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Discussione: Soldbuch di Hauptmann della “Armenische Legion” in Italia

  1. #1
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    Soldbuch di Hauptmann della “Armenische Legion” in Italia

    Ciao a tutti.

    Il soldbuch, raro perché di alcune unità dei popoli orientali arruolati nella Wehrmacht, dell’ Hauptmann Richard Hänschen, nato il 22.08.1898 in zona Luckau (Brandenburgo – Germania), cittadino tedesco che combattè in entrambe le due guerre mondiali.
    In seconda di copertina la foto dell’ufficiale, con sulle spalline i gradi di Oberleutnant, autenticata dal timbro tondo della 162. (Turk.) Infanterie-Division. La foto fu aggiunta successivamente all’estate 1943 come da disposizioni.
    Il soldbuch venne rilasciato il 03.06.1940 dal Verpflegungs-Amt.699 (Feldpost 09263) all’ Unteroffizier Hänschen, che nel corso della WW2 raggiunse il grado di Hauptmann.

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    Le sue promozioni di grado nel corso della WW2:
    01.08.1940 Feldwebel
    29.09.1940 Stabfeldwebel
    17.01.1942 Offizier Anwart
    01.06.1942 Leutnant d.R.
    01.12.1942 Oberleutnant d.R.
    01.08.1944 Hauptmann d.R.

    IMGP9318R.jpgIMGP9321R.jpgIMGP9323R.jpgIMGP9325R.jpgIMGP9329R.jpg

    Feldtruppentel (unità operative):
    Verpflegungs-Amt.699
    Front-Stalag 127
    Dulag 127
    3./Landesschützen -Bataillon 578
    Armenische Legion/162. Infanterie-Division
    Vorlager der 162 (Turk.) Infanterie-Division
    Freiwilligen (Ukr.) Stamm-Regiment 3

    IMGP9330R.jpgIMGP9336R.jpgIMGP9338R.jpgIMGP9340R.jpgIMGP9345R.jpg

    Decorazioni:
    12.03.1942 Spange zum Eiserne Kreuz II (1914) – autorizzazione ad indossare la Croce di Ferro di 2 Classe, ottenuta nella WW1
    01.08.1942 Ostmedaille – per i combattimenti nell’inverno 1941/42 sul fronte Est
    01.04.1943 KVK 2. Klasse mit Schwertern – Croce di Guerra di 2. Classe con spade
    01.09.1944 KVK 1. Klasse mit Schwertern
    23.04.1945 Tapferkeitsauszeichnung für Angehörige der Ostvölker 1. Klasse mit Schwertern - Premio per il coraggio per i membri dei popoli orientali di prima classe con spade (medaglia concessa anche ai quadri tedeschi delle unità orientali).

    IMGP9348R.jpgIMGP9351r.jpgIMGP9355r.jpg

    Richard Hänschen servì col Verpflegungs-Amt.699 (unità per i rifornimenti alimentari sul campo) fino all’agosto 1940 con la nomina a Feldwebel.
    Successivamente venne trasferito al Front-Stalag 127, poi rinominato Dulag 127 (Durchgangslager - Campo di transito per prigionieri di guerra), con sede in Lokhvytsia (Ukraina), dove nell’estate 1942 fu costituita la Armenische Legion e dove rimase almeno sino al settembre 1942.
    La Legione armena (tedesco: Armenische Legion) fu il nome dell’unità formata da effettivi stranieri e combattente nell’esercito tedesco durante la WW2. Inquadrata nell' Ost-Bataillon, essa fu composta interamente di volontari, per lo più ex-prigionieri di guerra armeni provenienti dalle fila dell'Armata Rossa. Suo teatro di operazione fu prima la Polonia e poi da settembre 1943 Italia e Slovenia.

    Armenian_Legion_emblem.jpglogo-infanterie-162.jpg260px-162nd_(Turkistan)_Infanterie_Division_Logo.svg.png
    Il simbolo della Legione Armena e due della 162. (Turk.) Infanterie-Division

    Dopo un breve periodo al Landesschützen-Bataillon 578 Hänschen, dal dicembre 1942 alla primavera 1944 (sempre col Feldpost 34545), servì alla 162. (turk.) Infanterie-Division, che combattè i partigiani in Slovenia e poi inviata in Italia. In Italia arrivò a fine settembre 1943 nel Nord (Oberitalien): Trieste, Pola e Fiume sulla riva del mare Adriatico, e dal giugno 1944 in Toscana con la 14. Armee, ove combattè sulla Linea Gotica e nella Battaglia di Rimini. Successivamente l’unità venne impegnata nella guerra antipartigiana in Liguria ed in Emilia, per poi arrendersi alle truppe britanniche a Padova.
    In Italia, al tempo, per le fattezze orientali, essi vennero comunemente chiamati i soldati “Mongoli” con l’uniforme tedesca.
    Presso il Vorlager della 162 (Turk.) Infanterie-Division, dalla fine del 1943 all’aprile 1944, Richard Hänschen si occupò della formazione delle nuove reclute da inviare alla Division.

