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Discussione: Soldbuch e Wehrpass Kanonier Salerno, Cassino, Nettuno, Rimini, Bologna

  1. #1
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    Soldbuch e Wehrpass Kanonier Salerno, Cassino, Nettuno, Rimini, Bologna

    Ciao a tutti.

    Presento il konvolut, composto dal Soldbuch, dal Wehrpass e da alcuni documenti, del Kanonier Georg Schönhöfer, che terminò il conflitto col grado di Unteroffizier.
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 1.jpg

    Ho acquistato questo gruppo di documenti perché il soldato combattè sempre sul suolo italiano col suo reparto, lo Stabsbatterie dello Heeres-Flak Artillerie Abteilung (Sf) 304, alle dipendenze della 26. Panzerdivision, e sopravvisse alla guerra.
    Georg Schonhofer - Traditionsabzeichen.jpg

    Gli Heeres-Flak Artillerie Abteilung furono reparti di artiglieria antiaerea, dipendenti dall’Esercito (Heer) e non dalla Luftwaffe, e che seguirono le truppe ed i mezzi della propria Division nelle campagne militari.

    8,8cm_FlaK_37_(Sf)_auf_schwere_Zugkraftwagen_18t.jpg Heeres-Flakartillerie-Abteilung 304.jpgServed with the Heeres Flakartillerie Abteilung (Sf.) 304 in Italy..jpg
    Queste due foto, reperite sul web e scattate in Italia, sono relative a due Selbstfahrlafetten proprio dell' Heeres-Flak Artillerie Abteilung (Sf) 304.

    Lo Heeres-Flak Artillerie Abteilung (Sf) 304, in particolare, come si evince anche dalla sigla (Sf), cioè Selbstfahrlafetten, fu dalla sua costituzione il 20.01.1943 a Gotha, Wehrkreis IX, un reparto sperimentale idoneo anche all’attacco terrestre e non solo aereo, armato con Geschützen (cannoni) 8,8 cm Flak 37 (Sf.), 2 cm Flak 38 (Sf.) e 2 cm Flak-Vierling 38 (Sf.) tutti montati su mezzi semoventi cingolati e semicingolati. Come primo impiego operativo il reparto venne inviato in Italia il 27.09.1943 e vi rimase sino al termine del conflitto. L’Abteilug fu costituito da uno Stab (comando), da uno Stabbatterie, dalle Batterie 1, 2 e 3 e da una leichte Kolonne (colonna leggera).
    Riceveva le reclute addestrate dall’ Heeres-Flakartillerie-Ersatz-Abteilung 279 con sede a Gotha.
    Heeres-Flak-Artillerie-Abteilung 304 - Lexikon der Wehrmacht

    260px-26th_Panzer_Division_Logo.svg.png26pdb.jpg
    Stemmi della 26. Panzerdivision.

