Per fare una cosa completa ci tengo a scrivere un ultimo post per condividere qualche testimonianza sulla guerra a Cassio Parmense, raccontate dai miei nonni tempo fà.

-<< Eravamo a casa, nel campo avevano fatto un rifugio per i partigiani, una persona che era in casa con noi è uscito per andare a dargli qualcosa, ma appena si è trovato vicino al rifugio ha visto i tedeschi che stavano salendo il campo, allora facendo finta di niente è tornato indietro. I tedeschi sono arrivati, e il comandante ha chiesto: ''nascondete i partigiani?'' noi abbiamo risposto: ''noi non sappiamo niente, siamo solo contadini, lavoriamo la terra.'' allora il comandante ha risposto: ''si si, di giorno lavorate la terra, e di notte bum bum fa la strada'' >>

-<< Quando eravamo nei campi e passavano gli aerei a mitragliare, scappavamo nei boschi, e si sentivano i bossoli che cadevano e sbattevano contro i rami delle piante.>>

-<< Ero in camera, di notte, e sento un aereo passare sopra casa, arriva fino alla casa a un km dalla mia e torna indietro; poco dopo passa un altra volta e compie lo stesso giro, passa una terza volta e vede le luci in quella casa, allora ci arriva sopra e sgancia la bomba; al momento dell'esplosione hanno tremato i vetri della nostra casa. Il giorno dopo siamo andati a vedere, c'era un buco grande come una stanza.>>

-<< Era inverno e c'erano dei partigiani vicino a casa, stavano arrivando i tedeschi, allora mentre scappavano un giovane che era con loro è tornato indietro perché si era dimenticato dei pantaloni; i vecchi gli dissero di lasciar perdere e di scappare ma lui non ascoltò, finì in bocca ai tedeschi.
lo presero su, non si seppe più niente, lo avranno deportato. Probabilmente se avesse dato ascolto ai vecchi, oggi sarebbe ancora vivo.>>

-<< Era da poco finita la guerra e un ragazzino ha trovato per caso una bomba a mano, è esplosa, l'hanno ritrovato a pezzi.>>

grazie ancora della lettura, sopratutto di quest'ultimo post.
Saluti, Diego.