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Discussione: Soldbuch di un combattente in Italia nei PGR.129 e PGR.115

  1. #1
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    Soldbuch di un combattente in Italia nei PGR.129 e PGR.115

    Ciao a tutti.

    Il soldbuch dell’ Obergefreiter Rudolf Buscher, nato a Völlen (Germania) il 30.07.1922, venne emesso il 01.05.1942 dalla 4. (M.G.) Kompanie, Infanterie-Ersatz-Bataillon 3 ove lo stesso fu addestrato all’inizio del servizio militare, col grado di Schützen.

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    Dopo un breve periodo in alcuni Reserve e Marsch-Bataillon, il Buscher raggiunse il suo primo reparto combattente, il Panzergrenadier-Regiment 129, dopo che la commissione medica del I. Armeekommando il 13.04.1943 lo giudicò idoneo per il servizio in zona tropicale “Untersuchung auf Tropentauglichkeit urteil” (Indagine sull'idoneità tropicale) come annotato alla pag.14.

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    Il Buscher servì nel Panzergrenadier-Regiment 129 dalla sua nuova costituzione, nel luglio 1943 in Sicilia, subordinato alla 15. Panzergrenadier-Division (il precedente PGR.129 combattè in Russia con la 22. Panzerdivision, e fu sciolto il 01.03.1943 perché decimato da pesanti combattimenti).
    La 15. Panzergrenadier-Division nacque il 15 luglio 1943 dal cambio di nome della Division "Sizilien", ex 15. Panzer-Division, andata distrutta per la maggior parte in Africa durante la campagna di Tunisia.

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    Il Buscher, con la sua unità e tutta la 15. Panzergrenadier-Division, venne impegnato contro gli Alleati sbarcati a Licata, ma dalla metà di agosto lasciò la Sicilia, fronteggiando il nemico sbarcato a Salerno fino agli inizi di ottobre. Quindi tornò in azione sulla Linea Gustav, a metà ottobre 1943, partecipando anche alla battaglia di Cassino fino al gennaio 1944, quando fu trasferito nel settore di Anzio per contenere il relativo sbarco alleato e dove conseguì il 20.03.1944 l’ Infanterie-Sturmabzeichen in bronze (Distintivo di assalto della fanteria) da parte del PGR.129.
    Il 03.10.1943 Buscher ottenne lire 125 di Wehrsold dal PGR.129 (pag. 20).
    Il 14.04.1944 il Panzergrenadier-Regiment 129 venne ribattezzato Panzergrenadier-Regiment 115.

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    Con la sua unità tornò in azione alla metà di aprile 1944 e, dopo un periodo di riposo in maggio, fronteggiò gli Alleati in Toscana, in particolare difendendo Firenze, ove meritò la Eiserne Kreuts E.K. di II Klasse conferitagli il 26.05.1944 dalla 15. Panzergrenadier-Division.
    Il 05.06.1944 nella zona di Firenze, il Buscher rimase ferito in combattimento da scheggia di granata e fu ricoverato in alcuni Reservelazarett in Germania fino al 02.11.1944. Per ciò venne decorato col Verwundetenabzerichen VWA in Schwarz il 20.06.1944 dal Reservelazarett di Neustadt/Orla. La VWA non venne annotata sul soldbuch, ma vi è il relativo diploma urkunde e la registrazione sulla Kennkarte nur für Fronteinsatz che si esamina più avanti.

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    Il 17.06.1944 il predetto Reservelazarett di Neustadt/Orla concesse al Buscher il Führergeschenk, il dono di tessere alimentari o scatola di effetti alimentari, che venne autorizzato dall’ OKW (Oberkommando Wehrmacht) a partire dal 15 ottobre 1943. Fu concesso al personale in congedo normale, ferito, ammalato o richiamato in Germania in congedo di emergenza. Il dono fu revocato il 01.09.1944.

