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Discussione: Foto di Gebirgsjäger in Lapponia ed Italia, con esito inaspettato.

  1. #11
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    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro Visualizza Messaggio
    Ciao Giovanni, a parer mio, hai fatto un'opera d'arte! I miei complimenti. Non ho capito una cosa: i soldati del Brandenbürger utilizzavano le uniformi specifiche dei Gebirgsjäger per depistare l'intelligence nemica, oppure faceva parte a tutti gli effetti delle divisioni GJ?
    Dal punto di vista uniformologico le fotografie raccontano un aspetto differente rispetto a quanto presentatoci dalle unitą GJ, con l'utilizzo di effetti da uniforme piuttosto uniformati e non eterogenei come di regola in seno a queste unitą. Vedo ad esempio l'utilizzo sistematico di camicie e maglioni di tipo standard (benché anche questi siano per la maggior parte di preda bellica, tipo francesi, luftwaffe ecc.) e non del solito tipo civile (per la maggior parte con temi a fantasia colorata, tipica delle zone montane). Tuttavia, l'utilizzo dell'Edelweiss ha proseguito anche con l'uso delle uniformi tropicali (mod. '42), quindi poteva trattarsi di una regola interna all'unitą...
    Ciao Alessandro e grazie. Allo stato attuale delle mie ricerche, ma spero di approfondire con l'arrivo del libro di Kurowski o con altre fonti, mi risulta che Gebirgsjäger e Brandenburger furono unitą nettamente distinte tra di loro, certo non collegate a livello divisionale, e neppure a quello dello Heer (esercito) almeno sino al settembre del 1944, salvo la comune dipendenza dall' Oberkommando der Wehrmacht. Puņ darsi, perņ, che il reclutamento del personale con particolari caratteristiche e capacitą dei Brandenburger avvenisse per lo pił dai ranghi dei Gebirgsjäger. Ma non vi sono dubbi che i Brandenburger utilizzassero le uniformi dei Gebirgsjäger quale copertura nei confronti del nemico.
    Anche il reduce Erich Klemera, sul punto, č molto chiaro:
    https://digilander.libero.it/histori...erounaspia.htm
    In merito all'utilizzo dei capi di vestiario, mi aspetto proprio che nella discussione intervengano gli esperti in uniformologia, posto che io poco me ne intendo.

  2. #12
    Utente registrato L'avatar di Pavel
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    Complimenti Giovanni , per il materiale postato e per la tua ricerca riguardo i reparti Gebirgsjäger e unitą Brandenburger in Italia

    Hai toccato un tasto delicato per mč (un tormentone piacevole da molti anni )

    anch’io Sono il custode delle memorie
    (foto- documenti- lettere) riguardo un colonello Tedesco dei Gebirgsjäger che prestņ servizio durante la Seconda Guerra Mondiale perņ nel fronte orientale "Leningrado"
    Ho molti rapportini dei combattimenti sostenuti sul fronte Russo ,
    lettere alla moglie (addirittura scrisse alla moglie durante gli ultimi scontri nel 1945 vicino a Graz .. )
    Numerose foto autografate con dedica ... ci sono alcuni Generali famosi Julius Ringel l'eroe della conquista di Creta e altri famosi Generali dei Gebirgsjäger
    avevo postato il tutto su un'altro forum ... noto !!

    posto qualche foto

    ancora complimenti
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  3. #13
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    Grazie Pavel, per me č stato un piacevole diversivo in questi tempi tristi. Molto interessante la storia e bellissime foto le tue! Perchč non fare anche tu una approfondita ricerca e condividerla con noi sul forum in apposito thread?

  4. #14
    Utente registrato L'avatar di Pavel
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    Citazione Originariamente Scritto da gicoalova Visualizza Messaggio
    Grazie Pavel, per me č stato un piacevole diversivo in questi tempi tristi. Molto interessante la storia e bellissime foto le tue! Perchč non fare anche tu una approfondita ricerca e condividerla con noi sul forum in apposito thread?
    Ci penserņ , ma non vorrei essere ripetitivo magari molti hanno gią visto le momorie di questo ufficiale come ti dicevo nell'altro Forum .. la ricerca praticamente era stata fatta direttamente sul forum con l'aiuto di altri utenti ne era uscita una bella storia con tante visite …. avevo postato circa 50 foto su 100 ..le migliori .. rimangono un centinaio di documenti che penso non interessa a nessuno.

  5. #15
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    Citazione Originariamente Scritto da Pavel Visualizza Messaggio
    Ci penserņ , ma non vorrei essere ripetitivo magari molti hanno gią visto le momorie di questo ufficiale come ti dicevo nell'altro Forum .. la ricerca praticamente era stata fatta direttamente sul forum con l'aiuto di altri utenti ne era uscita una bella storia con tante visite …. avevo postato circa 50 foto su 100 ..le migliori .. rimangono un centinaio di documenti che penso non interessa a nessuno.
    Ciao Pavel,
    ti invito a postare i tuoi documenti anche su questo forum, magari in un nuovo thread, potrebbe essere che escano altre curiositą interessanti vista la preparazione dei nostri utenti.
    Saluti,
    Alessandro

  6. #16
    Utente registrato L'avatar di Pavel
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    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro Visualizza Messaggio
    Ciao Pavel,
    ti invito a postare i tuoi documenti anche su questo forum, magari in un nuovo thread, potrebbe essere che escano altre curiositą interessanti vista la preparazione dei nostri utenti.
    Saluti,
    Alessandro
    Grazie per l'incoraggiamento appena pronto aprirņ un nuovo thread !!
    saluti
    Pavel

  7. #17
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    Ciao a tutti.