    La famosa 26. Panzerdivision venne formata il 14.09.1942 nel settore di Mons, in Belgio, con la riorganizzazione della 23. Infanterie Division, ritirata dal fronte Orientale per essere convertita in Panzer-Division. Fu composta, in parte, da soldati veterani del fronte russo. Un mese dopo venne trasferita ad Amiens per continuare l'addestramento e per sorvegliare le coste in previsione di un possibile sbarco alleato. Nel luglio del 1943 giunse l'ordine di trasferimento in Italia. In agosto combatté contro i britannici in Calabria e il mese successivo contrastò, insieme ad altre divisioni mobili tedesche, lo sbarco di Salerno, in organico al LXXVI. Armeekorps, mentre un battaglione corazzato della divisione (kampfgruppe Büsing) venne aggregato alla 3. Panzergrenadier-Division e partecipò all'attacco su Roma successivo all'8 settembre, nel quadro dell’ Operazione Achse (disarmo delle Forze Armate Italiane). Dopo la stabilizzazione del fronte sulla Linea Gustav venne coinvolta nella battaglia di Montecassino e nello sbarco di Anzio. A febbraio giunse in rinforzo un battaglione di Panzer V per sopperire alla partenza di un altro battaglione corazzato per il fronte orientale. Nel maggio 1944 si trovava forse a Frosinone. La 26. Panzerdivision passò a giugno in Toscana dove giunsero rinforzi e dove il 26. Aufklärungs-Abteilung (26º battaglione da ricognizione corazzato), il 23 agosto, si macchiò di un crimine di guerra compiendo l'eccidio del Padule di Fucecchio: in risposta all'attività partigiana in zona, vennero uccisi 162 civili. In ottobre la divisione andò nella zona di Rimini e in novembre forse gravitava attorno a Cesena. Lo stesso mese assorbì i resti di alcuni reparti di terra della Luftwaffe. Nel marzo 1945 era a Bologna dove un mese dopo si ritrovò nel bel mezzo dell' Operazione Grapeshot Alleata che la costrinse a ritirarsi, combattendo, verso Imola.
    Secondo il sito www.lexicon-der-wehrmacht le principali località italiane di impiego della 26. Panzerdivision furono nel 1943 Salerno e Cassino, nel 1944 Anzio, Nettuno, Orsogna, Frosinone, Lucca, Marino, Rimini, Cesena, Ravenna e Bologna. L’11.06.1944 la Panzerdivision venne rinforzata con personale della Grenadier-Brigade (motorisiert) 1027. Nel novembre 1944 incorporò la 20. Feld-Division (L) della Luftwaffe.
    La 26. Panzer-Division cessò di combattere a maggio 1945, quando si arrese ai britannici in Bologna ed in parte tra Vicenza e il Trentino-Alto Adige.
    26. Panzer-Division
    26. Panzerdivision - Lexikon der Wehrmacht

    Proseguirò con l’esame del Wehrpass.

    Saluti, Giovanni

  2. #2
    Utente registrato L'avatar di mangusta
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    ComPlimenti bellissimo lotto.. La 26 si è mossa tutta attorno alla mia zona quindi provo una sana invidia per questi documenti..
    andrea

  3. #3
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    Hai fatto molto bene ad acquistarlo e come Mangusta te lo invidio onestamente un po'. Rimango in paziente attesa del restoc he vorrai condividere con noi
    sven hassel
    duri a morire

  4. #4
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    Il Soldbuch

    Ciao a tutti.

    Esamino ora il Wehrpass del Kanonier Georg Schönhöfer, nato il 20.01.1924. I Wehrpass furono emessi dal Distretto Militare di competenza, poi seguirono il soldato nei reparti di istruzione ed in quelli combattenti, e vennero custoditi sempre dal comando.
    Georg Schonhofer - Wehrpass copertina.jpg

    Dalla pagina 1 si rileva che il Wehrpass venne emesso il 13.02.1942 a Nürnberg (Norimberga), si leggono il numero del libretto di lavoro Arbeitsbuches, e i dati della erkennungsmarke del militare che fu la nr. 55 emessa dallo Stammbatterie Heeres Flak Artillerie Ersatz Abteilung 279, cioè dal reparto di addestramento.
    Georg Schonhofer - Wehrpass pag 1.jpg

    In collezione non ho erkennungsmarken dello stesso reparto addestrativo, ma altra analoga dello Stammbatterie Heeres Flakartillerie Ersatz Abteilung 276. La foto di quest’ultima piastrina è stata pubblicata anche a pag.93 del libro “Deutsche Erkennungsmarken” di Jean Hoidal.
    IMGP8807 rid2.jpg

    A pag. 2 vi è la foto del soldato, ovviamente in abiti civili poiché veniva iscritto nei ruoli della riserva in quel momento, ed a pagina 3 i suoi dati e quelli dei genitori.
    Georg Schonhofer - Wehrpass pag 2 e 3.jpg

    Alla pag.4 ulteriori informazioni familiari ed a quella 5 i dati sulla iscrizione del soldato nella riserva (Ersatz).
    Georg Schonhofer - Wehrpass pag 4 e 5.jpg

