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Discussione: SB di Oberfeldwebel dei “Wanderzirkus Rosarius”, KG.200 ed EK.600.

  1. #1
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    SB di Oberfeldwebel dei “Wanderzirkus Rosarius”, KG.200 ed EK.600.

    Ciao a tutti.

    Vorrei esaminare con voi la documentazione, con in primo piano il Soldbuch, relativa all’ Oberfeldwebel Herbert Ahrendt, nato il 06.11.1918 a Schwarzembek (Lauenburg – Germania), nella vita civile commerciante.
    Con la forzata permanenza a casa posso dedicare molto tempo alle ricerche che avevo accantonato.

    IMGP8837R.jpg

    Si tratta di documenti di assoluto rilievo storico/collezionistico, poiché Herbert Ahrendt servì come pilota di aeromobili in alcune prestigiose unità, speciali e segrete, della Luftwaffe nel corso della WW2.

    Reichenberg V-1 modificato (suicidio).jpg
    Il Reichenberg V-1 modificato (anche chiamato Fieseler Fi 103R), uno dei tanti prototipi studiati e collaudati presso il KG.200

    Tra esse, spicca il Kampfgeschwader 200 (abbreviato in KG.200 – 200º stormo da bombardamento), un'unità speciale della Luftwaffe che lavorò in cooperazione con l' Abwehr (il controspionaggio militare dell’Ammiraglio Canaris) e le forze speciali Brandenburg, in una serie di missioni di infiltrazione dietro le linee nemiche. Altri compiti del KG.200 furono voli di ricognizione a lungo raggio e prove di velivoli nemici catturati o di nuovi aerei e sistemi d'arma tedeschi. L'unità fu attiva dal febbraio 1944 all'aprile 1945.

    IMGP8839R.jpgIMGP8844R.jpgIMGP8844R4.jpg

    Il Soldbuch è un classico Luftwaffe con la copertina cartonata azzurra e il simbolo dell’aquila LW, il nr. 78 rilasciato l’ 08.09.1939 dalla Flugzeugführerschule di Burg (Scuola per comandanti piloti di aeromobile) al Flieger (aviere) Herbert Ahrendt. In seconda di copertina venne apposta, come previsto dall’estate 1943 in poi, la foto del soldato autenticata con i timbri tondi dal Feldpost 53024, che corrisponde a 2. Staffel, Versuchsverband der Oberkommando der Luftwaffe e poi, dal 25.3.1944, I. Gruppe, Kampf-Geschwader 200.
    La prima erkennungsmarke assegnata fu la nr.78 della 1/F.F.S. 6 Burg - Flugzeugführerschule 6 con base in Burg, alla quale poi si aggiunse la seconda piastrina codificata 53415A/65. Il codice 53415 A corrispose al 1./Kampfgruppe zur besonderen Verfügung 102 (z.b.V. – per compiti speciali).
    Su web ho trovato la foto della piastrina 53415/23. In collezione ho la 53412C/146, in zinco, di scavo ed abbastanza malridotta, del 3./Kampfgruppe z.b.V 105.

    53415_23.jpg53412C_146.jpg

    In pag. 1 del Soldbuch l’annotazione, in penna rossa: “Fliegendes Personal” (personale di volo) e le progressioni di grado di Herbert Ahrendt, che da Flieger divenne Oberfeldwebel il 01.04.1945 presso l’unità Erprobungskommando 600 - EK.600.
    In pag. 2 i dati di nascita e le caratteristiche fisiche del soldato, data e luogo di rilascio del Soldbuch e relativa firma del comandante.
    La pag. 3 è quella in cui i comandanti delle unità validarono le variazioni apposte sulla pag. 1, tra cui le promozioni e l’assegnazione della seconda erkennungsmarke, quella codificata (voce nr.3).

    IMGP8845R.jpgIMGP8845R4.jpg

    In pag. 4 furono annotate date, unità operative e/o scuole di pilotaggio (l’elenco prosegue in pag. 17):
    -dal 11.07.1939 al 04.09.1940 Flugzeugführerschule di Burg, 1. Stabskompanie e la Flugzeugführerschule C 6 di Kolberg, 3. Stabskompanie;
    -dal 05.09.1940 al 01.06.1941 Kampfgruppe zur besonderen Verfügung 102, 1. Staffel;
    -del 02.06.1941 al 19.06.1941 al Segelfuggruppe (gruppo di volo su aliante) presso Flieger Horst Kommandantur Oschass, Lehrgang Otterwisch;
    -dal 30.06.1941 al 17.01.1943 la Flugzeugführerschule C 6 di Kolberg, Stabskompanie;
    -dal 18.01.1943 al 17.03.1943 la Fliegerhorstkommandantur Magdeburg, Horstkompanie.

