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Discussione: Film:Prigionieri del ghiaccio

  1. #1
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    Film:Prigionieri del ghiaccio

    Questo film non uscito nelle sale italiane l'ho visto per caso ieri sera e mi č piaciuto soprattutto per la scelta di mostrare figure di soldati tedeschi con problemi personali .
    amio modesto parere buone anche le uniformi.
    Una domanda per i miei dotti amici del forum: in una scena iniziale si vedono le dotazioni iniziali dei tedeschi che comprendevano cibo, bevande, medicinali.
    Qualcuno sa se fosse una dotazione standard? I nostri aviatori avevano cose simili sui loro aerei?
    Grazie.


    Prigionieri del ghiaccio (Into the White) č un film del 2012 diretto da Petter Nęss, ispirato all'operazione Skua in Norvegia durante la seconda guerra mondiale.
    Questo film trae origine dal libro scritto da Richard T. Partridge che narra di un episodio di cui fu lui stesso il protagonista, l'operazione Skua.

    TRAMA:

    Nell'inverno 1940, in Norvegia inglesi e tedeschi si fronteggiano per prendere il controllo del paese scandinavo e soprattutto attingere alle sue enormi risorse di materie prime. Il 27 aprile un aereo inglese e uno tedesco si abbattono a vicenda, nel pieno delle lande innevate norvegesi. Tre tedeschi, il pilota Tenente Horst Schopis, Josef Schwartz e Wolfgang Strunk, sopravvissuti allo schianto, raggiungono un capanno di caccia dove trovare rifugio, poco prima dell'arrivo di due sopravvissuti inglesi, il pilota Capitano Charles P. Davenport e l'artigliere Robert Smith che, disarmati, vengono fatti prigionieri.
    Malgrado l'ostilitą reciproca, i nemici sono costretti a collaborare per sopravvivere alle condizioni ambientali avverse e alla scarsitą di viveri. Giorno dopo giorno, la convivenza forzata finisce per farli familiarizzare. Gli inglesi riescono anche fortunosamente a impossessarsi delle armi ma, una volta ritrovatisi in una situazione di stallo, entrambe le parti se ne liberano ponendosi sullo stesso piano. Insieme condividono momenti drammatici come l'amputazione di un braccio di Josef Schwartz, necessaria per evitare il diffondersi della gangrena.
    Proprio quando finalmente le condizioni meteo consentono loro di lasciare il capanno e dirigersi verso la civiltą, vengono raggiunti da soldati norvegesi che senza esitazione uccidono il primo tedesco in cui si imbattono, Strunk, per poi prendere prigionieri gli altri due e soccorrere gli inglesi di cui sono alleati.
    Scritte finali informano che Horst Schopis e Josef Schwartz trascorreranno il resto del conflitto come prigionieri di guerra in Canada, mentre Davenport e Smith, in una successiva missione sopra Trondheim, verranno nuovamente abbattuti: il primo verrą catturato e l'altro stavolta non sopravviverą. Nel 1977 Schopis e Davenport si ritroveranno, a Londra, come amici.
    sven hassel
    duri a morire

  2. #2
    Moderatore L'avatar di Paolo Marzetti
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    Buon film. Si intravvede all'inizio una scatola metallica contenente materiale sanitario (mi pare di averne illustrata una tra il materiale FJ) con tanto di seghetto per amputazioni.La sceneggiatura della pellicola e' buona con buon materiale originale sia tedesco che inglese .Da obiettare che nel 1939/40 i piloti da caccia inglesi avevano prevalentemente cuffie da volo TypeB e non TYPEC come sul film mentre gli equipaggi dei bombardieri tedeschi avevano
    le onnipresenti maschere ad ossigeno di cui sul film non v'č traccia. Peccato veniale. PaoloM

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