Grazie a tutti per gli apprezzamenti. Come ha molto bene evidenziato Doppeladlerkorb, con parole toccanti, ritengo che la famiglia, affranta dalla tragica perdita del loro caro ed in carenza di notizie certe (probabilmente alle autorità militari tedesche, in tempo di guerra, risultò solo che il sommergibile interruppe le comunicazioni e non rientrò alla base), al termine del conflitto si attivò inoltrando alle autorità Alleate le richieste del caso. Come per'altro fecero anche le famiglie degli altri due marinai, camerati dello Schulze, citati sull'ultima lettera.