Info m1a1

[diego A]

Ciao a tutti, ho da poco acquistato una carabina m1a1, e vorrei sapere il significato di alcuni punzoni e marchi presenti.
Il calcio é marcato OI nella cassa e RI credo sopra a un numero 3 sul fondo dell impugnatura, e sul davanti dell impugnatura é presente la classica P.
La canna é marcata inland 10-43 e l azione inland div. con matricola 900873
Da un topic letto su questo forum ho scoperto che il mio calcio é del secondo blocco di produzione dell m1a1 e che canna e azione sono del primo blocco di produzione, e fin qui ci siamo, non ho trovato informazioni invece riguadanti gli altri marchi sulle altre parti dell arma, quindi posto delle foto sperando che mi possiate aiutare.

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La scritta SG
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Punzoni sotto la scritta us carbine (marchi del banco di prova al momento Dell importazione in Italia?)
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La scritta sulla diottra
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La N sul lato destro dello scatto
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Il 9 sul lato sinistro
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Quella che sembra una N sulla coda del percussore
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Dalla foto forse non si capisce, ma sotto la stella cé la scritta "FA" e sotto ancora un numero che potrebbe essere o un 6 un 5 o un 7...che non sia il simbolo di Terni?
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La sigla SA (Springfield armory) sull attacco della baionetta...più che altro volevo sapere se é bellico o post
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La sigla sul pulsante di sgancio
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Sigla su aletta sinistra dell otturatore (di tipo flat)

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La sigla IS (o SI) sull oliatore
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E sul caricatore


Inoltre lungo la canna sono punzonate due piccolissime P e sul mirino anteriore non é presente alcun marchio

Vi ringrazio in anticipo per le risposte.
Diego

Ps: per chi se lo chiedesse, non ho fatto la presentazione perché la ho fatta col mio vecchio account.

[kanister]

Al momento non ho disponibili i "sacri testi" e quindi mi riservo di risponderti compiutamente circa le varie sigle apposte.
Tuttavia a memoria posso solo ricordarti che le M1 e di conseguenza anche le M1A1 erano assemblate e non prodotte dalle varie aziende con parti fornite da un'infinità di sub-contractors e che su circa 6.500.000 di carabine mi pare che circa 2.600.000 siano state assemblate proprio dalla Inland : pensa che la stessa Winchester, produceva solo il 16% delle parti in proprio, acquistando il resto da altri.Le varie sigle sono quindi riferite ai diversi produttori e, sempre a memoria, posso dirti che il caricatore se marcato SI indica un prodotto Inland mentre se leggiamo IS indica un prodotto Standard; l'oliatore IS indica un prodotto Irwin-Pedersen.
Queste carabine sono state ricondizionate un'infinità di volte, sempre senza curarsi di utilizzare le parti appena smontate, quindi preoccuparsi della corrispondenza dei pezzi è un esercizio di puro spreco di energie mentali, senza alcuno costrutto.Ed anche l'attacco per la baionetta fu introdotto molto tardi, tanto che non si conoscono foto di M1 o M1A1 sul fronte europeo e pochissime sono quelle sul fronte del Pacifico, quindi sicuramente almeno quel particolare fu aggiunto nel dopoguerra.Ti suggerirei di procurarti l'articolo apparso in due parti sulla rivista "Storia Militare" qualche mese fa, il più dettagliato in lingua italiana: tutte le altre notizie che si trovano sono in inglese o francese.

[maxtsn]

Dato che da regolamento è vietato l'uso di due account sei pregato di comunicarmi via mp il vecchio per provvedere alla cancellazione.
Grazie
Max
VA

[kanister]

In attesa di trovare il tempo per le ricerche relative ai vari marchi dei produttori mi sono venute in mente queste foto di pulizie di M1 appena recuperate sul campo di battaglia e destinate ad un nuovo reimpiego:

M1 b.jpgM1 a.jpg

Chissà come si preoccupavano di riassemblare i pezzi di ogni singola arma!

