Pagina 3 di 5 PrimaPrima 12345 UltimaUltima
Risultati da 21 a 30 di 44

Discussione: L'archivio dell' Oberst Max Stendebach

  1. #21
    Collaboratore
    Data Registrazione
    Aug 2006
    Località
    Pieve di Cento (BO ) Emilia Romagna
    Messaggi
    5,388
    Intanto ancora grazie del grande lavoro che fai per noi��. Vorrei anche postare due piccoli commenti sui rapporti che hai presentato:
    1) osservando gli originali battuti a macchina direi che lo scrivano e forse anche la macchina non siano sempre gli stessi. Potete rilevare molti piu' errori e dei caratteri dissimili soprattutto nel terzo;
    2) qui invece vorrei far notare come il nostro maggiore fosse un vero uomo da campo da battaglia e questo lo rilevo soprattutto nei suggerimenti che da all' ufficiale della caserma d'addestramento. Infatti fa rilevare tante lacune pratiche apparse duranti gli scontri con i russi.
    sven hassel
    duri a morire

  2. #22
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti.
    Grazie Sven!

    Il Major Max Stendebach, all’inizio dell’estate 1942, probabilmente nel mese di giugno, lasciò il comando del II. Bataillon, Gebirgsjäger-Regiment 91 della 4. Gebirgs-Division, per assumere il comando di Reggimento del Gebirgsjäger-Regiment 85 dipendente dalla 5. Gebirgs-Division.
    Gebirgs-Jäger-Regiment 85 - Lexikon der Wehrmacht

    Il trasferimento avvenne nell’ambito di un contestuale più vasto movimento di comandi:

    Generalleutnant Walter Stettner Ritter von Grabenhofen.jpg
    Dal web il libro su von Stettner.

    -l’ Oberst Walter Stettner Ritter von Grabenhofen, di cui si è già parlato in questo thread, nel contempo promosso Generalleutnant, lasciò il comando del Gebirgsjäger-Regiment 91 per assumere quello della 1. Gebirgs-Division;

    August Krakau.jpgaugust-krakau-d254569f-ed8e-4900-bd3f-88c1dd009cc-resize-750.jpegKrakau-kommandeur-der-7-gebirgsdivision-im-zweiten-welt.jpg
    Dal web, due foto ed il libro su August Krakau.

    -l’ Oberst August Krakau, già decorato con la Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes, anche lui promosso Generalleutnant, lasciò a Stendebach il comando del Gebirgsjäger-Regiment 85 ed assunse quello della 7. Gebirgs-Division con cui andò a combattere in Finlandia/Lapponia.
    https://www.tracesofwar.com/persons/...kau-August.htm
    Generalleutnant August Krakau

    Archivio Stendebach - foto 66.jpgArchivio Stendebach - foto 67 August Krakau.jpgArchivio Stendebach - foto 65.jpg
    Dall'archivio Stendebach, tre foto di seguito commentate.

    Come già ipotizzato dall’amico Roberto (Pavel) la cerimonia del passaggio di consegne al comando del Gebirgsjäger-Regiment 85, tra il cedente Oberst August Krakau ed il subentrante Major Max Stendebach, è in queste tre foto dell’archivio Stendebach. Le tre immagini vennero scattate contestualmente, nello stesso luogo, nella prima il Major Stendebach premia un dipendente, nella seconda l’ Oberst Krakau (con al collo la Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes) è seduto al tavolino, alla sua destra probabilmente il suo Major und Adjutant, quest’ultimo poi è anche seduto al tavolino, secondo da sinistra, della terza foto.

    Nell’archivio Stendebach, il primo documento che cita il nuovo incarico di comando del Major Max Stendebach è la lettera 20.07.1942 di Franz Hofer, al tempo Gauleiter del Tirolo-Vorarlberg, di cui si è già parlato in questo thread. Il Gauleiter Hofer esprime i suoi complimenti ed auguri al Major Stendebach per il nuovo prestigioso incarico. La lettera è indirizzata al Feldpost 36246: Regimentsstab, Gebirgsjäger-Regiment 85.

    Archivio Stendebach - 20 07 1942 lettera Franz Hofer.jpg

    “”Innsbruch, 20 luglio 1942.
    Ho / La

    Franz Hofer
    Gauleiter e Reicsstatthalter

    Sig
    Maggiore Stendebach
    Feldpost Nr. 36246

    Caro maggiore!
    Sono lieto di apprendere che sei diventato il comandante del Gebirgs-Jäger-Regimentes 85. Ti auguro tutto il meglio per il tuo incarico e tanta fortuna come soldato. È certamente un onore per te aver preso la guida del Gebirgs-Jäger-Regimentes 85, che ha già saputo appuntare molta fama sulle sue bandiere.
    Tutto il meglio a te e ai tuoi uomini per il futuro e cordiali saluti!

