Ciao a tutti.

Presento alcune erkennungsmarken dei reparti etnici non europei dello Heer (esercito nella Wehrmacht), le cosiddette Osttruppen, impegnate prevalentemente sul fronte Est ma anche in Italia.
In questo argomento non tengo conto delle truppe straniere europee nello Heer e nella Wehrmacht, degli stranieri nella Luftwaffe e nella Kriegsmarine, nonché nelle Waffen-SS.
Le divisioni tedesche che combatterono in Unione Sovietica e che sostennero un flusso costante di perdite accettarono un flusso continuo di civili e soldati sovietici che si arresero ed offrirono i loro servigi, e presto questi uomini furono impiegati in maniera non ufficiale come lavoratori manuali in tutte le unità e, in caso di emergenza, anche come rinforzi in combattimento. Nel settembre del 1941 il comando supremo autorizzò l'arruolamento di cittadini sovietici come "ausiliari" (Hilfswillige, solitamente abbreviato in HiWi oppure Landeseigener Helfer, L.H.). Gli Hiwis continuarono ad affluire nell'esercito tedesco fino al maggio del 1945, e nel 1943 il loro numero era stimato sui 250.000 uomini; le divisioni tedesche furono autorizzate ad arruolarli in percentuale non superiore al 15% della forza della divisione. Il 29 agosto 1941 i Tedeschi organizzarono i primi volontari in unità armate - dieci battaglioni estoni, russi e il Reggimento Antipartigiani (Freiwilligerregiment) nel Gruppo Armate Nord; cinque battaglioni da combattimento (Kampfbataillonen) nel Gruppo Armate Centro. Aggregate alle divisioni tedesche per compiti antipartigiani o come rinforzi per il fronte, queste truppe dimostrarono il loro impegno e valore in combattimento: il 6 ottobre 1941 il reclutamento in massa di cittadini sovietici come "Truppe Orientali" (Osttruppen) venne permesso. La prima unità di Cosacchi nell'esercito tedesco fu il 436 Reggimento di Fanteria dell'Armata Rossa, che disertò il 22 agosto 1941, e dall'ottobre del 1941 11 squadroni di cavalleria cosacca furono raccolti per compiti antipartigiani con le divisioni di sicurezza, o per la ricognizione a cavallo per le divisioni Panzer, solitamente con uno squadrone (Sotnia) per divisione; nel tardo 1942 questi vennero espansi in 11 battaglioni. Nel 1942 furono reclutati tre reggimenti a cavallo, tre reggimenti di fanteria e sei battaglioni di fanteria con ufficiali di campo cosacchi. Dal 15 novembre 1941 sette compagnie di sicurezza furono raccolte tra caucasici e sovietici mediorientali, erroneamente etichettati come "turchi", e nel 1942 furono espansi in sei "Legioni Orientali" (Ostlegionen) nella Polonia occupata: Armeni, Azeri, Georgiani, Caucasici del nord (Osseti, Ingusceni, Ceceni, ecc.), cittadini del Turkestan (Kazakhi, Kirghizi, Tagiki, Turkmeni, Uzbeki, ecc.) e cittadini della zona del Volga-Tartari (Tartari del Kazan, Bashkiri, Chuvashi, Udmurti, ecc.). Fino alla caduta di Stalingrado le legioni reclutarono volontari civili in cinque battaglioni di sussistenza, costruzioni e trasporto e 200 compagnie di ammunizionamento e trasporto. Le ex truppe dell'Armata Rossa confluirono in 34 battaglioni numerati nelle serie 783 - 844, e 28 battaglioni di campo con il numero divisionale, ma solo 28 battaglioni entrarono in azione sul fronte orientale, principalmente nel Caucaso. Dal primo ottobre 1942 le unità estoni, russe, bielorusse ed ucraine furono designate come "Battaglioni Orientali", principalmente con il Gruppo Armate Centro. A ogni battaglione (Ostbattailon), di circa 950 uomini, fu assegnato un comandante tedesco e un quadro di 36 ufficiali tedeschi, NCO e uomini. Nel gennaio 1943 i 48 battaglioni Orientali (eccetto i battaglioni estoni 658 - 660) e tutti gli Hiwis russi, bielorussi e ucraini furono nominalmente uniti nell'Armata di Liberazione Russa (Russkaya Osvoboditel' naya Armiya, o ROA)
In particolare tra le "Legioni Orientali" vi furono:
- Legione armena,
- Legione azera,
- Legione georgiana,
- Legione del Caucaso del nord,
- Legione del Turkestan,
- Legione del Volga-Tartari.