    Per completezza e perchč mi pare importante, riporto l'intero capitoletto sull'operazione di Kommando effettuata dai Brandenburger tra il 02 ed il 17 agosto 1942 in Lapponia, che ebbe come obiettivo la ferrovia Russa per Murmansk.

    61m920cBvpL._SX354_BO1,204,203,200_.jpg

    E' pubblicato in lingua tedesca sul libro "Deutsche Kommandotrupps 1939-1945 - Brandenburger und Abwehr im Weltweiten Einsatz" di Franz Kurowski e viene riportato su una pagina web russa il cui link io ho prima citato.
    Con l'aiuto del traduttore automatico dal tedesco, ho cercato di rendere comprensibile il tutto.

    In esso c'č un capoverso ove si citano per cognome e grado alcuni appartenenti al gruppo dei Brandenburger:
    Die Soldaten stammten fast alle aus den Bergen: Tiroler, Österreicher aller Lande und Volksdeutsche. Zum Führungspersonal gehörten Leutnant Sölder aus Bozen, Leutnant Decker aus Wien. Feldwebel Pepi Plauer und die Gefreiten Seibt, v. Fersen, Fellmer e Hilbig. Alles Männer, die in den Bergen zu Hause waren.
    (Quasi tutti i soldati venivano dalle montagne: tirolesi, austriaci di tutti i paesi ed etnici tedeschi. Il personale di comando comprendeva il Leutnant Sölder di Bolzano, il Leutnant Decker di Vienna. Il Feldwebel Pepi Plauer e il Gefreiten Seibt, v. Heels, Fellmer e Hilbig. Tutti gli uomini che erano a casa in montagna.)

    Tre di questi cognomi: Solder, Plauer ed Hilbig, sono citati nelle didascalie del mio album.

    Album Gebirgsjäger - pag 7 589R2.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 12 625R.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 7 589R.jpg