    IMGP8849R.jpg

    Il Kampfgruppe zur besonderen Verfügung 102 con sede in Berlino, fu un’unità di trasporto truppe e materiali dotata dei velivoli Junkers Ju 52.
    Alla pag. 5 ci sono i dati della moglie e del padre di Herbert Ahrendt.

    Proseguirà l’esame del soldbuch.
    Saluti, Giovanni

  2. #2
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    Ciao a tutti.

    Continuo con l’esame del Soldbuch del Feldwebel Herbert Ahrendt.
    Alle pagg. 6, 7 e 8 annotata l’assegnazione della carabina, delle pistole e di materiali vari. Una pistola cal. 38 venne registrata il 24.03.1945.
    Alle pagg. 10 e 11 i timbri riguardano una radiografia e l’esito positivo della visita di idoneità per il volo.

    IMGP8851R.jpgIMGP8852R.jpg

    Le pagg. 12 e 13, quelle delle malattie e ferite con ricoveri ospedalieri, sono in bianco. Tra il 1939 ed il 1945 Ahrendt non ebbe problemi di salute di rilievo.
    In pag. 15 l’unico visto di conformità (il controllo dell’intero soldbuch), venne apposto il 01.09.1944 dall’ Oberleutnant und Staffel-Führer (comandante dello stormo) Raschke (non identificato) con timbro tondo del II. Gruppe, Kampfgeschwader 200.
    Dopo la pag. 16 del Soldbuch vi è un inserto col quale in data 02.02.1942 la Scuola di Volo di Stettino dichiara Herbert Ahrendt wehrfliegertauglich (adatto per l’aviazione militare).

    IMGP8855R.jpgIMGP8858R.jpg

    Anche dell’esame della pag. 4 nel precedente post, risulta che Herbert Ahrendt rimase presso scuole di volo e sedi aeroportuali dal luglio 1939 all’ottobre 1943, ove ottenne le licenze di pilota e di aliante, poi vi servì come istruttore.

    IMGP8859R.jpgIMGP8862R.jpg

    Alla pag. 17 vengono elencate le unità di servizio a seguire dalla pag.4:
    -dal 18.03.1943 al 01.10.1943 Segelfluglehrer z.b.V – Stab., der Reichsluftfahrtministerium (Ministero dell’Aviazione del Reich) der Luftwaffe – Berlin, Kommandiert seit 18.3.43 zum Segelflug-Ausbildungs-Kommando Fl.H.Kdtr. Magdeburg-Ost;
    -dal 02.10.1943 al 20.02.1944 2. Staffel, Versuchsverband der Oberkommando der Luftwaffe;
    -dal 21.02.1944 al 10.06.1944 1. Staffel, I. Gruppe, Kampfgeschwader 200;
    -dal 11.06.1944 al 09.07.1944 4. Staffel, II. Gruppe, KG.200;
    -dal 10.07.1944 al 08.11.1944 5. Staffel, II. Gruppe, KG.200;
    -dal 09.11.1944 al 27.02.1945 14. Staffel, IV Gruppe, KG.200;
    -dal 28.02.1945 al 31.03.1945 16. Staffel, IV. Gruppe, KG.200;
    -dal 01.04.1945 a fine guerra Erprobungskommando 600 bei Reichsführer SS (EK.600).

    IMGP8862R2.jpg

    Il primo degli incarichi di pag. 17 portò Ahrendt, come istruttore, presso una scuola di volo per gli alianti militari Segelflug a Magdeburg-Ost.
    Dal 02.10.1943 al 20.02.1944 Ahrendt servì presso il 2. Staffel, Versuchsverband der Oberbefehlshaber der Luftwaffe. Wanderzirkus Rosarius (anche "Beutezirkus Rosarius " o semplicemente "Zirkus Rosarius") fu il nome non convenzionale del 2. Staffel, Versuchsverband der Oberbefehlshaber der Luftwaffe. (2./Versuchsverband Ob.d.L. – associazione sperimentale Ob.d.L.) che dipese direttamente dall’ Oberbefehlshaber (comandante), il Reichsmarschall Hermann Göring. L'unità della Luftwaffe utilizzò velivoli alleati catturati per presentarli ai piloti di caccia tedeschi, in modo da far loro conoscere i punti di forza e di debolezza.
    https://de.wikipedia.org/wiki/Wanderzirkus_Rosarius
    FalkeEins - the Luftwaffe blog: P-51 Mustang 'T9 +HK' Wanderzirkus Rosarius, JG 1 Husum 1944
    Captured Spitfire PR.XI
    Mustang! - Documents