In collezione vi sono queste EKM di recente acquisizione:

Armenische Legion matr.7353:
IMGP5726rid2.jpgArmenian_Legion_emblem.jpg
piastrina di zinco della Legione armena (tedesco: Armenische Legion) fu il nome dell' 812. Battaglione Armeno, composto interamente di volontari, per lo più ex-prigionieri di guerra armeni provenienti dalle fila dell'Armata Rossa. Suo teatro di operazione fu prima la Polonia e poi dal settembre 1943 l’Italia e la Slovenia. Fece parte della Ostlegionen e fu usata per formare la 162° (Turkistan) Infanterie-Division nel 1943, impegnata sino a fine conflitto sul fronte Italiano.

Aserbaidschanische Legion matr.10039:
IMGP5722rid2.jpg220px-Azerbaijani_Legion_emblem.svg.png
piastrina in acciaio della Aserbaidschanische Legion (Legione azera). Teatro di operazione della Legione azera fu prima la Polonia e poi, dal settembre 1943, l'Italia e la Slovenia. La Legione azera venne formata nel dicembre 1941 come Kaukasische-Mohammedanische Legion (Legione Musulmana del Caucaso) e fu riorganizzata nel 1942 in due legioni separate, la Legione del Caucaso settentrionale (Nordkaukasische Legion, vedasi seguente piastrina) e la Legione azera. Fu costituita principalmente da ex prigionieri di guerra azeri, ma anche da volontari di altri popoli della zona. Fece parte della Ostlegionen e fu usata per formare la 162° (Turkistan) Infanterie-Division nel 1943, che combattè in Italia.

Nordkaukasische Legion matr.11081:
IMGP5717rid2.jpg220px-Nordkaukasien_legion.svg.png
piastrina in acciaio della Nordkaukasische Legion (Legione Nordcaucasica) fu composta interamente di volontari (osseti, calmucchi, ceceni, gusceti, circassi, daghestani e tartari), venne costituita il 5 agosto 1942 a Radom. La legione fu composta da otto battaglioni con i numeri 800, 802, 803, 831, 835, 836, 842 e 843 e dalla Sonderverband Bergmann. Servì in Normandia, Paesi Bassi e Italia. La Nordkaukasische Legion fu sciolta nel 1943, ed i suoi effettivi contribuirono a costituire la 162. (Turkistan) Infanterie-Division impegnata sul fronte italiano sino alla resa alle truppe inglesi.

Turkestanisches Feld-Bataillon I.100 Jäger matr.798:
IMGP6739rid2.jpg260px-162nd_(Turkistan)_Infanterie_Division_Logo.svg.png
Piastrina di zinco del Turkestanisches Feld-Bataillon I. / 100 (Jäger-) costituito il 12.10.1942 in Legionowo vicino a Varsavia nel Generalgouvernement, con personale della Turkestanischen Legion. Fu destinato alla 100. Jäger-Division schierata a Stalingrado. Il 09.06.1943 il Bataillon venne sciolto poiché la Division fu annientata a Stalingrado. Lo Stab (reparto comando), l’ Ersatz-Bataillon (unità addestramento reclute) e le 1-3. Kompanien formarono le 10-12. Batterien dell’ Artillerie-Regiments 236, la 4. MGKompanie costituì l’ Infanterie-Geschütz-Kompanie dell’ Infanterie-Regiments 303. Entrambe queste due unità dipesero dalla 162. (Turkistan) Infanterie-Division sul fronte italiano.

Erkennungsmarken già da tempo in collezione:

BAU Bataillon 402 - 15 Turkestanisches Kompanie matr.89:
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Grenadier Regiment 714 Russisches – I. Bataillon - 1 Kompanie matr.83:
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Kavallerie Reiter Abteilung 213 (Kosaken) - 1 Schwadron matr.165 - Landeseigener Helfer:
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Nachschub Bataillon 522 Turk Janov matr.10009:
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Ost-Bataillon 7 – 7. Infanterie Division - 2 Ost-Kompanie - Landeseigener Helfer matr.134:
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Turkvölkisch Kaukasisches Ausbildungs und Ersatz Bataillon matr.20454:
IMGP0384 rid2.jpgIMGP0387 rid2.jpg

Saluti, Giovanni