[diego A]

Si anch'io sono al corrente che erano assemblate con componenti di varie aziende, infatti intendevo scoprire i produttori tramite le sigle... comunque ti ringrazio per le informazioni che mi hai dato

- - - Aggiornato - - -

Dato che da regolamento è vietato l'uso di due account sei pregato di comunicarmi via mp il vecchio per provvedere alla cancellazione.
Grazie
Max
VA

Ok appena ho tempo te lo invio

[diego A]

Si beh poi come dici te saranno sicuramente state ricondizionate...anche perchè (almeno a detta dell armiere da cui la ho presa e di siti di varie armerie), certe carabine M1A1 sono state spedite negli anni 50 nel sud est asiatico (a detta dell armiere, anche la mia) quindi è possibile secondo me che le abbiano rimesse "in sesto" prima di spedirle. Questo spiegherebbe l attacco per la baionetta, la diottra regolabile e il calcio non coevo con Canna e azione (in termini di periodi di produzione).

[kanister]

Vediamo qualche risposta sparsa alle tue domande:
- OI sul legno indica un assemblaggio Inland;
- la matricola intorno al 900.000 dovrebbe risalire al 1942 primi '43, mentre altri particolari attestano uno o più riarsenalizzazioni, pratica comunque corrente;
- i subfornitori furono più di 1600 e non riesco a trovare tutte le sigle relative (N, P, ...), mentre la sigla SG dovrebbe risalire alla produzione Saginaw per conto Inland;
- il numero sul fianco della diotra ci dice che si tratta di una secondo tipo del secondo modello (T21);
- la M sullo svincolo del caricatore è presente su tutte le leve del genere, ma ignoro il significato;
- La sigla CS inquadrata del banco di prova ci dice che l'arma è passata dal banco nel 2017 ma la stella e le altre sigle lasciano pensare ad una riarsenalizzazione italiana, quindi non dovrebbe essere stata importata: probabilmente si tratta di una delle circa 150.000 prestare all'esercito italiano e mai restituite. In tal caso abbandonerei le ipotesi "orientali";
- ti confermo le informazioni circa oliatore e caricatore.
Se serve altro sono a disposizione.

[diego A]

Vediamo qualche risposta sparsa alle tue domande:
- OI sul legno indica un assemblaggio Inland;
- la matricola intorno al 900.000 dovrebbe risalire al 1942 primi '43, mentre altri particolari attestano uno o più riarsenalizzazioni, pratica comunque corrente;
- i subfornitori furono più di 1600 e non riesco a trovare tutte le sigle relative (N, P, ...), mentre la sigla SG dovrebbe risalire alla produzione Saginaw per conto Inland;
- il numero sul fianco della diotra ci dice che si tratta di una secondo tipo del secondo modello (T21);
- la M sullo svincolo del caricatore è presente su tutte le leve del genere, ma ignoro il significato;
- La sigla CS inquadrata del banco di prova ci dice che l'arma è passata dal banco nel 2017 ma la stella e le altre sigle lasciano pensare ad una riarsenalizzazione italiana, quindi non dovrebbe essere stata importata: probabilmente si tratta di una delle circa 150.000 prestare all'esercito italiano e mai restituite. In tal caso abbandonerei le ipotesi "orientali";
- ti confermo le informazioni circa oliatore e caricatore.
Se serve altro sono a disposizione.

grazie mille per le risposte.
avevo pensato anchio in un ultimo momento che SG fosse la sigla di saginaw e che abbia fabbricato l'azione per conto della inland (anche perchè sopra alla matricola è marcata inland, dunque...) riguardo alla matricola avevo letto che per il primo blocco di produzione delle m1a1 sono state prese carabine (o azioni, non so...) destinate alla produzione standard con matricola da 11 a 999.999...mi confermi questa cosa? se così fosse la mia che ha matricola 900873 dovrebbe rientrare tra quelle prodotte col calcio pieghevole.

[kanister]

La parte meccanica delle due armi è intercambiabile, le uniche differenze risiedono nella parte lignea e quindi, sapendo come ragionavano tecnici e progettisti USA, direi che le carcasse delle M1A1 venissero prese direttamente dalle stesse linee di produzione delle M1 senza riguardo alla matricolazione.
O vogliamo per caso ipotizzare che avessero installato una linea di produzione solo per le circa 150.000 M1A1? Un'inezia sulle 2.600.000 Inland.

[diego A]

Capisco...quindi immagino che non sia possibile determinare se la mia matricola rientra in quelle prese per la produzione di m1a1, visto che da come ho capito, per tale produzione sono state prese matricole casuali...dico bene?