    2012 A2.93 Soldati Turcmeni5.JPG2012 A2.92 0042yfl.jpg2012 A2.5 Ost_Leggionaire.jpg2012 A2 99.2turklegion13.jpg
    dal web, alcune foto dei reparti etnici della Wehrmacht

    Dall’estate 1944 alla fine della guerra servì presso Freiwilligen (Ukr.) Stamm-Regiment 3 (Feldpost 0762, già (Turk.), rinominato (Ukr.) il 03.08.1944, ove ottenne la KVK.1kl e la Tapferkeitsauszeichnung für Angehörige der Ostvölker. L’unità ebbe sede in Francia a Macon, ove formò i rimpiazzi per la 162. ID e, dal febbraio/marzo 1945, confluì nella Division nr. 805 (poi 352. Volks-Grenadier-Division) combattendo con la 19. Armee sul Reno superiore.
    Le cronache raccontano che il 22.08.1944 in Sant-Loup (Rodano – Francia) venne ucciso dai maquis l’ Hauptmann Bergmann, Adjutant e comandante dello Stab. del Freiwilligen (Ukr.) Stamm-Regiment 3. Per rappresaglia l’unità uccise 12 civili del posto e un soldato tedesco che si rifiutò di sparare ai civili. Il comandante dell’unità fu l’ Oberstleutnant Dorrenhaus.
    Il Major e poi Oberstleutnant Dorrenhaus firmò le due concessioni delle decorazioni di pag.21 del soldbuch. L’ Hauptmann Bergann firmò la concessione della KVK.2kl di pag.22, il controllo di conformità in data 01.09.1944 di pag.15, l’ultima licenza di pag.23 e anche l’ultima di pag.24. Io non ho trovato altre informazioni su questi due ufficiali.

    fotografia (225)6.jpg369974_orig.jpg2012 A2.94 Turkestani_in_der_Wehrmacht.jpg5691540_f520.jpg
    dal web, un libro sull'argomento ed altre tre foto delle unità etniche

    Come annotato in inchiostro verde a pag. 19, in data 03.01.1945 l’ Hauptmann Richard Hänschen si trovò nella Heeresstandort Gebühren Stelle Salzburg nella Lehener Kaserne di Salisburgo, ove cita il Feldpost 24206 (Panzergrenadier-Regiment 59).
    Alla pag. 26 il suo Gefangenen (POW) numero 962540.

    Saluti Giovanni

  2. #2
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    Molto interessante Giovanni, non sapevo che avessero combattuto anche nella Gotica.

  3. #3
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    Citazione Originariamente Scritto da Alessandro Visualizza Messaggio
    Molto interessante Giovanni, non sapevo che avessero combattuto anche nella Gotica.
    Grazie Alessandro, qui trovi parecchie informazioni sull'impiego in Italia della 162. (turk.) Infanterie-Division:
    coltrinaristoriamilitare: La 162a Divisione Fanteria Turkoman in Italia (1943-1945, di Federico de Renzi

  4. #4
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    Bravo Giovanni, un ottimo lavoro di ricerca come sempre.
    Max
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    Max

    Frangar non flectar

  5. #5
    Utente registrato L'avatar di Hetzer
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    Complimenti per il bel pezzo e per le sempre belle ricerche. Dove abito, in provincia di Reggio Emilia, i "mongoli" se li ricordano ancora bene gli anziani del paese. Arrivarono nel freddo inverno del 1944/1945, provenienti dalla confinante Lombardia. Arrivarono a casa di mia madre con i loro cavalli e i loro carri, occuparono la corte e poi cominciarono a razziare i loro poveri beni:galline, le mucche, il maiale, il fieno per i cavalli.......
    Ma in casa ospitavano sei giovani lettoni, che loro malgrado avevano indossato la divisa tedesca, e corsero subito a chiamarli, i quali usciti da casa armi in pugno affrontarono i "mongoli" per difendere la loro famiglia italiana.
    Mia madre, allora ragazzina, assistette alla scena: i mongoli erano imazziti dalla rabbia, ma i sei ragazzi per nulla intimoriti, dopo aver sparato in aria qualche colpo di fucile, li puntarono contro i predoni!!! Dopo un attimo di tensione, i predoni decisero di abbandonare il bottino e di andarsene, ma si fermarono nella cxascina dopo, e non avendo nessuno che li difendeva, gli portarono via tutto, tra le urla e i pianti della povera famiglia di contadini!!!!
    Li ricordano ancora come gente irascibile e spesso ubriaca, ma non erano gran combattenti e tanti caddero nelle varie imboscate e nei combattimenti contro i nostri partigiani.
    A decine giacciono ancora sepolti nelle nostre campagne e nella nostra valle.
    Io non ho girato il mondo ma il mondo ha girato intorno a me.

  6. #6
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    Citazione Originariamente Scritto da Hetzer Visualizza Messaggio
    Complimenti per il bel pezzo e per le sempre belle ricerche. Dove abito, in provincia di Reggio Emilia, i "mongoli" se li ricordano ancora bene gli anziani del paese. Arrivarono nel freddo inverno del 1944/1945, provenienti dalla confinante Lombardia. Arrivarono a casa di mia madre con i loro cavalli e i loro carri, occuparono la corte e poi cominciarono a razziare i loro poveri beni:galline, le mucche, il maiale, il fieno per i cavalli.......
    Ma in casa ospitavano sei giovani lettoni, che loro malgrado avevano indossato la divisa tedesca, e corsero subito a chiamarli, i quali usciti da casa armi in pugno affrontarono i "mongoli" per difendere la loro famiglia italiana.
    Mia madre, allora ragazzina, assistette alla scena: i mongoli erano imazziti dalla rabbia, ma i sei ragazzi per nulla intimoriti, dopo aver sparato in aria qualche colpo di fucile, li puntarono contro i predoni!!! Dopo un attimo di tensione, i predoni decisero di abbandonare il bottino e di andarsene, ma si fermarono nella cxascina dopo, e non avendo nessuno che li difendeva, gli portarono via tutto, tra le urla e i pianti della povera famiglia di contadini!!!!
    Li ricordano ancora come gente irascibile e spesso ubriaca, ma non erano gran combattenti e tanti caddero nelle varie imboscate e nei combattimenti contro i nostri partigiani.
    A decine giacciono ancora sepolti nelle nostre campagne e nella nostra valle.
    Grazie a tutti.
    Hetzer molto interessante la tua testimonianza.

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