    Heil Hitler!
    Hofer””

    5GebDiv-1.jpgVerbAbz5GebDivW.jpg
    Dal web, il simbolo della 5.GJD

    La 5. Gebirgs-Division venne costituita a fine 1940 nell’ambito del Wehrkreis VIII, la Regione Militare di Monaco di Baviera, con il Gebirgs-Jäger-Regiment 100, ceduto dalla 1. Gebirgs-Division, e con l’ Infanterie-Regiment 85 (subito rinominato Gebirgsjäger-Regiment 85), ceduto dalla 10. Infanterie-Division. Alla fine di ottobre ne assunse il comando il Generalleultant Julius Ringel (1889-1967), già ufficiale dell’Esercito Imperiale austro-ungarico, che aveva combattuto nella WW1 ed originario della Stiria. All’interno della divisione vi fu sempre un forte spirito di corpo, presente in tutte le formazioni analoghe, dovuto soprattutto al sistema di reclutamento, legato alle valli della Baviera, del Tirolo e del Voralberg. Il grido di guerra della divisione ""Hurra, die Gams!"" (Hurrà, il camoscio!) altro non era che un motto degli Schützen austriaci del Tirolo, già incorporati nei famosi Kaiserjäger di tradizione ottocentesca. Fu assunto come distintivo un camoscio stilizzato, simbolo della cittadina bavarese di Kitzbühel, già allora sede di una stazione sciistica di fama internazionale. Prima della guerra la divisione fu di stanza nella zona di Salisburgo e nel Tirolo. Poi venne impiegata nella Campagna di Grecia nell’aprile 1941 e nell’ Operazione Merkur sull’Isola di Creta nel maggio 1941 ove rimase sino a fine anno.
    https://www.tracesofwar.com/persons/...gel-Julius.htm

    Ringel Julius.jpgRingel2.jpg
    Dal web, due foto di Julius Ringel.

    La 5. Gebirgs-Division5.GJD nel 1942 e 1943 venne impegnata nella campagna di Russia La prima destinazione fu la pianura, fitta di boschi ed acquitrini, tra la Neva ed il bacino del fiume Volkhov, che scorre fra il lago Ladoga ed il lago Ilmen, a Sud-Ovest della città di Leningrado. Gli Jäger occuparono le loro nuove posizioni quando era appena terminata la prima controffensiva sovietica, che aveva costretto i tedeschi a lasciare le città di Volkhov e di Tikhvin, ed a ritirarsi lungo il bordo del fiume Volkhov, lasciando in mani sovietiche due grosse e minacciose teste di ponte. Il comando della 5.GJD, agli ordini della 18. Armee, fu collocato nella cittadina di Klopiny. Nel luglio 1942, la divisione fu impegnata nelle operazioni per la riduzione delle due teste di ponte ed il fronte si stabilizzò sulle rive del fiume, ma apparvero sempre più numerosi i partigiani sovietici che agirono nelle retrovie. Il 12 gennaio 1943, le truppe sovietiche dei fronti di Leningrado e di Volkhov lanciarono un’imponente offensiva che sconvolse il fronte tedesco della città assediata, rompendo definitivamente l’isolamento terrestre, e, nel luglio, tentarono di sfondare lungo il fiume Volkhov, impegnandosi in una lunga e dura battaglia, questa volta senza successo. All’inizio di ottobre 1943, il Generalleultant Ringel scrisse al comando supremo della Wehrmacht, segnalando la lunga permanenza dei suoi uomini sul fronte russo. Ai primi di novembre, il generale si vide convocare a Rastenburg, sede del comando supremo, per ricevere dalle mani del Führer le fronde di quercia, e venne informato che il fronte italiano sarebbe stata la nuova destinazione della 5.GJD. Per altro Hitler e Ringel si conoscevano da molto tempo, essendo stati compagni di classe alle scuole elementari. Alla fine del dicembre 1943 la 5.GJD era in Italia in linea sulle Mainarde alla Linea Reinhard e poi fu impegnata nelle Battaglie di Cassino.

    Archivio Stendebach - foto 5 Julius Ringel.jpgArchivio Stendebach - foto 4 Julius Ringel.jpg
    Dall'archivio Stendebach, due foto inedite di Julius Ringel al suo posto di comando divisionale.

    Il particolare il Gebirgsjäger-Regiment 85 a metà febbraio 1942 attraversò la Germania e gli Stati baltici fino all'area a ovest di Leningrado. Il reggimento venne ospitato nell'area di Klopiny. Era previsto un attacco all'arcipelago Titansari, Lavansari e Seiskari per colpire Leningrado dal mare. Ma dopo i fallimenti tedeschi nell'inverno 1941/42, la missione fu annullata e il reggimento fu utilizzato come "pronto intervento" ove necessario sul fronte tra Neva e Volkhov. Nel novembre 1943 l’unità fu ritirata dalla Russia e trasferita in Italia. Il reggimento sostituì parti della 305. Infanterie-Division sulla "Rheinhard Line" sul tratto superiore del Fiume Rapido. Il reggimento prese posizione su entrambi i lati della strada e sulle alture tra San Biagio e Colli. Qui respinse i pesanti attacchi degli statunitensi con l'obiettivo di sfondare le linee tedesche.