    1.jpg
    dal web

    Il 2. Staffel Ob.d.L fu costituito ad Oranienburg nel 1943 sotto la direzione dell'allora Generals der Jagdflieger Adolf Galland, e venne comandato dall’ Hauptmann Theodor Rosarius. Nel 1944 il 2. Staffel si trasferì nell'aerodromo di Gottinga, attrezzato con le strutture necessarie per la riparazione e la manutenzione, ove anche ebbe sede anche il "Sonderkommando IX", che seguì il prototipo del velivolo Nurflügler Horten H IX caratterizzato dall'impostazione tutt'ala tipica dei fratelli Horten e dalla innovativa propulsione a reazione con i motori von Ohain.

    Horten_H.IX_line_drawing.svg.pngHorten_H.IX_V1.jpg
    dal web

    I piloti tedeschi, tra cui Herbert Ahrendt, volarono nell'unità con aerei da caccia alleati catturati, che furono presentati nelle scuole dei piloti di caccia Jagdfliegerschulen, presso gli Ergänzungs- und regulären Tagjagd- und Nachtjagdverbänden (nelle unità di caccia diurni e notturni, supplementari e regolari). Per fare ciò, essi volarono da un luogo all'altro, il che alla fine portò al nome non ufficiale "Wander Circus Rosarius" (Wander: migratorio). I piloti di caccia tedeschi furono così in grado di familiarizzare con le peculiarità degli aerei alleati e, ad esempio, effettuare attacchi simulati su di loro. Queste sessioni di addestramento presso le Fronteinheiten (unità di combattimento frontali) vennero generalmente svolte con 5-6 velivoli alla volta.
    Il 2. Staffel fu equipaggiato con diversi aerei da combattimento Alleati catturati. Questi inclusero: Lockheed P-38 Lightning, Republic P-47 Thunderbolt, North American P-51 Mustang, Supermarine Spitfire, de Havilland DH.98 Mosquito, Hawker Tempest, Lawotschkin La-5 e Jakowlew Jak-3. Alcune delle macchine provennero dal Bestand der Erprobungsstelle Rechlin (magazzino del centro di collaudo di Rechlin), che per primo effettuò test di volo approfonditi con i mezzi aerei catturati. Quale marcatura speciale, quasi tutti i velivoli catturati furono dipinti di giallo sul lato inferiore. Il marchio di rilevamento dello squadrone fu "T9".
    All'inizio del 1944, parti del Versuchsverbands (associazione sperimentale), tra cui Herbert Ahrendt, furono trasferite nel nuovo Kampfgeschwader 200 (KG.200).

    Dal web, una serie di foto, tra quelle poche disponibili, in merito ai caccia alleati utilizzati dal Wanderzircus Rosarius ed una tabella in cui si elencano alcuni di essi:

    Wanderzirkus Rosarius elenco velivoli catturati.jpgruss-AP.jpggerman5.jpggerman4.jpggerman3.jpggerman2.jpggerman1.jpgcaptured-spitfire.jpgZIRKUS Rosarius P-51-KG200-01 (1).jpg

    A seguire.
    Saluti, Giovanni

  3. #3
    Utente registrato L'avatar di leandro53
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    solo un appunto... senz'altro gli hanno consegnato una Walther P38
    e successivamente una 7,65
    (ricerche molto esaustive grazie per l'ottimo lavoro!
    Visita www.katubrium.it

  4. #4
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    dove non sarei mai finito se fosse dipeso solo da me
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    Fedele al suo stile, gicoalova ci propone per l'ennesima volta una trattazione ben illustrata, dettagliata ed esaustiva, per cui possiamo solo leggere, guardare e ringraziare. Ha scritto bene, qualsiasi cosa relativa al KG200 é di grande rilevanza storica e collezionistica.

