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Discussione: Soldbuch di un Fallschirmjäger del 14./FJR1 combattente in Italia

  1. #1
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    Soldbuch di un Fallschirmjäger del 14./FJR1 Italia/Cassino

    Ciao a tutti.

    Presento il konvolut, gruppo di documenti, di cui il Soldbuch è il più significativo, dell’ Oberjäger Johann Facher, nato a Raindorf (Germania) il 20.04.1923, un giovane, coraggioso e sfortunato Fallschirmjäger (paracadutista), che combattè in Russia e poi in Italia nella 14. Kompanie (Panzerjäger – cacciatori di carri armati) Fallschirmjäger Regiment 1 (FJR1 - Primo Reggimento Paracadutisti), dipendente dalla 7. Flieger-Division poi rinominata il 01.05.1943 in 1. Fallschirmjäger-Division (1. FJD – Prima Divisione Paracadutisti). La 14. (Pz.Jg.) Kompanie dipese direttamente dal FJR1 e non da uno dei tre battaglioni reggimentali.
    Das Fallschirmjäger-Regiment 1 der Luftwaffe

    Facher Johann fotografia.jpg
    L’ Oberjäger Johann Facher venne ferito in battaglia nel marzo 1944 a Cassino, e per quei combattimenti venne insignito della EK2. Dalla premessa del libro “CASSINO Fino all’ultimo uomo” di Walter Nardini si legge: “”Per centodiciannove giorni, un gruppo di divisioni tedesche stanche, a corto di viveri e munizioni, senza l’appoggio della aviazione, quasi prive di carri armati, tenne testa, a Cassino, alla più potente macchina bellica che gli anglo-americani avessero riversato fino allora sul continente europeo.””
    Venne nuovamente ferito il 20 o 21.06.1944, nei giorni del decisivo attacco alleato alla Albert Line (dal nome del Feldmaresciallo Kesserling) anche detta Trasimene Line, subendo lesioni così gravi che perse la vista e fu decorato con la WVa in oro, ma sopravvisse al conflitto. Fa parte del konvolut un articolo di giornale del dopoguerra sull’ex-soldato e sul suo cane guida.
    Il konvolut comprende alcuni urkunde (diplomi di concessione delle onoreficenze e brevetti), le patenti di guida e documenti vari datati dal 1938 al 1981.

    001FSJDiv.gif001FSJDiv-a.gif001FSJDiv-b.gif214px-1st_Airborn_Dvision_Logo_1.svg.pngTruppenstandarte_des_III._Bataillons_des_Fallschirm-Jäger-Regimentes_1 (1).png
    Una serie di simboli della 1. Fallschirm-Division, l'ultimo è il Truppenstandarte del III. Bataillon FJR1.

