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Discussione: Foto di Gebirgsjäger in Lapponia ed Italia, con esito inaspettato.

  1. #1
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    Foto di Gebirgsjäger in Lapponia ed Italia, con esito inaspettato.

    Ciao a tutti.

    Desidero condividere con voi questo fotoalbum, composto da foto di epoca WW2, e la ricerca sorprendente che ne č derivata.
    L’album, asseritamente dei Gebirgsjäger, č stato offerto in vendita in Germania, su un forum tedesco, per diversi giorni tanto che il proprietario ne ha abbassato il prezzo un paio di volte. Ho deciso di acquistarlo per due motivi: mi hanno sempre interessato i Gebirgsjäger e per alcune fotografie scattate in Italia.

    Album Gebirgsjäger - pag 1.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 7 589.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 4 576.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 12 625.jpg

    Come noto i Gebirgsjäger (letteralmente cacciatori di montagna) sono la componente di fanteria leggera delle truppe da montagna (Gebirgstruppe) di Germania ed Austria. La parola tedesca Jäger č usata per indicare la specialitā della fanteria leggera o dei cacciatori nei paesi germanofoni.
    Quando mi č arrivato l’album, l’ho accantonato per diversi giorni poi, approfittando del tempo ora a disposizione per la quarantena, ne ho scansionato le pagine e le foto, per poi esaminarlo con calma.

    Album Gebirgsjäger - pag 1 - foto 1.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 1 - foto 2.jpg
    la rivista dei materiali e vestiario in dotazione individuale

    Album Gebirgsjäger - pag 4 - foto 13.jpg
    diverse armi automatiche in dotazione individuale

    Album Gebirgsjäger - pag 4 - foto 14.jpg
    l'ufficiale, seduto al centro, porta una Armelband alla manica

    Album Gebirgsjäger - pag 5 - foto 18 579.jpg
    sempre in Lapponia, l'attraversamento di un corso d'acqua

    Il fotoalbum č composto da 46 pagine e da 198 immagini (sono quasi tutte fotografie pių una decina di cartoline del tempo), venne assemblato postguerra dal soldato che incollō le foto e le cartoline su dei cartoncini, sui quali aggiunse alcune didascalie.
    Sono tutte fotografie con soggetti militari e qualche paesaggio, di piccole dimensioni e con qualitā e risoluzione dell’immagine scarsa.
    Non vi sono immagini cruente e di campi di battaglia, di morti e feriti, ma scene varie di vita militare, di addestramento anche in canoa e con gli sci, conviviali, gruppi intorno al fuoco, che cantano, soldati che riposano, pescano, costruiscono gli accampamenti, trasferimenti su autocarri ed in treno, gare di sci alpinismo ecc.

    Album Gebirgsjäger - pag 7 - foto 29 592.jpg
    il gruppo dei Funker, operatori radio

    Album Gebirgsjäger - pag 6 - foto 25 586.jpg
    č arrivata la posta militare

    Album Gebirgsjäger - pag 6 - foto 24 585.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 6 - foto 22 583.jpg
    Album Gebirgsjäger - pag 7 - foto 30 593.jpg
    sulla manica ben visibile l' Edelweiss ricamata

    Anche le didascalie sono scarse, non permettono neppure di individuare con certezza, tra le immagini, quali sono quelle del soldato che formō l’album. Inoltre non venne citato quale fu la precisa unitā, salvo la parziale indicazione della 14. Kompanie. Che si tratti, in apparenza, di Gebirgsjäger, sembrerebbe avvalorato dalle numerosissime insegne con le stelle alpine, edelweiss, sulle maniche e sui copricapi delle uniformi.

    Album Gebirgsjäger - pag 12 - foto 55 622.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 12 - foto 53 620.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 11 - foto 51 618.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 13 - foto 61 630.jpg
    esercitazione con gli sci in Lapponia

    Album Gebirgsjäger - pag 12 - foto 57 624.jpg
    una sede in Lapponia della Organizzazione TODT

    Dall’esame delle didascalie si possono ricostruire i movimenti dell’unitā come segue:
    -inverno 1941/42 Ostsee (Mar Baltico), Rovaniemi (capitale della Lapponia, Finlandia);
    -aprile 1942 Nautsi (Oblast di Murmansk, Russia);
    -fine aprile 1942 in Rovaniemi;
    -attivitā estiva 1942 in Kemijoki, Ivalo, Lago di Osero (Lapponia, Finlandia);
    -inverno 1942/43 e primavera 1943 Baden bei Wien (Austria);
    -primavera/estate 1943 Livorno e Sardegna: Olbia, Sassari, Palau;
    -fine 1943 Berlino (Germania) e Baden bei Wien (Austria);
    -dalla primavera 1944 di nuovo in Italia, Camerino (Macerata), Ivrea (Torino), Lago di Garda;
    -settembre 1944 Martello, Merano, Siusi (Bolzano), Lavarone Frazione Azzolini (Trento).

    Album Gebirgsjäger - pag 14 - foto 64 633.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 13 - foto 62 631.jpg
    Il Generaloberst Dietl in Lapponia

    Vi sono due foto che documentano la visita al reparto del Generaloberst Eduard Dietl, dal 15.01.1942 comandante delle truppe tedesche schierate in Lapponia: Armee-Lappland, poi 20. Gebirgs-Armee.

    Bundesarchiv_Bild_146-1984-019-20,_Eduard_Dietl.jpg
    Eduard Dietl, dal web.

    A seguire altre foto, l'esito delle prime ricerche ed i risultati a sorpresa.
    Saluti, Giovanni

  2. #2
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    dove non sarei mai finito se fosse dipeso solo da me
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    Le foto dal fronte lappone mi evocano invariabilmente il senso di isolamento e il freddo che i combattenti devono avere patito colā nella brutta stagione. Per tacere delle zanzare d'estate.

  3. #3
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    Brandenburger e non Gebirgsjäger

    Ciao a tutti.

    Terminata la scansione dell’album fotografico, viene il momento della ricerca.
    Inizialmente per accertare a quale unitā di Gebirgsjäger appartennero uomini e mezzi fotografati. Nelle didascalie vi sono pochissime indicazioni: una cronologia, certamente non completa, delle date e localitā di impiego dalla fine del 1941 a quella del 1944 come ricostruite nel precedente post, e l’attribuzione ad una non meglio indicata 14. Kompanie.

    Album Gebirgsjäger - pag 9 599.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 9 599r.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 10 613.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 10 613r.jpg

    Perō, alla pagina 9 dell’album, vennero annotati i cognomi di due ufficiali, Hettinger e Benesch, vicino alle foto degli stessi che passano in rassegna il reparto schierato per una cerimonia di giuramento, ed alla pagina 10, sotto una foto che raffigura un ufficiale con sulle spalline il grado di Leutnant od Oberleutnant, si ripete il cognome Hettinger.

    Album Gebirgsjäger - pag 9 - foto 39 604.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 9 - foto 39 604r.jpg
    Benesch, seguito da Hettinger con l'elmetto, passa in rivista la 14. Kompanie schierata, Lapponia, giugno 1942

    Album Gebirgsjäger - pag 9 - foto 40 605.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 9 - foto 40 605r.jpg
    Benesch in uniforme da Hauptmann della Luftwaffe, indossa la DKiG (Deutsche Kreuz in Gold)

    Ho quindi fatto una ricerca sul web mettendo assieme i due cognomi e la specialitā: “Hettinger Benesch Gebirgsjäger” ed il primo link che č comparso č:
    https://digilander.libero.it/histori...erounaspia.htm
    Per altro in lingua italiana. Nell’articolo web, molto interessante, vengono citati entrambi gli ufficiali, il Major Benesch e l’ Hauptmann Hettinger, ma non in relazione ad unitā Gebirgsjäger, bensė Brandenburger.

