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Discussione: Wehrpass di un Kampfdolmetscher dei Brandenburger

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    Wehrpass di un Kampfdolmetscher dei Brandenburger

    Ciao a tutti.

    Di recente è arrivato in collezione questo wehrpass, raro e particolare, storicamente rilevante, purtroppo con gran parte delle operazioni rimaste coperte dal segreto.
    Io non ne ho mai visti altri in circolazione così.
    Risulta che i Brandenburger, per copertura nei confronti del nemico, durante la guerra spesso si servirono di alias e false generalità.
    Accadde spesso che alcuni Brandenburger utilizzassero anche "nomi in codice" che non poterono essere decifrati nemmeno dopo la guerra. Numerosi riconoscimenti conferiti al personale dei Brandenburger, per la dovuta riservatezza, non furono documentati e registrati.

    clip_image082.jpglogo-div-brandenburg.png170px-Brand1942w.svg.pngBrandLLw.svg.png220px-Brandenburger.svg.png
    dal web, alcuni simboli dei Brandenburger

    Inoltre alla fine del conflitto molti Brandenburger distrussero i loro documenti, in particolare i soldbuch, per non venire riconosciuti.
    I Brandenburger spesso non vennero menzionati nelle cronache di guerra del tempo, per mantenere segreto il loro prezioso e talvolta decisivo intervento nell’azione.
    Il wehrpass in questione si salvò perché custodito agli atti dell’unità, e non vi sono dubbi sulla sua corretta compilazione, seppur non completa. Ad esempio non vi sono registrate le decorazioni e neppure gli incarichi tra il luglio 1942 ed il gennaio 1944.

    clip_image086.jpg
    la rarissima fascia da braccio dei Brandenburger

    Il wehrpass venne rilasciato ad Karl-Heinrich Doerper, nato ad Iserlohn (Renania Settentrionale-Vestfalia, in Germania) il 22.12.1910, che si arruolò direttamente nei Brandenburger pochi mesi dopo la loro costituzione e vi servì sino a fine guerra.
    Questo a differenza della grande maggioranza dei Brandenburger, che vennero addestrati nelle unità Ersatz dello Heer, poi combatterono nei reparti della Infanterie/Grenadier o dei Gebirgsjager, e solo in un secondo tempo vennero scelti per le loro doti particolari e trasferiti all’unità di elite in esame.
    Il wehrpass ha la particolarità di evidenziare gran parte delle varie denominazioni e strutture, assunte dai Brandenburger dalla costituzione a fine conflitto.

    IMGP0541R.jpg

    La copertina, come anche le pagine interne del wehrpass, sono quelli in uso all’epoca per la Wehrmacht e le Waffen-SS. Nell’apposito riquadro nome e cognome del titolare. In alto a destra le iniziali del cognome, per aiutare l’archiviazione del documento in ordine alfabetico assieme a quelli di tutti gli effettivi alla stessa unità.

    IMGP0544R.jpg

    In pagina 2 il rilascio del documento, avvenuto il 20.11.1939 presso il Wehrbezirkskommando (Ufficio del Distretto Militare) di Monaco di Baviera.

    IMGP0544R2.jpg

    Riguardo alla erkennungsmarke, al Doerper venne rilasciata nel 1939 con la dicitura in chiaro del Baulehr-Bataillon z.b.V.800, poi tale nota venne sbarrata sul wehrpass e la piastrina sostituita col altra codificata, riportante il Feldpost nr. 00961 che corrisponde allo Stab II., Lehr-Regiment "Brandenburg" z.b.V. 800 ed il numero di matricola 6. Alla variazione fu aggiunto il richiamo al nr. 1 di pag. 46 ove venne annotata ed approvata tale sostituzione in data 25.03.1942.

    IMGP0549R.jpgIMGP0549R3.jpg

    In pagina 2 la foto del Doerper in abito civile, autenticata dai timbri tondi del Wehrbezirkskommando di Monaco di Baviera e le firme del titolare. Alla pag. 3 i dati del titolare.