    Nel frattempo Max Stendebach, come dall’atto dell’archivio seguente della fine settembre 1942, venne promosso al grado di Obestleutnant (Tenente Colonnello). Egli rimase al comando del Gebirgsjäger-Regiment 85 per tutta la campagna russa sul fronte di Leningrado, dal giugno 1942 a fine 1943, quando probabilmente non seguì l’unità in Italia e venne destinato ad altro incarico.

    Archivio Stendebach - foto 87.jpg
    Dall'archivio Stendebach. L' Oberstleutnant Max Stendebach, con in mano la cartina, discute con i subordinati del piano di azione. Sul berretto dell'ufficiale, a sinistra vicino alla Edelweiss, il simbolo metallico del camoscio della 5.GJD.

    img2554.jpg
    Dal web, il simbolo metallico della 5.GJD

    Segnalo che il simbolo metallico del camoscio stilizzato della 5.GJD già si trova sul berretto Gebirgsjägermütze del Major Stendebach e di alcuni altri soldati, sul lato sinistro vicino al simbolo metallico della Edelweiss, in alcune foto dell’archivio Stendebach già pubblicate in questo thread, in particolare in quelle delle salmerie.

    Archivio Stendebach - foto 24.jpgArchivio Stendebach - foto 64.jpg
    Dall'archivio Stendebach. Nella prima foto l' Oberstleutnant Max Stendebach, seduto al centro, assiste all'interrogatorio dei prigionieri russi. Nella seconda foto una donna russa, probabilmente una partigiana prigioniera.

    Il 29 settembre 1942, sul fronte di Leningrado, il Gebirgsjäger-Regiment 85 comandanto dell’ Oberstleutnant Max Stendebach catturò diversi prigionieri russi, tra cui il comandante interinale del 853 S.R., un reggimento dell’ Armata Rossa, che aveva con se un diario. Le pagine del diario che vanno dal 02 al 27.09.1942 vennero tradotte in tedesco a cura di un Sonderführer (K), un Hauptmann dello speciale ruolo della Wehrmacht che comprese anche gli interpreti.
    https://en.wikipedia.org/wiki/Sonderf%C3%BChrer

    Archivio Stendebach - 02 09 1942 Abschrift pag 1.jpgArchivio Stendebach - 02 09 1942 Abschrift pag 2.jpgArchivio Stendebach - 02 09 1942 Abschrift pag 3.jpgArchivio Stendebach - 02 09 1942 Abschrift pag 4.jpg

    La traduzione di questo documento è un esempio delle gravi problematiche esistenti all’interno dell’ Armata Rossa, all’inizio dell’offensiva tedesca con l’ Operazione Barbarossa. Alla fine un appunto manoscritto, in parte incomprensibile, e la fima di Stendebach:

    “”Obestleutnant Stendebach.
    Copia!

    Estratto dal diario

    Dell’incaricato comandante del 859 S.R. Ob.Lt.?

    2.9.42. E ora siamo di nuovo a Gaitolowo.

    4.9.42. Combattiamo di nuovo. Ieri è stato dato l'ordine di combattere: penetrare il Lenigrader Chaussee sulla Moskovskaya Dubrovka per sfondare il blocco. Oggi siamo nella posizione di partenza. La posizione della divisione è la seguente: le nostre truppe sono avanzate di circa 3 - 3,5 km per una larghezza di 2 km e quindi sono state circondate. Sembra che procedere senza prima estendere l'effrazione sulle ali sarebbe stupido. Tuttavia, la nostra 861. S.R. secondo la decisione del comandante di corpo, Maggior Generale Gagin, oggi tutto il giorno senza lasciare il posto. Alle 18:00 il Reggimento ha perso il 65% del suo organico e fino al 100% dei suoi comandanti. Il nostro 859. S.R. ha perso 50 uomini per incursioni aeree e fuoco di artiglieria senza combattere.

    11.09.: fino all'11.9. sono ancora vivo Se puoi farlo in questo modo, è la felicità. Sono solo seduto nel dipartimento del comando della divisione e aspetto il mio destino. Ho vissuto e condotto la guerra così a lungo che presto o adesso sarò condannato.
    Il 7 settembre il comandante del reggimento e il commissario del reggimento furono feriti e mi fu ordinato di prendere il comando del reggimento. Il reggimento, già scapigliato dai raid aerei tedeschi, era il 5.9. schierato con il compito di conquistare la strada Kelkolowo - Sowek - Torfjanik. Ordine: attacca in 3 ondate supportato dall'849. Reggimento di Artiglieria, Gr.W.Abteilung e qualcos'altro. Il 4 e il 5 settembre non andiamo avanti.
    9.9. La squadra si scioglie e non ha successo. Grida, rumore e minacce, imprecazioni: a che serve tutto questo? Ma nessun successo.
    Fino al 10.9. guidavo il reggimento, allora venivo deposto. Causa: l'8 settembre il battaglione, circa 50 uomini con 3 carri armati KW e 4 Pz.Sp.Wg.-70 andarono all'attacco. Il battaglione avanzò di 400 m con grande difficoltà. Con il successo che furono abbattuti 5 carri armati. La fanteria rimase dov'era. Un misero gruppo di persone che vengono colpite da 3 lati.
    All'alba il nemico ha contrattaccato con circa 50 Maschinepistole-Schutzen e un carro armato. La fanteria è tornata alla posizione originale. Causa: fianchi scoperti, piccolo numero, nessun comandante, un mucchio ma nessun battaglione, incertezza dovuta al fuoco costante, sono il colpevole di Politick. A confermare la mia colpevolezza c'è un intero arsenale di parole ed espressioni: "Mancata esecuzione dell'ordine n. 227", "non ha creato le condizioni preliminari adeguate", "mal gestito" ecc.
    10.9. L'intero attacco della divisione è degenerato in una spinta cieca di unità divise a brandelli dal nemico. La leadership superiore non si fida della leadership inferiore. La gente grida "avanti", "oggi ti sparo" ecc.
    - 2 -