    Album Gebirgsjäger - pag 10 - foto 43 608.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 10 - foto 42 607.jpg
    la 14. Kompanie schierata, nella seconda foto Hettinger č il primo a sinistra

    Album Gebirgsjäger - pag 9 - foto 41 606.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 9 - foto 38 603.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 9 - foto 37 602.jpg
    la cerimonia del giuramento, Benesch sul palco ed Hettinger č all'estrema sinistra dello schieramento

    Da li ho sviluppato numerose ricerche sul web, ancora in corso, a seguito delle quali ho individuato questi link tra i pių importanti, e relativi entrambi alle attivitā dei due ufficiali in Italia:
    -Hauptmann Ernst Benesch of Brandenburgers (in lingua inglese)
    https://forum.axishistory.com/viewto...p?f=5&t=195180
    -Hauptmann Rolf Hettinger: The Brandenburgers — War Crimes Investigations (in lingua inglese)
    https://camp59survivors.com/2014/04/...nvestigations/
    Chi ha la pazienza di leggere troverā, tra l’altro, che si ripetono precisamente cronologia e luoghi di tante foto dell’album in esame, quali Lapponia/Finlandia, Baden bei Wien in Austria, la Sardegna con varie localitā, il Centro Italia, il Nord Italia con Merano.

    Album Gebirgsjäger - pag 10 - foto 45 610.jpg
    parte della 14.Kp per la premiazione che segue

    Album Gebirgsjäger - pag 10 - foto 44 609.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 10 - foto 44 609R.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 10 613R.jpg
    a questi soldati venne conferito un diploma, ma non capisco di che si tratta

    Album Gebirgsjäger - pag 10 - foto 47 612.jpg
    Album Gebirgsjäger - pag 10 - foto 46 611.jpg
    la foto del Leutnant Hettinger, č datata 05.06.1942

    Nel link Axishistory su Benesch sopra citato, si afferma tra l’altro che, per le sue attivitā all’estero nei Brandenburger, egli assunse l’identitā di copertura di un ufficiale della Luftwaffe con lo stesso suo cognome. Difatti, nelle foto dell’album qui pubblicate, lo si vede chiaramente con le mostrine di Hauptmann e l’aquila da petto della Luftwaffe, e con questa uniforme, seguito dal Leutnant Hettinger, passa in rassegna, e sovraintende alla cerimonia di giuramento, di un reparto di apparenti Gebirgsjäger dello Heer, nel giugno 1942 in Lapponia.

    img_7057-500-0.jpg120px-Luftwaffe_collar_tabs_Hauptmann_3D.svg.png
    aquila da petto e mostrine di un Hauptmann della Luftwaffe

    A seguito di ciō risulta che le foto dell’album sono di un’unitā Brandenburger, ed esattamente della 14. Kompanie (successivamente rinominata 16. Kompanie), Brandenburg-Regiment 4, comandata dal Leutnant, poi Hauptmann, Rolf Hettinger, e subordinata alla Division-Brandenburg. Cosė anche si spiegano le fotografie con le numerose armi individuali automatiche, gli addestramenti con gli sci e le canoe, ed alcuni capi mimetici di origine italiana indossati.

    Album Gebirgsjäger - pag 9 - foto 35 600.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 13 - foto 59 628.jpg
    due foto scattate a Rovaniemi, capitale della Lapponia

    Album Gebirgsjäger - pag 11 - foto 48 615.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 13 - foto 58 627.jpg
    una capanna dei soldati in Lapponia, con degli sci all'esterno; ultima foto č scattata nell'inverno 1941/42 nell' Ostsee (Mar Baltico) e la nave viene indicata come "Hindenburg".

    Si trattō, in sostanza, di unitā speciali tedesche della Wehrmacht, l’equivalente dei Britannici “commandos”, alle dipendenze dell’ Abwehr, il servizio di informazioni e controspionaggio militare tedesco, almeno sino al settembre 1944 quando vennero trasformate nella Panzergrenadier-Division “Brandenburg” inviata in prima linea.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Brandenburg_(Wehrmacht)

    Brandenburger.png
    Il simbolo dei Brandenburger

    Se qualcuno di voi ha osservazioni, idee, suggerimenti ed informazioni per aiutare nella corretta interpretazione delle fotografie in esame, ben vengano.

    A seguire altre foto, la ricostruzione delle vicende relative all’album ed alcune notizie dai citati link pertinenti alle foto.
    Saluti, Giovanni

  4. #4
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    Capperi che bel lavoro di ricerca! Bravissimo Giovanni!
    Max
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    Max

    Frangar non flectar

  5. #5
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    Ciao a tutti.
    Grazie Max.

    Per ben comprendere le unitā Brandenburger al tempo della WW2, a mio avviso, occorre iniziare da quanto ne dicono gli stessi tedeschi.
    Interessante questo link, in lingua tedesca, di fonte Bundesarchiv, che introduce alcuni aspetti controversi dei Brandenburger ed il loro generale inquadramento operativo:
    https://www.bundesarchiv.de/DE/Conte...ntverband.html

    Album Gebirgsjäger - pag 17 - foto 84 657.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 17 - foto 83 656.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 18 - foto 85 658.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 18 - foto 86 659.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 18 - foto 87 660.jpg
    queste, come le successive, sono foto in Lapponia dal mio album, fatte nello stesso periodo del training con i kajak trattato alla fine di questo post

    Ne riporto alcuni passi, con l’aiuto del traduttore automatico, ovviamente:
    Le unitā note come "Brandenburger" rappresentano formazioni speciali Sonderformation della Wehrmacht, che vennero utilizzate da un lato sotto la guida diretta dell'Ufficio Ausland/Abwehr (Esteri/Difesa) e dall’ Oberkommando der Wehrmacht (Alto Comando della Wehrmacht) e dall'altro come base amministrativa e organizzativa degli agenti del controspionaggio militare. La forma di un'unitā militare tipo Kommandos, che in precedenza era sconosciuta nella tradizione militare tedesca, si basō sulla struttura e sull'esecuzione degli ordini da parte di formazioni simili di altri eserciti, con maggiori tradizioni in merito.

    Album Gebirgsjäger - pag 20 - foto 97 672.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 19 - foto 95 670.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 19 - foto 90 665.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 18 - foto 89 662.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 18 - foto 88 661.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 20 - foto 99 674.jpg