    IMGP0550R.jpgIMGP0550R2.jpg

    Interessante la pagina 4, ove si attesta che Karl-Heinrich Doerper parlò la lingua serbo-croata e fu un Dolmetscher III (interprete) come attestato il 12.02.1942 dal Wehrkreiskommando XVII (stellv. General Kommando XVII Armee-Korps) con le sedi a Vienna. Inoltre il Doerper fu un provetto nuotatore swimmer.
    Verrebbe da pensare alla solita e pacifica scena dell’ufficiale, seduto al tavolino, che con l’ausilio dell’interprete interroga il prigioniero di guerra da poco catturato, oppure dell’esperto con la cuffia indossata che traduce le comunicazioni radio o telefoniche del nemico.
    Niente di più sbagliato.
    Il Doerper fu un kampfdolmetscher (interprete di combattimento), ma anche un esperto kommandos. I Kampfdolmetscher furono madrelingua del settore, particolarmente qualificati ed addestrati militarmente presso la Kampf- und Abwehrschule (Scuola di combattimento e difesa) „Quenzgut“ dell’ Abwehr Abteilung II: Sabotage und Sonderaufgaben (Dipartimento della difesa II: sabotaggio e compiti speciali) con sede in Brandenburg an der Havel, a circa 70 km da Berlino e nei pressi della caserma dei Brendenburger.

    Quenzgut,_Haupthaus.jpg
    dal web, la Scuola "Quenzgut" al tempo

    I Kampfdolmetscher vennero forniti alle unità Brandenburger nel numero di uno ogni 12 – 25 effettivi e senza di essi non sarebbe stato possibile compiere le operazioni dietro le linee nemiche.
    Nelle operazioni dei Brandenburger dietro le linee nemiche, in Volltarnung (completo camuffamento, in abito civile od uniforme nemica) oppure in Halbvolltarnung (semicamuffamento, indossando abiti civili od uniformi nemiche sopra quelle tedesche, da rimuovere subito dopo l’attacco), i Kampfdolmetscher furono indispensabili per superare la polizia militare ed i posti di blocco nemici. Poiché in tali situazioni, contingenti e pericolose, non fu possibile una consultazione tra i Kampfdolmetscher ed i comandanti tedeschi dei kommandos, gli interpreti ebbero spesso una grande responsabilità per l'intera unità.
    Inoltre i Kampfdolmetscher vennero utilizzati nella guerra antipartigiana, altro importante compito dei Brandenburger.
    I requisiti per i Soldaten für Kampf- und Sabotage-Trupps (soldati per le truppe di combattimento e sabotaggio) Brandenburger, stabiliti dall’ Abwehr (struttura militare informativa e di controspionaggio) furono i seguenti:
    Die erste Voraussetzung ist Freiwilligkeit, dann Wendigkeit und schnelle Reaktionsfähigkeit, die Gabe zu improvisieren, ein hohes Maß an Eigeninitiative auch beim letzten Schützen, gepaart mit ausgesprochenem Mannschaftsgeist und Kameradschaft; außerdem eine ausgeprägte, wenn auch kontrollierte Abenteuerlust, Takt im Umgang mit Fremdvölkern und natürlich körperliche Leistungsfähigkeit. Dringend erwünscht sind gediegene Auslands- und Sprachkenntnisse, die so weit gehen sollten, daß der Betreffende überzeugend als britischer Offizier oder Rotarmist auftreten konnte.“
    (Il primo requisito è la volontarietà, quindi l'agilità e la reattività rapida, la capacità di improvvisare, un alto grado di iniziativa anche con l'ultimo tiratore, unito a uno spirito di squadra pronunciato e al cameratismo; anche una pronunciata, sebbene controllata, sete di avventura, tatto nel trattare con persone straniere e, naturalmente, prestazioni fisiche. Sono urgentemente richieste solide competenze in lingua straniera e linguistica, che dovrebbero spingersi così lontano che l'interessato potrebbe apparire in modo convincente come un ufficiale britannico o un soldato dell'Armata Rossa.)
    Presso la Scuola "Quenzgut", ai soldati venne insegnato il camuffamento, ad ingannare e colpire, qui si formò il motto dei Brandenburger: „Sehen, ohne gesehen zu werden!“ (Vedi senza essere visto!). Le materie d’insegnamento furono le lingue straniere, il nuoto, le armi del nemico, i servizi segreti avversari, il combattimento di unità ravvicinato e il combattimento individuale, l'addestramento alla sopravvivenza, il maneggio degli esplosivi ed il sabotaggio, la conoscenza del terreno e delle mappe (addestramento diurno e notturno), il servizio di vigilanza dei nemici e le tattiche di infiltrazione.
    Il "Quenzgutler" non dovette solo imparare ad uccidere il nemico in modo rapido e silenzioso, o come combattere efficacemente in una azione improvvisa, anche all’interno di un gruppo più vasto, ma fu anche addestrato come esploratore remoto molto dietro le linee nemiche. Doveva essere in grado di riconoscere le uniformi, i ranghi, i veicoli, le armi e le formazioni del nemico e di riferire.