    Un meraviglioso sistema di leadership. I comandanti dell'artiglieria di supporto girano ubriachi, i carri armati sono codardi. Succede qualcosa di terribile. Quando sarà in ordine il nostro esercito? Il piano per rompere il blocco non è stato elaborato male. Ma la fornitura non ha successo. A causa del mancato controllo della guerra e delle scarse manovre, il nostro reggimento dal 1° al 10 settembre ha perso 1064 uomini, l'861.S.R. 1300 uomini in 3 giorni.
    Il 259. S.D. è in uno stato triste, 32esimo, 170esimo, 137esimo Sch.Br. nelle stesse condizioni, il 33. Sch.Br. mantiene il M.Pi.Schützen. 374. S.D. è stato appena utilizzato, ma ha avuto circa lo …0% di perdite in avvicinamento. E dopo?
    Si dice che siano da 3 a 4 km all'unificazione con il Fronte di Leningrado. Quasi non credo che sia così. Si dice che siamo subordinati alla 2a Armata d'assalto, la IV Gu.S.Rgt. noi e qualcun altro. Il nome è cambiato, ma mancano le persone. Oggi non ho parlato con il commissario del reggimento del Fronte Volkhov del mio ritiro. Mi aspetto altre conversazioni del genere e poi 10 anni, o cosa? La cosa principale è che il colpevole venga trovato e basta!
    Attendo il mio destino.

    12.9.: Sono seduto col dipartimento speciale del personale del corpo. La situazione è ancora molto poco chiara. È davvero possibile che mi sparino? Ciò che solo il diavolo non gode? La fdl. Flugwaffe lancia bombe tutto il tempo. L'intera terra sta tremando per le bombe. Sembra che i tedeschi vogliano mescolare tutto con la terra. Le loro macchine da combattimento arrivano in un flusso ininterrotto e lanciano bombe, bombe quando finirà? L'inferno tutto intorno. Per sviluppare la nostra svolta, il VI. Gd.S.K. Arrivato con il 22., 23. e 53. Sch.Br., così come altre unità. Oggi attaccano. Non so quali successi abbiano. Probabilmente uguale al nostro. Questa operazione è costosa per noi.
    Vinogradov è stato ucciso, Kurtov e Karetin sono stati uccisi, Muromtsev è stato ferito. Nella striscia di 2 km al fronte, cadaveri, cadaveri di persone e cavalli. Un fetore infernale.
    Quella notte ho lasciato il S.D. al comando del corpo. Non riesco a passare a causa del fuoco dell'artiglieria. Solo andata: tecnica (dispositivo) completamente intasata, distrutta e paralizzata ovunque. Gli ubriachi del dipartimento del blocco sono in piedi sui sentieri, ne hanno portato via uno.
    Quella notte sono venuto al reparto speciale e non sono stato accolto male. Ho dormito con voi, bravi ragazzi.
    I disertori e alcuni auto-mutilatori si aggirano nella foresta. Non puoi tenere il passo con le sparatorie o con la deportazione. Che tipo di persone? Non ricevo lettere da nessuna parte. Cosa sta succedendo nel reggimento? Il nostro aereo è appena stato abbattuto. Scende come piselli.

    13.9 .: Il tempo è nuvoloso, quindi meno aerei tedeschi e un'atmosfera migliore.
    Sono seduto senza lavoro. La mia causa è aggiornata senza la mia influenza. Cosa sta arrivando? Dove non andrai dopo tutto questo?
    Ho letto il foglio informativo che ha dichiarato il numero e la divisione che verrà distrutta.

    - 3 -

    Poi comincio tra gli sterminati delle 223., 227. Infanterie-Division e della 5. Gebirgs-Division. Sono rimasto un poco stupito: la 5. Gebirgs-Division continua a colpirci, e piuttosto forte. Peccato che i numeri del nostro Sch.Div. non possono essere specificato. Mi stanco di pensare alla stessa cosa.
    Ho incontrato un amico di Ulyanovsk, il Klawa e altri che i miei amici conoscono. Le ho parlato con piacere. Non ricevo lettere. Com'è a casa cosa sta facendo la madre? Mio Dio, come faccio a compatirla? Cosa ti succederà se mi succede qualcosa? Oh, se non ce l'avessi, le cose sarebbero molto diverse.