  5. #5
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    Fano (Pesaro)
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    Descrizione con precisione maniacale! Una passione senza eguali e una collezione a dir poco impressionante.
    I miei complimenti Giovanni.

  6. #6
    Utente registrato L'avatar di Pavel
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    complimenti! grazie per averlo condiviso con noi!

  7. #7
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    Citazione Originariamente Scritto da leandro53 Visualizza Messaggio
    solo un appunto... senz'altro gli hanno consegnato una Walther P38
    Concordo appieno con Leandro, Pistole 38 sta per Walther (o altri produttori) P.38 e non pistola in calibro 38.
    Ottimo articolo come sempre Giovanni. Bravissimo!
    Max
    VA
    Max

    Frangar non flectar

  8. #8
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    Non posso che concordare con gli amici del forum sulla bontà e precisione del topic dell'amico Gicoalova.
    Personalmente aggiungo solo il commento che i piloti dle Zircus Rosarius dovevano essere del "manici" per poter far volare aerei su cui non erano stati addestrat e poi per farli provare al massimo delle possibilità ai loro colleghi che si dovevano battere veramente contro di essi.

  9. #9
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    Ciao a tutti e grazie!

    L’ Oberfeldwebel Herbert Ahrendt servì, quale pilota di aeromobili, in vari Staffel del Kampfgeschwader 200 dalla sua costituzione il 21.02.1944 sino alla soppressione il 31.03.1945.
    Si trattò di un’unità speciale della Luftwaffe, la cui segretezza fu tale che i reparti che vi facevano parte non sempre erano a conoscenza l'uno dell'altro. Molte informazioni sull'attività del Kampfgeschwader 200 sono andate distrutte o perse. Altre si possono trovare nelle numerose pubblicazioni sorte in merito in varie lingue.

    9783613025844-it.jpg

    Il Kampfgeschwader 200 (KG.200) venne costituito il 20 febbraio 1944 in seguito ad un ordine emanato dall' Oberkommando der Luftwaffe ed inglobò l'unità già esistente, il Versuchsverband Oberbefehlshaber der Luftwaffe (associazione sperimentale del comandante in capo della Luftwaffe), addetta alla valutazione sul campo di nuovi aerei tedeschi o catturati ai nemici.

    5KG200-1.jpg10KG200-1.jpg
    i simboli del 5. e del 10. Staffel, KG.200

    Il Kampfgeschwader 200 venne inizialmente posto agli ordini dell' Oberst Heinz Heigl, sostituito il 15.11.1944 dall' Oberstleutnant Werner Baumbach, esperto e pluridecorato pilota di bombardieri.

    Werner-Baumbach-205x300.jpg

    In particolare il 2./Versuchsverband Ob.d.L. (ove servì Ahrendt) divenne il I. Gruppe, KG.200 sotto il comando del Major Adolf Koch.
    Il Major Adolf Koch mi era già noto, dall’esame del Soldbuch e del Flugbuch dell’ Oberfeldwebel Josef Bohr pubblicato nel forum, quale comandante del Sonderkommando Koch che, con basi in Italia ed in altre località, operò nel Mediterraneo prima della costituzione del KG.200.
    http://www.milistory.net/forum/soldb...a-vt52892.html
    L'avere subito a disposizione personale esperto (quale il nostro Herbert Ahrendt), tra cui più di 100 membri del personale di volo, permise al KG.200 di testare, in cinque mesi, trentadue differenti tipi di aerei, sia tedeschi che catturati agli Alleati. I circa quaranta Boeing B-17 Flying Fortress caduti in mano tedesca vennero anche usati, accanto ad un più piccolo numero di Consolidated B-24 Liberator, per lanciare agenti oltre le linee Alleate (in particolare le unità speciali di terra della Division-Brandenburg), principale attività del KG.200. Inoltre continuò l’istruzione dei piloti di caccia della Luftwaffe, già peculiare del precedente Wanderzirkus Rosarius, sulle tecniche d’attacco nei confronti dei velivoli nemici catturati.
    In relazione all’ Oberfeldwebel Herbert Ahrendt risulta che lo stesso:
    -dal 21.02.1944 al 10.06.1944 servì al 1. Staffel, I. Gruppe, KG.200, per operazioni a largo raggio;
    -dal 11.06.1944 al 09.07.1944 servì al 4. Staffel, II. Gruppe, KG.200, per l’attività di addestramento;
    -dal 10.07.1944 al 08.11.1944 servi al 5. Staffel, II. Gruppe, KG.200, lo “Squadrone Leonidas” addetto al velivolo sperimentale “suicidaFieseler Fi 103 "Reichenberg";
    -dal 09.11.1944 al 27.02.1945 servì al 14. Staffel, IV Gruppe, KG.200, costituito con personale del II. Gruppe, proseguì la sperimentazione del Fieseler Fi 103 "Reichenberg";
    -dal 28.02.1945 al 31.03.1945 servì al 16. Staffel, IV. Gruppe, KG.200, come sopra.