    ""Contro la ferrovia Murmansk
    Fonte primaria: Kurowski, un commando tedesco 1939 - il 1945
    Il funzionario OKW-Amt Aus*land/Abwehr II ha anche stabilito nel settembre 1941 nella Kauen, Riga, Tallinn, Vilnius e Minsk, col nuovo Abwehr- und Abwehr-Neben*stellen set. L'obiettivo č di essere in grado di far fronte ai compiti in costante aumento e di essere in grado di valutare il flusso di documenti. Da questi uffici sono proseguite le campagne anti-spionaggio e di inversione ad alta pressione.
    All'inizio di ottobre 1941, durante la doppia battaglia rivoluzionaria vicino a Wjasma e Brijansk, la 9. Kompanie/Lehrregiment »Brandenburg« z.b.V., ad esempio, fu schierata per un'operazione speciale dietro il fronte sovietico. Essa venne in “Volltarnung”” con uniformi, armi ed insegne delle truppe dell'Armata Rossa, per distruggere le dighe di Isdra che rifornivano la capitale russa di Mosca con l'elettricitą. Questa missione fallģ.
    Con la fine del 1941 l’ OKW si rese conto che il Blitzkrieg era riuscito contro la Russia sovietica era fallito nel fango e ghiaccio, l'OKW Ausland/Abwehr chiese col concorso di tutti e tre i capi dipartimento di dell'Abwehr I, II e III, il colloquio con l'ammiraglio Canaris. Qui fu presa la decisione di portare gli schieramenti degli agenti in profonditą nell'impero sovietico. I gruppi avrebbero dovuto lavorare nel Caucaso e nella regione del Volga. Dovevano penetrare negli Urali e nell'Asia centrale, o essere collocati lģ. I volontari erano disponibili.
    Allo stesso tempo, l'ammiraglio Canaris annunciņ la necessitą di ricostituire i commandos di ricognizione sul fronte tedesco-sovietico e portarli a una forza di combattimento di almeno 1.000 uomini. Senza questo aumento, l'abbondanza di compiti non potrebbe pił essere eseguita.
    Come risultato di questi ordini, i "Brandenburger" e gli uomini delle montagne dei paesi alpini furono addestrati in un campo forestale vicino alla cittą finlandese di Rovaniemi per un'altra importante missione. E programmarono in tal modo l'eliminazione della strategicamente importante linea ferroviaria da Murmansk a Leningrado e Murmansk all'interno dell'Unione Sovietica. Al fine di interrompere il flusso di truppe verso il russo sovietico esercito del Nord.
    Un altro effetto fu che i convogli di rifornimenti alleati che correvano sulle rotte del Mare del Nord non potevano pił scaricare i loro carichi di armi e attrezzature - tra cui decine di migliaia di veicoli americani nel tempo - a Murmansk, poi da inviare in treno da Murmansk ai vari fronti.
    Queste possibili inibizioni o almeno interruzioni valevano lo sforzo. Anche se si fecero negli anni successivi ad altre azioni tedesco-finlandese, esse fornirono solo parziale successo e la linea ferroviaria strategica fu solo paralizzata per alcuni giorni. Tuttavia, queste azioni tennero impegnate considerevoli forze nemiche. Dalla fine del 1941, i movimenti partigiani sovietici furono sempre pił infiltrati da agenti tedeschi attraverso lo staff di Walli III. Furono selezionati disertori e ufficiali dei campi di prigionia riconosciuti come "nemici dei russi" sicuri e affidabili.
    Anche qui ci furono successi e fallimenti, quando un numero significativo di soldati e ufficiali sovietici si fece reclutare solo per uscire dal campo e unirsi nuovamente all'Armata Rossa.
    Fine di gennaio 1942, ci fu una collaborazione tedesco-finlandese in Erfor alla ricerca del sistema di numeri della posta militare russa. Dalla conoscenza acquisita si potevano trarre informazioni significative sulla distribuzione delle forze armate sovietiche.
    Inoltre, sono stati analizzati numerosi altri dettagli interessanti che hanno contribuito a chiarire le rotte di trasporto dell'Armata Rossa.
    Durante questo periodo, fu principalmente la "Balten-Kompanie" sotto il tenente Adrian von Foelkersam a svolgere sempre nuove missioni. Quindi von Foelkersam e i suoi uomini, con un colpo mozzafiato, fecero irruzione in un comando di divisione dell'Armata Rossa e catturarono importanti documenti di guerra.
    Il primo comando in racchette da neve della "Brandeburg" raggiunse nel mese di aprile 1942 – in Volltarnung – completa camuffazione Russa presso i depositi russi Alkawetti e basi sulla Liza. Durante questa marcia era sulla strada per la linea ferroviaria Murman e portņ con sé questa missione ad hoc mentre passava. Le strutture sono state fatte saltare in aria. Tuttavia, il gruppo fu respinto e perseguitato dalle forze sovietiche.
    La prima metą di un'azienda speciale sotto il tenente Trommsdorf con una forza di 90 uomini fu trasferita in Finlandia.
    Dalla formazione dell’ Armeeoberkommandos Lappland sotto la guida del carismatico Gebirgsjäger-Generals Eduard Dietl, furono fatte considerazioni su un nuovo attacco tedesco nella primavera del 1942. I piani prevedevano un doppio attacco da parte delle forze tedesche contro la ferrovia Murmansk e delle forze finlandesi contro Sorokka pił a sud.
    L'obiettivo dei combattimenti di primavera nell'estremo nord era di interrompere le forniture sovietiche in treno. Hitler aveva gią richiesto questo attacco il 21 marzo 1941 per marzo 1942.
    L'Armata Rossa aveva riconosciuto la pericolosa vicinanza delle truppe tedesche alla ferrovia Murmansk, di soli 30 km in linea d'aria, aveva portato forti contingenti di truppe e allo stesso tempo aveva rafforzato le posizioni nella Finlandia centrale. Un nuovo attacco tedesco nell'area di Alakurrti poteva quindi avere successo solo se fosse stata usata pił forza. Pił a nord, tuttavia, sul Circolo Artico in direzione Murmansk, un vario fronte di circa 70 km venne occupato da scarse forze di entrambe le parti. In questa tundra, due battaglioni finlandesi con una maggiore attivitą di scouting avevano una linea di sicurezza debole.
    A seguito di una proposta del tenente generale Ferdinand Schörner, che il 15 gennaio 1942, il XIX. Mountain Corps aveva preso il sopravvento, un gruppo di combattenti mobili dell'area a nord di Rovaniemi avrebbe dovuto avanzare direttamente verso nord, scavare le basi sovietiche e spianare la strada a Murmansk. III. Battaglione / Gebirgsjägerregiment 136 sotto il Capitano Stampfer (Knight's Cross il 23 luglio 1942), un gruppo di combattenti finlandesi e una compagnia chiamata "Brandenburger". Per questo dispiegamento nella tundra, la compagnia leggera Trommsdorf, che era stata un'unitą senza numero dall'ottobre 1941, era dotata di tutti i materiali e le armi necessari per questo teatro di guerra.