    La loro formazione (dei Brandenburger), composta principalmente da specialisti di vari tipi, crebbe molto rapidamente fino a diventare una forza reggimentale, inizialmente con nomi di copertura, nell’ambito di una divisione che fu ampiamente utilizzata per attivitā speciali. Tuttavia, le operazioni militari si svolsero sempre su scala pių ampia, rendendo la divisione sempre pių come una normale unitā di linea sul fronte. Questo sviluppo fu completato nel 1944 dalla sua conversione in una Panzer-Grenadier-Division alle dipendenze del Befehlsbereich des Heeres (nell'area di comando dell'esercito).
    I "Brandenburger" sono generalmente considerati sotto due punti di vista opposti. Da un lato, quali unitā speciali della Wehrmacht che si comportarono egregiamente nel corso del conflitto. D'altra parte come una "Terrorverband” (organizzazione terroristica) che violō la legge marziale e commise crimini di guerra. Bundesarchiv non giunge a conclusioni tra i due orientamenti, ma riporta gli argomenti che seguono, affermando che essi debbono essere considerati nel loro contesto storico:
    1. Č un fatto indiscusso che le unitā "Brandeburger" furono usate nella guerra partigiana. Tale conflitto si estese, per larghi tratti e su entrambi i fronti, al di fuori delle normative di guerra allora vigenti della Convenzione dell’Aia. I "Brandenburger" furono "compresi da loro stessi" come una Spezialtruppe für den Partisanenkrieg begriffen (forza speciale per la guerra partigiana). Non c'erano dubbi sul fatto che esistessero anche atti che, secondo le nostre attuali opinioni, rappresentano crimini di guerra contro i combattenti - da entrambe le parti. I crimini di guerra contro i civili da parte delle unitā tedesche sono stati ampiamente dimostrati in questo contesto.
    Come č noto, la guerra partigiana tedesca fu anche usata, in parte ad Est, come copertura per l'omicidio di minoranze. D'altra parte, la minaccia dei partigiani era una realtā mortale per la parte tedesca, il cui combattimento era davvero una necessitā militare. I "Brandenburger" furono visti e schierati principalmente per questo compito come una forza speciale. Tuttavia, questo fatto non preclude la commissione di crimini di guerra da parte di singole unitā o comandi in loco, né č necessariamente equivalente a questo.
    2. Parte delle missioni comandate KommandoEinsätze dei "Brandeburger" furono svolte in "Halb-" (parziale) o "Volltarnung” (completa mimetizzazione). "Mezzo camuffamento" significō l'approccio a un obiettivo nell'entroterra nemico sotto mascheramento superficiale come civili o come soldati della parte opposta. Quando l'obiettivo territoriale fu raggiunto e comunque prima dell'inizio delle ostilitā, il mezzo camuffamento dovette essere rimosso e una chiara autoidentificazione come soldato tedesco doveva essere creata o garantita. Se nella migliore delle ipotesi questo comportamento era ancora ai margini dei regolamenti della guerra terrestre dell'Aia, il "pieno camuffamento" rappresentava chiaramente una violazione di questo. Equipaggiati con uniformi del nemico, con comportamenti perfettamente adeguati e padronanza della lingua, i comandi mimetizzati in questo modo penetrarono nell'entroterra, nelle guarnigioni e tra il personale nemico, e in parte adempirono ai loro compiti di ricognizione, confusione o sabotaggio fino alla fine dell’operazione. Tali metodi divennero una pratica comune tra le principali potenze di guerra nel corso della seconda guerra mondiale.

    Album Gebirgsjäger - pag 21 - foto 106 683.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 21 - foto 103 679.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 20 - foto 102 677.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 20 - foto 101 676.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 20 - foto 100 675.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 22 - foto 109 686.jpg

    Questi i comandanti in capo e la dipendenza operativa dei “Brandenburger” nel corso del conflitto, come riferiti da Bundesarchiv:
    Kommandeure:
    10.10.1939-12.10.1940 Hauptmann Dr. Theodor von Hippel
    12.10.1940-Ende Okt. 1940 Major Hubertus von Aulock
    30.11.1940-12.02.1943 Oberstleutnant Paul Haehling von Lanzenauer
    12.02.1943-10.04.1944 Generalmajor Alexander von Pfuhlstein
    10.04.1944-20.10.1944 Generalleutnant Friedrich Kühlwein
    20.10.1944-10.05.1945 Generalmajor Hermann Schulte-Heuthaus
    Unterstellung:
    10.10.1939-01.04.1943 OKW / Amt Ausland/Abwehr:
    01.04.1943-15.9.1944 OKW / Wehrmachtführungsstab
    15.9.1944-Febr. 1945 OKH / Generalstab des Heeres
    Febr. 1945-30.4.1945 Panzerkorps "Großdeutschland" / 4. Panzer-Armee / Heeresgruppe Mitte
    30.4.1945-10.5.1945 LIX. Armeekorps / 1. Panzer-Armee / Heeresgruppe Mitte.

    Come avrete compreso, trattandosi di unitā molto particolari, e di comportamenti in guerra non ortodossi, talvolta terroristici, esiste poco materiale disponibile, i protagonisti e testimoni diretti di tali fatti li hanno tenuti nascosti, gli album fotografici quasi inesistenti non comprendono comunque foto compromettenti, le operazioni militari furono tenute del tutto riservate. Perō qualche informazione se si cerca č disponibile, ancor di pių nell’era dell’informatica web.

    Album Gebirgsjäger - pag 17 650.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 19 664.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 21 680.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 22 691.jpg
    le principali pagine dell'album, relative al training sui kajak e natanti vari

    Riguardo all’attivitā in Finlandia/Lapponia e oltre i confini dell’allora Unione Sovietica, e nell’album fotografico che ho acquistato vi sono fotografie tra l’inverno 1941/42 e l’autunno 1942, le prime in ordine temporale, ho trovato questo link che mi pare assai rilevante:
    http://cassiodor.com/Artikel/6707.aspx
    La pagina web č in lingua tedesca (ma potete usare in traduttore automatico) e tratta di un’operazione condotta il 18.08.1942 dall’unitā Brandenburger in Finlandia/Lapponia, in uniformi russe e nel confinante territorio sovietico, per sabotare le linee ferroviarie in Murmansk. Essa deriva da testi e fotografie lasciati da un ufficiale nella Bundeswehr (Esercito della Repubblica Federale Tedesca) che conobbe ed intervistō alcuni partecipanti all’operazione.

    brandenburger-murmanbahn.jpgbrandenburger-murmanskbahn1.jpg
    dal wed, in particolare dal link prima citato, la foto dell'introduzione e le foto che vennero riprodotte dall'ufficiale della Bundeswehr mentre intervistava i reduci dell'operazione dei Brandenburger a Murmansk.

    Nel testo viene citato espressamente: “”Das Unternehmen wurde durchgeführt von der „Kompanie Trommsdorf“, die am 2.8.12942 umbenannt wurde in „15. Kompanie Lehrregiment Brandenburg z.b.V. 800“. Leitender Offizier war der Oberstleutnant Hettinger.”” (La societā fu condotta dalla "Trommsdorf Company", che fu ribattezzata il 2 agosto 1942 in "15. Kompanie Lehrregiment Brandenburg z.b.V. 800". Il comandante era il tenente colonnello Hettinger.). Quindi viene citato Hettinger (di cui alle foto nel mio album) anche se lo stesso al tempo fu Leutnant od Oberleutnant, e comandō la 14. Kompanie, ma penso si tratti di errori marginali in fatti narrati di seconda mano.

    Album Gebirgsjäger - pag 17 - foto 78 651.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 17 - foto 79 652.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 17 - foto 81 654.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 17 - foto 82 655.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 19 - foto 92 667.jpg
    queste, e le seguenti, sono le foto dal mio album, relative al training sui kajak e barche varie, in Lapponia, nella primavera/estate 1942

    Viene indicata altresė la Kajak-Kommando-Unternehmen der Brandenburger che effettuō l’operazione contro la ferrovia di Murmansk, partendo via acqua da Kairala (Lapponia, Nord Finlandia) verso Est e percorrendo 160 km in territorio nemico su kajak e barche con motore fuoribordo, ed i soldati tedeschi vestiti con uniformi russe e stivali di gomma. Vennero fatti saltare con l’esplosivo alcuni convogli russi. Il 29 agosto i Brandenburger fecero ritorno nelle linee finlandesi ad est del Lago Seyeminki.

    Album Gebirgsjäger - pag 19 - foto 93 668.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 19 - foto 94 669.jpg
    queste ultime mi sembrano uniformi russe, voi che dite?

    Album Gebirgsjäger - pag 19 - foto 96 671.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 20 - foto 98 673.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 21 - foto 105 682.jpg

    Oltre al puntuale riferimento al Leutnant/Oberleutnant Hettinger, l’album che ho acquistato si collega all’episodio appena narrato per il mezzo delle numerose fotografie delle esercitazioni sui kajak e natanti vari di piccole dimensioni, molto simili alle foto che si trovano alla fine del link (da notare che coincide anche il particolare delle vele provvisoriamente apposte sui kajak, anche curiosamente utilizzando teli mimetici da tenda).

    Album Gebirgsjäger - pag 21 - foto 107 684.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 22 - foto 108 685.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 22 - foto 111 688.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 22 - foto 112 689.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 22 - foto 113 690.jpg

    A seguire altre foto e ulteriori risultanze.
    Saluti, Giovanni

  6. #6
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    Ciao a tutti.