    Ju88-Mistel.jpgkg 3.jpgKG200-Mistel-960_640.jpg
    dal web, le tavole ed alcune rare foto del Progetto Mistel

    Il 6. Staffel del KG.200 (dove non fu impiegato Herbert Ahrendt) sperimentò e rese operativo il Progetto Mistel. I velivoli compositi designati Mistel (tradotto dalla lingua tedesca "vischio") furono concepiti e usati dall'unità speciale Kampfgeschwader 200 per bombardare obiettivi specifici, grazie all'inusuale combinazione di due aerei uniti.
    L'idea previde il decollo congiunto dei due componenti, poi guidati verso la meta dall'elemento dell'unità superiore, con il pilota che sopra l'obiettivo, avrebbe rilasciato l'aereo inferiore, continuando però a pilotarlo tramite un collegamento remoto fino a farlo schiantare sull'obiettivo. La combinazione più usata prevedeva un aereo da caccia come vettore a cui veniva agganciato, tramite un sistema di cavi e collegamenti appositamente progettati, un bombardiere Junkers Ju 88 come parte inferiore, con una testata piena di esplosivo al posto dell'abitacolo.
    Il Mistel 1 ebbe, per la precisione, come Bf 109 un esemplare della versione F-4, e come Ju 88 la versione da caccia notturna. Come componente superiore, in seguito, fu scelto il Focke-Wulf Fw 190. Prese così forma la serie Mistel 2. Ad un certo punto si pensò di ricorrere a bombardieri pesanti Heinkel He 177 come elemento inferiore, dato l'inutilità di questi aerei per il Reich.
    Il Mistel potè toccare i 380 km/h.
    L'unità addetta all'uso del Mistel fu il KG.200 che lo impiegò per la prima volta contro le truppe Alleate durante la battaglia di Normandia, il 24 giugno 1944. L'attacco, portato avanti ai danni delle imbarcazioni ancorate tra Cherbourg-Octeville e Le Havre, ebbe successo e vennero affondate alcune navi.
    Per l'inizio del 1945 fu programmato un attacco in massa dei Mistel contro le centrali elettriche vicine a Mosca che, fu stimato dai tedeschi, erogavano energia a circa l'80% dell'industria bellica sovietica, ma un raid diurno dell'USAAF distrusse molti Mistel a terra prima che potessero decollare e di conseguenza la missione fu annullata. Di successo fu invece l'attacco del 6 marzo 1945 dove il KG.200 usò i Mistel per distruggere due ponti sul fiume Oder a Göritz, per rallentare la marcia dell' Armata Rossa verso Berlino.

    fieseler-fi-103r-570x291.jpgBundesarchiv_Bild_141-2733,_Neu_Tramm,_US-Soldaten_mit_V4.jpgFiesler-Fi-103.jpg
    dal web, alcune rare foto del Fieseler Fi 103 "Reichenberg"