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    In pagina 5, relativa alla prima visita medica di leva il 20.11.1939, si definì il Doerper uno Wehrpflichtiger (coscritto) ed esso fu valutato “k.v.” cioè kriegsverwendungsfahig (idoneo al combattimento).

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    Alla pag. 11 l’effettiva introduzione nel servizio militare attivo il 06.03.1940 presso il 1. Baulehr-Bataillon z.b.V. 800, iniziale denominazione dei Brandenburger, ove z.b.V. significa zur besonderen Verfügung (per compiti speciali). Il giuramento del Doerper avvenne il 17.03.1940.

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    L'importante pag. 12 riporta la successione cronologica dei reparti di appartenenza del Doerper, senza soluzione di continuità. Di fatto, come vedremo una ad una, si tratta delle diverse denominazioni ed organizzazioni, dovute all’evoluzione, nel tempo, dell’unità Brandenburger:
    dal 06.03.1940 al 31.05.1940: 1. Kompanie, Baulehr-Bataillon z.b.V. 800.
    Quando Karl-Heinrich Doerper si arruolò l’unità era stata costituita da pochi mesi e non aveva ancora il nome dei Brandenburger.
    Di fatto l'ordine per la costituzione di una compagnia di elementi scelti da impiegare nell'imminente campagna nell'Ovest venne impartito il 27.09.1939 all' Hauptmann Dr. Von Hippel dell' Abwehr II/Ausland ed i primi volontari nei Brandenburger provennero proprio dall' Abwehr.
    Venne così creata la Bau-Lehr-Kompanie (D. K.) z.b.V. (D. K. = „Deutsche Kompanie“) e subito dopo la Bau-Lehr-Kompanie z.b.V. 800. Baulehr-Kompanie significa “compagnia di costruzioni ed addestramento”, da subito un nome di copertura che nulla centrò con gli scopi del reparto.
    Nel gennaio 1940 la compagnia venne trasformata in Battaglione, e divenne il Baulehr-Bataillon z.b.V. 800, composto da una Stab-Kompanie (comando) e da 4 Kompanien di combattimento. Inoltre, all’interno del Bataillon, vennero create le ulteriori unità: Fallschirmjägerzug (paracadutisti), Kraddzug (motociclisti), „Nordzug“ (plotone di montagna), „Westzug“ (area di interesse francese ed inglese) e „Südostzug“ (area del sud-est Ceco-Jugoslava).
    Dal 01.06.1940 al 21.08.1940: 5. Kompanie, Lehr-Regiment “Brandenburg”.
    Dal 01.06.1940, per l’ulteriore espansione dell’unità e la decisione di utilizzare il nome della località ove ebbe sede la sua principale caserma di addestramento militare, essa divenne il Bau-Lehr-Regiment z.b.V. 800 “Brandenburg”.
    Dal 22.08.1940 al 15.06.1942: 7. Kompanie, Lehr-Regiment “Brandenburg” z.b.V. 800.
    Il Doerper venne trasferito dalla 5. alla 7. Kompanie, ma sempre nell’ambito del II. Bataillon. Nel tempo la 5. Kompanie ebbe l’incarico di proteggere la via fluviale del Danubio ed i pozzi petroliferi rumeni. Durante il corso delle operazioni in Grecia, il 27 aprile 1941, il II. Bataillon fu la prima truppa tedesca ad entrare ad Atene, occupò obiettivi importanti e alzò la bandiera tedesca sull'Acropoli, sul Municipio e sul quartier generale della polizia. Come annotato alla successiva pagina 34, il Doerper il 06.06.1942 venne ferito da colpo d’arma da fuoco.
    Dal 16.06.1942 al 14.01.1943: 14. (Ergänzungs) Kompanie, Lehr-Regiment “Brandenburg” z.b.V. 800.