    Nel proseguo cronologico dell’esame delle foto del mio album fotografico, risulta che l’unitā lasciō la Lapponia/Finlandia e, nell’inverno 1942/43, venne trasferita a Baden bei Wien (Austria) per un periodo di addestramento che si protrasse fino alla primavera 1943. In tale periodo l’unitā fu inviata in Sardegna, passando per Livorno.

    Album Gebirgsjäger - pag 16 649.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 15 638.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 23 692.jpg
    le pagine dell'album relative al soggiorno a Baden bei Wien dell'inverno 1942/43 e primavera 1943, ed al viaggio verso la Sardegna della primavera 1943.

    Album Gebirgsjäger - pag 23 - foto 115 694.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 23 - foto 116 695.jpg

    Album Gebirgsjäger - pag 23 - foto 117 696.jpg
    verso la Sardegna, l'ultima foto č del soldato che io penso fu l'autore dell'album

    Questi fatti, nonché l’attivitā degli ufficiali Hettinger e Benesch e la 14. Kompanie, trovano puntuale riscontro in questo topic in lingua inglese, che a sua volta cita la fonte nel libro, in lingua tedesca, “”Die Brandenburger. Eine deutsche Kommandotruppe zbv 800”” di Helmut Spaeter:
    https://forum.axishistory.com/viewto...fze1dbjTJUSm7w

    51u6d7TMWdL._SY330_BO1,204,203,200_.jpg

    La parte di discussione che interessa č cosė tradotta:
    “”Credo che l'uomo che stai cercando sia il Leutnant (o Oberleutnant) Rolf Hettinger. Fu uno dei primi membri del Brandeburgo. Come leader del plotone jäger, lui e il suo plotone furono programmati per prendere parte all'operazione Felix nel 1940 (attacco a Gibilterra). Pių tardi, nel 1940, divenne vicecomandante nella quinta compagnia (Oblt. Kutschke poi Oblt. Pinkert e nell'aprile 1941 di nuovo Oblt. Kutschke). Questa era anche la sua posizione quando i tedeschi attaccarono la Jugoslavia, rimase con la compagnia quando fu inviato alla Crimea alla fine del 1941. Poi nel 1942 divenne il comandante della 15. (le.) / Lehr-Regiment “Brandenburg” zbV 800 (nota come Finnlandkompanie a seguito delle sue azioni nell'estremo nord). Nel dicembre 1942 la compagnia tornō in Austria e fu riformata e ribattezzata in 14. Kompanie / 4. Brandenburg-Regiment. A causa del peggioramento della situazione in Nord Africa, l’unitā č stata inviata in Sardegna. Ad aprile Hettinger č stato ferito e sostituito da Hauptmann Benesch (immagino che Hettinger sia tornato in seguito, anche se Spaeter non lo menziona per azioni sulla Maddalena), che in seguito divenne famoso per le azioni (im Volltarnung – Completa mimetizzazione: abiti civili oppure uniformi nemiche) del suo Verband Wildschütz / Einheit Benesch in Bosnia.
    Kampfgruppe Hettinger catturō anche la fortezza dell'isola di Maddalena. I tedeschi pensarono che Mussolini fosse tenuto prigioniero dai partigiani italiani.””.

    Album Gebirgsjäger - pag 24 703.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 24 - foto 119 698.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 24 - foto 120 699.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 24 - foto 123 702.jpg
    la tappa a Livorno

    Quest’ultimo episodio viene anche riportato sul libro “Brandenburger Kommandos” di Franz Kurowski. Sul libro, in tedesco, vi č anche il seguente passo, che ho portato in italiano col traduttore automatico, il racconto č molto pių lungo ma per brevitā non lo riporto integralmente (a chi interessa č al link che segue, russo, ma la parte č in lingua tedesca):
    “”Il tenente Hettinger iniziō nel giugno 1942 a preparare un gruppo di battaglia Brandenburg. Egli parlava perfetto russo con la reputazione di essere un duro combattente. Portō con se un gruppo di esperti "gente di montagna di Nord e Sud" e con essi riunė il gruppo Trommsdorf nel campo nella foresta in Rovaniemi. Tutti i nuovi arrivarono, come Hettinger, dalla 5. Kompanie/Lehrregiment ģBrandenburgĢ z.b.V. 800. Hettinger aveva per sé giā preparata in Germania la sua nuova operazione e andō nel campo della foresta avendo giā scelto i giusti uomini per la sua missione: infatti validi comandanti, un finlandese esploratore, russi prigionieri di guerra. Inoltre, etnici tedeschi dei Balcani, tedeschi del Volga e tirolesi. Per integrare procurō barche pieghevoli, motori fuoribordo e bombe altamente esplosive con detonatori a tempo. Pių pistole mitragliatrici russe e finlandesi. Egli preparō tutto per il pių piccolo dettaglio prima. Il 25 luglio 1943 la sua unitā ricevette l'ordine: "Lasciare la zona di partenza il 2 agosto. Raggiungere la zona ad ovest di Kovda sui corsi d'acqua. Da lė fuori - sulla posizione - incursione contro la linea ferroviaria Murmansk." Il percorso per la destinazione era di 160 km.
    Il tenente Hettinger aveva redatto il seguente programma:
    1 ° giorno: marcia al lago Siyeminki.
    2 ° giorno: marcia per rifornire il campo 4, a ovest di Tschupa.
    3 ° giorno: aggirando Tschupa, stabilendo un contatto con le truppe di esploratori finlandesi e marciando per rifornire il campo 6.
    4 ° giorno: dopo aver raggiunto il lago mentre Kowd esplora la zona intorno all'isola di Velikiy.
    5 ° giorno: esplorazione verso l'isola di Pasma e istituzione del campo principale A.
    Giorno 6: giorno di riposo e preparazione per l'abbandono dei gruppi di scouting.
    7 ° e 8 ° giorno: distacco delle squadre di esplorazione contro diverse parti della ferrovia di Murmansk. Giorno 9-11: le tre squadre degli esplosivi, ciascuna composta da un plotone con una forza di 15 uomini, attaccano tre diversi punti sulla linea ferroviaria in base ai risultati dell'esplorazione.
    9 ° giorno: ritorno al campo di partenza, raccolta e riposo.
    Giorno 10 a 15: ritorno a Kairala. Guidare con l'aiuto dei motori fuoribordo solo dopo aver raggiunto Tschupa.
    La mattina presto del 2 agosto, l’unitā di Hettinger partė. Le barche furono legate insieme in coppia e rimorchiate in gruppi di sei coppie di barche attraverso la catena di laghi a sud di Kairala.
    (tralascio tutto il racconto dell’operazione altrimenti sarebbe lunghissimo)

    image002 (1).jpgimage040.jpgimage039.jpg
    dal web, l'azione di kommando contro la Ferrovia di Murmansk, e due foto dei Brandenburger che vi parteciparono con uniformi sovietiche

    Quando la compagnia Hettinger tornō al campo di Rovaniemi, il Generalobest Dietl fu immediatamente con lei per congratularsi personalmente con gli uomini. Ha salutato i soldati di questo comando speciale con le parole: “Ich gratuliere Ihnen, meine deutschen Partisanen!" (Mi congratulo con te, miei partigiani tedeschi!).
    L’unitā di Hettinger rimase nel campo della foresta vicino a Rovaniemi fino all'inizio del novembre 1942 "a disposizione dell'AOK Lapponia per ulteriori operazioni speciali". Fu solo a dicembre che tornō a casa sua a Neuhaus a Tristingtal/Austria. Lė gli uomini furono sistemati nell'Hotel "D'Orange".
    Successivamente la compagnia fu chiamata la 14. Kompanie/Sonderverband 804 e fu ribattezzata 16. Kompanie “Brandenburg” dal luglio 1943.””