    Il 5. Staffel, poi passato al IV. Gruppe, del KG.200, ove servì Herbert Ahrendt, prese in consegna i Fieseler Fi 103 "Reichenberg" (da Reichenberg, il capoluogo della regione storica Cecoslovacca Sudetenland, attuale Liberec), che furono la versione pilotabile dell'ordigno Wunderwaffe V-1. Trasportato agganciato all'ala di un Heinkel He 111, il Reichenberg sarebbe stato rilasciato al momento opportuno, quindi il pilota lo avrebbe guidato a destinazione paracadutandosi all'ultimo momento utile (con scarse probabilità di salvezza), abbandonando l'ordigno che avrebbe proseguito la sua corsa contro l'obiettivo.
    Infatti i piloti, che formarono lo "Squadrone Leonidas", furono tenuti a firmare un documento in cui affermarono: "Con la presente volontariamente chiedo di essere arruolato nel gruppo suicida come parte di un aliante-bomba a pilotaggio umano. Comprendo perfettamente che l'impiego operativo in tale veste comporterà la mia morte".
    Nell'estate del 1944 il Deutsche Forschungsanstalt für Segelflug (DFS), l'istituto di ricerca per il volo a vela con sede ad Ainring, assunse il compito di sviluppare la versione pilotata del V-1 riuscendo a realizzare in solo pochi giorni un esemplare da destinare alle prove e ad installare una linea di produzione presso Dannenberg. Ricordo che il pilota Herbert Ahrendt ebbe anche la licenza di aliante Segelflieger.
    Le prime prove di tale velivolo andarono incontro ad alcuni incidenti mortali, tanto che vennero chiamati esperti piloti collaudatori per cercare di risolvere le anomalie, quali Heinz Kensche ed Hanna Reitsch, che avviarono una serie di voli di prova al fine di trovarne la causa.

    German pilot Hanna Reitsch sitting on a V-1 rocket manned version (Fieseler Fi 103R) on the test.jpgBundesarchiv_Bild_183-W-0801-512,_Rhön,_Hanna_Reitsch_beim_Segelflug-Wettbewerb.jpg
    dal web, due foto della Reitsch al collaudo dei Fi 103R

    La Reitsch effettuò una serie di atterraggi simulati ad alta quota, ripetendo le operazioni suggerite per l'atterraggio sfruttando lo spazio aereo per avere il tempo di richiamare il velivolo, scoprendo che il Fi 103R possedeva una velocità di stallo estremamente alta e che i precedenti piloti, che non avevano esperienza di volo ad alta velocità, affrontavano questa fase con una velocità troppo bassa. La sua raccomandazione fu quindi di mantenere una velocità di atterraggio molto più elevata, manovra poi introdotta nella formazione dei Selbstopfer.
    La formazione dei piloti iniziò su alianti convenzionali, per dar loro la capacità di gestire il mezzo aereo durante il volo a vela, proseguendo poi su speciali alianti, modificati adottando una velatura dalla ridotta apertura alare ed in grado di effettuare manovre di picchiata raggiungendo i 300 km/h. La terza fase previde l'istruzione sull' R-II, la variante biposto del Reichenberg.
    Il KG.200 dispose di almeno duecento Reichenberg e di circa cento piloti Selbstopfer addestrati al loro uso (tra cui Ahrendt), ma il comandante Oberstleutnant Werner Baumbach, nonostante l'opposizione di Otto Skorzeny, riuscì ad avere l’appoggio del ministro degli armamenti Albert Speer, con il quale convinse Hitler il 15.03.1945 ad annullare il programma a favore del Progetto Mistel, anche argomentando che le missioni suicide non erano parte delle tradizioni militari tedesche. Così i piloti vennero riassegnati ad altri compiti, Ahrendt compreso, diversamente sarebbero andati incontro ad una morte certa.

    reichenberg3.jpgReichenberg V-1 modificato (suicidio).jpgReichenberg_1945.jpg
    dal web, le tavole ed altre rare foto del Progetto Reichenberg

    I compiti e le missioni del KG.200 in tutti i fronti di guerra, seppur in poco più di un anno di vita operativa, furono numerose, particolari ed interessanti, per chi vuole approfondire, oltre all’acquisto di libri dedicati, suggerisco la lettura della seguente pagina web in tedesco (col traduttore automatico):
    https://de.metapedia.org/wiki/Kampfg...QmH-0ij51H2OKg

    Proseguirò la disamina.
    Saluti, Giovanni

  10. #10
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    Ciao a tutti.

    Completo l’esame della pag. 17 del Soldbuch dell’ Oberfeldwebel Herbert Ahrendt.
    Il pilota di aeromobili, terminato il servizio presso il KG.200, che venne contestualmente soppresso, il 01.04.1945 fu trasferito all’ Erprobungskommando 600 bei Reichsführer SS (EK.600).
    ll settore principale della ricerca scientifica militare tedesca durante la WW2 fu quello delle armi segrete, le Wunderwaffen (termine tedesco che significa "armi-meraviglia" o "armi-miracolo") che finì sotto l'autorità dell' Ahnenerbe nel 1944. Fino alla metà di quell'anno i programmi per lo sviluppo dei missili V-1 e dei missili V-2 a Peenemünde furono diretti dall' SS-Sturmbannführer Prof. Wernher von Braun, che comunque lavorò per la Wehrmacht. Dopo l'attentato a Hitler del 20.07.1944, Himmler, in qualità di nuovo Ministro degli Interni della Germania, affidò all' SS-Gruppenführer Dr. Hans Kammler i programmi di sviluppo delle Wunderwaffen, che impegnarono completamente le migliori intelligenze dell’ Ahnenerbe per il resto della guerra.