    Compagnia Ergänzungs (supplementare) ove il Doerper trascorse la convalescenza a seguito della ferita.
    Dal 15.01.1943 al 30.03.1943: Verband 802 des Sondeverbandes Brandenburg.
    Il 20.11.1942 il Bau-Lehr-Regiment “Brandenburg” venne ribattezzato Sonderverband z.b.V. 800.
    Fu la predisposizione per la struttura divisionale come segue:
    -„Sonderverband 800“ per l’ Heimatstab (commando) Brandenburg,
    -„Sonderverband 801“ formato dal I. Bataillon „Brandenburg“, divenne poi il Jäger-Regiment 1 „Brandenburg“ (nel 1945 divenne il Panzer-Jäger-Regiment 1 „Brandenburg“),
    -„Sonderverband 802“ formato dal II. Bataillon, poi divenne il 2. Regiment „Brandenburg“, ancora il Jäger-Regiment 2 „Brandenburg“ (nel 1945 il Panzer-Jäger-Regiment 2 „Brandenburg“),
    -„Sonderverband 803“ formato dal III. Bataillon, poi il 3. Regiment „Brandenburg“, ancora il Jäger-Regiment 3 „Brandenburg“,
    -„Sonderverband 804“ di nuova formazione, poi il 4. Regiment „Brandenburg“, ancora il Jäger-Regiment 4 „Brandenburg“,
    -„Sonderverband 805“, di nuova formazione, poi il 5. (Lehr-)Regiment „Brandenburg“ (il reggimento di addestramento delle reclute) poi il Lehr-Regiment „Kurfürst“,
    -„Küstenjäger-Abteilung 800“ (incursori costieri), di nuova formazione,
    -„Nachrichten-Abteilung 800“ (trasmissioni), di nuova formazione.
    Quindi Karl-Heinrich Doerper, al rientro dalla convalescenza, dal II. Bataillon, Bau-Lehr-Regiment “Brandenburg” z.b.V. 800 passò alle dipendenze della Sondenverband 802.
    Dal 01.04.1943 al 07.01.1944: 2. Regiment Brandenburg.
    Il 01.04.1943 venne costituita la nuova Division “Brandenburg”, che mantenne la struttura già delineata al tempo della precedente Sonderverband z.b.V. 800, il termine z.b.V. 800 venne ufficialmente abbandonato. Inoltre l’unità non fu più subordinata al „Amt Ausland/Abwehr II“ ma passò alle dipendenze dirette del Chef des Wehrmachtführungsstabes (il capo del personale della Wehrmacht, Generaloberst Jodl).
    Però il 5. Bataillon del Bau-Lehr-Regiments „Brandenburg“ (Sonderverband 805) lasciò la nuova Division „Brandenburg“ e divenne un misterioso „Lehrregiment Kurfürst“ ancora subordinato all’Abwehr.
    Il Doerper dalla Sonderverband 802 passò alle dipendenze del 2. Regiment, Division “Brandenburg”.
    Dal 08.01.1944 al 04.05.1944: Einsatzstab Südost Division Brandenburg.
    Il Doerper venne destinato all’ Einsatzstab Südost (utilizzo del comando area Sud-Est) della Division-Brandenburg, per la sua conoscenza approfondita delle lingue serbo-croate.
    Dal 05.05.1944 a fine guerra: Verband Wildschütz Division Brandenburg - Wehrwirtschaftsstab 85 - SS-Jagdverband Südost.
    Verband Wildschütz fu una unità Brandenburger destinata alla guerra antipartigiana, che utilizzò anche il nome di copertura Wehrwirtschaftsstab 85 (per ingannare il nemico essi indossarono le uniformi della sussistenza e dei geometri/cartografi) nell’ Operazione Rösselsprung, alla quale partecipò il Doerper.