    Alle pagg. 6, 7, 8 e 9 le annotazioni sulla permanenza nel RAD, Reichsarbeitsdient, del Georg Schönhöfer. Si trattò di un periodo di lavoro obbligatorio dei giovani tra l’iscrizione nella riserva e l’arruolamento vero e proprio. Nel caso in esame dal 13.02.1942 al 26.09.1942.
    Georg Schonhofer - Wehrpass pag 6 e 7.jpgGeorg Schonhofer - Wehrpass pag 8 e 9.jpg

    Alla pag.10 il RAD annotò che il giovane venne indottrinato a mantenere il segreto militare, e quella 11 è relativa all’arruolamento vero e proprio, che avvenne in data 13.10.1942 presso il reparto addestrativo Stammbatterie, Heeres-Flak Artillerie Ersatz Abteilung 279 di Gotha, che rilasciò la erkennungsmake registrata alla pag.1.
    Heeres-Flak-Artillerie-Ersatz-Abteilung 279 - Lexikon der Wehrmacht
    Georg Schonhofer - Wehrpass pag 10 e 11.jpg

    Alla pag.12 vennero annotati i trasferimenti di reparto del soldato, che rimase al reparto addestrativo dal 13.10-1942 al 24.01.1943 prima alla Stammbatterie (reparto comando addestrativo) e poi alla Messbatterie (osservatori per calibrare il tiro). Il 25.01.1943 il Kanonier Georg Schönhöfer venne trasferito alla Stabsbatterie (Reparto Comando) dello Heeres-Flak Artillerie Abteilung (Sf) 304 ove rimase sino al termine del conflitto.
    Georg Schonhofer - Wehrpass pag 12 e 13.jpg

    Alla pag.20 venne annotato che il soldato fu istruito all’uso della carabina 98K. A pag. 21 molto interessanti le annotazioni da cui risulta che lo Schönhöfer venne addestrato come Funker (operatore radio) dal 23.02 al 10.05.1943 presso lo Stabsbatterie/ Heer-Flakartillerie Abteilung (Sf) 304 ove fu effettivo, e poi dal 17.05 al 09.06.1943 presso il Lehrstab T der Artillerieschule – Funkergruppe. Risulta quindi evidente come il soldato si occupasse delle comunicazioni radio nella sua Stabsbatterie.
    Georg Schonhofer - Wehrpass pag 20 e 21.jpg

    A pag 22 le promozioni dall’originario Kanonier: l’ 11.01.1943 Gefteiten, l’ 01.11.1944 Obergefreiten e l’ 01.04.1945 Unteroffizier. A pag. 23 venne annotato il conferiomento della K.V.K. II Kl. m. Sch. (Kriegsverdienstkreuz II Klasse mit Schwertern) il 20.04.1944 con timbro “Feldpost-Nr.10350 A” che corrisponde allo Stab mit Stabsbatterie, 1.-3. Batterie und leichte Kolonne Heeres-Flak-Artillerie-Abteilung 304.
    Georg Schonhofer - Wehrpass pag 22 e 23.jpg

    Alla pag. 32 sono dettagliate le campagne militari del soldato, mediante foglietto dattiloscritto ivi incollato, che vanno dal 27.09.1943 all’ 11.05.1944 e con l’indicazione Sud-Italien, Sangro (02.12.1943-04.01.1944) e Nettuno (26.01.1944-04.03.1944). Dopo il maggio 1944 non venne annotato altro, forse l’acuirsi delle battaglie, le continue ritirate e l’avvicinarsi della resa fecero si che non ci si curasse più di tali aggiornamenti.
    Georg Schonhofer - Wehrpass pag 32 e 33.jpg

    Alla pag. 46 il gruppo sanguigno Blutgruppe O e le misure della maschera a gas, dell’elmetto ecc.
    Georg Schonhofer - Wehrpass pag 46 e 47.jpg

    Ho omesso di pubblicare le pagine non compilate.
    Non appena possibile l’esame del Soldbuch.