    A quel tempo il tenente Trommsdorf, di Berlino, aveva gią proposto la formazione di una forza speciale da dispiegare nell'estremo nord e aveva raccolto 90 soldati che potevano essere considerati. Sono stati addestrati come specialisti nell'area di addestramento militare di Zossen vicino a Berlino. I piani di addestramento prevedevano esplosioni, kayak, cani guida, pistole leggere e scintille. C'era anche una squadra con sei paramedici. La maggior parte della compagnia era composta da eccellenti sciatori. L'attrezzatura invernale č stata selezionata con il loro aiuto.
    Per una speciale missione invernale, sono stati aggiunti 30 Akjas finlandesi (slitte per il trasporto di attrezzature o feriti), 60 cani da slitta e sei cani da guardia affilati. Per l'estate 30 barche pieghevoli state approntate e 20 di loro dotate di motori fuoribordo.
    Tre camion e quattro Kübelwagen erano disponibili per scopi di trasporto e come veicoli di collegamento. Le caratteristiche speciali dell'armamento includevano una pistola leggera senza rinculo di 7,5 cm, diversi fucili con cannocchiale insonorizzati e MPi. Tutto sommato, era l'attrezzatura ottimale per l'uso previsto nell'estremo nord.
    I soldati sono venuti quasi tutti dalle montagne: Tirolo, austriaci di tutte le terre e la gente tedesca. Il personale esecutivo comprendeva il tenente Sölder di Bolzano, il tenente Decker di Vienna. Il Feldwebel Pepi Plauer e il Gefreiten Seibt, v. Heels, Fellmer e Hilbig. Tutti gli uomini che erano a casa in montagna.
    Una cosa, tuttavia, si č rivelata un grave svantaggio: la mancanza di alcuna conoscenza del teatro di guerra della Lapponia con il suo freddo inverno acre, le brevi estati umide, infestate dalle zanzare, l'infinita vastitą della tundra, le foreste infinite senza sentiero e pontili, le innumerevoli paludi e acque, e prima in particolare la mancanza di segni di orientamento. Tutto sommato, un enorme rischio non calcolabile per questi 90 soldati. Furono trasferiti nell'estremo nord nel gennaio del 1942 e il loro leader, il tenente Trommsdorf, riferģ al generale Dietl.
    Fu qui che i giovani "freschi della Lapponia" ottennero il primo calmatevi dall'esperto "vecchio" quando visitņ un campo della Kompanie di Trommsdorf. "Prima abituarsi alle condizioni locali", disse Dietl alla squadra riunita. Questo č stato spostato in un campo forestale 9 km a nord di Rovaniemi. Qui 30 finlandesi si unirono alla compagnia sotto il comando del capitano Sorkola per presentare ai compagni tedeschi i segreti della sopravvivenza in queste latitudini. C'erano marce di esercitazione, bivacchi in terreno aperto a 50 gradi sotto zero. Alla fine di marzo del 1942 fu avviata la compagnia "Lutto" (dal nome del fiume Lutto ad Alkawetti).
    Sono partiti da diversi punti di partenza. Il Bataillon Stampfer aveva le istruzioni per scovare le basi russe. Il Kampfgruppe finlandese doveva combattere attaccando le forze sovietiche in profonditą. I "Brandenburger" dovevano interrompere i collegamenti di rifornimento sovietici nelle retrovie dei loro avversari e far saltare in aria la ferrovia di Murmansk.
    Questo attacco iniziņ la domenica di Pasqua, il 6 aprile 1942. Il compito pił importante era quello di interrompere la strada dall'enorme deposito russo di Ristikent a sud-ovest di Murmansk.
    La Kompanie Trommsdorf iniziņ anche il 6 aprile 1942. Per molto tempo nella neve pił fitta, la compagnia perse il punto d'incontro con il Gebirgsbataillon, che doveva conquistare la base russa a Lutto-Dorf, nonostante le guide finlandesi, ma anche il battaglione di montagna arrivņ tardi e attaccņ il nemico - senza i lavori preparatori notturni della Kompanie Trommsdorf - senza successo in pieno giorno.
    Il risultato furono gravi perdite. La Kompanie di Trommsdorf, che arrivņ poco dopo, non fu affatto utilizzata, rimase sola sul campo e dovette reagire passo dopo passo nel disgelo. Gli uomini vagarono per giorni nella fofresta coperta di neve e si nutrirono degli ultimi resti del loro cibo. Fu solo quando un esploratore Gebirgstruppe li incontrņ che i resti della truppa tornarono al loro campo di accoglienza.
    Dopo la fine della Kompanie Trommsdorf e il suo rifornimento, fu nuovamente reso disponibile per la Finlandia con lo stesso nome, ma ora sotto il comando del Oberleutnant Hettinger, al fine di svolgere il vecchio compito con nuove risorse e nuovo vigore.
    'Armata Rossa continuņ ad espandere le sue posizioni nella Finlandia centrale. Istituģ un gran numero di basi per proteggere la vitale ferrovia di Murmansk con largo anticipo.
    Ancora e ancora le Gebirgstruppe, in associazione con battaglioni di volontari finlandesi, hanno cercato di superare queste linee di sicurezza in gruppi di raid e scouting. Il vecchio e nuovo obiettivo era: l'interruzione del treno di approvvigionamento nell'area di Murmansk.
    All'inizio di giugno 1942, un esperto "uomo dei Brandeburger" si unģ a questo gruppo di combattimento, fu l’ Oberleutnant Hettinger. Parlava un russo perfetto e aveva la reputazione di essere un combattente duro. Portņ con sé un gruppo di esperti "montagnini” del Nord e dell'Alto Adige" e rilevņ i resti della leggera Kompanie Trommsdorf nel campo forestale vicino a Rovaniemi. Tutti quelli nuovi sono arrivati, come Hettinger, 5. Kompanie/Lehrregiment »Brandenburg« z.b.V. 800.
    Hettinger aveva gią preparato in Germania per il suo nuovo lavoro e se ne andņ nel campo di foresta dritto al punto, come egli volle gli uomini giusti per la sua missione: validi comandanti delle truppe, scout finlandesi, esperti di esplosivi di prima classe e, soprattutto, disertori tra i prigionieri di guerra russi. Inoltre, etnici tedeschi dei Balcani, tedeschi del Volga e dei loro tirolesi. Per integrare le scorte esistenti, ha acquistato barche pieghevoli, motori fuoribordo ed esplosivi con timer regolabili. Pił MPi russo e finlandese. Ha preparato tutto fin nei minimi dettagli.