    La Verband Wildschütz, al comando del Major Fritz Benesch, operò nei Balcani e prese parte attiva nell’ Operazione Rösselsprung del maggio del 1944 sul fronte jugoslavo, col compito di localizzare il quartier generale dei partigiani. L'operazione previde un audace lancio di truppe aviotrasportate direttamente sul comando supremo dei partigiani jugoslavi a Drvar per catturare o uccidere Josip Broz Tito. Essa colse completamente di sorpresa i partigiani jugoslavi e i tedeschi arrivarono molto vicini a catturare o uccidere il capo della resistenza; alla fine grazie alla disperata difesa di alcuni reparti partigiani frettolosamente radunati e all'arrivo delle riserve, Tito poté sfuggire dalla trappola.
    Il 15.09.1944 la Division „Brandenburg“ divenne parte delle Heerestruppe (forza militare dell’Esercito) e fu rinominata Panzer-Grenadier-Division „Brandenburg“ e subordinata alla Panzerkorps „Großdeutschland“. Di fatto divenne una normale divisione di truppa, anche se prestigiosa, impegnata nei feroci combattimenti difensivi sul fronte Est.
    Ma una aliquota scelta di circa 900 tra ufficiali, sottufficiali e truppa della ex Division “Brandenburg”, invece, confluì nelle SS-Jagdverband.
    Le SS-Jagdverband furono speciali unità di cacciatori delle SS, create tra il settembre e il novembre 1944 sotto il comando di Otto Skorzeny. Ne furono create ben 5 unità:
    SS-Jagdverband Mitte;
    SS-Jagdverband Nordwest;
    SS-Jagdverband Ost;
    SS-Jagdverband Sudost;
    SS-Jagdverband Sudwest.
    Karl-Heinrich Doerper, soggetto prezioso per la sua conoscenza delle lingue serbo-croate, venne trasferito alla SS-Jagdverband Südost.
    Questa unità fu formata nel settembre 1944 dal preesistente Kommando della Division “Brandenburg” noto come Streifkorps Karpaten. Operò soprattutto nei Carpazi, in Ungheria, in Jugoslavia e in Austria.
    Suoi comandanti furono:
    SS-Obersturmbannfuhrer Fritz Benesch;
    SS-Hauptsturmfuhrer Alexander Auch.
    Il reparto fu strutturato nel seguente modo:
    SS-Jagdeinsatz Slowakei;
    SS-Jagdeinsatz Serbien-Kroatien;
    SS-Jagdeinsatz Rumanien;
    SS-Jagdeinsatz Ungarn, con una sotto-unità denominata Jagd-Kommando Donau;
    SS-Jagdeinsatz Bulgarien;
    SS-Jagdeinsatz Albanien.
    La SS-Jagdverband "Südost" comandata dal SS-Obersturmbannführer Benesch mantenne il comando a Vienna. Inizialmente operò nella Jugoslavia occupata, quindi si trasferì in Austria. Ogni SS-Jagdeinsatz, che fece parte della SS-Jagdverband "Südost", ebbe uno staff (formato dal comandante e da 8-10 operatori radio e funzionari), tre o quattro unità operative (comandate da un ufficiale nel rango di SS-Sturmführer o SS-Obersturmführer con un numero di sottufficiali, operatori radio e interpreti) e una scuola militare, dove venne effettuata una formazione specialistica per operazioni di ricognizione e kommandos dietro le linee nemiche. Il compito della SS-Jagdverband fu anche quello di promuovere movimenti partigiani contro le forze alleate o di sostenere quelli già esistenti nell'Europa meridionale e centrale contro l’Unione Sovietica. Nel febbraio del 1945 SS-Jagdverband "Südost" iniziò ad eseguire il cosiddetto "Piano R", che consistette nel creare depositi segreti di armi, equipaggiamento militare, esplosivi e stazioni radio in zone ancora presidiate dall'esercito tedesco, in modo che dopo la loro occupazione da parte degli Alleati, fosse possibile effettuare operazioni sovversive e di guerriglia.

