Attraverso l'esasperazione della simbologia tradizionale (fregi, decorazioni, riconoscimenti, insegne ecc.), il nazismo fu un eccelso e abile manipolatore delle masse popolari, utili per lo sviluppo e la crescita della sua formidabile macchina da guerra. Con l'esordio della Wehrmacht, volendo Hitler ricollegarne gli usi e costumi agli antichi fasti popolari germanici, fu riproposta una nuova giubba dotata stilisticamente dello stesso taglio, eleganza e severità delle vecchie Waffenrock imperiali. Fu dunque per completare il corredo del soldato tedesco (truppa e corpo ufficiali) che, per ordine*pubblicato nell’ HV 35, N° 334*del 29 giugno 1935 (intitolato ‘Einführung eines Waffenrocks ufw.’, Introduzione della Waffenrock), una nuova giubba d’arme dotata di ricchi ornamenti ed elegante come nessun’altra all’epoca, iniziava a far parte delle tenute da parata (Paradeanzug), di società (Gesellschaftsanzug, unicamente per gli ufficiali), da libera uscita (Ausgehanzug) e da guardia d’onore (Wachanzug).

La Waffenrock messa a disposizione dall’intendenza militare era confezionata con un panno di buona qualità (20 % di fibra tessile artificiale, come da ordine edito nell’ HV 36, N° 886 del 23 settembre 1936), non il medesimo delle Feldbluse, ma esattamente dello stesso colore.
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Qui è presentata una Waffenrock di intendenza (Kammerstücke) precoce (1936) con profilature rosa delle Truppe Corazzate/Panzerjaeger. Prodotte su grande scala dalle sartorie industriali, non erano confezionate a misura del fisico del soldato.

Questa e tutti gli effetti da uniformi dell'esercito tedesco della Reichswehr e della Wehrmacht le potrete trovare all'interno del mio libro di prossima pubblicazione, tutti corredati da efficaci spiegazioni e relativi profili storico-uniformologico.

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