    15/9: sono ancora vivo! Come si può spiegare la mia salvezza oggi?
    Durante il solito raid aereo sono andato al bunker dell'artiglieria. Una bomba è caduta accanto ad essa. Il rifugio è crollato. Alcuni morti e feriti, io illeso. Dio è ancora gentile con me. Siamo strisciati fuori dalla finestra, quale orrore? Gemiti e urla! Gli aerei non sono tranquilli. I nostri bombardieri sono volati e hanno sganciato le bombe, penso anche da soli. Abbi pazienza amico mio? Ero con il procuratore della VI.Gd.S.K. Quando finirà tutto questo? Durante un anno di guerra ho smesso di non fare nulla. Vado in giro come un senzatetto. Ho incontrato un ragazzo della 2a Armata d'assalto. Vive a Patilowo e dice che lì ci sono forti bombardamenti. Che miracolo? Sì, quanti aerei ha? Quante bombe?
    Tutti i giorni dalla mattina alla sera.

    16.9.: Puoi impazzire per questi attacchi con bombe. Ininterrottamente, metodico e con attacchi in massa tutto il giorno. Quanto tempo puoi sopportarlo? Incredibile per la mente. La nostra arma dell'aviazione nella nostra sezione è ridicola da guardare. Vola per 5 minuti, getta da sole metà delle bombe, le altre le lanciano nel vuoto ed evaporano, oggi ero spesso vicino alla morte. Dio è gentile con me. Allontanati dall'orrore. Difficilmente uscirai vivo da questo calderone. Un anno fa la stessa follia è stata commessa in questo stesso posto. Gli stessi fallimenti, gli stessi errori, quando sarà lo stesso per noi come per gli altri? Stai tornando di nuovo. Il motore ulula, l'effetto è davvero orribile.
    Non scrivo a casa. I miei atti sono bloccati da qualche parte, non sto facendo nulla. Presto diventerò pazzo.

    18.9.: è notte. Sono tornato al mio reggimento.
    Sono nel mio vecchio posto. L'inconveniente sembra essere finito. Oggi ero dal comandante della divisione e gli ho parlato. Ci ha detto che volevano che mi fucilassero. Strano! Perché è sempre così? Mi ha detto il compito che viene affidato al reggimento. Si sente che lui stesso non crede nel successo. Compito: avanza attraverso la palude, a circa 700 m da noi nemico in posizioni sviluppate. Dopo essere arrivato al reggimento, sono stato in grado di radunare solo un gruppo di 38 uomini. Con le migliori intenzioni non potevo stare di più insieme, che altro? Probabilmente verremo riportati per il rifornimento o la sostituzione verrà portata qui. Non possiamo restare così, perché è così che il nemico può respingerci. Le armi rimanenti sono: 8 M.Pi., 1 le.M.G., 2 s.M.G., 2 cannoni da 76 mm e 4 mortai grandi. La questione sembra molto triste.
    Ho appena scritto una lettera a W. Schuljak. Ho sentito che anche io ho una sua lettera, ma non l'ho ancora ricevuta.
    Da parte dei tedeschi da una distanza di 150 m razzi volano sul mio posto di comando. Fanteria forte e fuoco di M.G.. È divertente.

    - 4 -

    25.9.: Solo io ho attraversato tutte le "glorie" della guerra. Ora l'ultima “gloria”, il recinto. Quello che è successo non può essere chiamato altro che recinzione; ma siamo tagliati fuori niente posta, niente cibo e quasi niente munizioni. Distribuiamo 1 razione giornaliera per 4 giorni. Oggi possiamo già sentire le conseguenze. Non io, ma il resto di loro. Non posso descrivere l'umore come cattivo, piuttosto uniforme. Si è detto molto sul fatto che la nostra povera divisione non si è mai trovata in una posizione negativa. Siamo stati picchiati molto.