    Immagine 13.jpg
    il simbolo dell' Ahnenerbe

    La Forschungsgemeinschaft Deutsches Ahnenerbe e. V., meglio conosciuta semplicemente come Ahnenerbe, fu una associazione fondata dal Reichsführer delle Schutzstaffel Heinrich Himmler e incorporata all'interno del Persönlicher Stab RfSS nel 1939. Il suo nome significa letteralmente "Società di ricerca dell'eredità ancestrale". Fu originariamente votata alle ricerche riguardanti la storia antropologica e culturale della razza ariana.
    Dal 1939 in poi, in collaborazione con il Sicherheitsdienst (SD, Servizio di Sicurezza) che fu il servizio segreto delle SS dal 1932 al 1945, l'associazione Ahnenerbe iniziò ad occuparsi di ulteriori settori, tra cui: astronomia, controllo climatico, estrazione del petrolio dal carbone, rimedi occulti e ricavati dalle erbe, esperimenti medici, nonchè la ricerca scientifica anche applicata alle nuove armi segrete, sulle quali si basavano le ultime speranze del regime di rovesciare le sorti del conflitto.
    In questo contesto vennero costituiti gli Erprobungskommando (EK - EKdo) ("Testing-command") che furono una varietà di unità speciali incaricate di testare nuovi aeromobili e armi in condizioni operative.
    Elenco ad esempio alcune di queste unità speciali:

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    Messerschmitt Me 163 Komet

    -Erprobungskommando 16 che fu costituito nel marzo del 1943 a Peenemünde-West, come unità di prova per il nuovo Messerschmitt Me 163 Komet, un caccia intercettore con motore a razzo, e in seguito trasferito all'aerodromo della Luftwaffe a Bad Zwischenahn. L'unità fu sciolta il 14 febbraio 1945;

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    Heinkel He 162 "Salamander"

    -Erprobungskommando 162 costituito nel gennaio 1945 a Rechlin-Roggenthin, per testare il nuovo caccia monomotore a getto Heinkel He 162 "Salamander", chiamato anche Volksjäger (tradotto dal tedesco Caccia del popolo) dopo la creazione del Volkssturm;
    -Erprobungsgruppe 210 che venne formato il 01.07.1940 a Köln-Ostheim, per testare il Messerschmitt Bf 110 in un ruolo di attacco a terra. Il 24 aprile 1941 l'unità fu rinominata I./Schnellkampfgeschwader 210;

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    Messerschmitt Me 262

    -Erprobungskommando 262 fu costituito nell'aprile 1944 alla base aerea di Lechfeld per testare il nuovo Messerschmitt Me 262 che fu un aereo militare multiruolo a reazione, bimotore turbogetto e monoplano ad ala bassa e a freccia, e detiene il primato di essere stato il primo caccia della storia con motore a getto ad entrare in servizio operativo e il primo caccia bireattore. L'unità fu sciolta il 26 settembre 1944 e trasferita al Kommando Nowotny. Inoltre vi fu il Kommando Welter costituito nel novembre del 1944 a Burg bei Magdeburg quale unità sperimentale per approntare il Messerschmitt Me 262A-1a, nella funzione di caccia a reazione notturno.

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    Uno dei testi e due tavole sul Bachem Ba 349 "Natter"

    Ritornando all’Herbert Ahrend, l’ Erprobungskommando 600 bei Reichsführer SS, chiamato anche Erprobungskommando N (da Nebel – Nebbia), venne costituito il 01.04.1945 ed ebbe come obiettivo le versioni A-1 e B-1 del Bachem Ba 349 “Natter” (in tedesco "Vipera"), che fu un caccia intercettore sperimentale dotato di propulsione a razzo realizzato dall'azienda tedesca Bachem-Werke GmbH, da utilizzarsi operativamente, in modo molto simile ai missili terra aria, nelle fasi finali della seconda guerra mondiale per contrastare i bombardieri alleati. La maggior parte del volo fino ai bombardieri fu guidata via controllo radio dal suolo, ed il pilota doveva poi atterrare con un paracadute. A Himmler piacque il progetto Bachem e firmò un ordine per costruire 150 Natters usando fondi SS.