    La storia del Fallschirmjäger Regiment 1 iniziò il 01.04.1938 con la formazione del I. Bataillon in Stendal da parte dei volontari del IV./Regiment General Göring della Landespolizei Preußens. Il reggimento venne subordinato dal 01.07.1938 alla 7. Flieger-Division. Nella primavera del 1939 vennero costituiti lo Stab (reparto comando) subordinato al I. Bataillon/Fallschirmjäger-Regiment 1, il II. Bataillon col personale del Fallschirm-Infanterie-Bataillon dell’ Heeres ed il III. Bataillon dal Luftlande-Bataillon General Göring. Nel luglio 1939 venne aggiunta la 14. Panzerabwehr-Kompanie (compagnia anticarro, poi Panzerjäger). Il FJR1 partecipò alla campagna polacca del 1939, alla occupazione della Danimarca e Norvegia nel 1940 e subito dopo all’invasione dell’Olanda. Il successivo impiego del FJR1 ebbe luogo il 20.05.1941 con la conquista dell'isola di Creta. Il compito del reggimento era quello di prendere l'aeroporto e la città di Iraklion. A tal fine, il I. Bataillon venne paracadutato a est del campo d'aviazione, il II. Bataillon direttamente presso l'aeroporto e il III. Bataillon a ovest della città. Lo staff del reggimento atterrò a Gournes. A causa della superiorità numerica del nemico e della sua resistenza ostinata, il FJR1 ebbe notevoli difficoltà e solo il 29 maggio riuscì a conquistare la città e l'aeroporto di Iraklion. All'inizio di giugno del 1941, il reggimento fu trasferito in Germania per riposo e rimpiazzi, ma subito la 7. Flieger-Division ricevette l'ordine di trasferirsi al fronte orientale a sostegno dell'esercito. Il 27 settembre, quindi, il FJR1 col I. ed il III. Bataillone fu trasferito al fronte della Neva, dove unità russe per diversi giorni tentarono di attraversare la Neva verso Leningrado. Il I. e III. Bataillon rimpiazzarono, il 29 e il 30 settembre, la 1. Infanterie Division lungo la Neva fino a Vyborgskaya. Durante il mese di dicembre del 1941 il reggimento, che subì pesanti perdite, fu staccato dal fronte e ritornò in Germania per essere riformato ed addestrato. Nell'ottobre del 1942 ritornò sul fronte Russo con la 7. Flieger-Division subordinata al VI. Armeekorps. Nel corso dell'offensiva invernale russa, iniziata a dicembre, la divisione respinse tutti gli attacchi russi a Vitebsk e Smolensk nel gennaio 1943. Il 30.03.1943, il FJR1 venne trasferito dal fronte russo in Normandia (Francia) per essere nuovamente rimpiazzato. Già all'inizio del giugno del 1943, il reggimento fu inviato in Avignone, nel sud della Francia, alle dipendenze della nuova 1. Fallschirm-Division, quale riserva operativa dell'OKW (Oberkommando Wehrmacht) per il fronte meridionale. Dopo lo sbarco degli alleati in Sicilia, il 10.07.1943, il FJR1 fu trasferito in ferrovia agli aeroporti nella zona di Napoli. Tuttavia, a causa della situazione sull'isola, non si ritenne più necessario paracadutarlo in Sicilia. Successivamente, il reggimento venne inviato nell'area di Ginosa - Matera - Mottola - Massafra per difesa da un ipotizzato sbarco alleato nel Golfo di Taranto. Dopo la resa dell'Italia l'8 settembre 1943 e lo sbarco alleato a Salerno, la 1. FJD venne utilizzata in tale località. Altre unità della 1. FJD vennero inviate in Puglia per contrastare gli sbarchi della 1ª Divisione paracadutisti britannica del Golfo di Taranto. I paracadutisti britannici raggiunsero il 10.09.1943 le posizioni difensive del FJR1 nella linea Ginosa - Laterza - Castellaneta - Mottola - Noci. Il FRJ1 schierò solo il I. Bataillon supportato dalla 14. Kompanie FJR4. Il II. Bataillon del FJR1 fu trasferito durante la notte il 09.09.1943 per proteggere la costa adriatica a Barletta e il III. Bataillon FJR1 si trovò ancora in azione a Salerno. Dopo un altro sbarco di unità britanniche il 22.09.1943 a Bari, il FJR1 fu costretto a ripiegare dalle superiori forze nemiche sulla linea di Campobasso - S. Elia - Colletorto - Serracapriola - Torre Fortore. A metà ottobre 1943, il FJR1, con la maggior parte delle truppe della divisione, fu allontanato dal fronte e trasferito alla costruzione della "Linea Gustav" nello spazio Roccaraso - Castel di Sangro. Il reggimento partecipò alla costruzione delle posizioni difensive fino alla fine di dicembre. Il III. Bataillon FJR1 intervenne alla fine di dicembre del 1943 nei combattimenti per la città di Ortona. Il 22.01.1944, le truppe alleate sbarcarono ad Anzio e Nettuno. Immediatamente, un Kampfgruppe (gruppo di battaglia) composto dallo Stab e III. Bataillon FJR1 e il Fallschirm-MG-Bataillon 1 lasciarono le posizioni sulla costa adriatica e andarono a Cisterna contro la testa dello sbarco. Il resto del FJR1 si trasferì alla fine di gennaio 1944 nella zona di Cassino e vi costruì una nuova posizione difensiva, presto raggiunto dallo Stab e dal III. Bataillon del reggimento. Nelle settimane seguenti vi furono cruenti combattimenti attorno alla città di Cassino ed al Monastero di Montecassino. Le tre battaglie di Cassino durarono fino a metà maggio 1943 e causarono pesanti perdite al FJR1, che si difese con onore con tutta la 1. FJD che così venne soprannominata dagli alleati “Diavoli Verdi”. La notte del 18 maggio 1943 ci fu l’offensiva finale alleata a Monte Cassino ed il reggimento combattè disperatamente a nord-ovest. Alla fine di maggio del 1944, il FJR1 passò a Subiaco e poi a Terni. Intorno al 13.06.1944, la 1. Fallschirm-Division venne incaricata di tenere posizione tra la 10. Armee e la 14. Armee da Terni a ovest del fiume Tevere. Il FJR1 si trasferì quindi da Terni a sud-ovest di Perugia. Qui, la 1. FJD riuscì a fermare gli attacchi alleati prima a Chiusi e poi sulla sponda occidentale del lago di Pozzuolo (così nella storia del reggimento, si tratta del lago Trasimeno, Pozzuolo è una frazione del Comune di Castiglione del Lago che vi si affaccia) da metà maggio a fine giugno 1944 in più scontri cruenti (l’ Oberjäger Johann Facher venne gravemente ferito e perse la vista proprio nelle battaglie nei pressi del lago). Nelle sei settimane successive, il FJR1 sulla strada per Firenze, nell’Appennino, si trasferì ulteriormente nella zona a sud di Arezzo. A metà agosto, il reggimento venne trasferito, insieme al resto della 1. FJD, dall'ala destra della 10. Armee fino alla costa, dove le forze britanniche cercarono di entrare nella Pianura Padana. Nella seconda metà di agosto lo sfondamento venne impedito a Pesaro, a Cattolica e a sud di Rimini. Dopo il rafforzamento dell'ala sinistra della 10. Armee, la 1. FJD fu utilizzata, dopo un breve riposo, nella zona a nord di Imola, nella seconda metà di ottobre, nelle posizioni a sud est di Bologna, dove era atteso il fulcro dell'ulteriore offensiva degli alleati. Verso la fine dell'anno 1944 fino alla primavera del 1945, la 1. FJD difese le posizioni ai piedi degli Appennini a sud-ovest di Castel S. Pietro. Le cime dominanti di Monte Grande e Monte Cerere passarono di mano diverse volte nel dicembre 1944 / gennaio 1945. Nel febbraio 1945, la divisione fu subordinata al I. Fallschirm-Korps nel corso della riclassificazione all'interno della 10. Armee, che a metà mese si pose a difesa tra Bologna e la zona nord-orientale di Imola. Sebbene già considerevolmente indebolito dalle precedenti battaglie, nella primavera del 1945 il FJR1 cedette il III. Battaillon per creare la 10. Fallschirm-Division. Il 10/11 aprile 1945, l'offensiva alleata ebbe inizio nell'Italia settentrionale. Verso la metà del mese, i resti della 1. FJD riuscirono a mantenere le loro posizioni, poi dovettero ritirarsi verso Ferrara sul fiume Po. La divisione, non più motorizzata, fu raggiunta dalle forze americane ancor prima di arrivare al Po e andò in prigionia in massa. Alcuni resti della divisione raggiunsero il Fiume Po cercando di sfuggire sulle Dolomiti. Le ultime parti furono catturate il 02.05.1945 in Alto Adige.