    Saluti, Giovanni

  5. #5
    Utente registrato L'avatar di Doppeladlerkorb
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    Non il mio settore particulare ma devo dire-----un konvolut molto bello!!
    "Scio me nihil scire"----"Sine ira et studio"

  6. #6
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    Ottimo grazie per la condivisione e la dotta spiegazione.
    sven hassel
    duri a morire

  7. #7
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    Il Soldbuch

    Ciao a tutti.
    Grazie per i numerosi apprezzamenti.

    Viene ora il momento del Soldbuch del Kanonier Georg Schönhöfer. Come tutti i soldbuch, o libri del soldo, essi vennero sempre portati sulla persona del soldato, così esposti a notevoli usure ed intemperie, solitamente sono peggio conservati rispetto ai Wehrpass.
    La copertina iniziale è la solita di questi documenti, come si nota, oltre alla voce Soldbuch (libro del soldo) vi è scritto zugleich personalausweis (allo stesso tempo carta d’identità).
    Georg Schonhofer - Soldbuch copertina.jpg

    All’interno della copertina la foto del soldato, solitamente aggiunta intorno al 1942, autenticata dai due timbri tondi dell’ Heeres-Flak-Artillerie-Abteilung 304. A seguire la pagina 1 del documento nr. 255, il grado originario del titolare Kanonier, nella cornice la progressione di grado, poi l’annotazione della erkennungsmarke nr.255 dello Stammbt.H.Flk.A.E.Abt.279, cioè il reparto di arruolamento ed istruzione Heeres-Flak Artillerie Ersatz Abteilung 279, poi il gruppo sanguigno O che venne solitamente apposto in penna rossa, la taglia della maschera antigas (le taglie andavano dalla 1 alle 3, cioè dalla più grande alla più piccola). Infine vi è il Wehrnummer specifico del soldato, composto da varie informazioni: Nurberg fu l’ufficio di reclutamento che lo registrò, il numero romano I indica il primo ufficio della località, i primi due numeri arabi sono l’anno di nascita che è il 1924, il terzo numero 9 indica il distretto di polizia, gli ultimi numeri 21 e 4 si riferiscono all’elenco nominativo di presentazione all’arruolamento ed alla singola posizione del soggetto nello stesso. Si noti che il numero del soldbuch 255 corrisponde a quello della piastrina, ciò avvenne di norma nei primi anni di guerra, quando il reparto che arruolò il soldato andò di pari passo nell’emissione di entrambi.
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 1.jpg

    Georg Schönhöfer venne arruolato come Kanonier (artigliere), poi il 01.11.1943 venne nominato Gefreiten, il 01.11.1944 Obergefreiten ed il 01.04.1945 Unteroffizier.
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 1 rid.jpg

    Alla pag. 2 data e luogo di nascita del soldato: 20.01.1924 a Norimberga, la religione che mi sembra luterana, e la professione prima dell’arruolamento feinmechanik (meccanico di precisione) che certo avrà influito nella scelta del reparto di arruolamento. Seguono i dati fisici ad iniziare dall’altezza di cm. 189 e la firma del soggetto. Alla fine pagina la data di emissione 01.11.1942, il timbro e firma dell’ufficiale comandante, il timbro lineare e quello tondo del reparto stesso Heeres-Flak Artillerie Ersatz Abteilung 279.
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 2 e 3.jpgGeorg Schonhofer - Soldbuch pag 2 e 3rid.jpg

    Alla pag.3 sono elencate in dettaglio le promozioni di grado, tutte con la voce Beforderung (promozione), la data effettiva di conferimento (mentre in prima pagina si riporta per convezione sempre il primo giorno del mese) il reparto che le ha conferite, nel caso sempre quello del Felpost nr. 10350 A cioè Stab mit Stabsbatterie, 1.-3. Batterie und leichte Kolonne Heeres-Flak-Artillerie-Abteilung 304, ed al termine della riga la firma dell’ufficiale, il suo grado ed incarico di comando Dienstag und Dienstellung.
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 2 e 3 rid.jpg