    Hettinger Maddalena2.jpgs-l1600.jpg
    il libro di Kurowski nel'edizione inglese ed in quella italiana, che io ho ordinato ed č per strada

    Dopo questo passo del libro di Kurowski, che ho trovato ora sul web, ogni dubbio č fugato e vi č l’assoluta certezza che le foto del mio album appartengono all’unitā Brandenburg: tante sono le foto del soggiorno nella foresta di Rovianemi (capitale della Lapponia), poi quelle con l’addestramento con le barche, la visita di congratulazioni del Generale Dietl, il ritorno in Austria con le foto proprio nell’ Hotel d’Orange di Neuhaus (frazione di Weissenbach an der Triesting), vicino a Baden bei Wien:

    ОŅ‚ Petsamo Đ´Đž ПĐĩŅ‡ĐĩĐŊĐŗи - ĐĄŅ‚Ņ€Đ°ĐŊиŅ†Đ° 236 - ВойĐŊĐ° и МиŅ€ Са ПоĐģŅŅ€ĐŊŅ‹Đŧ КŅ€ŅƒĐŗĐžĐŧ - ФОŅ€ŅƒĐŧ ĐēĐžĐģĐģĐĩĐēŅ†Đ¸ĐžĐŊĐĩŅ€ĐžĐ˛ "БĐģĐžĐēĐŗĐ°ŅƒĐˇ"
    ancora se non bastasse:
    https://forum.axishistory.com/viewtopic.php?t=28980

    Album Gebirgsjäger - pag 25 704.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 26 714.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 27 715.jpg
    le pagine dell'album relative alla permanenza in Sardegna

    Album Gebirgsjäger - pag 25 - foto 125 706.jpg
    Funkenstelle (stazione Radio) nel Golfo degli Aranci (Sassari)

    Album Gebirgsjäger - pag 25 - foto 126 707.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 26 - foto 128 709.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 25 - foto 124 705.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 24 - foto 122 701.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 24 - foto 121 700.jpg

    L’invio dei Brandenburger in Sardegna avvenne anche a seguito dell’ Operazione Mincemeat ("carne trita" in lingua inglese), che fu un piano condotto nella primavera del 1943 dai servizi segreti britannici allo scopo di far credere all'esercito tedesco che sarebbero avvenuti degli sbarchi alleati in Grecia e Sardegna, e che la Sicilia sarebbe stata utilizzata solo come diversivo per distrarre le forze dell'asse dai veri obiettivi principali.
    Stando alle foto dell’album ed alle relative annotazioni, l’unitā in Sardegna fu presente ad Olbia, Sassari, Palau e nel Golfo degli Aranci. Le uniformi, ovviamente, furono tutt’altro che in Finlandia…

    Album Gebirgsjäger - pag 27 - foto 134 717.jpg
    Funkenstelle (stazione radio) a Sassari

    Album Gebirgsjäger - pag 27 - foto 133 716.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 26 - foto 132 713.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 26 - foto 131 712.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 26 - foto 130 711.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 26 - foto 129 710.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 28 - foto 137 720.jpg

    Dopo i fatti dell’08 settembre 1943 l’ultimo soldato tedesco se ne andō dalla Sardegna il 15 settembre senza quasi combattere. I nostri Brandenburger nella tarda estate 1943 tornarono a Berlino e poi di nuovo nella Wienerwald (la Selva Viennese) a Baden bei Wien in Austria.

    Album Gebirgsjäger - pag 28 723.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 28 - foto 138 721.jpg
    la pagina con le ultime foto in Sardegna, a Palau, e la cartolina di Wienerwald.

    A seguire altre foto ed informazioni.
    Saluti, Giovanni

  7. #7
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    Ciao a tutti.

    Riprendo l’esame dell’album fotografico dei Brandenburgers. Essi, dopo la parentesi in Sardegna, nell’estate 1943 lasciarono l’isola e fecero ritorno a Berlino, sede del quartier generale del Brandenburger, ove si vedono all’opera per edificare una autorimessa, infine a Wienerwald (la Selva Viennese) ed a Neuhaus (frazione di Weissenbach an der Triesting), vicino a Baden bei Wien, ospiti sempre dell’ Hotel d’Orange.

    Album Gebirgsjäger - pag 31 736.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 31 - pag 150 737.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 31 - pag 151 738.jpg
    la pagine ove viene citato l' Hotel d'Orange di Neuhaus (vicino a Baden bei Wien) e due foto al lavoro per costruire una autorimessa presso la sede di Berlino.

    Nell’inverno 1943/44 l’unitā di cui alle foto, composta da provetti sciatori, come si era giā visto in Lapponia, partecipō ad una gara di sci alpino in una localitā montana, penso nello Wienerwald sulle Alpi della Bassa Austria, ma quasi tutti in abito civile (in una foto uno sciatore indossa la giacca mimetica, mi sembra italiana).

    Album Gebirgsjäger - pag 29 - foto 140 725.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 29 - foto 141 726.jpg
    i Brandenburger sulle piste da sci, come le foto che seguono. Nella seconda foto indossato un pantalone di mimetica italiana.

    Album Gebirgsjäger - pag 34 - foto 162 751.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 34 - foto 163 752.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 34 - foto 164 753.jpg

    Nella primavera 1944 i Brandenburgers lasciarono l’ Hotel d’Orange e “wiedes nach Italien” (di nuovo in Italia) come annotato sull’album.
    Ora vorrei esaminare la pagina web che per prima mi ha indirizzato dai Gebirgsjäger verso i Brandenburgers nell’attribuzione del fotoalbum perché, oltre ai cognomi degli ufficiali Benesch ed Hettinger, vi sono numerosi altri dettagli interessanti:
    https://digilander.libero.it/histori...erounaspia.htm
    E’ un’intervista resa da un reduce dei Brandenburger, Erich Klemera, nato il 16.09.1920 a Bressanone, al tempo abitante a Bolzano. Nel febbraio 1940 venne arruolato nella Wehrmacht dall’Austria ove allora si trovō, e servė nel Gebirgsjäger-Regiment 136. Dopo circa due anni venne trasferito ai Brandenburger, a suo dire un reparto specializzato antiguerriglia, che eseguiva compiti speciali inviato dove ce n’era bisogno.
    Alla domanda di come si distinguesse la divisa dei Brandenburger rispetto a quella dei Gebirgsjäger, egli rispose: “Fu lasciata la stessa divisa per non dare nell’occhio e per ingannare il nemico, il quale credeva di trovarsi di fronte degli Alpini… invece c’era una gran differenza”. La stella alpina (edelweiss) era cucita sulla manica destra. Esisteva anche una fascetta da braccio, con il nome del reparto, ma era rarissima.””

    nonerounaspia5.jpg
    dal web la rarissima Armelband Brandenburger

    Erich racconta con orgoglio: “Il Brandenburg era la punta di diamante dell’esercito tedesco, quando i reparti regolari non potevano avanzare, chiamavano il Brandenburg a risolvere i problemi. Portavamo un fazzoletto rosso al collo non previsto dall’uniforme; quando la polizia militare ci fermava, faceva rapporto al capitano Hettinger, e lui lo strappava! Si doveva conoscere almeno un’altra lingua, oltre al tedesco; nel reparto c’erano altoatesini, francesi, polacchi, olandesi, belgi, russi, jugoslavi, albanesi, montenegrini; ricordo il sergente Haliballi Ramasanov, russo dell’Azerbaigian. Gli altoatesini erano tantissimi, e molti furono i caduti, tra cui cinque miei amici, di Bressanone.”.

    Album Gebirgsjäger - pag 29 - foto 144 729.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 29 - foto 145 730.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 34 - foto 167 756.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 34 - foto 166 755.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 34 - foto 165 754.jpg
    altre foto dalle piste dello sci alpino,nell'ultima foto i soli due Brandenburger in uniforme, uno di essi con la giacca di mimetica italiana.