    L’ Oberjäger Johann Facher partecipò alle suddette vicende belliche dal 21.03.1942, data del trasferimento al 14./Fallschirmjäger Regiment 1, sino a quella del 20 o 21 giugno 1944 in cui fu gravemente ferito e rimase cieco. Dopo un lungo ricovero nei Reserve-Lazarett (Ospedali Militari) in patria, il Facher venne congedato.

    A seguire l’esame dettagliato del soldbuch.

    Saluti, Giovanni

  2. #2
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    La partenza è estremamente interessante. Aspetto con calma di godermi tutti i documenti che vorrai condividere con noi.
    sven hassel
    duri a morire

  3. #3
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    Il Soldbuch

    Ciao a tutti.

    Prendo ora in esame il soldbuch dell’ Oberjäger Johann Facher. Il soldbuch (libro del soldo) venne portato sempre sulla persona del soldato titolare, con molti rischi di conservazione non ottimale, al contrario del wehrpass tenuto dal reparto di appartenenza.
    Il documento in esame è completo nelle sue pagine ma non in perfette condizioni di conservazione, al tempo si bagnò, come anche una delle due patenti di guida del militare (nel periodo delle battaglie di Cassino i giorni di maltempo e pioggia furono numerosissimi) ed una parte della scrittura a penna si è così resa illeggibile. Fortunatamente tutte le parti importanti del documento si sono salvate, ed ho sovradosato luminosità, contrasto e bilanciamento dei colori nelle foto delle varie pagine, per aumentare la leggibilità.

    Facher Johann Soldbuch copertina rid.jpg
    La copertina cartonata è quella classica Luftwaffe. Manca la fotografia del titolare sul retro della copertina, già incollata, probabilmente asportata. In effetti dette foto vennero ivi apposte dall'estate 1943 e furono obbligatorie dall’inizio del 1944.

    Facher Johann Soldbuch pag 1 rid4.jpg
    La pag. 1 riporta sulla parte superiore i timbri a rettangolo che, a loro volta, contengono numeri romani di colore rosso. Tali timbri numerici vennero apposti dagli ufficiali comandanti la compagnia, per confermare gli aggiornamenti ed il controllo quadrimestrale del documento.
    Il soldbuch è il numero 813.

    Facher Johann Soldbuch pag 1 rid3.jpg
    Vi sono poi le progressioni di grado: all’inizio Flieger, il 01.09.1942 Gefreiter, il 01.12.1943 Obergefreiter ed il 01.09.1944 Oberjäger.

    Facher Johann Soldbuch pag 1 rid2.jpg
    Alla voce erkennungsmarke venne indicata quella iniziale rilasciata dal Flieger Ausbildungs Regiment 13, matr.nr.10407, poi la successiva EKM col reparto codificato 62870 matricola 412. Il codice 62870 corrisponde al 14./Fallschirmjäger Regiment 1. E’ noto che i militari trasferiti ai reparti Fallschirmjäger ottennero la nuova piastrina codificata.

    Facher Johann Soldbuch pag 2 e 3 rid4.jpg
    La pag. 2 riporta data e luogo di nascita del militare, alcuni suoi dati fisici quali l’altezza ed altro,

    Facher Johann Soldbuch pag 2 e 3 rid2.jpg
    la data di rilascio del soldbuch che è 15.08.1941 (la data di arruolamento) e la firma dell’Oberleutnant comandante del reparto. Il timbro tondo rosso e la firma di rilascio indicano il Feldpost L 00126 B, che nel periodo dal 01.02.1941-11.07.1942, corrispose al Luftwaffe Regimentsstab Flieger-Ausbildungs-Regiment 13. Vedasi link: Flieger-Ausbildungs-Regiment 13

    Facher Johann Soldbuch pag 2 e 3 rid3.jpg
    La pag.3 è quella ove i comandanti della 14. Kompanie/FJR1 attestarono le progressioni di carriera del titolare.

    Facher Johann Soldbuch pag 4 e 5 rid4.jpg

    Sulla pag. 4 vennero annotati i trasferimenti di reparto. Risulta che Johann Facher venne addestrato presso il Flieger Ausbildungs Regiment 13 a Neubiberg, che il 18.08.1941 venne trasferito al reparto operativo col Feldpost L 00126 B, che corrisponde allo stesso Fl.Ausb.Rgt.13, poi frequentò il reparto addestrativo da paracadutista il Fallschirm-Jäger-Ergänzungs-Regiment 1 a Stendal ed il 21.03.1942 venne definitivamente trasferito al reparto operativo 14./Fallschirmjäger Regiment 1.
    A pag. 5 i dati dei genitori.
    Facher Johann Soldbuch pag 4 e 5 rid3.jpg

    Facher Johann Soldbuch pag 8 e 9 rid2.jpg
    Alle pagg. 8 e 9 i ricoveri per ferite o malattie.

    Facher Johann Soldbuch pag 8 e 9 rid4.jpg
    Il primo ricovero è presso un Reserve Lazarett I in Germania con dimissione il 09.03.1944 e trasferimento, il giorno successivo e sino al 24.03.1944, presso il Reserve Lazarett di Winterberg, con restituzione al reparto alla dimissione. I Reserve Lazarett furono gli ospedali militari distanti dalle zone di combattimento, maggiormente organizzati e dotati di strutture mediche, in grado di curare le ferite e patologie più serie. Non è scritto o non comprendo il motivo del ricovero ma, considerato che il 19.03.1944 venne concesso al Facher il Verwundetenabzeichen in Schwarz dal FJR1, come da annotazione a pag.22 del soldbuch, si trattò senz’altro di ferita in combattimento patita nelle Battaglie di Cassino.