    La pag.4 fu quella di maggior importanza per i soldati nemici che catturarono il Soldbuch e lo è anche oggi per i collezionisti. Si tratta dell’elenco dei reparti in cui il soldato titolare fu effettivo. Se i militari tedeschi ne ebbero il tempo, prima di essere catturati, normalmente questa pagina venne distrutta. Essa inizia con l’indicazione del Wehrbezirkskommando W.B.K. (Ufficio di arruolamento) di provenienza di Norimberga. Il primo blocco di reparto è quello degli Ersatz distinti per kompanie, ed inizia col timbro del reparto che arruolò e fornì l’addestramento di base al soldato. Il secondo blocco è relativo alle unità di addestramento operativo sul campo ed a quelle di combattimento, il terzo blocco indica genericamente le unità ersatz. Mano a mano che il soldato lasciò una di tali unità per essere trasferito ad altra, l’indicazione della precedente venne cancellata sovrapponendovi una riga. L’ultima colonna a destra di tale pagina riposta il Truppenstammrollenummer, cioè il numero di matricola del soldato nell’unità, e dove vi è un secondo numero, è l’anno di trasferimento in quel reparto, 43 è il 1943.
    La pag.5 inizia col nome del soldato e prosegue con i dati dei suoi parenti, che sono i genitori.
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 4 e 5.jpg

    Le pagg. 6 e 7 sono relative alla distribuzione dei materiali di assegnazione individuale.
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 6 e 7.jpg

    Le pagg. da 8 a 8b (non compilate 8c e 8d) sono relative all’assegnazione delle armi e degli oggetti speciali non indicati nelle pagine precedenti, quali ad esempio componenti mimetici, uniformi acquistate privatamente ecc.
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 8 e 8a.jpgGeorg Schonhofer - Soldbuch pag 8b e 8c.jpg

    Alla pag. 9 le vaccinazioni.
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 8d e 9.jpg

    Le pagg.12 e 13 sono quelle delle malattie, delle ferite e dei ricoveri in luogo di cura, non ne pubblico le foto perché esse non sono compilate, in quanto il soldato non venne mai ferito e non ebbe problemi di salute.
    La pag.15 riporta quelli che furono i controlli periodici dei superiori sul documento stesso e sui relativi aggiornamenti con la data, il timbro e firma dell’ufficiale e il timbro tondo di reparto che nel caso fu sempre il Heeres-Flak-Artillerie-Abteilung 304 (anche indicato col Feldpost Nr.10350 A). Per ogni controllo venne riportato il Truppenstammrollenummer del soldato, cioè il suo numero di ruolino all’interno del reparto stesso. Ciò avvenne solo per i soldbuch dello Heer, relativamente a quelli Luftwaffe e Kriegsmarine, tali controlli periodici vennero attestati in pagina 1 compilando quadrimestralmente appositi timbri di colore rosso.
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 14 e 15.jpg

    Alle pagg.18 e 19 la classe di pagamento Wehrsoldgruppe, cioè della paga che il soldato doveva ricevere, che procedette di pari passo alle promozioni, infatti la classe 16 è della truppa, la 15 dei sottufficiali e quella 16 degli unteroffizier.
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 18 e 19.jpg

    A pag. 20 l’annotazione del 27.04.1944 attesta che al soldato venne consegnato il “Fronturlauberpaket – Führergeschenk” (pacchetto viaggiatore dal fronte – regalo leader) il dono del Führer per i soldati che andavano a casa in licenza che consistette in tessere con bollini alimentari oppure in una scatola contenente generi alimentari vari.
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 20 e 21.jpg