    E poi ancora prosegue il racconto del reduce: Entrato nei ranghi nel Brandenburg, da Innsbruck fu trasferito a Baden (bei Wien), vicino a Vienna; cambiō caserma, compiti, equipaggiamento e armamento; quest’ultimo superiore rispetto a quello degli Alpini: furono i primi a ricevere le nuove mitragliatrici MG.42 e il fucile mitragliatore. Nel 1943, da Vienna, Erich fu trasferito in Sardegna, dove si temevano sbarchi americani. Nelle basi, in campagna, vicino a Cagliari, Nuoro, Olbia e Oristano, eseguirono altri addestramenti. Erich ricorda che, in sei mesi, piovve solo mezzora. Tutta la compagnia del cap. Hettinger si beccō la malaria. Furono curati in un lazzaretto. Dopo l’8 settembre 1943 il reparto fu trasferito a Merano, in aereo, via Corsica e Pisa. Poi in Val d’Aosta, per fermare gli americani: si temeva giungessero dalla Francia. Poi a Zagabria, in Jugoslavia, ove si stava organizzando un colpo di mano, con una squadra di cinque uomini, per cercare di catturare Tito. Erich, parlando con il maggiore Benesch, disse: “Noi non conosciamo la lingua del posto, in cinque minuti saremo tutti morti!”. Il maggiore rispose: “Hai ragione”. Rimase in Jugoslavia solo chi conosceva le lingue slave. Per la cronaca, a Dvar, nel maggio del 1944, il maresciallo Tito sfuggė per un pelo alla cattura. Erich fu trasferito in val d’Ultimo, la vallata successiva dopo la val Venosta in direzione della Svizzera, Hotel Paradiso, sede del comando.
    Alla domanda da chi ricevessero ordini quando si trovarono nell’Italia centrale, nelle Marche, rispose: “”Dal capitano Hettinger, con il telegrafo militare in cifra. Il comando era presso l’hotel Paradiso, in val d’Ultimo, una struttura di riposo per le SS ceduta al Brandenburg, ove erano il capitano Hettinger e il capitano Sölder. La zona di operazioni del nostro gruppo era: Muccia, Tolentino, Montalto, Sarnano e Amandola””.
    Riguardo all’ Hauptmann/Major Benesch, che nel giugno 1942 in uniforme di copertura da Hauptmann della Luftwaffe, diresse la cerimonia del giuramento dell’unitā Brandenburger nella foresta di Rovaniemi in Lapponia, sul web ho trovato questo interrogativo da parte di un ricercatore:
    “”Sto cercando di trovare ulteriori informazioni su Hptm. Benesch delle unitā Brandenburger. Prestō servizio in Norvegia nel 1940 con il Nordzug, poi nell'autunno 41 guidō una compagnia dei Brandenburger in assalto sull'isola di Oesel nel Baltico (nei documenti del Kampfgruppe Benesch). Successivamente, presumibilmente andō in Finlandia e lavorō come ufficiale di collegamento (In connessione con il tenente della Kompanie "Trommsdorf"). Entro la fine dell'estate 43 fu al comando 14. (16) / 4 Regiment / Div "BB" in Sardegna prima che la sua compagnia si trasferisca in Jugoslavia. All'inizio del 44 č al comando del Verband Wildschütz e quando il Brandenburg Streifkorps subentra a Skorzeny, comanda l'SS-Jagdverband Süd-Ost (fino alla fine della guerra?). Mentre ordina il secondo, nel libro delle SS rumene di Richard Landwehr, c'č una foto che presumibilmente indossa una DKiG (Per quale azione avrebbe vinto questa: in Sardegna? Mentre comandava Verband Wildschütz?). Ora Franz Kurowski afferma che si chiama Fritz (soprannome?) Ed era un ufficiale della Luftwaffe. Anche Helmut Spaeter usa Fritz ma in un'altra unitā.””
    https://forum.axishistory.com/viewto...p?f=5&t=195180
    Kuruwski e Spaeter sono gli autori dei due libri sui Brandenburger che ho citato nel precedente post.

    Album Gebirgsjäger - pag 32 - pag 156 743.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 32 - pag 155 742.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 31 - pag 153 740.jpg
    da notare che l'Albergo ha un posto di guardia davanti all'ingresso

    Album Gebirgsjäger - pag 31 - pag 154 741.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 31 - pag 152 739.jpg800px-Neuhaus_das_Curhotel_dĶrange.jpg
    le foto dei Brandenburger all' Hotel d'Orange, l'ultima foto come č attualmente l'albergo, l'esterno č rimasto quasi uguale.

    Benesch viene indicato, inoltre, quale organizzatore alla Operation Rösselsprung (25-27.05.1944), finalizzata alla cattura od all’uccisione del Maresciallo Tito in Yugoslavia, poi fallita nel principale obiettivi. Si afferma che tre organizzazioni di intelligence tedesche tentarono di determinare la posizione del quartier generale di Tito e la disposizione delle forze partigiane a Drvar. Il primo di queste fu l'Unitā speciale di Benesch della Sezione II dell'Abwehr (il servizio di intelligence della Wehrmacht), che cercō di accertare la presenza di Tito nella cittā di Jajce prima dell'offensiva tedesca per riconquistare la cittā. L'unitā speciale Benesch fece parte della Division-Brandenburg e fu composta da tedeschi etnici che parlarono lingue locali. L'unitā ebbe molti contatti sia con i Chetniks che con la Milizia Ustaše, e stava seguendo Tito dall'ottobre 1943.
    https://en.wikipedia.org/wiki/Operat...lsprung_(1944)
    https://www.ifz-muenchen.de/heftarch..._4_8_wolff.pdf
    Per quanto sono riuscito sino ad ora a comprendere, i due ufficiali Brandenburger, Benesch ed Hettinger, operarono congiuntamente in Finlandia/Lapponia ed in Sardegna, poi le loro strade si divisero: Benesh andō in Yugoslavia ed Hettinger rimase in Italia, entrambi destinati prioritariamente alla lotta antipartigiana sino a fine conflitto. A Benesch fecero capo unitā quali Verband Wildschütz / Einheit Benesch / Kampfgruppe Benesch / SS-Jagdverband Süd-Ost, e ad Hettinger il Kampfgruppe Hettinger.
    Con l’arrivo del libro di Franz Kurowski spero di saperne di pių e di poter integrare questo thread.

    Album Gebirgsjäger - pag 32 746.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 32 - pag 158 745.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 32 - pag 157 744.jpg
    la pagine dell'album e due foto del ritorno dei Brandenburger in Italia nella primavera 1944, dopo aver lasciato l' Hotel d'Orange.

    Seguono altre foto.
    Saluti, Giovanni

  8. #8
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    Ciao a tutti.

    Concludo con l’esame dell’ultima parte dell’album fotografico, qui composto da cartoline ricordo assieme alle fotografie.
    L’unitā del Brandenburgers ritornō in Italia nella primavera 1944, vi rimase sino alla fine del conflitto, e fece parte del cosiddetto Kampfgruppe Hettinger. Dal nome del comandante, l’ Hauptmann Hettinger che, come afferma il reduce di cui al precedente post, nell’autunno del 1944 impartė gli ordini col telegrafo militare in cifra dal suo comando sito nell’Hotel Paradiso - Val Ultimo (Merano e dintorni, Alto Adige).

    Album Gebirgsjäger - pag 43 783.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 45 792.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 46 800.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 44 791.jpg

    L’ Hotel Paradiso di Giō Ponti, a 2.160 metri di quota ai piedi di un ghiacciaio in cima alla Val Martello sul Cevedale, edificato nel 1936, nel 1943 venne occupato dall’esercito tedesco “che lo trasformō in una centrale di spionaggio” (dal seguente sito web), e fu chiuso definitivamente nel 1995. Ancora oggi č esistente e si puō visitare solo dall’esterno.
    https://foto.walter.bz/arte-e-archit...-val-martello/
    Il reparto Brandenburgers delle foto, ritornato in Italia, operō certamente in varie sedi, molte di pių di quelle che risultano, che cosė ricostruisco in ordine cronologico dalle foto, didascalie e cartoline:
    -dalla primavera 1944 in Centro Italia, in particolare a Camerino nelle Marche,
    -nel periodo estivo 1944 in Ivrea (Provincia di Torino) e sul Lago di Garda,
    -dal settembre 1944 presso il giā citato Hotel Paradiso (chiamato nell’album Albergo Martello),
    -dallo stesso periodo in avanti anche in Merano e Siusi (Prov.Bolzano – Alto Adige),
    -nel marzo/aprile 1945 in Bruneck – Brunico (Prov.Bolzano – Alto Adige).

