Originariamente Scritto da
piesse
Ho visto le foto ieri ma non sono intervenuto subito poiché, trattandosi di un pezzo, se autentico, importante, ho cercato di approfondite più possibile per quanto le foto possano consentire.
Per questi elmetti la visione dal vivo è sicuramente importante anche se non sempre, neppure questa, determinante.
Inoltre, a meno di avere dati supercerti, le opinioni in questi oggetti sono sempre soggettive, in particolare, in questo caso, per ciò che riguarda la vernice camo color sabbia, che è ciò che può far pendere la bilancia da una parte o dall'altra.
Per quel che riguarda il guscio in se, un M35 bidecal NS, poco da dire, non sussistono dubbi particolari; cerchio, controcerchio e la cuffia sembrano consoni, però sarebbe opportuno vedere meglio la cuffia, in particolare feltro interno e cucitura di chiusura della cuffia stessa; la numerazione del guscio conduce ad una produzione anno 1937, quindi sarebbe in linea con quella del cerchio; però il tutto appare molto nuovo e pulito, non si notano tracce di sporcizia fra cerchio e guscio, il che è strano in un elmetto che dovrebbe aver lavorato molto; può dipendere da eccessive pulizie fatte nel tempo, ma può far pensare anche a pezzi rimontati e di dubbia originalità; sul soggolo non saprei dire, l'impressione è che sia aggiunto, per scrupolo vorrei vedere una foto della fibbietta e dei marchi se ci sono.
Le decal a parer mio sono buone seppur piuttosto usurate e quindi difficile coglierne i particolari.
Le decal appaiono evidentemente "tirate fuori" dal mimetismo, grattando la vernice sabbia.
Questo è uno dei particolari che personalmente mi hanno insospettito: ho pensato ad un bidecal autentico ma piuttosto usurato, buona base per creare un bel DAK apparentemente con le decal coperte dal mimetismo, poi collezionisticamente riesumate, il che porta a pensare appunto all'opera di un collezionista magari un po' maldestro (sempre brutto tirare fuori decal da sotto il mimetismo) ma per questo tutto vero.
Inoltre mi lasciano perplesso le macchie rossicce qua e là sull'elmetto, date evidentemente in un secondo tempo, a elmetto già usurato, ma per contro esse non presentano la minima usura.
Inoltre la vista dall'altro evidenzia una usura che non è quella che ti aspetti di vedere in un elmetto che ha lavorato, ovvero consunzione,striature e quanto altro avviene quando un elmetto per diverso tempo si poggia in terra senza particolari attenzioni.
In questo caso l'usura sia sulla cupola che sul resto dell'elmetto, mi ricorda quella realizatta con una tecnica detta alla volte "vinavil" o qualcosa del genere, ovvero apponendo sull'elmetto gocce irregolari ci vinavil appunto, o di materiale che si usa in modellismo per mascherare zone ce non si intendono verniciare (io usavo un prodotto che si chiamava Maskol, mi sembra fosse della Humbrol), anche perché le scrostature di vernice sono praticamente l'unica usura presente, non ci notato graffi, striatute o quanto altro, ovvero l'insieme di piccoli danni che caratterizzano un oggetto molto usato.
Questo elmetto, che si presenta in verità molto bene a me ricorda oggetti che anni fa vendeva in maniera seriale, non so se li producesse o solo li vendesse, un venditore Alsaziano su ebay, anche io ne ho comprati alcuni quasi quindici anni fa: erano generalmente molto ben fatti, su scafi autentici e generalmente anche con accessori originali; lo stile era molto simile a questo, e anche al Mod40 che ci fai vedere sulla pagina del collezionista britannico, che dichiara questi elmetti come fake.
Non so se questo venditore c'è ancora, non seguo ebay da molto tempo, ma per curiosità proverò a controllare.
Tutto ciò beninteso, opinione personale, che sarei ben lieto di rivedere in senso positivo nel caso di immagini migliori o addirittura una visione dal vero; un elmetto così se autentico, sarebbe bellissimo.