    Il 25 luglio 1943 la compagnia ricevette il comando:
    »Lasciare l'area del campo il 2 agosto. Raggiungendo l'area ad ovest di Kowda dall'acqua. Da lģ, a seconda della situazione - attacco alla linea ferroviaria Murmansk. «
    Il percorso per la destinazione era di 160 km. Conduceva dapprima parallelamente alla linea di sicurezza tedesca, poi attraverso una scappatoia in quella dell'avversario e poi direttamente a est. Nell'entroterra dell'avversario, c'era un approccio locale alla linea ferroviaria che doveva ancora essere esplorato. Inoltre, dovevano essere istituiti campi di approvvigionamento, anche nell'area intorno a Kowd. Da lģ, i singoli gruppi di esplosioni dovrebbero essere portati sulla linea ferroviaria. Il tenente Hettinger aveva redatto il seguente programma:
    1° giorno: marcia al lago Siyeminki.
    2° giorno: marcia per rifornire il campo 4, a ovest di Tschupa.
    3° giorno: aggirando Tschupa, stabilendo un contatto con le truppe di esploratori finlandesi e marciando per rifornire il campo 6.
    4° giorno: dopo aver raggiunto il lago mentre Kowd esplora la zona intorno all'isola di Velikiy.
    5° giorno: esplorazione verso l'isola di Pasma e istituzione del campo principale A.
    Giorno 6: giorno di riposo e preparazione per l'abbandono dei gruppi di scouting.
    7° e 8° giorno: distacco delle squadre di esplorazione contro diverse parti della ferrovia di Murman.
    9 a 11 giorni: Preparare i tre squadre artificieri, ciascuno costituito da un treno in forza di 15 uomini, contro tre differenti punti della linea ferroviaria all'esplorazione risultati.
    9° giorno: ritorno al campo di partenza, raccolta e riposo.
    Giorno 10 a 15: ritorno a Kairala. Guidare con l'aiuto dei motori fuoribordo solo dopo aver raggiunto Tschupa.
    La mattina presto del 2 agosto, la societą Hettinger partģ. Le barche erano legate insieme in coppie e in gruppi di sei coppie di barche d'assalto furono trainate attraverso la laghi catena sud di Kairala. Le navi d'assalto furomno fornite dal Sturmboot-Kommando 901 des Heeres (comando d'assalto leggero dell'esercito 901).
    Alla fine dei laghi, le barche erano disaccoppiate, tutto l'equipaggiamento veniva trasportato a piedi e ricaduto nell'acqua nel punto previsto. Con l'arrivo di Tschupa, che era stato dichiarato via radio libero dal nemico dalle truppe di scouting finlandesi, la sicurezza permanente fu rafforzata per poter riconoscere tempestivamente l'approccio della collisione sovietica e lo scouting delle truppe. Il terreno parzialmente boscoso, leggermente ondulato e spesso intervallato offriva una buona copertura, ma allo stesso tempo permetteva all'avversario di rimanere invisibile, provocando possibili incontri di sorpresa. Dopo i ricordi di Randolf Kugler, che ha comunicato all'autore. Laghi, ruscelli e fiumi a volte a flusso rapido raramente offrivano protezione dalle sorprese. Nascondersi nelle baie e nelle braccia laterali - questo era particolarmente vero per i campi di rifornimento - doveva essere creato e coperto con un camuffamento particolarmente efficace. Č stato fondamentale per il successo dell'azienda che le squadre nemiche di ricognizione non abbiano notato che le squadre degli artificieri si stavano avvicinando prematuramente.
    Al crepuscolo del 9 agosto 1942, il tenente Hettinger inviņ numerosi esploratori contro la linea ferroviaria dal campo principale. La sua esplorazione si č concentrata sull'approccio coperto e sulla ricerca di luoghi adatti per far saltare la linea ferroviaria. Inoltre, c'era una ricerca di nascondigli per gli esplosivi nelle immediate vicinanze della linea ferroviaria, in modo che le squadre di distacco potessero attaccare i carichi immediatamente dopo il loro arrivo.
    Sono stati esplorati tre siti distanti solo pochi chilometri. Il punto nord era un ponte a cui la via di avvicinamento era conveniente. Il secondo oggetto era anche un ponte, che era il pił lungo a 400 metri. Era possibile raggiungerli solo in barca. L'obiettivo meridionale, un ponte di legno che attraversava una profonda gola, era l'oggetto pił difficile da affrontare.
    Nei due giorni seguenti, tutti i risultati dell'esplorazione sono stati discussi e la preparazione č stata pianificata e coordinata fino all'ultimo dettaglio. Il 13 agosto 1942 era giunto il momento. Ecco il rapporto di A. Gütte, un membro della Kompanie:
    »Il 13 agosto furono schierate altre squadre di ricognizione e il resto delle munizioni esplosive e tutti i materiali furono portati sugli oggetti. Al briefing, il comandante della compagnia ordinņ che i carichi fossero portati tra la mezzanotte e le 3 del mattino, perché i posti non sarebbero pił stati cosģ vigili in quel momento.
    Il 1° Zug č stato scoperto da una guardia russa alle 2:00 del mattino prima che tutti i carichi fossero attaccati. Il macchinista poteva versare la riserva di benzina sul ponte e poi sedersi con i suoi uomini.
    Nel successivo scontro a fuoco della guardia russa che ha preso d'assalto il ponte, una barca fu colpita e un uomo fu ucciso. Una barca rovesciata. I detenuti furono salvati dalle altre barche. I russi in piedi sul ponte in fiamme offrirono un buon obiettivo. Una decina di loro sono stati colpiti dal nostro fuoco MPi.
    Immediatamente dopo i primi colpi, i russi hanno dato l'orologio in allerta per tutte le guardie sugli altri ponti e tunnel. Cominciņ un intenso traffico radio russo. che fu ascoltato dai compagni nel campo principale B.
    Quando il comandante della compagnia ricevette un rapporto radio dal macchinista del primo Zug, ordinņ che i due esplosivi fossero attaccati e fatto esplodere immediatamente sui due ponti rimanenti. Il primo Zug tornņ indietro e raggiunse il campo principale alle 17:00 del 13 agosto 1942.
    Il secondo Zug, che si trovava sul ponte centrale e pił grande, raggiunse l'oggetto senza incidenti. Lasciņ la piccola isola al largo a mezzanotte e guidņ le barche direttamente sotto il ponte e attraccņ sulla riva sud della stessa. Mentre il Zug stava salendo, tre finlandesi hanno reso in silenzio i due pali all'estremitą meridionale del ponte.
    Quindi la metą meridionale del ponte č stata preparata per la demolizione in tre punti ampiamente distanziati. Le guardie russe sul ponte centrale e ponti settentrionali fine non si accorsero del commando.