    Facher Johann Soldbuch pag 8 e 9 rid5.jpg
    Il secondo e lungo periodo di ricovero del Facher iniziò il 24.06.1944 presso il Kriegs-Lazarett (mot.) 2/561, che in quel periodo ebbe sede ad Arco (Trento), poi il militare venne trasferito in diversi altri nosocomi: il 12.07.1944 al Reserve Lazarett A di Linz, il 12.08.1944 al Reserve Lazarett di Gotrendorf, il 04.10.1944 al Reserve Lazarett XII di Vienna, il 14.10.1944 al Reserve Lazarett XI di Vienna ed il 12.01.1945 al Reserve Lazarett di Tirschenreuth. Quale motivo del ricovero vengono indicati due volte il codice 31 ed una volta il codice 25. Dalle apposite tabelle il cod. 31 significa “ferite da azione nemica” ed il cod. 25 “capacità visiva”. Questi ricoveri sono relativi alle due concessioni dei Verwundetenabzeichen in Silver ed in Gold, che richiamano le ferite del 20 e 21 giugno 1944, probabilmente il Facher subì due ferite nella stessa azione nemica o venne colpito due volte a distanza di poche ore, l’ultima fu quella gravissima a seguito della quale perse la vista.

    Facher Johann Soldbuch pag 10 e 11 rid2.jpg
    La pag. 11 riporta due attestazioni del Reserve-Lazarett di Gotrendorf, datate 15.08.1944 e 01.09.1944 che probabilmente attestano che Oberjäger Johann Facher fu ivi ricoverato.

    Facher Johann Soldbuch pag 12 e 13 rid2.jpgFacher Johann Soldbuch pag 12 rid2.jpgFacher Johann Soldbuch pag 13 rid3.jpgFacher Johann Soldbuch pag 13 rid2.jpg
    Le pagg. 12 e 13 sono scarsamente leggibili, attestano le consegne dei materiali e capi di vestiario al Facher dal tempo del Flieger Ausbindung Regiment 13 nel 1941 al Reserve-Lazarett di Gotrendorf il 26.10.1944.

    Facher Johann Soldbuch pag 14 e 15 rid3.jpg
    A pag. 14 vi sono due annotazioni manoscritte purtroppo quasi cancellate (le macchie di inchiosto rosso e blu derivano dalle pagine precedenti dei materiali), la prima ha il timbro Dienststelle Feeldpost Nr. L 00126 B che nel periodo dal 01.02.1941-11.07.1942, corrispose al Luftwaffe Regimentsstab Flieger-Ausbildungs-Regiment 13 (primo reparto operativo del Facher). Il timbro prosegue con la dicitura “Luftgaupostamt Paris”” che significa “Ufficio Regionale di Posta Aerea di Parigi”. La successiva annotazione del 17.10.1944 è del Reserve-Lazarett di Wien (Vienna).
    Alla pag. 15 le vaccinazioni.

    Facher Johann Soldbuch pag 18 e 19 rid3.jpg
    La pag. 19 è relativa alle paghe ricevute dal Facher ed erogate dal suo reparto di appartenenza, e la voce “Stellengruppe” coi numeri 16 (flieger), 15 (gefreiter ed obergefreiter) e 14 (unteroffizier) indica la classe di paga riferita al grado. La prima serie di caselle venne compilata dal Fliegerausbildungsregiment 13 l’01.08.1941, la terza serie di caselle riguarda la somma di 75 RM – Reichsmark in data 01.06.1943, l’ultima del 01.09.1944 venne compilata dal Reserve-Lazarett di Gotrendorf.

    Facher Johann Soldbuch pag 20 e 21 rid2.jpg
    Le pagg. 20 e 21 sono relative ai numerosi pagamenti ricevuti dal Facher da unità diverse da quelle ove fu effettivo, in Wehrsold ed in Lire Italiane, in parte illeggibili, che gli furono erogati da reparti individuati dai Feldpost 44350 (Frontleitstelle 19, al tempo con sede in Roma, Stützpunkt Staz. Termini) l’01.10.1943, Feldpost 09327 (1. Kompanie Kranken-Transport-Abteilung 541 al tempo con sede in Assisi) il 29.02.1944 e nella parte finale anche da alcuni Reserve-Lazarett in cui fu ricoverato.

    Facher Johann Soldbuch pag 22 e 23 bis rid.jpgFacher Johann Soldbuch pag 22 rid.jpgFacher Johann Soldbuch pag 22 rid2.jpgFacher Johann Soldbuch pag 22 rid3.jpg
    A pag. 22 e su due foglietti incollati sulle pagg. 22 e 23 vennero annotati ulteriori pagamenti del soldo sempre da parte dei Reserve-Lazarett, l’ultimo del 30.11.1944 dal Reserve-Lazarett di Vienna, nonché le onoreficenze ed i brevetti conseguiti dal militare.

    Facher Johann Soldbuch pag 22 rid5.jpg
    All’inizio della pag. 22 venne annotato il brevetto del Fallschirmschützenabzeichen der Luftwaffe (distintivo di paracadutistadella Luftwaffe) conseguito dal Facher l’ 11.01.1943.

    Facher Johann Soldbuch pag 22 rid6.jpg
    A seguire il 19.03.1944 venne annotata la concessione del Verwundetenabzeichen in Schwarz (distintivo di ferro o nero, per una o due ferite inferte dal nemico) con timbro tondo del 14./Fallschirmjäger Regiment 1 e firma dell’Hauptmann – il capitano comandante della compagnia.

    Facher Johann Soldbuch pag 22 rid7.jpg
    Sempre nella pagina 22 venne annotata la consegna al Facher delle razioni di marcia per il 15, 16 e 17 giugno 1944 a cura del reparto col Feldpost 37799, cioè il Festungs-Pionier-Stab 30, che il quel periodo si trovava in Imola (BO). Penso che si trattò delle cosiddette "Razioni di ferro", ciascuna contenente una scatola di carne da 300 grammi e un'unità da 125 o 150 grammi di pane duro, da consumare solo dopo l’ordine espresso del comandante.

