Lo Ju 52, detto anche zia ju o Anna di Ferro per la sua notevole capacità di incassare, mi pare sia una versione civile , come quella che usava Hitler per i suoi spostamenti. In effetti ha le ruote del carrello coperte, come prima della guerra.
Lo Ju 52, detto anche zia ju o Anna di Ferro per la sua notevole capacità di incassare, mi pare sia una versione civile , come quella che usava Hitler per i suoi spostamenti. In effetti ha le ruote del carrello coperte, come prima della guerra.
Veramente ottimo questo thread. A proposito di Sicilia, ho un paio di stivali tropicali dell'esercito provenienti dall'aeroporto di Sciacca, evidentemente di qualche unità Flak posta a protezione dell'aeroporto.
Gicoalova Vogliamo il finale
Ciao a tutti.
La conclusione dell'album fotografico del giovane Krings.
Due foto del giugno 1943 nel Lago di Bolsena a Montefiascone:
Album KG - Pag 41 - foto 165R.jpgAlbum KG - Pag 41 - foto 165 retro.jpgAlbum KG - Pag 41 - foto 166R.jpgAlbum KG - Pag 41 - foto 166 retro.jpg
accampamento nella storchenwald (foresta delle cicogne), di Viterbo:
Album KG - Pag 41 - foto 164R.jpgAlbum KG - Pag 41 - foto 164 retro.jpg
nel 1944 questa unica foto nel Peloponneso:
Album KG - Pag 38 - foto 154R.jpgAlbum KG - Pag 38 - foto 154 retro.jpg
infine le fotografie della prigionia, non ho localizzato il campo P.O.W.:
Album KG - Pag 42 - foto 167R.jpgAlbum KG - Pag 42 - foto 167 retroR.jpgAlbum KG - Pag 42 - foto 167 retroR2.jpg
sul retro della foto il cognome Krings
Album KG - Pag 42 - foto 169R.jpgAlbum KG - Pag 42 - foto 168R.jpgAlbum KG - Pag 43 - foto 171R.jpgAlbum KG - Pag 43 - foto 170R.jpg
Saluti, Giovanni
Ottima conclusione. Da quel che si vede il nostro amico non ha sofferto la fame durante la prigionia
sven hassel
duri a morire
Stupende foto complimenti, è stato emozionante come seguire uno sceneggiato storico a puntate, con un prologo, uno svolgimento e un lieto fine per il nostro giovane aviatore tedesco.
Mi piacciono le foto "spensierate", quelle scattate nei momenti di svago, quelle in cui la guerra non compare. Non dobbiamo dimenticare che quelli erano ragazzi come tanti, con la stessa voglia di divertirsi che accomuna i ragazzi di tutte le epoche ma spesso travolti loro malgrado dalla guerra e dai suoi orrori, la cui speranza era solo quella di sopravvivere per tornarsene a casa propria.
Io non ho girato il mondo ma il mondo ha girato intorno a me.
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