    Bachem Ba-349 Natter+.jpgBachem am.jpgBachem am Start.jpg
    Dal web, tre rare foto del Bachem Ba 349 “Natter” sulla rampa di lancio

    In particolare il piccolo aereo doveva essere sparato da una rampa in legno di 15 metri con l’aiuto di quattro razzi a propellente solido, alla fine della quale avrebbe raggiunto la velocità necessaria a far funzionare le sue superfici di controllo. I razzi si sarebbero spenti dopo 12 secondi, dopo di che il motore principale sarebbe stato portato alla massima spinta. A questo punto la missione avrebbe dovuto portare il velivolo a una posizione davanti e sopra i bombardieri nemici, dove il pilota avrebbe disinserito il pilota automatico, e sarebbe sceso per un attacco in planata. Dopo aver sparato il suo armamento di razzi avrebbe continuato a planare ad alta velocità fino a una quota di 3000 m, dopo di che l’aereo si sarebbe "spezzato" a causa dell’apertura di un grande paracadute sul retro del velivolo, separandolo dalla parte anteriore con il pilota. Entrambe le parti sarebbero atterrate con i loro diversi paracadute, e la fusoliera con le ali in legno sarebbero andate perse.

    natter_15.jpgBachem7.jpgBachem_Ba349_rockets.jpgBachem Ba 349 B-1 Natter.JPG
    dal web, altre foto del Bachem Ba 349 “Natter”

    Le SS stabilirono che il programma Bachem, iniziato nell’estate 1944, non stava avanzando abbastanza velocemente, e ordinarono un lancio operativo. La prima volta che l’aereo fu testato in volo fu il 28.02.1945 quando il pilota collaudatore Oberleutnant Lothar Sieber volò su un Ba 349A, che venne lanciato dall’area di addestramento militare vicino a Stetten am kalten Markt. In un primo momento, tutto sembrò andare come previsto, ma a 500 m di quota la cappottina si staccò. Il velivolo, giratosi sul dorso, prima salì a 1500 m, e poi precipitò al suolo. Sieber morì nell’incidente. Si sospettò che la cappottina non fosse stata adeguatamente fissata prima del lancio.

    Bachem_Ba_349_Natter_launch_pad_ruins.jpgBachem_Ba_349_Natter_launch_pad.jpg
    dal web, i resti delle piazzole di lancio a Kirchheim, come sono attualmente

    Nonostante la tragedia, altri piloti si offrirono volontari e il team Bachem effettuò tre voli di prova nel marzo 1945.
    Con la sconfitta alle porte, i tedeschi eressero una batteria di dieci Natters a Kircheim vicino a Stoccarda. I piloti, tra cui Herbert Ahrendt, rimasero vigili giorno dopo giorno, ma nessun bombardiere americano volò nel loro raggio di azione. La U.S. Seventh Army invase il sito ma non prima che i tedeschi facessero esplodere tutti e dieci i Natter e le rampe di lancio.
    Nella foresta di Hasenholz vicino a Kirchheim unter Teck vi furono posizionate le tre basi di lancio per il Bachem Ba 349 Natter. Sono tutto quello che rimane dell’attivo sito di lancio costruito nel 1945. Le tre rampe di lancio sono disposte a forma di triangolo equilatero, i cui lati puntano verso est e verso sud. La distanza tra le rampe è approssimativamente di 50 metri. Le piattaforme circolari sulle quali un tempo stavano i Bachem Ba 349 e le loro torri di lancio esistono ancora oggi. Nel centro di ognuna di esse c’è un foro quadrato profondo circa 50 centimetri, che serviva da fondamenta per la rampa di lancio. Accanto ad ogni foro c’è una rampa, tagliata al livello del suolo, che probabilmente un tempo serviva da buca di collegamento.
    https://it.wikipedia.org/wiki/Bachem_Ba_349
    https://airandspace.si.edu/collectio...m_A19600313000

    Proseguirò con l’esame delle restanti pagine del Soldbuch.
    Saluti, Giovanni

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