    27.9.: Piove leggermente. Il tempo sembra orribile, ma sono felice. Non ci sono aerei in arrivo. L'artiglieria taglia sempre la foresta, che è rimasta intatta per secoli. È distrutta al di là del riconoscimento. La patria è stata scavata, ferita. Tutto ciò che lo adornava è andato in frantumi e si è ridotto in polvere. Questa guerra è crudele e le sue leggi sono implacabili. Penso spesso al destino di una generazione. Quando vedo la morte di centinaia di giovani vite ogni giorno, penso involontariamente: che cos'è tutto questo? Che tipo di potere incomprensibile sta distruggendo tutto? Dov'è la giustizia? Abbiamo vissuto spensierati e tormentati e abbiamo sollevato altre domande. In ogni caso, non ci stavamo preparando per la guerra, non per le difficoltà, e non avevamo idea delle difficoltà che la guerra avrebbe comportato.
    Abbiamo sempre parlato di vittoria facile. Tutto: il cinema, i teatri, i giornali, la propaganda verbale ha gridato all'invincibilità, al fatto che stiamo tutti abbattendo, rompendo e schiacciando, ecc. Per un occhio - due, per un dente - l'intera mascella. "Prima che il nemico pensi di attaccarci, indoviniamo i suoi piani e lo distruggiamo."
    Le immagini cinematografiche gonfiate hanno suscitato in noi sentimenti negativi e bassi. È stato piacevole guardare le parate mentre fino a 1.000 combattenti e bombardieri volavano in aria. È tutto finito? A volte una catena dei nostri bombardieri sembra vergognarsi: ci ha perseguitati una volta e "a casa al galoppo" per non incontrare un Messerschmitt. E ora siamo sconfitti. Con quale dolore proviamo la vergogna per la nostra fuga in preda al panico! Quante volte siamo fuggiti! La storia della guerra non conosce una fuga in preda al panico come quella del nostro eroico esercito. Quanto alto tradimento e tradimento senza precedenti abbiamo.
    La nostra operazione è zero. Ci sono 6 divisioni incluse nel ring: 294a, 374a, 259a, 19a, 191a, 24a, 2 delle quali sono Divisioni della Guardia e 6 Brigate: 140a, 22a, 23a, 55a, 33a. e 34., alcuni Gr.W. e Reggimento Artiglieria per essere corretti, questi sono solo i nomi delle associazioni menzionate. Da ogni associazione rimane solo il 7,8 o il 10% dell’organico. Il quarto giorno senza cibo, munizioni alla fine. Io e il mio reggimento avevamo la sezione responsabile larga 1,5 km al centro. Approccio segreto - fiume Tschernaya - 2 s.M.G., 2 le.M.G. e questo è tutto. Il povero fuoco è terribile. Non ho niente dai servizi posteriori. Siamo tutti in attesa dell'annientamento. 5-6 M.Pi.Schützen. Sorvegliamo il posto di comando quasi da soli. Stiamo anche cercando una via d'uscita come un topo in trappola. Ovunque ci si senta, il buco è chiuso ovunque. Un poco più di pressione da parte del nemico e tutto sarà invaso.
    F.d.R.d.U.
    Firma, Sonderführer (K).

    In questo …….. del 29.9. è stato preso dal mio reggimento.
    Stendebach””

    Saluti,
    Giovanni

  3. #23
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti.

    La prima lettera spedita da Max Stendebach alla moglie, dal suo nuovo incarico di comandante del Gebirgsjäger-Regiment 85 e dopo la promozione al grado di Oberstleutnant (Tenente Colonnello), è datata 15.11.1942. L’ufficiale, quale suo recapito, cita il Feldpost 36246: Regimentsstab (Reparto Comando Reggimentale), Gebirgsjäger-Regiment 85.

    Archivio Stendebach - 12 11 1942 lettera busta.jpg

    Il 15.12.1942 il Generalleutnant Hans von Hößlin, comandante della Division Nr. 188 delle Ersatztruppen a Salisburgo, inviò la seguente lettera all’amico ed ex collaboratore Oberstleutnant Max Stendebach. In essa parlò del trasferimento di alcuni ufficiali al Reggimento di Stendebach. Il Generale citò anche l’ Hauptmann Pancheri, già noto per una sua lettera in archivio e tradotta nei precedenti post, che sarebbe così riuscito a lasciare l’unità addestrativa ed a farsi trasferire al fronte Est di Leningrado col suo vecchio comandante Stendebach.

    Archivio Stendebach - 15 12 1942 lettera General Hosslin.jpg

    “”Divisione n. 188
    Comandante

    Salisburgo, il 15 dicembre 1942
    Rainerstrasse 25

    Mio caro Stendebach!
    Le settimane stanno rotolando via sotto la massa di lavoro e la fine dell'anno si avvicina a passi da gigante. E in questo periodo di tempo esterno, i nostri pensieri appartengono agli uomini che tengono e plasmano il destino della Germania nelle loro mani all'esterno, per i quali è nostro unico ed esclusivo compito lavorare, ma anche agli uomini ai quali ci sentiamo cameratamente e umanamente legati.
    E quindi vorrei essere con te con i miei desideri e pensieri sulle vacanze, caro Stendebach, e ti auguro tutta la fortuna dei soldati, tu e il tuo eccellente reggimento. La tua ultima lettera con il suo allegato è stata per me un piacere particolare e ti ringrazio molto per questo. I tuoi commenti mi danno sempre idee per il mio lavoro qui. Un piccolo contrattempo è accaduto a Oberleutnant Ross. Mentre ero in viaggio d'affari di 10 giorni nella Stiria meridionale, è stato messo a disposizione dal vice II.a per un nuovo incarico come aiutante e ora si trova a Grafenwoehr. Ma sto cercando di strapparlo dai denti del suo nuovo comandante e inviarlo a te. Sono molto imbarazzato per questo errore e ha provocato anche un temporale, ma non ho potuto cambiare nulla, ma spero davvero che le cose possano essere risolte. Lo metterò subito in marcia. Sono lieto che tu possa usare Panchieri.
    Ho ancora un uomo molto buono che è molto più alto di Hptm.P. è da valutare, il capitano Alker, caporedattore di un grande giornale a Vienna, Ostmärker, poliedrico istruito, soldato in tutto e per tutto, precedentemente attivo Ufficiale. È stato il migliore in uno dei miei corsi per ufficiali. Vedi valutazione allegata. Spinge con forza, ma nel senso dello slogan "esperienze pasquali" è difficile avere una possibilità. Attualmente è al comando del battaglione sostitutivo di Landeck. Se lo richiedi, cercherò di cancellarlo. 45 anni, ma ancora magro e giovane. Ti andrebbe sicuramente bene.
    Ho appena ricevuto due telex su Ross (vedi allegato). Ti mando Ross nonostante tu abbia telefonato, come avevo promesso una volta.
    Hptm. Alker verrà ad Anversa per un corso di comando di Battaglione a gennaio. Se sta bene lì e lo vuoi, possiamo parlarne di nuovo.
    E ora, mio ​​caro Stendebach, tutto il meglio per il nuovo anno dal profondo del mio cuore. Sei accompagnato dai miei pensieri e desideri.
    Con cordiali saluti
    in vecchio legame
    Hosslin
    Generalleutnant.””