    Alla pag.22 vennero registrate le onoreficenze e gli attestati concessi al militare. Il 20.04.1944 la K.V.K. II Kl. m. Sch. (Kriegsverdienstkreuz II Klasse mit Schwertern) con l’indicazione 26. Panzer Division, a firma dell' Oberleutnant und Batterie Chef ed il timbro tondo del “Feldpost-Nr.10350 A” già più volte citato.
    A seguire l’Oberleutnant dello stesso reparto attestò che il 25.10.1944 il Generalmajor Crasemann, comandante della 26. Panzer Division, concesse all’Obergefreiten Georg Schönhöfer il Grenedierkopf (simbolo divisionale) e l’autorizzazione ad indossare il relativo simbolo sull’uniforme.
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 22 e 23.jpg

    Il General der Artillerie Peter Eduard Crasemann (Amburgo, 5 marzo 1891 – Werl, 29 aprile 1950) ebbe il comando di diverse divisioni dello Heer, dal 06 luglio al 15 dicembre 1944 della 26. Panzerdivision col grado di Generalmajor. Alla fine della guerra venne catturato dalle truppe inglesi nel Bacino della Ruhr e rimase prigioniero sino al 1947 quando venne accusato di crimini di guerra presso il Tribunale Militare Britannico di Padova e condannato a 10 anni di carcere per complicità nelle esecuzioni di massa di 174 civili italiani a Padule di Fucecchio, presso Firenze, il 23 agosto 1944. Trascorse gli ultimi suoi anni di vita in carcere, morendo in Germania nel 1950.
    General der Artillerie Eduard Crasemann.jpg

    Le pagg. 23 e 24 sono relative alle licenze del soldato, la prima del 28.01.1943 e l’ultima del 27.11.1944, sempre concesse dal reparto in cui fu effettivo Heeres-Flak-Artillerie-Abteilung 304 (anche indicato col Feldpost Nr.10350 A).
    Georg Schonhofer - Soldbuch pag 22 e 23 rid3.jpgGeorg Schonhofer - Soldbuch pag 24.jpg

    La parte interna della copertina finale del soldbuch riporta stampate alcune prescrizioni in lingua tedesca relative all’uso del documento stesso, e che mi paiono assai esplicative. Ne ho trovato una traduzione sul web, anche se non perfetta:
    “”Leggi attentamente! Normativa.
    1. Il Soldbuch serve il soldato come identificazione personale in tempo di guerra e come autorizzazione a ricevere la paga dalla propria o da una stazione di pagamento. Inoltre, è un'identificazione per i viaggi in treno, i servizi distaccati, le ferie e la ricezione della posta.
    2. Il Soldbuch sarà sempre portato dal soldato sulla sua persona in una tasca della tunica. Non è permesso lasciare il libro nel bagaglio o nei propri alloggi. L'attenta conservazione del libro è nell'interesse del proprietario.
    3. Il Soldbuch deve essere tenuto in ordine. Il proprietario deve fare in modo che tutte le modifiche nella retribuzione dovute al trasferimento o alla promozione siano immediatamente immesse dalla sua funzione di servizio responsabile.
    4. Il Soldbuch è un documento ufficiale. Le iscrizioni devono essere fatte solo da una stazione di servizio di Wehrmacht. Effettuare modifiche non autorizzate è punibile come falsificazione di documenti ufficiali.
    5. La perdita di un Soldbuch deve essere segnalata non appena la perdita viene scoperta all'unità o alla stazione di servizio dei detentori e sarà richiesto il rilascio di un nuovo Soldbuch.””

    Non appena possibile l’esame di alcuni altri documenti del konvolut.

    Saluti, Giovanni

  8. #8
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    Sempre molto completo e comprensibile. molte grazie
    sven hassel
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  9. #9
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    I documenti vari

    Ciao a tutti.

    Concludo con l’esame dei documenti allegati al konvolut del Kanonier Georg Schönhöfer.

