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Discussione: M42 DAK con scritte in arabo.

  1. #1
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    M42 DAK con scritte in arabo.

    Salve a tutti. Posto le foto del mio M42 con colorazione DAK e la particolaritā del simbolo della palma e di alcune scritte presumibilmente in arabo sul bordo interno della falda posteriore. Volevo un vostro parere in generale. Al centro della calotta internamente č visibile il timbro di fabbrica. Dalle foto non si vede bene ,ma č marchiato 1942. Spostando con un cacciavite il liner si intravedono da una parte la taglia 57 e dall'altra l'anno 1942. Confesso che č una operazione che probabilmente non ripeterō una seconda volta. Il soggolo,ammeso che sia originale, č marcato 1940. La colorazione sabbia non ha nessun riflesso sul rosa. Per quanto riguarda le scritte in arabo ,potrebbe essere stato utilizato nel dopo guerra da qualche esercito dei paesi arabi? Sarā originale o l'ennesima replica?
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  2. #2
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    Ciao, metto i miei 2 cent: non dovrebbero essere mai esistite delle decal "ufficiali" con palma e svastica per la DAK.... anche se era effettivamente il loro fregio, non lo mettevano sugli elmetti. A vederlo non sembra fatto a decal ma a pennello.... di sicuro non "d'ordinanza". Qua mi fermo perchč non so molto altro.

    PS hai mai fatto provare a tradurre le frasi anche solo per curiositā?

  3. #3
    Utente registrato L'avatar di mangusta
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    s.clemente - rimini
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    Ciao, a me la vernice non convince molto ma é solo un mio parere, non mi convince l usura le colture di ruggine la patina i graffi... Anche il soggolo mi sa di replica ma ripeto é una mia impressione data da delle foto.
    andrea

  4. #4
    Utente registrato L'avatar di stefano c
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    mah ... forse anche esistita qualche mosca bianca con tali insegne ma non e' certo il caso di questo ... ci sono molte incongruenze, passi il soggolo repro ma anche il liner (aggiungo alla lista del repro) la scritta in arabo sarebbe un ulteriore rebus e poi la mimesi personalmente non convince affatto!

    se poi vogliamo discutere sui veri africa rosa ... chi lo dice che dovevano essere rosa? se guardiamo le foto dell'epoca al 95% erano anzi tutto elmetti precoci mod.35 e intonacati a impasto di sabbia locale con collante, lo si nota in numerose foto ben dettagliate come anche in quelle meno dettagliate solo a percepirne l'usura

  5. #5
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    La verniciatura e le scrostature, a mio parere, sono molto artefatte. Aggiungendoci soggolo ed interno repro.... non rimane molto...
    Max
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    Max

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  6. #6
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    A mio parere: soggolo non originale, cuffia altrettanto non originale, colorazione del guscio eseguita con vernice sintetica non consona a quella disponibile all'epoca e con segni di usura artefatti. Tralascio volutamente la descrizione degli elementi simbolici (palma, scritte in arabo). Ci sono parecchi aspetti negativi per credere che non si tratti di un buon elmetto.

  7. #7
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    Ringrazio tutti per la disponibilitā e per i pareri. Diciamo che , viste le mie presentazioni fatte sinora , con l'originalita proprio non ci azzecco. Ne farō altre, e chissā se, prima o poi, uno buono salterā fuori.

  8. #8
    Utente registrato L'avatar di Pavel
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    Mi dispiace
    sinceramente un mio parere la vernice non mi convince , i segni d'usura sembrano ripetitivi e artificiali , poi con quei graffi uniformi su tutta la superfice esterna e nelle falde interne , la patina della vernice mā ..... non vorrei provare con diluente acetone oppure nitro su qualche piccolo punto ho paura che vada via tutto .. poi penso che il soggolo sia una replica , in Rep.Ceca ne fanno di migliori comunque é una mia impressione preferisco avere in mano l'elmo e guardarlo bene ... perō dalle foto giā un pō mi puzza.

  9. #9
    Utente registrato L'avatar di stefano c
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    Citazione Originariamente Scritto da Panoramix Visualizza Messaggio
    Ringrazio tutti per la disponibilitā e per i pareri. Diciamo che , viste le mie presentazioni fatte sinora , con l'originalita proprio non ci azzecco. Ne farō altre, e chissā se, prima o poi, uno buono salterā fuori.
    purtroppo conosco intere raccolte false cui i proprietari si rifiutano di comprenderlo e non accettano critiche isolandosi, ti posso dire che almeno sei su una direzione che potra' solo raddrizzarti ... spesso chi ha queste tipologie si isola e continua a raccogliere oggetti parametrandosi ai precedenti senza crescere e capire che i pezzi originali sono di tutt'altro look per patina, consunzione e componentistica

    se questo puo' smorzare la delusione

  10. #10
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    Nessun problema. Non sono tipo da piangere sul latte versato. Come giā accennato, ciō che ho, lo acquistai 15/ 20 anni fa sull' onda dell' entusiasmo, dopo aver visitato Normandia e Ardenne.In seguito ho collezionato altro. Solo ultimamente sono ritornato sull'argomento e ho iniziato a documentarmi. Mi consola il fatto che buona parte dei pezzi li avevo acquistati con le vecchie lire,evitando cosi' lo shock inflazionistico del passaggio all'euro. Chissā se rivendendoli adesso , ammesso di trovare un compratore ,riuscirei a recuperare se non tutto almeno una discreta parte di quanto speso. A parte questo confesso che all' epoca ingenuo e un poco sprovveduto , e si' che giā allora non ero di primo pelo, non mi ero accorto su quale campo minato avevo appoggiato i piedi.

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