    IMGP0561R4.jpg

    In pagina 20 l’elenco delle armi per cui Karl-Heinrich Doerper venne addestrato. Tale elenco è relativo al periodo di rilascio del wehrpass, anni 1939/40 e non venne aggiornato con armi più moderne, delle quali vennero dotate leunità Brandenburger prima delle altre.
    L’elenco delle armi comprende:

    Vz24.jpg

    -Gewehr 24 (t): lo Zbrojovka Brno puška vzor 24 o solo ZB vz. 24. Un fucile a otturatore girevole-scorrevole progettato e prodotto in Cecoslovacchia dal 1924 al 1942. Fu ispirato al famoso Mauser Gewehr 98, del quale mutuava fedelmente l'otturatore;

    CSR_soldiers_ZB_vz_26.png

    -M.G. 26 (t): ZB vz. 26 fu una mitragliatrice cecoslovacca sviluppata negli anni '20, che entrò in servizio con diversi paesi. ZB vz. 26 influenzò molti altri design di mitragliatrici leggere tra cui la mitragliatrice britannica Bren e la mitragliatrice leggera giapponese Type 96 Light Machine Gun;

    Mp34_submachine_gun.jpg

    -M.Pi. 34: L'MP 34 (Maschinenpistole 34) fu un mitra austriaco realizzato negli stabilimenti della Waffenfabrik Steyr ed utilizzato dalla polizia austriaca. Successivamente all'annessione dell'Austria alla Germania nazista fu adottata anche dalle Waffen-SS e dall'esercito tedesco. È stata utilizzata fino agli anni settanta del XX secolo;

    CZ38_(6825670598).jpg

    -Pist. 39 (t): la pistola semiautomatica cecoslovacca modello VZ38 - Pistole 39(t), calibro 9 mm kurz.;

    Egg_grenade,_Musée_Somme_1916,_pic-043.jpg

    -Eierhandgranate M17, bomba a mano tipo “uovo” di fabbricazione tedesca già in uso nella WW1.

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    In pagina 21 dei corsi di aggiornamento Ausbildungs, si attestò come il Doerper fosse un “Kampfdolmetscher serbo-kroatisch”, cioè un interprete di combattimento.

    Kampfdolmetscher_und_ausländische_Legionäre_der_Division_Brandenburg_I.jpgKampfdolmetscher_und_ausländische_Legionäre_der_Division_Brandenburg_II.jpgKampfdolmetscher_und_ausländische_Legionäre_der_Division_Brandenburg_III.jpg
    dal web, un documento della Division "Brandenburg" sui Kampfdolmetscher del 1944

    IMGP0564R.jpg

    La pag. 22 è quella delle promozioni.
    01.12.1940 Obersoldat,
    01.04.1941 Gefreiter,
    01.07.1942 Obergefreiter,
    01.06.1944 Oberjäger.

    IMGP0566R.jpg

    In pagina 32 gli importanti incarichi operativi.
    Dal 06.03.1940 al 05.04.1941 verwendung im Heimatkriegsgebiet (impiego in Patria),
    dal 06.04.1941 al 09.04.1941 durchbruch durch die jugoslawischen Grenzbefestigungen (sfondamento attraverso le fortificazioni di confine jugoslave),
    dal 10.04.1941 al 30.04.1941 sonderverwendung in jugoslawischen Raum (impiego speciale in Jugoslavia),
    dal 01.05.1941 al 21.06.1941 verwendung im Heimatkriegsgebiet (impiego in Patria),
    dal 22.06.1941 al 25.06.1941 durchbruch durchaie sowjetrussischen Grenzsetzungen (sfondamento attraverso i confini sovietici),
    dal 26.06.1941 al 12.07.1941 eroberung von Riga und Kämpfe zwischen Duna und Welikaja (conquista di Riga e combattimenti tra Duna e Welikaja),
    dal 13.07.1941 al 09.08.1941 durchbruch durch die Grenzbefestigungen und Verfolgung bis zum Ilmensee (Sfondamento delle fortificazioni di confine e inseguimento al Lago Il'men') – (lago di vaste dimensioni situato in Russia nella regione dell'Oblast' di Novgorod),
    dal 10.08.1941 al 28.06.1942 verwendung im Heimatkriegsgebiet (impiego in Patria),
    dal 29.06.1942 al 15.07.1942 bekämpfung der Aufstandsbewegung im serbisch-kroatischen Raum (combattere il movimento di insurrezione nell'area serbo-croata),
    dal 16.07.1942 al 07.01.1944 nessuna annotazione,
    dal 08.01.1944 a data non indicata, bekämpfung der Banden bewegung im Südostraum (combattere il movimento delle bande nel sud-est).