    Facher Johann Soldbuch pag 22 rid8.jpg
    A fine pag. 22 il Reserve-Lazarett A. Linz annotò il 15.07.1944 la concessione del Verwundetenabzeichen in Silver (distintivo d’argento per tre o quattro ferite, o per la perdita di una mano, di un piede o di un occhio durante le azioni belliche, per parziale perdita dell'udito, per sfiguramenti facciali o danni cerebrali).

    Facher Johann Soldbuch pag 22 e 23 bis rid2.jpg
    Sul foglietto incollato alla pag. 22 venne annotata il 28.08.1944, a cura del Reserve-Lazarett di Gotrendorf, la concessione del Verwundetenabzeichen in Gold (distintivo d’oro per cinque o più ferite, o per la perdita totale della vista o per gravi danni cerebrali o per mutilazioni gravi. Potè essere concesso anche postumo).

    Facher Johann Soldbuch pag 22 e 23 bis rid3.jpg
    Sul foglietto analogo, incollato sulla pag. 23, il Reserve-Lazarett di Gotrendorf annotò che: il 01.07.1944 il Fallschirmjäger Regiment 1 concesse al Facher la Kraftfahr-Bewahrungs-Abzeichen in “Bronze” Verliehen, riconoscimento dei guidatori di veicoli nello sforzo bellico, e premio per l'attenta cura e guida dei loro veicoli;

    Facher Johann Soldbuch pag 22 e 23 bis rid4.jpg
    il 27.04.1944 la 1. Fallschirm-Division concesse al Facher la Eiserne Kreuz 2. Klasse (Croce di Ferro di 2. Classe, con banda nero-bianca-rossa) per azioni di coraggio in combattimento nelle Battaglie di Cassino.

    Le pagine 23 e 24 sono relative alla concessione delle licenze.
    Facher Johann Soldbuch pag 23 rid.jpgFacher Johann Soldbuch pag 23 rid2.jpg
    La prima licenza di pag. 23 venne concessa dal 06.12. al 14.12.1941 per “Tofesfall”, cioè morte di un congiunto, dal Regimentsstab Flieger-Ausbildungs-Regiment 13 col Felpost L 00126 B.
    La seconda e la terza dall’11.06 al 05.07.1943 e dal 04.12 al 26.12.1943 per “Erholungsurlaub” (congedo normale meritato) da un reparto col timbro non leggibile.
    La quarta ed ultima di pag. 23 venne concessa da un Reserve-Lazarett nei giorni dal 14.03 al 10.04.1944, poco dopo la ferita patita a Cassino, per “Genesungsurlaub” (congedo di convalescenza).

    Facher Johann Soldbuch pag 24 rid.jpgFacher Johann Soldbuch pag 24 rid2.jpg
    Alla pag. 24 vi sono annotate le concessioni di tre licenze (dal 04.09 al 19.09.1944 – dal 01.11 al 28.12.1944 – dal 26.03 al 09.04.1945) da parte dei Reserve-Lazarett ove Johann Facher venne ricoverato dopo la grave ferita agli occhi con perdita della vista. Le prime due motivazioni sono “Sonderurlaub zur Wiederherstellung der Gefundheit” (licenza speciale per il recupero di gravi ferite) e la terza “Genesungsurlaub” (congedo di convalescenza).

    Le pagine del soldbuch non pubblicate non sono compilate.

    Prossimamente gli urkunde dell’Oberjäger Johann Facher.

    Saluti, Giovanni

  4. #4
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    Ottima esposizione di un documento che ha sicuramente visto molta azione. Ti faccio una domanda sulle promozioni visto che non conosco bene i passaggi nella luftwaffe:
    essendo già lui OBERGEFREITER nel diventare OBERJAGER cambia qualcosa o solo la denominazione?
    Grazie.
    sven hassel
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  5. #5
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    Citazione Originariamente Scritto da sven hassel Visualizza Messaggio
    Ottima esposizione di un documento che ha sicuramente visto molta azione. Ti faccio una domanda sulle promozioni visto che non conosco bene i passaggi nella luftwaffe:
    essendo già lui OBERGEFREITER nel diventare OBERJAGER cambia qualcosa o solo la denominazione?
    Grazie.
    Grazie a te. L' Oberjäger fu un grado specifico per i soli Fallschirmjäger e Gebirgsjäger, e corrisponde all' Unteroffiziere dello Heer. Si tratta del rango dei sottufficiali sovraordinato a quello dei Mannschaften (soldati) al quale appartiene l' Obergefreiter. Il militare in esame ebbe il passaggio di rango con la promozione a Oberjäger l' 01.09.1944, nel periodo di ricovero ospedaliero per la grave ferita che lo rese cieco, con un documento originale che presto pubblicherò.

  6. #6
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    Gli Urkunde

    Ciao a tutti.

    Il konvolut dell’Oberjäger Johann Facher comprende gli urkunde (diplomi di concessione) di cinque delle sei, tra onoreficenze e brevetti, citate sul soldbuch.

    Il 30.09.1943 venne concesso, all’allora Gefreiten Johann Facher, il Fallschirmschützenabzeichen der Luftwaffe, col Verleihungsrkunde (certificato di brevetto) rilasciato a Berlino
    Facher Johann Fallschirmschutzen.jpg

    a firma, per conto del Reichsminister der Luftfart und Oberbefehlshaber der Luftwaffe (Ministro dell'Aeronautica del Reich e comandante in capo dell'Aeronautica, cioè Hermann Goring), del Chef des Luftwaffenpersonalamts (Capo dell'ufficio del personale della forza aerea), Generaloberst Bruno Loerzer.
    Facher Johann Fallschirmschutzen firma.jpg

    La concessione autorizzò il Facher ad indossare il relativo distintivo ovale sul petto a sinistra, costituito da una ghirlanda argentata, foglie di quercia sul lato sinistro e foglie di alloro sul lato destro, legate con un nastro in basso. In cima a questa corona c'è un'aquila dorata in picchiata verso il basso con una svastica tra gli artigli.
    160px-Fallschirmschützenabzeichen_der_Luftwaffe.jpg