    Ma quando arrivņ l'allarme innescato dalla guardia del primo ponte, i rinforzi si riversarono sul ponte. Il quarto dispositivo esplosivo previsto non poteva pił essere creato.
    Le bombe finite furono fatte esplodere immediatamente e con la detonazione distrussero circa 75 m della pista del ponte. Due uomini sul treno sono stati leggermente feriti nello scontro a fuoco iniziato. I russi hanno perso una decina di uomini a causa del nostro incendio del MPi. Molti furono scagliati lungo il ponte dalla forza della detonazione e sbarcarono nel fiume.
    Il Zug si era raccolto alle 3:15 e gli fu dato il comando radio di tornare immediatamente. Raggiunse il campo principale B alle 11:00.
    Il terzo Zug, come gią accennato, ha avuto qualche difficoltą a raggiungere l'oggetto. Sebbene il percorso fosse stato esplorato, al primo tentativo era mancato. Quindi le barche entrarono in una corrente pericolosa. Tuttavia, il 3 ° Zug, che aveva il percorso pił breve, ha raggiunto l'oggetto in orario a mezzanotte. I carichi potrebbero essere collegati senza difficoltą. I detonatori avevano un ritardo di 150 minuti perché l’ artificiere voleva convincersi dell'effetto esplosivo. Il Zug era al riparo quando anche qui č stato dato l'allarme. I russi occuparono il ponte, ma non sapevano se qualcosa, e se sģ, cosa sarebbe potuto succedere qui.
    I carichi sono aumentati poco prima delle 3:00. Le poste russe al centro del ponte furono scagliate in profonditą. Seguģ la metą del ponte.
    Quando l’ artificiere ha riportato il successo, anche a lui č stato ordinato di tornare immediatamente. Il Zug arrivņ al campo principale B alle 15:30.
    Dopo che tutti i Züge e la Verpflegungstrupp 7 (rifornimenti) sono tornati al campo principale B, č iniziata la marcia di ritorno. La compagnia, che č partita alle 18:00, č stata scoperta e colpita da aerei da ricognizione russi, ma ci sono stati solo tre lievi feriti. Diverse barche furono danneggiate.
    Mentre guidavano verso ovest attraverso il lago Kowd, le ultime barche improvvisamente sentirono rumori di motore alle loro spalle. La compagnia riuscģ a mimetizzarsi tra le canne prima che passassero sei grandi barche a motore dei russi. Ognuna delle barche era composta da circa 45 uomini; tutti erano armati di mitragliatrici. Il comandante della compagnia decise di ritirarsi sul lago Wizi per scrollarsi di dosso i suoi inseguitori. Tuttavia, questa decisione poteva essere presa solo dalla Versorgungstrupp 3, dato che solo lei aveva una radio.
    Il resto delle truppe di rifornimento, tuttavia, iniziņ il proprio ritorno quando la compagnia non era arrivata entro la mezzanotte del 15 agosto.
    La foce del corso d'acqua che collegava il lago Kowd con il lago Wizi fu facilmente trovata dai finlandesi. Qui č proseguito l'azionamento con potenza motore. Il viaggio č andato fino in fondo. Cinque barche furono perse nelle rapide e nelle cascate tra i due laghi. I loro equipaggi furono salvati e collocati nelle altre barche. Ci fu un periodo di riposo all'estremitą occidentale del lago Wizi.
    Il pomeriggio seguente, quando la compagnia era vicina alle proprie protezioni sul corso d'acqua tra il lago Wizi e il lago Tumcha, si imbatté in un'imboscata russa. Da entrambe le banche č stato messo a fuoco da un forte gruppo di russi. Ha dovuto lasciare le barche e ha perso quasi tutte le loro attrezzature, confinando Lich la radio. La maggior parte degli uomini nuotava verso la riva nord, il resto dall'altra parte.
    Un gruppo aveva salvato una MG per fortunata coincidenza. Si mise in posizione e iniziņ la lotta contro la superioritą degli uomini dell'Armata Rossa. Anche altri soldati avevano salvato il loro MPi e sparavano ai nemici puntandoli contro.
    Quando la compagnia fuggģ da questo agguato, dovette lasciare cinque morti e prendere otto feriti con esso. Quasi tutto il materiale e le armi erano ormai persi. Tuttavia, poteva rilassarsi.
    I gruppi di assalto rinforzati dei due battaglioni finlandesi erano in movimento dalla prima mattina del 15 agosto per ricevere e assicurare la compagnia di ritorno. Quando sentirono gli spari dal lago Wizi, si affrettarono verso nord il pił rapidamente possibile e pugnalarono i russi sorpresi alle spalle. 35 soldati dell'Armata Rossa furono per lo pił uccisi in combattimenti ravvicinati. Ma la compagnia non era ancora stata trovata e, poiché aveva perso la radio, non riusciva a sentire la sua posizione.
    La mattina del 16 agosto, due squadre di soccorso finlandesi si sono imbattute per caso nella Kompanie in difesa. Hanno riferito dell'incontro con la Einsatz-Kompanie ed ora stavano cercando le Versorgungstrupps mentre la Kompanie tornava e raggiungeva gli avamposti dei battaglioni finlandesi a circa 12 km a est del lago Siyeminki nel pomeriggio del 16 agosto. Anche i team di approvvigionamento sono arrivati ​​qui il giorno successivo. Insieme, il punto di partenza della missione di Kairala č stato raggiunto di nuovo il 17 agosto. «
    Il successo della Kompanie dell’ Oberleutnant Hettinger fu confermato pochi giorni dopo dal Luftwaffen-Abteilung (dipartimento dell'Aeronautica). I treni deragliati sono stati rilevati in tutto il sito di brillamento. Ponti crollati e crateri esplosivi erano chiaramente visibili sulle fotografie aeree. Fino alla fine della guerra non era noto ai sovietici come si fosse potuto realizzare questo raid.
    Quando la compagnia Hettinger tornņ al campo di Rovaniemi, il Generaloberst Dietl fu immediatamente con lei per congratularsi personalmente con gli uomini. Ha salutato i soldati di questo comando speciale con le parole: »Ich gratuliere Ihnen, meine deutschen Partisanen!« ("Mi congratulo con te, miei partigiani tedeschi!").
    La Kompanie Hettinger rimase nel campo della foresta vicino a Rovaniemi fino all'inizio del novembre 1942 "a disposizione dell'AOK Lapponia per ulteriori operazioni speciali". Fu solo a dicembre che tornņ a casa sua a Neuhaus a Tristingtal / Austria. Lģ gli uomini furono sistemati nell'Hotel "D 'Orange".
    In futuro la compagnia fu chiamata la 14. Kompanie /Sonderverband 804 e dal luglio 1943 fu rinominata 16. Kompanie »Brandenburg«.""