    Album Gebirgsjäger - pag 44 - foto 190 789.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 44 - foto 191 790.jpg
    due foto sul Gardasee, Lago di Garda

    Album Gebirgsjäger - pag 43 - foto 188 787.jpg
    nelle strade di Ivrea (TO)

    Album Gebirgsjäger - pag 43 - foto 187 786.jpg
    questa foto potrebbe essere stata scattata nelle Marche od in Piemonte, al centro un giovane ufficiale, ma non mi sembra Hettinger

    Album Gebirgsjäger - pag 45 - foto 194 795.jpg
    non ho localizzato la foto, come didascalia "bei Anteana"

    Ho cercato notizie sul Kampfgruppe Hettinger dei Brandenburg nel secondo periodo della loro permanenza in Italia (nel primo periodo, del 1943, operarono in Sardegna).
    In Italia, dal sito web “”Elenco analitico delle stragi compiute in Italia dai reparti tedeschi””, come era prevedibile, risultano almeno otto operazioni compiute anche dai Brandenburger (indicati sempre come II./Brandemburg 3), come segue:
    https://sites.google.com/site/sentil...parti-tedeschi

    58.
    Nome: Unternehmen Oberst Schanze
    Data: 29 marzo - 5 aprile (7 aprile) 1944
    Area: Norcia, Leonessa, area di Poggio Bustone - Rivodutri - Morro Reatino e area a S del Monte San Giovanni (Perugia/Rieti)
    Tipo: grande operazione di rastrellamento
    Comando: Armeeoberkommando 14
    Truppe: Panzer-Regiment-Stab 69; Panzer-Aufklärungs-Abteilung 103; Panzer-Aufklärungs-Abteilung 190; aliquote della Panzer-Abteilung 190; II./Brandenburg 3; I./SS-Polizei-Regiment 20; Alarmeinheiten O.Qu./Armeeoberkommando 14; Alarmeinheiten della Platzkommandantur Rieti (anche Luftwaffe)
    Perdite: a) 2 morti, 4 feriti; b) 296 morti, 698 prigionieri (RH 31 VI/8; BA-MA, RH 20-14/33);
    Fonte: BA-MA, RH 20-14/28, Ia-TM 28.03.44, 01.04.44; /33; /36, Ia-TM 05.04.44, Ia-MM 06.04.44; /106, Ic-TM 07.04.44; RH 31 VI/8; BA, R 70 Italien/26; /27, p. 53; GTB, vol. 10, 5, 07.04.44; Memorie dell'occupazione, p. 16; EAR, vol. 3, p. 322 s.;

    61.
    Nome: Monte Tencia [Tancia]
    Data: 7 - 17 aprile 1944
    Area: Monte Tencia [Tancia] - Poggio Mirteto - Vacona - Santa Maria Maddalena - Calvi - Colle Croce (Rieti - Terni)
    Tipo: operazione di rastrellamento
    Comando: Armeeoberkommando 14
    Truppe: Stab für Bandenbekämpfung AOK 14; I./SS-Polizei-Regiment 20; II./Brandenburg 3
    Perdite: a) ; b)
    Fonte: BA-MA, RH 20-14/33; /36, Ia-TM 13.04.44; BA, R 70 Italien/26; DD (WASt), NVM; Lazzero, Il sacco, p. 265;

    63.
    Nome: Osterei
    Data: 12 - 13 aprile 1944
    Area: Santa Maria Maddalena, Calvi, Terni, Configni, Monte Cosce (Rieti/Terni)
    Tipo: operazione di rastrellamento
    Comando: Armeeoberkommando 14
    Truppe: II./Brandenburg 3; I./SS-Polizei-Regiment 20; Alarmeinheiten della Platzkommandantur Rieti
    Perdite: a) 1 ferito; b) 38 morti (8 americani), 42 prigionieri, bottino
    Fonte: BA-MA, RH 20-14/33 (con carta); /106, Ic-M 15/04/44; BA, R 70 Italien/26; /27; GTB, vol. 10, 12.04.44; Lazzero, Il sacco, p. 267;

    120.
    Nome:
    Data: 28 - 29 giugno 1944
    Area: Poppi - Cetica (Arezzo)
    Tipo: operazione di rastrellamento
    Comando: Korück 594
    Truppe: II./Brandenburg 3 (San.St., 6., 7. compagnia)
    Perdite: a) 1 ferito ed 1 morto il 27, 2 feriti il 28, 2 morti e 3 feriti il 29; b) 45 uccisi (Cetica) 10 uccisi (Valle Scheggia/Poppi)
    Fonte: BA-MA, RH 2/663 Ia-MM 30/6.44; RH 19 X/107 K; PRO, WO 204/11487; DD (WASt), NVM;

    125.
    Nome:
    Data: 30 giugno 1944
    Area: Montemignaio (Arezzo)
    Tipo: operazione di rastrellamento/rappresaglia
    Comando: Korück 594
    Truppe: II./Brandenburg 3 ?
    Perdite: a) ; b) 10 uccisi
    Fonte: BA-MA, RH 19 X/107 K; PRO, WO 204/11487;

    144.
    Nome:
    Data: 10 -11 luglio 1944
    Area: 4 km a W e SW di Loro Ciuffena, Pratomagno (Arezzo)
    Tipo: operazione di rastrellamento
    Comando: Armeeoberkommando 10
    Truppe: II./Brandenburg 3
    Perdite: a) ; b) 51 morti, distrutta una base partigiana, bottino di armi ed esplosivi; 14.07., v.: "47 banditi fucilati e 12 soldati tedeschi liberati e ... 4 banditi impiccati"
    Fonte: BA-MA, RH 2/665, Ic-M 14.07.44; Tognarini, Guerra di sterminio, p. 395-396;

    232.
    Nome:
    Data: 18 agosto 1944
    Area: Modigliano-Tredozio, Castrocaro (Forlė)
    Tipo: scontro a fuoco, uccisione dei membri della „banda Corbari“
    Comando: Armeeoberkommando 10
    Truppe: II./Brandenburg 3 (5.)
    Perdite: a) un soldato tedesco morto e due militi italiani feriti; b) Corbari e Casadei catturati feriti e impiccati pubblicamente a Castrocaro; cinque favoreggiatori passati per le armi;
    Fonte: BA-MA, RH 20-10/197; RH 36/473, LB 15.09.44; DD (WASt), NVM.