    L'insegna Fallschirmschützenabzeichen der Luftwaffe venne introdotta il 5 novembre 1936 dal comandante della Luftwaffe Hermann Goering e venne assegnata dopo il completamente del corso Springer da paracadutista militare, della durata di due mesi, poi ridotta nel corso del conflitto, presso una delle scuole della Luftwaffe agli Ufficiali, Sottufficiali e Truppa della Wehrmacht. Il distintivo da paracadutista si ottenne dopo sei lanci riusciti, venne premiato anche con una licenza, inoltre i titolari furono gratificati con una franchigia mensile da 65 e 120 Reichsmark. Per mantenere brevetto e franchigia, il titolare dovette compiere un minimo di sei lanci annui. Ma il distintivo potè essere indossato a titolo onorario anche da chi non effettuò detto numero minimo di lanci.

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    Il Generaloberst Bruno Loerzer (1891 – 1960) fu un generale e aviatore tedesco. Asso dell'Aviazione tedesca durante la prima guerra mondiale (44 vittorie). Venne decorato con la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro, della Croce di Cavaliere dell'Ordine di Hohenzollern con spade e della Croce di Cavaliere dell'Ordine Pour le Mérite. Nel marzo 1937 assunse il comando, con il grado di Commodoro, dello Jagdgeschwader 53, mantenendolo fino al marzo dell'anno seguente quando fu promosso Generalmajor e nominato Ispettore della caccia (Inspekteur der Jagdflieger). Il 1 marzo 1939 fu nominato comandante della II. Flieger-Division, che il 1 ottobre dello stesso anno, fu trasformata nel II. Fliegerkorps, alla cui testa, nel maggio 1940, prese parte alla campagna di Francia, al termine della quale fu insignito della Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes. Nell'estate del 1941 il II. Fliegerkorps partecipò all'invasione dell'Unione Sovietica (Operazione Barbarossa), assegnato alla II. Luftflotte del generale Albert Kesselring, ed operante in supporto alle forze del Feldmaresciallo Fedor von Bock. Nel mese di ottobre la II. Luftflotte venne trasferita a Messina, in Sicilia, dove rimase fino alla metà del 1943, quando il II. Fliegerkorps si posizionò sulla penisola italiana. Promosso Generaloberst nel febbraio 1943, nel giugno dell'anno seguente assunse la direzione del personale e degli armamenti della Luftwaffe. Lasciò tale incarico il 20 dicembre 1944, passando alla riserva, per ritirarsi definitivamente a vita privata il 29 aprile 1945.

    L’unico Urkunde mancante nel Konvolut è quello del Verwundetenabzeichen in Schwarz (distintivo di ferro o nero, per una o due ferite inferte dal nemico) concesso il 19.03.1944 dal 14./Fallschirmjäger Regiment 1, annotato nel soldbuch a firma dell’ Hauptmann comandante della compagnia.
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    L’Oberjäger Johann Facher venne ferito alla fine del mese di febbraio – inizio del marzo 1944 nel corso delle Battaglie di Cassino, posto che il suo reparto era ivi impegnato.

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    Il Verwundetenabzeichen (distintivo per feriti) venne creato in Germania nel corso della Prima Guerra Mondiale per premiare quanti avessero riportato delle ferite in guerra, ed assegnato quindi poi anche dal Reichswehr nel periodo tra le due guerre, prima dell'avvento del nazismo. Dopo la presa di potere di Hitler in Germania, la decorazione venne mantenuta anche nel Terzo Reich con l'apposizione dei simboli nazisti ed una riforma dei caratteri di concessione. A partire dal 1943, a causa dell'aumento del numero dei bombardamenti americani in territorio tedesco, la decorazione venne estesa anche ai civili che eroicamente fossero rimasti feriti in tali occasioni. Tutte le versioni del distintivo vennero portate sulla parte sinistra dell'uniforme o del vestito. Le medaglie vennero create dalla zecca di Vienna, a firma degli incisori Klein & Quenzer.

    In data 27.04.1944 l’allora Obergefreiten Johann Facher ottenne la Eiserne Kreutz 2. Klasse.
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    Il relativo urkunde fu sottoscritto dal Generalleutnant Richard Heidrich, comandante della 1. Fallschirm-Division.
    Facher Johann Eiserne Kreuz 2 Klasse firma.jpg

    La decorazione venne concessa al Facher per il coraggio dimostrato nel corso delle battaglie difensive a Cassino. Il suo reparto, con tutta la 1. Fallschirm-Division, rimase a Cassino sino al 17 maggio 1944.

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    La “Eiserne Kreutz”, Croce di Ferro, venne istituita la prima volta nel 1813 da re Federico Guglielmo III di Prussia in occasione delle guerre contro Napoleone. Guglielmo I, re di Prussia, la istituì nuovamente, modificata nelle insegne, il 19 luglio 1870 in occasione della guerra franco-prussiana.
    La Croce di Ferro del 1939 si suddivise in due classi: Croce di Ferro di II Classe, Croce di Ferro di I Classe e venne consegnata per il coraggio dimostrato in combattimento. La Croce di Ferro di I Classe si metteva generalmente sotto il taschino sinistro dell'uniforme, come croce di spilla. Per la Croce di Ferro di II Classe, invece, veniva spesso messo il nastro nel secondo occhiello dell'uniforme. Ovviamente per conseguire la Croce di Ferro di I Classe era necessario prima ricevere la Croce di Ferro di Il Classe.