    Molto interessante il certificato, concesso all’allora Obergefreiten il 04.12.1944, avente per oggetto: “”erteile ich die Genehmigung zum Tragen des Traditionsabzeichen der 26. Panzer Division””, cioè “”concedo il permesso di indossare il distintivo tradizionale della 26a Divisione Panzer””, a firma dell’ Hauptmann und Abteilung Komandant dello Heeres-Flak Artillerie Abteilung (Sf) 304.
    Georg Schonhofer - Traditionsabzeichen.jpg
    Tale autorizzazione venne trascritta, a pag. 22 del soldbuch, concessa dal Generalmajor Peter Eduard Crasemann comandante divisionale.
    Il distintivo tradizionale Traditionsabzeichen della 26. Panzer-Division, comunemente detto Grenadierkopf (testa di granatiere), che è una insegna interna alla 26. Panzer-Division, venne autorizzato da Adolf Hitler nell’ottobre 1944 e potè essere indossata sul lato sinistro dei berretti Feld o Schirmmütze, ebbe così la sua legittimazione ufficiale.
    26panzer5.jpgforo reperita sul web.
    Si ritiene, però, che tale autorizzazione formalizzasse una abitudine già in essere tra 14.09.1942, quando nacque la Panzerdivision, e l’ottobre 1944.
    L’insegna venne realizzata in metallo non ferroso, placcato d’argento e realizzato dalla Ditta Preissler di Pforzheim. Raffigura una antica testa di granatiere circondata da una puleggia di carro armato con un ago saldato sul retro. Dopo la guerra la stessa ditta continuò a fabbricare il badge, con un lungo ago venne indossato dai reduci.
    Attualmente questo badge è molto raro e sul mercato vale alcune centinaia di euro.

    Altro documento interessante, a mio parere, è il soldatenlieder del Heeres-Flak Artillerie Abteilung (Sf) 304, una pagina dattiloscritta dal titolo “Ein Hoch der 304” (in alto il 304?) che si cantò sulla melodia della famosa canzone del tempo “Lili Marlen”.
    Georg Schonhofer - Ein Noch der 304.jpg

    Ancora vi sono quattro pagine dattiloscritte in lingua tedesca, che riportano luogo e data Sankt Jakob (Austria) 17.05.1945. Per quanto, poco, ne capisco, si tratta di una prosa che ricorda con nostalgia i camerati dello Stabsbatterie, le feste, le bevute di birra ed alcune vicende e località di combattimento, tra cui Rimini e San Pietro in Laguna (Frazione di Faenza), il Fiume Po.
    Georg Schonhofer - Bierzeitung der Stabbatterie pag 1.jpgGeorg Schonhofer - Bierzeitung der Stabbatterie pag 2.jpgGeorg Schonhofer - Bierzeitung der Stabbatterie pag 3.jpgGeorg Schonhofer - Bierzeitung der Stabbatterie pag 4.jpg

    Infine altri documenti relativi al periodo di addestramento del soldato ed a quello subito dopo la resa.
    Georg Schonhofer - Dichiarazione Heer Flakart Ausb Abt 279 Gotha 29 01 1942.jpgGeorg Schonhofer - Dichiarazione Heer Flakart Abt (Sfl) 304 del 21 06 1943.jpgGeorg Schonhofer - Dichiarazione Heer Flakart Abt (Sfl) 304 del 14 05 1943.jpgGeorg Schonhofer - Brufungsergebnis nr 546 retro.jpgGeorg Schonhofer - Brufungsergebnis nr 546.jpgGeorg Schonhofer - Erklarung Heer Flakart Ausb Abt 279 Lager Gotha 12 01 1943.jpgGEORGS~1.JPGGeorg Schonhofer - Dichiarazione Heeres Flak Art Abt (Sf) 304 del 04 04 1945.jpgGeorg Schonhofer - Dichiarazione Heeres Flak Art Abt (Sf) 304 del 04 04 1945 retro.jpg

    Saluti, Giovanni

  10. #10
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    Da uno dei documenti qui sopra risulta che il soldato, alla data del 13.07.1945, era ristretto presso il campo POW di Ghedi (Brescia) col resto del suo reparto.

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