    Due giorni dopo, il 17.12.1942, Generalleutnant Hans von Hößlin scrisse nuovamente a Max Stendebach per informarlo della nuova promozione ad Oberst (Colonnello). In essa il Generale afferma anche che certamente arriverà a Stendebach anche la prestigiosa Ritterkreuz, considerati i suoi risultati.

    Archivio Stendebach - 17 12 1942 lettera General Hosslin.jpgArchivio Stendebach - 17 12 1942 lettera General Hosslin busta.jpgArchivio Stendebach - 17 12 1942 lettera General Hosslin busta retro.jpg

    “”Divisione n. 188
    Comandante

    Salisburgo, 22 dicembre 1942.
    Rainerstrasse 25

    Caro Stendebach!
    Non appena ti è stata inviata la mia lettera di Capodanno, arriva la lieta notizia della tua promozione.
    Ne sono estremamente felice e mi congratulo con te dal profondo del cuore. Ma non inseguire la Ritterkreuz! Sapevo già che eri idoneo e avevo sempre sperato di sentire il messaggio alla radio. Ma arriverà sicuramente con i tuoi risultati.
    Ancora una volta tutto il meglio per il 1943,

    nel vecchio cameratismo
    il tuo
    Hosslin
    Generalleutnant.””.

    Archivio Stendebach - foto 40.jpg
    Dall'archivio Stendebach. Sul Mar Baltico al fronte di Leningrado (Attuale San Pietroburgo) in Russia. L' Oberst Max Stendebach è al centro.

    Saluti,
    Giovanni

  4. #24
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti.

    A seguire nell’archivio in esame vi è la fotografia, a mezzo busto ed in formato cartolina, del Generalmajor Gustav-Adolf von Zangen, con sul retro la sua dedica manoscritta per l’ Oberst Max Stendebach: “Den Kameraden und ... aus guter Zeit! Kriegsweihnachten 1942. Gustav V.Zangen” (I compagni di … dei bei tempi. Natale di Guerra 1942. Gustav V.Zangen).
    Il Generalmajor Gustav-Adolf von Zangen (1892-1964) dopo aver combattuto come ufficiale nella WW1, venne congedato e servì nella Polizia, fu richiamato nel 1935 e riprese la carriera come Oberstleutnant e poi Oberst, comandante prima di un battaglione e poi di un reggimento di fanteria. Al comando dell’ Infanterie-Regiment 88 combattè sul fronte russo nella battaglia per Mosca. A fine 1941, promosso Generale, prese il comando della 17. Infanterie-Division sempre sul fronte Est (ed in tale fase potrebbe aver stretto rapporti con Max Stendebach, se non già al tempo della WW1). Il 01.08.1943 fu Kommandierender General del LXXXVII. Armeekorps e con esso venne impiegato in Italia. Divenne quindi comandante dell’omonima Armee-Abteilung von Zangen nel Nord Italia, sino all’agosto 1944 quando assunse la direzione della 15. Armee in Olanda.
    Armeeabteilung Zangen

    Archivio Stendebach - foto 3 - 1942 General Gustav-Adolf von Zangen.jpgArchivio Stendebach - foto 3 - 1942 General Gustav-Adolf von Zangen retroR2.jpg

    L’ 08.01.1943 l’ Oberst Max Stendebach ottenne la prestigiosa decorazione Detsches Kreuz in Gold – DKiG come comandante del Gebirgsjäger-Regiment 85, per il grande coraggio dimostrato sul fronte di Leningrado. Però non la Ritterkreuz come già ipotizzato dal Generalleutnant Hans von Hößlin un mese prima circa. La DKiG fu un ordine cavalleresco della Germania nazista fondato il 28 settembre 1941, quale onorificenza intermedia tra la concessione della Eiserne Kreuz I. Klasse (Croce di Ferro di I classe) e la Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes (Croce di Cavaliere della Croce di Ferro).
    https://www.tracesofwar.com/persons/...h-Max.htm?c=aw
    https://it.wikipedia.org/wiki/Ordine..._Croce_Tedesca

    DeutschesKreuzinGold.jpg

    Il 14.02.1943 l’ Oberst Max Stendebach, dal Fronte di Leningrado, mandò alla moglie questa bella cartolina postale, compilata anche dagli altri ufficiali in forza al Gebirgsjäger-Regiment 85. Ritengo possa trattarsi di una serie di auguri di compleanno rivolti alla signora. Alla terzultima riga si legge chiaramente il motto della 5. Gebirgs-Division “Hurra die Gams!” (Evviva, il camoscio!). Non sono riuscito a leggere altro.