    Bundesarchiv_Bild_183-L19501,_Richard_Heidrich.jpgBundesarchiv_Bild_101I-577-1920-31_Monte_Cassino_Oberst_Heilmann_General_Heidrich (1).jpg
    Il Generalleutnant Richard Heidrich (1896-1947) con lo scoppio della prima guerra mondiale si arruolò nell'esercito come volontario e prestò servizio nell'arma di fanteria, nel 102º reggimento, per poi raggiungere il fronte occidentale con il 182°. Al termine del conflitto fece parte di un Freikorps (Corpo volontari) operante in Lituania. Poi fu destinato all’ Infanterie Regiment 10 ed inviato alla Scuola di guerra nel 1925. Dopo aver fatto parte del 2º Gruppo d'artiglieria di marina, tornò al 10º reggimento di fanteria, dove per molti anni ebbe incarico alla scuola sottufficiali. Insegnò a Potsdam fino al '37, direttamente alle dipendenze di Rommel. Entrato nello Reichswehr, nel 1936 si unì alla prima compagnia di paracadutisti e prese il suo brevetto effettuando i sei lanci richiesti. Nel gennaio del 1939, promosso al grado di Major (maggiore), venne assegnato alla 7. Luftlandeddivison ma poi tornò all'esercito, dove creò l’ Infanterie Regiment 514 e con esso andò in Francia nel 1940. Così prese parte alla campagna in occidente, e promosso Oberst (colonnello), divenne comandante del 3. Fallschirmjäger Regiment (3. Reggimento paracadutisti): con tale unità prese parte alla Battaglia di Creta, e per l'audacia dimostrata durante tale operazione venne decorato, il 14 giugno 1941, con la Croce di Cavaliere della Croce di Ferro. In seguito, prese parte alle operazioni sul Fronte Orientale, in particolar modo all'assedio di Leningrado. Promosso al grado di Generalmajor, il 1º maggio 1943 assunse il comando della 1. Fallschirmjäger Division, i famosi diavoli verdi, con cui partecipò alla Campagna d'Italia: promosso al grado di Generalleutnant per il suo ruolo nella battaglia di Monte Cassino, venne decorato, il 5 febbraio 1944, con le Foglie di Quercia, e il 25 marzo, con le Spade della Croce di Cavaliere. Il 1º novembre 1944 Heidrich assunse il comando del 1. Fallschirm Korps, operante sempre in Italia, al cui comando si arrese il 2 maggio 1945. Processato con l'accusa di crimini di guerra, fu rilasciato nell'estate del 1947. Colpito da una grave malattia, venne ricoverato all'ospedale di Amburgo-Bergedorf dove morì il 22 dicembre 1947.

    Il 01 luglio 1944 l’allora Obergefreiten Johann Facher ottenne il Besitzzeugnis “Kraftfahr-Bewahrungs-Abzeichen in Bronze Verliehen” (certificato del premio per la cura dei veicoli a motore). Sul diploma venne indicato come Hans Pacher, per il cognome si tratta di un errore di battitura, mentre il nome di Hans risulta utilizzato anche in successivi documenti del dopoguerra, quali l’articolo di stampa ed uno dei tre tesserini che autorizzarono il Facher, privo di vista, a viaggiare con tariffa ridotta sulle ferrovie tedesche. Probabilmente l’interessato si fece chiamare Hans o questo è il suo secondo nome, tenuto conto che suo padre pure si chiamò Johann come riportato a pag. 5 del soldbuch.
    Facher Johann Besitzzeugnis.jpg

    Il documento porta la firma del comandante del FJR1, Major Rudolf Rennecke.
    Facher Johann Besitzzeugnis firma.jpg

    Il diploma autorizzò il Facher ad indossare il relativo badge.
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    Il Kraftfahrbewährungsabzeichen fu un distintivo della Wehrmacht istituito con decreto del 23 ottobre 1942. Serviva quale riconoscimento dei meritevoli conducenti dei veicoli a motore nello sforzo bellico, ma doveva anche premiare gli autisti per l'attenta cura e guida dei loro veicoli.
    Il premio venne assegnato in tre gradi: 1 ° livello in bronzo, 2 ° livello in argento, 3 ° livello in oro.
    I requisiti richiesti furono molteplici, tra i principali: guida sotto l'azione nemica / fuoco nemico; chilometraggio giornaliero particolarmente elevato, percorsi e condizioni climatiche particolarmente difficili.

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    Il Maggiore Rudolf Rennecke (1915-1986) si arruolò nella 3. Kompanie, Infanterie Regiment 32 a Grimma il 2 novembre 1937 e il 27 agosto 1938 frequentò il 7 ° corso di paracadutisti. Fu trasferito al battaglione di fanteria paracadutisti sotto il comando del maggiore Heidrich e completò i corsi per sottufficiale e tecniche di combattimento.
    L’Oberjager Rennecke partecipò alla prima battaglia delle truppe paracadute tedesche nel campo d'aviazione di Wola Gulowska. Nel maggio 1940, come Feldwebel, venne paracadutato nella fortezza olandese vicino ai ponti di Moerdijk. Con soli due commilitoni, catturò una postazione di mitragliatrice e fece numerosi prigionieri.
    Rennecke ricevette la Croce di ferro di Prima Classe il 16 maggio 1940 e l'11 luglio fu promosso Leutnant per il coraggio di fronte al nemico. Dopo l'operazione di Creta Rennecke combatté nel settore settentrionale del Fronte Orientale, dove fu gravemente ferito il 4 novembre 1941. Rennecke servì come aiutante del II. Bataillon, Fallschirmjäger Regiment 3 nei pressi di Ortona. Successivamente fu nominato comandante militare della Città di Cassino. Lui e il Battaglione difesero strenuamente la città, per il cui merito Rennecke ricevette la Croce di Cavaliere. Il 5 giugno 1944 fu promosso a Major con menzione speciale quale ufficiale del FJR3. Il 20 giugno 1944 venne nominato comandante del Fallschirmjäger Regiment 1 col quale combattè durissime battaglie difensive nell’area di Rimini e vicino a Bologna, e guidò il FJR1 sino alla fine del conflitto.
    Le sua decorazioni, in dettaglio: https://www.tracesofwar.com/persons/...cke-Rudolf.htm