    Saluti, Giovanni

  8. #18
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  9. #19
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    Ciao a tutti.

    Grazie Alessandro, ho pubblicato l’intero racconto (senza renderlo in buon italiano nel timore di snaturare la traduzione) perché, oltre alla cronologia degli avvenimenti, rende molto bene gli scopi dell’operazione e le grandi difficoltą che quei soldati dovettero superare.

    Il primo nucleo di Brandenburgers, la “Kompanie Trommsdorf”, composta da circa 90 uomini, arrivņ in Finlandia nel gennaio 1942. Si trattņ di una unitą senza numero identificativo, gią costituita dall’ottobre 1941, e comandata dal Leutnant Trommsdorf di Berlino.

    Leutnant Trommsdorf nel 1940.jpg
    dal web, Trommsdorf nel 1940

    Dopo il primo fallito tentativo di sabotare la linea ferroviaria sovietica per Murmansk nel giugno 1942, il Leutnant Trommsdorf fece rientro in Germania per asserite ragioni di salute, la sua Kompanie rimase in Lapponia e venne raggiunta dal nuovo comandante, l’ Oberleutnant Hettinger, che portņ con se altro nucleo scelto di personale, tutti provenienti dalla 5. Kompanie/Lehrregiment »Brandenburg« z.b.V. 800.
    La vicenda dell’operazione dei Kommandos Brandenburger in Lapponia, con l’attacco alla ferrovia russa per Murmansk, come dalla discussione di cui al link che segue, risulta narrata anche dal libro finlandese “Kanootti sissit” (Guerriglia in canoa) di Pentti H. Tikkanen, che non ho trovato pubblicato in altre lingue.
    https://forum.axishistory.com/viewtopic.php?t=28980

