ritirata ma in compenso non si è seccata.
sottogola.jpgsottogola fib bia.jpg
Qui il sottogola e la sua fibbia. La pelle è secchissima e se prima c'era un marchio ora non si vede più. Nonostante la mancanza del marchio posso affermare che è originale per il forte odore di agenti chimici che emana, che è fondamentale per riconoscere i sottogola.
attacchi sottogola.jpg
Qui gli attacchi del sottogola che sono del tipo dai bordi arrotondati.
interno elmetto.jpg
Qui l'interno dell'elmetto: possiamo vedere la stoffa scurita dal tempo.
rivetti pelle alluminio.jpg
Qui i rivetti che tengono l'interno in pelle, che sono i classici d'alluminio.
taglia liner.jpg
Qui il marchio della taglia del liner, stampato esternamente sul lato sinistro.
La barra verticale che si vede era molto comune nei liner d'acciaio.
marchio azienda liner.jpg
Qui il marchio dell'azienda, stampato sul lato destro del liner.
Si vede poco ma non ho potuto esaminarlo meglio non avendo smontato il liner.
stampo liner 1.jpgstampo liner 2.jpg
Qui invece gli stampi sulla pelle del liner. Francamente di stampi sulla pelle degli stahlhelme non ne so niente. So solo che quel 68 sta per la taglia del liner (stahlhaube infatti vuol dire cerchio d'acciaio) ma poi niente.
Dopo avervi fatto vedere tutti i dettagli del mio elmetto vi lascio la parola e vi ringrazio in anticipo
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