    Monte Cassino (Italy), 1944. Sturmgeschütz and Fallschirmjäger with Hauptmann Rudolf Rennecke.jpg
    In Cassino, diresse le operazioni da una grotta, ancora oggi esistente, sita in prossimità dell'Hotel Excelsior (Continental).
    Sul web ho trovato un interessante articolo che, potrebbe, riferirsi al Maggiore Renneke ed al salvataggio del ponte romano di Rimini: "Ho conosciuto l'ufficiale tedesco che risparmiò il Ponte di Tiberio" - Riminiduepuntozero

    Il 15.07.1944 il Reserve-Lazarett di Linz concesse al Johann Facher, ivi ricoverato, il Verwundetenabzeichen in Silber per la ferita subita il 21.06.1944.
    Facher Johann Verwundetenabzeichen in Silver.jpg 2.png

    Il 28.08.1944 il Reserve-Lazarett di Gotzendorf concesse al paziente Facher il Verwundetenabzeichen in Gold per le due ferite subite il 20.06.1944, tra cui la perdita della vista.
    Facher Johann Verwundetenabzeichen in Gold.jpg 3.png

    Nel konvolut vi è anche questo foglietto dattiloscritto in carta riso. Con esso l’Oberleutnant comandante della 14. Kompanie, in data 14.09.1944 attesta che l’11.09.1944 il comandante del Fallschirmjäger Regiment 1, Major Rennecke, nominò con decorrenza 01.09.1944 al grado di Oberjäger (trattasi di un particolare grado esistente solo per Fallschirmjäger e Gebirgsjäger, corrispondente a quello di Unteroffizier dello Heer ed inserito nell’omonimo rango dei sottufficiali) l’allora Obergefreiten (caporale, rango della truppa) Johann Facher.
    Molto significativo, a mio parere, che tale promozione, come anche il “Kraftfahr-Bewahrungs-Abzeichen in Bronze Verliehen”, vennero entrambi concessi dal Major Rudolf Rennecke al giovane paracadutista Facher, poco tempo dopo che quest’ultimo rimase cieco in combattimento all’età di 21 anni.
    Facher Johann Auszug.jpg

    Di prossima pubblicazione alcuni documenti vari facenti parte del konvolut.

    Saluti, Giovanni

  7. #7
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    I documenti vari

    Ciao a tutti.

    Ultima parte del konvolut dell’Oberjäger Johann Facher. Cioè i documenti vari.

    L’articolo di stampa dal titolo “Ein Hund brachte mir das Glück!” (Un cane mi ha portato fortuna!) che racconta le vicende del Kriegsblinden (cieco di guerra) Johann “Hans” Facher e del suo blindenführhund (cane guida) Arco. E’ un originale, stampato tipograficamente, però non riporta indicazioni sul nome della testata e la data, penso sia una pubblicazione della Croce Rossa o di altro ente assistenziale.
    Facher Johann articolo.jpgFacher Johann foto articolo.jpg

    Le due patenti di guida, la prima civile venne rilasciata a Monaco il 23.04.1941.
    Facher Johann Fuhrerschein 1941 esterno.jpgFacher Johann Fuhrerschein 1941 interno.jpg

    La seconda patente, militare, venne rilasciata il 30.12.1941 e venne danneggiata dall’acqua, penso nelle battaglie di Cassino come anche il soldbuch.
    Facher Johann Fuhrerschein 1943 esterno rid.jpgFacher Johann Fuhrerschein 1943 interno rid.jpg

    L’Arbeitsbuch (libretto di lavoro) fu un documento emesso dal governo da presentarsi al datore di lavoro al momento dell'assunzione. Lo scopo era controllare la mobilità professionale dei dipendenti. Venne rilasciato al Facher il 08.09.1937. Il titolare prestò lavoro dipendente dal 01.01.1940 al 02.08.1941, pochi giorni prima dell’arruolamento posto che il soldbuch gli fu rilasciato il 15.08.1941.
    Facher Johann Arbeitsbuch copertina.jpgFacher Johann Arbeitsbuch pag 1.jpgFacher Johann Arbeitsbuch pag 2 e 3.jpgFacher Johann Arbeitsbuch pag 6 e 7.jpg

    Il Personal-Ausweis (carta d’identità) rilasciata il 26.11.1938.
    Facher Johann Personal Ausweis 1938 interno.jpgFacher Johann Personal Ausweis 1938 esterno.jpg

    Il Mitgleidsbuch nella sua cartellina di plastica, libro di appartenenza al sindacato nazista, rilasciato il 01.10.1938, munito delle marche di iscrizione dal 1938 al 1941.
    Facher Johann Mitgliedsbuch taschetta plastica.jpgFacher Johann Mitgliedsbuch copertina.jpgFacher Johann Mitgliedsbuch pag 1.jpgFacher Johann Mitgliedsbuch pag 2 e 3.jpgFacher Johann Mitgliedsbuch pag 14 e 15.jpgFacher Johann Mitgliedsbuch pag 16 e 17.jpg

    Tre carte d’identità per disabili gravi, la prima dell’ 11.03.1952 a nome di Hans Facher, le successive del 24.11.1966 e 06.10.1981 a nome di Johann Facher.
    Facher Johann Bescheinigung 1952.jpgFacher Johann Schwerkriegsbeschadigtenausweis 1966.jpgFacher Johann Schwerkriegsbeschadigtenausweis 1981 rid.jpg

    La fascia da braccio per Kriegsblinde (cieco di guerra) del Facher, che si differenzia da quelle civili per l’aggiunta della croce, e col timbro tondo dello Staatliche Orthopädische Versehrtenstelle München.
    Facher Johann fascia da braccio.jpgFacher Johann fascia da braccio2.jpg

    E con ciò concludo la pubblicazione del konvolut, che spero sia di interesse.

    Saluti, Giovanni

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