    41IZ1DCzf2L.jpgDunaburg.jpg

    Il 26.06.1941 i Brandenburger effettuarono una tra le più cruente operazioni, comunque riuscita, a Dunaburg in Lettonia, in Halbvolltarnung (semicamuffamento, indossando uniformi sovietiche sopra quelle tedesche, da rimuovere subito dopo l’attacco, ed a bordo di autocarri russi prima catturati), per occupare due ponti fluviali (stradale e ferroviario) prima che i sovietici li facessero esplodere, e consentire così il passaggio alle truppe corazzate ed alla fanteria della Wehrmacht in arrivo a distanza di mezz’ora circa, ed il proseguo dell’offensiva. L’ Einsatzkommando Knaak del Brandenburger che effettuò l’operazione, perse il comandante Leutnant Knaak colpito in testa da un proiettile che trapassò l’elmetto, e gran parte degli effettivi tra morti e feriti. Dei cinquanta uomini, cinque furono uccisi sul posto e trenta feriti, molti gravemente e morirono dopo in ospedale, solo 15 uomini rimasero illesi. Al rientro essi vennero complimentati di persona dal Feldmarschall Erich von Manstein, che strinse loro la mano. L’episodio viene narrato sul libro “Blood and Soil – The Memoirs of a Third Reich Brandenburger” scritto dal reduce, il sudtirolese Giampietro de Sepp, che al tempo militò nella 8. Kompanie, II. Bataillon, Lehr-Regiment “Brandenburg” z.b.V. 800. Sulla base delle annotazioni alla pag. 32 del wehrpass del Doerper, che alla precisa data del 26.06.1941 cita anche i combattimenti sulla Duna (Fiume della Lettonia, sul cui corso si trova la Città di Daugavpils, Dünaburg in tedesco) è molto probabile che anche il Doerper abbia partecipato a tale sanguinosa azione, essendo egli effettivo alla 7. Kompanie dello stesso II. Bataillon.

    IMGP0570R.jpg

    Alla pagina 34 fu registrata la ferita subita da Karl-Heinrich Doerper il 06.06.1942 in una località Croata che non riesco a leggere, nei ranghi del 7./Lehr-Regiment “Brandenburg”z.b.V. 800. Per “Oberschenkeldurchschuss links I.G.” (I.G. per Infanteriegeschütz – penetrazione alla coscia sinistra di colpo di cannone della fanteria).

    IMGP0571R.jpg

    A pag. 39 il timbro del congedo temporaneo del Doerper apposto il 20.02.1940 dal Wehrmeldeamt di Monaco di Baviera (Ufficio del Distretto Militare Territoriale), congedo per pochi giorni posto che il soldato venne arruolato il 06.03.1940.

    IMGP0575R.jpg

    Alla pag. 46 il gruppo sanguigno A, le taglie della maschera antigas, dell’elmetto, del capello e degli stivali. Alla voce Nachtrage al punto 1. fu annotata il 25.03.1943 la sostituzione della erkennungsmarke di pag. 1.

    IMGP0578R.jpg

    Al termine del wehrpass, alla pag. 52, stampate le Bestimmungen (disposizioni regolamentari).

    La pagina 12 dei trasferimenti di unità di questo wehrpass la si trova pubblicata su alcuni siti web:
    https://de.metapedia.org/wiki/Die_Br...mYLUcJ6fuqvCbY
    https://de.metapedia.org/wiki/SS-Son...nthal%E2%80%9C

    Saluti, Giovanni

  2. #2
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    Estremamente interessante questo documento che hai voluto condividere con noi.
    Ti faccio al volo alcune domandine:
    Nella pagina iniziale dei suoi dati nel riquadro relativo alla religione che cosa c'e' scritto?
    Che differenza c'e' come grado tra obergefreiter e oberjager?
    Grazie
    sven hassel
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    Citazione Originariamente Scritto da sven hassel Visualizza Messaggio
    Estremamente interessante questo documento che hai voluto condividere con noi.
    Ti faccio al volo alcune domandine:
    Nella pagina iniziale dei suoi dati nel riquadro relativo alla religione che cosa c'e' scritto?
    Che differenza c'e' come grado tra obergefreiter e oberjager?
    Grazie
    Grazie Sven come sempre.
    ggl sta per gottgläubig: credente in Dio ma rifiuta le chiese ufficiali
    oberjager corrisponde ad unteroffizier, fu un grado per le specialità dei cacciatori o fanteria leggera Jager e per le truppe di montagna gebirgsjager.

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