    image28208.jpgKanoottisissit 2.jpg

    Il Tikkanen, tra i membri del Kampfgruppe finlandese che prese parte alle due operazioni dei Brandenburger, la prima con il Leutnant Trommsdorf, la seconda diretta dall’ Oberleutnant Hettinger, cita anche 6 NCO al comando del SS-Sgt. Kaarlo Paananen, che arrivarono dal Battaglione di volontari Finlandesi delle Waffen-SS (Finnisches Freiwilligen-Bataillon der Waffen-SS), ed altri 13 NCO dall'unitą finlandese di guerriglia LRRP (Long-range reconnaissance patrols - Pattuglie di ricognizione a lungo raggio) "Detachment Paatsalo" (del Capt./Maj. Harri Paatsalo a Petsamo - Rovaniemi).
    https://en.wikipedia.org/wiki/Detached_Battalion_4
    FMP - Long-Range Recon Troops 1939 - 1945

    800px-Erillinen_Osasto_P._Petsamo,_Kukkesjaur_1942.04.13._JSdia648.jpg
    soldati finlandesi del Detachment Paatsalo il 13.04.1942

    Suomen_Puolustusvoimien_tornileijona.svg.pngfinns_of_waffen_ss_medium.jpg
    stemmi del Detachment Paatsalo e dei Waffen-SS finnici.

    In effetti mi č stato fatto notare che, in una foto dell’album, secondo da destra, vi č raffigurato un SS-Unterscharführer (Sergente – Unteroffizier della Wehrmacht) che potrebbe essere il citato Paananen.

    Album Gebirgsjäger - pag 19 - foto 90 il 2 da dx č un SS-Uscha.jpg

    Nella discussione di cui al link predetto, tra gli ufficiali Brandenburgers, oltre ai Trommsdorf ed Hettinger, viene citato anche il Leutnant Alfred Sölder di Bolzano, del quale si č parlato nel precedente post per alcune foto dell’album. Il Sölder arrivņ in Finlandia nel gennaio 1942 con la Kompanie Trommsdorf, diresse il reparto per un breve periodo dopo la partenza di Trommsdorf, e poi vi rimase per il proseguo dell’operazione sotto il comando dell’ Oberleutnant Hettinger.
    Sul libro “The SS Hunter Bataillons: The Hidden History of the Nazi Resistance Movement 1944-45” di Perry Bittiscombe, viene anche citato il Leutnant Sölder dei Brandenburger, Sudtirolese che quindi parlava correttamente l’italiano, con precedenti esperienze nell’esercito italiano, gravemente ferito nell’autunno del 1943, e che si stabilģ nel quartier generale della Kompanie dei Brandenburger sito in Val Martello, vicino alla Sud-Tirolese Cittą di Merano.
    Sul libro si cita anche tale Jagdkommando “Fischer”. Il Leutnant Theo Fischer fu un giovane ufficiale del Brandenburger subordinato dell’ Hauptmann Henninger nell’attivitą in Italia, e viene pił volte citato dal reduce Erich Klemera quale comandante dell'unitą a cui lui stesso appartenne, il “Gruppo Fischer” di circa 100 effettivi, in Centro Italia e poi al Nord Est nell’ Albergo Paradiso della Val Martello, ma anche ne parlano i due ufficiali inglesi che svolsero la loro indagine sulle responsabilitą del Gruppo Henninger nel 1948.
    In questo libro perņ, a mio parere erroneamente, si continua a citare l’unitą quale II. Bataillon – Brandenburg-Regiment 3 (come, ad esempio, in tutte le operazioni di rastrellamento in centro Italia) mentre diverse altre fonti indicano che invece si trattņ della 14. e poi 16. Kompanie (autonoma dice il Kurowski nel suo libro), Brandenburg-Regiment 4.

    51ruE9ZuBTL._SX330_BO1,204,203,200_.jpgSolder Alfred Brandenburger, Merano, Martello, Bolzano.jpg

    Risulta quindi che il Leutnant Alfred Sölder di Bolzano rimase con l’ Hauptmann Hettinger dall’operazione in Finlandia/Lapponia sino alla fine del conflitto, salvo l’assenza a causa della ferita, anche quando dal settembre 1944 il comando ebbe sede presso il gią citato Hotel Paradiso in Val Martello.
    Anche la banca dati DHI - Deutsches Historisches Institut in Rom - Istituto Storico Germanico di Roma, punto di riferimento in merito alla presenza delle unitą tedesche in Italia durante la WW2, anche se non completamente aggiornato, riferisce di una notevole attivitą in varie localitą italiane del Brandenburg-Regiment 3, mentre vi appare molto scarsa la presenza del Brandenburg-Regiment 4, e solo la 16. Kompanie.

    Brandenburg in Italia DHI.jpg
    (doppio clic per leggere)

    Saluti, Giovanni

  10. #20
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    dove non sarei mai finito se fosse dipeso solo da me
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    "N"esima foto (darci un numero, no?) del post di gicoalova del 30-03-20 ore 19:09 ove un gruppetto esibisce un non meglio identificato diploma. Sembra essere un documento "goliardico" con un gioco di parole tra Oberammergauer (gli abitante di Oberammergau) e Oberammergauner (i farabutti di Oberammer). Presumibilmente i militari fotografati con il diploma provenivano tutti dalla stessa localitą.

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