    Album Gebirgsjäger - pag 33 747.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 35 758.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 41 777.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 39 770.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 40 776.jpg
    le ultime due pagine sono relative all' Hotel Paradiso della Val Martello in Alto Adige

    Albergo Martello - Hotel Paradiso.jpg
    dal web l' Hotel Paradiso attualmente

    Poi tenuto conto che i Brandenburger, per copertura, usavano farsi passare per Gebirgsjäger, probabilmente queste operazioni da attribuire a loro, contro i partigiani e la popolazione civile, sono molte di pių di quanto risulta.
    Ho trovato sul web l'interessante articolo ""Il Btg. IX Settembre - La prima vera unitā dell’esercito della Repubblica Sociale Italiana"" di Massimiliano Afiero, che spiega come il I° Battaglione M Camicie Nere IX Settembre (giā in organico proprio alla Division-Brandenburg dopo l’ 08 settembre 1943, successivamente passato nei ranghi della R.S.I.), nel mese di aprile 1944, si trasferė da Teramo a Camerino nelle Marche, poichč in quell'area agivano numerose formazioni di partigiani ben armati, e vi effettuō numerose operazioni di rastrellamento unitamente al Kampfgruppe Hettinger della Brandenburg (sempre citato il 3. Reggimento della Brandenburg - mentre Hettinger comandō la 14 e 16 Kp. del 4° Reggimento) fino al ripiegamento, nel giugno, in provincia di Pesaro sulla Linea Gotica.
    Di Hettinger e dell’azione antipartigiana ne parla brevemente anche il sito “Dal Volturno a Cassino”.
    Battaglione IX Settembre
    Dal Volturno a Cassino - ITALIANI REPUBBLICANI SUL FRONTE SUD (1943-1944)

    HETTINGER da Brandenburg Kommandos.jpg
    dal libro di Kurowski sui Brandenburger, i comandanti del 4. Brandenburg-Regiment

    In questa scheda, relativa all' Episodio di Capolapiaggia, Letegge, Pozzuolo, Pielapiaggia, Camerino, 24.06.1944, dal sito www.straginazifasciste.it, vengono citati il sergente dei Brandenburg Erik Klemera (giā nel precedente post, quale reduce, intervistato da un giornalista) ed il Battaglione "Henninger" dei Brandenburg, e palesata la grossa difficoltā dei ricercatori storici nel distinguere le unitā tedesche responsabili di tali fatti, tra i Gebirgsjäger ed i Brandenburger.
    http://www.straginazifasciste.it/wp-...24.06.1944.pdf

    Album Gebirgsjäger - pag 35 - foto 169 760.jpg
    in Merano

    In quest’altra pagina web in lingua inglese, molto interessante, si riferisce di un’indagine postguerra nel 1948, effettuata da due ufficiali inglesi, riguardante le responsabilitā dell'esecuzione ad opera dei tedeschi, il 02 maggio 1944, di quattro prigionieri di guerra britannici e due americani, avvenuta in Comunanza (Provincia di Ascoli Piceno, nelle Marche), probabilmente ad opera di membri del "Gruppo Hettinger" del Brandenburg-Regiment. Si afferma, altresė, che al tempo il quartier generale dell’ Hauptmann Hettinger fu ad Ascoli Piceno. Si forniscono anche le generalitā allora disponibili dell’ufficiale: Rolf Hettinger, di circa 32 anni (nel 1948 ), alto 1,85 m, corporatura magra, capelli castani, occhi castani, croce di ferro di 1a e 2a classe, sposato, nativo di Stoccarda. Probabilmente era stato un impiegato: in qualche ditta commerciale.
    https://camp59survivors.com/2014/04/...nvestigations/
    Io non ho trovato informazioni sul destino del Rolf Hettinger alla fine del conflitto e successivamente. Comunque egli non fa parte dei caduti censiti nella banca dati Volksbund.

    Album Gebirgsjäger - pag 44 - foto 189 788.jpg
    foto con didascalia "Azzolini", probabilmente scattata in Lavarone, Frazione Azzolini (Prov. Trento)

    Dopo le operazioni nel Centro Italia, sulla base del fotoalbum, troviamo l’unitā Brandenburger ad Ivrea e sul Lago di Garda (non so in quale ordine temporale mancando le date). Dal settembre 1944 in poi sono in Alto Adige, sino alla fine della guerra.
    Sulle attivitā dei Brandenburger nel Nord Italia, nulla č risultato dalle mie ricerche sul web. Non emergono operazioni di rastrellamento nei confronti dei partigiani. Senz’altro essi ne devono aver effettuate, era il loro compito specifico del tempo ma, probabilmente, vennero individuati quali Gebirgsjäger, che furono pure presenti con alcune unitā nel Nord Italia nel 1944/45, e non Brandenburger. Inoltre dette operazioni vennero poste in essere, in genere, in aggiunta a personale delle varie unitā tedesche come disponibili in quel momento sul territorio, e a quelle della R.S.I. Per quanto riguarda l’Alto Adige, l’area operativa dei Brandenburger fu di certo anche oltre confine in Yugoslavia.

    Album Gebirgsjäger - pag 35 - foto 168 759.jpg
    "Shobers Grab"

    L’ultimo riferimento temporale noto sulla presenza dell’unitā Brandenburger in Italia č collegato alla foto nr.168 dell’album, il cippo funerario di tre soldati: l’ SS-Untersturmführer (Sottotenente delle SS) Rupert Schober, l’ Unteroffizier Christian Weiland ed il SS-Grenadier Viktor Storti. Dall’annotazione sul cippo risulta che i tre decedettero per Bombenangriff (bombardamento) il 28.02.1945 a Bruneck, cioč Brunico (Provincia di Bolzano). Sul cippo vi č il Felpost nr. 00543 del Kommando Ersatz-Einheit 29. SS-Division, cioč la 29. Waffen-Grenadier-Division der SS (Italianische nr.1), la Divisione delle SS Italiane, a cui appartennero i tre deceduti. Il proprietario dell’album, vicino alla foto del cippo, annotō “Shobers Grab” (tomba di Shober) ed il cognome Shober lo si trova anche scritto due volte vicino ad altrettante foto di gruppo dei Funker (operatori radio) Brandenburger al tempo della Lapponia. Probabilmente questo suo camerata transitō nelle Waffen-SS.

    Album Gebirgsjäger - pag 10 613R2.jpgAlbum Gebirgsjäger - pag 7 589R.jpg

    Ho cosė ultimato la disamina dell’album fotografico. Salvo eventuali future integrazioni.

    Saluti, Giovanni

  9. #9
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    Tutte fonti italiane sulla guerra antipartigiana dei Brandenburg, citano la sola presenza sul territorio nazionale del II./Brandenburg-Regiment 3, per altro pių volte associando esso al comandante Hettinger.
    Io penso che ci sia un errore di base, poi portato avanti da pių fonti.
    Se era giā difficile, per non dire impossibile, distinguere tra reali reparti Gebirgsjäger e unitā Brandenburger che in essi si camuffavano, č ancora pių arduo distinguere tra diverse unitā Brandenburger.
    Poi abbiamo il racconto del reduce Erick Klemera che servė proprio nell’unitā di Brandenburger in Italia comandata dall’ Hauptmann Hettinger, che opportunamente intervistato alcuni fa, affermō come segue:
    Domanda: Nella zona di Camerino e dintorni conoscevi qualcuno del 3° Brandenburg e degli alpini della 5Ē Divisione da montagna Gebirgs che vi operō?
    Risposta: “Non ho mai sentito 3° riferito al Brandenburg”.
    Klemera penso sia credibile, perché cosė rispondendo, conferma che la responsabilitā di tutti gli accadimenti del tempo in quella zona, sono ascrivibili alla sola unitā comandata dall’ Hettinger, cioč la 14. (poi 16.) Kompanie, Brandenburg-Regiment 4, ove lui stesso militō.
    Ovviamente mi aspetto di approfondire ancora il punto.

    Saluti, Giovanni

  10. #10
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    Ciao Giovanni, a parer mio, hai fatto un'opera d'arte! I miei complimenti. Non ho capito una cosa: i soldati del Brandenbürger utilizzavano le uniformi specifiche dei Gebirgsjäger per depistare l'intelligence nemica, oppure faceva parte a tutti gli effetti delle divisioni GJ?
    Dal punto di vista uniformologico le fotografie raccontano un aspetto differente rispetto a quanto presentatoci dalle unitā GJ, con l'utilizzo di effetti da uniforme piuttosto uniformati e non eterogenei come di regola in seno a queste unitā. Vedo ad esempio l'utilizzo sistematico di camicie e maglioni di tipo standard (benché anche questi siano per la maggior parte di preda bellica, tipo francesi, luftwaffe ecc.) e non del solito tipo civile (per la maggior parte con temi a fantasia colorata, tipica delle zone montane). Tuttavia, l'utilizzo dell'Edelweiss ha proseguito anche con l'uso delle uniformi tropicali (mod. '42), quindi poteva trattarsi di una regola interna all'unitā...

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