    Nel mentre il PGR.115 e la 15.PGD rimasero in Italia sino all'agosto 1944 quando vennero urgentemente rischierati nella Francia meridionale, dove erano sbarcati gli Alleati.
    Dimesso dal Reservelazarett di Neustadt/Orla, Buscher andò in licenza a casa dal 2 al 17.11.1944. Terminata la licenza fu trasferito alla Begleit-Kompanie della 21. Panzer-Division.
    Il Buscher, con tutta la 21. Panzer-Division, combatté in operazioni difensive nella zona della Saar e dell'Alsazia. Nel dicembre del 1944 la 21. Panzer-Division fu utilizzata in un attacco contro Strasburgo (Operazione Nordwind), e in febbraio del nuovo anno fu trasferita al fronte orientale, più precisamente a Lubań, dove combatté lungo l'Oder inquadrata sotto la 4. Panzerarmee. Sopraffatta dalle forze dell'Armata Rossa nella zona di Halbe e Görlitz, capitolò definitivamente a Cottbus l'8 maggio 1945.
    La Division-Begleit-Kompanie 21, ove prestò servizio il Buscher sino alla fine della guerra, fu una particolare unità con riservate funzioni di polizia riguardo al personale ed alla protezione delle installazioni vitali della divisione.

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    Per questi motivi di segretezza il Buscher fu dotato di un particolare e raro documento di identità, la Kennkarte nur für Fronteinsatz (Carta d'identità solo per uso in prima linea) nr. 5578 già emesso il 30.04.1944 da una unità il cui numero di Feldpost fu cancellato a penna, come anche parte del grado dell’ufficiale che l’emise. Ma è evidente che si tratta del Feldpost 59846 della 2. Kompanie, Panzergrenadier-Regiment 115 e che la firma è quella del Leutnant comandante di compagnia che già si trova alle pagg. 21, 22 e 23 del soldbuch. Quindi Buscher già ricoprì incarichi particolari presso la 15. PGD come poi nella 21.PD.

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    Nell’espletamento dei loro riservati incarichi sul fronte di combattimento, i soldati come il Buscher portarono con se la Kennkarte nur für Fronteinsatz al posto del soldbuch, così in caso di cattura da parte del nemico, quest’ultimo poteva aver accesso ad un numero molto limitato di informazioni sul prigioniero, come attesta questa spiegazione in lingua inglese degli Alleati.

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    Fanno parte del konvolut anche due fototessere del Buscher e gli urkunde.

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    Il primo urkunde è relativo alla concessione dell’ Infanterie-Sturmabzeichen in Bronze verliehen (Distintivo d'assalto di fanteria in bronzo), il 20.03.1944 dal Panzergrenadier-Regiment 129. La decorazione nacque nel 1939 dalla necessità di premiare i soldati della fanteria che si erano contraddistinti sul campo di battaglia con una decorazione diversa dalla già esistente Croce di Ferro. Per esserne insigniti occorse una delle seguenti modalità: aver preso parte a tre o più attacchi o contrattacchi della fanteria (o entrambe le cose assieme); aver preso parte a tre o più missioni di ricognizione armata; essere rimasti coinvolti in combattimenti corpo a corpo nell'assalto a una postazione nemica; aver partecipato in tre giorni diversi alla riconquista di postazioni da combattimento.
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    Il documento venne firmato dal comandante del PGR.129 (e poi del PGR.115), l’ Oberst Wolfgang Mauke (DKiG), che nel corso del 1945 comandò l’intera 15. Panzergrenadier-Division.
    https://www.tracesofwar.com/persons/...fgang.htm?c=aw

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    Il secondo urkunde, in ordine di tempo, è relativo al conferimento, al Buscher, della Eiserne Kreuz 2.Klasse (Croce di Ferro di 2 Classe) il 26.05.1944, prestigiosa decorazione concessa per il comportamento eroico in combattimento nei confronti del nemico.
    IMGP6893rid3.jpgGLEberhardRodtForenvariante.JPGEberhard Rodt.jpg
    Il diploma è firmato dal Generalleutnant Eberhard Rodt (DKiG - Ritterkreuz mit Eichenlaub), comandante della 15.PGD.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Eberhard_Rodt
    https://www.tracesofwar.com/persons/...t-Eberhard.htm

    IMGP6895rid2.jpgVWA.png
    Il terzo urkunde è del conferimento della Verwundetenabzerichen VWA in Schwarz (distintivo per feriti in nero) il 20.06.1944 dal Reservelazarett di Neustadt/Orla, per la ferita subita dal nemico il 05.06.1944 nei combattimenti vicino a Firenze nei ranghi del PGR.115, a firma del responsabile dell’Ospedale.

    Ritengo che il Buscher sopravvisse alla guerra, non ve ne è traccia nella banca dati Volksbund ed alcune annotazioni sulla pag. 1 del soldbuch fanno pensare a matricole da POW.

    Saluti, Giovanni

  2. #2
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    Gran bel konvolut. Appena ho più tempo me lo godo per bene.
    per adesso grazie della condivisione.
    sven hassel
    duri a morire

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