    Archivio Stendebach - 14 02 1943 Feldpost.jpgArchivio Stendebach - 14 02 1943 Feldpost retroR2.jpg

    L' 08.05.1943 l’ Oberst Max Stendebach, dal Feldpost 36246 del Gebirgsjäger-Regiment 85, inviò una lettera alla moglie. Si tratta dell’ultimo documento dell’archivio Stendebach che attesta la sua presenza al GJR.85. Nella successiva lettera alla moglie del 03.02.1944, come si vedrà, Stendebach risulta assegnato ad altro incarico. Quindi tra il maggio 1943 e l’inizio del febbraio 1944 l’ Oberst Stendebach lasciò il Gebirgsjäger-Regiment 85 e, molto probabilmente, non seguì l’unità trasferita dal dicembre 1943 sul fronte italiano con tutta la 5. Gebirgs-Division.

    Archivio Stendebach - 07 05 1943 lettera moglie busta.jpg

    Saluti, Giovanni

  5. #25
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti.

    Dall’archivio Stendebach emerge anche la tragica vicenda dell’ Unteroffizier, poi Feldwebel, Wilhelm Helberger, nella vita civile residente con la famiglia di origine a Gut Radweg, Sankt Veit an der Glan, nell’Alta Carinzia (Austria), stesso indirizzo dell’ Oberst Max Stendebach.
    Nella lettera del 25.03.1942 alla madre, Wilhelm Helberger scrive della “zia Magda” e subito dopo della possibilità che lo “zio Max” possa tornare a casa dal fronte, e si riferisce senz’altro ai coniugi Max e Magda Stendebach.
    Nell’archivio vi sono due lettere ed una cartolina postale indirizzate dal Feldwebel alla famiglia di origine, in esse si riferisce che il soldato fu attendente od autista di un colonnello sul fronte russo.
    La cartolina postale russa venne spedita il 12.08.1941 dall’ Unteroffizier Wilhelm Helberger, che quale suo recapito indicò il Feldpost 26360: 14. Kompanie, Infanterie-Regiment 134.

    Archivio Stendebach - 10 08 1941 Postkarte retro.jpgArchivio Stendebach - 10 08 1941 Postkarte.jpg

    L’ Infanterie-Regiment 134 (dal 15.10.1942 Grenadier-Regiment 134), fece parte della 44. Infanterie-Division che, arruolata con personale di origine austriaca, combattè sul fronte russo e venne distrutta a Stalingrado all’inizio del 1943. Fu ricostruita nell’estate 1943 e rinominata 44. Reichsgrenadier-Division "Hoch- und Deutschmeister", ed inviata sul fronte italiano.
    Il Feldpost 26360 si ripete nella lettera alla madre del 14.03.1942.
    La terza ed ultima lettera venne spedita da Charkow (attuale Charkiv in Ucraina) il 25.03.1942.

    Archivio Stendebach - 14 03 1942 lettera.jpgArchivio Stendebach - 14 03 1942 lettera retro.jpg

    “”F.P.N. 26360
    il 14.3.42
    Cara mamma,
    Quindi ora sono tornato con la mia Compagnia per alcuni giorni, ad es. atterrato nel vero senso della parola, perché sono volato da Lemberg a qui con le mie scatole ecc. in un Ju 52. È stato meraviglioso e abbiamo volato il tragitto, che normalmente dura 5 giorni, in 4 ore. Inoltre abbiamo avuto un tempo meraviglioso, qui mi ero già arreso perché nel momento in cui la pattuglia dell'esercito mi ha fatto scendere dal treno, è arrivato un messaggio alla compagnia e hanno sospettato che fossi con qualche battaglione in marcia. La gioia è stata ancora più grande quando sono riapparso e con tutte queste prelibatezze che erano inimmaginabili per i termini locali. La cosa migliore per me è che devo guidare di nuovo nel corso della prossima settimana, questa volta soprattutto per il mio colonnello, che è molto aperto a queste saghe, soprattutto quando si tratta di bere. Ovviamente questa volta volerò di nuovo perché viaggiare in treno è troppo scomodo. Ovviamente guiderò di nuovo via Vienna e farò una breve deviazione per vederti. Forse lo collegherò subito.

    - 2 -

    Porta subito Renee così la povera ragazza non deve guidare da sola. Bene, probabilmente riceverai questa lettera più tardi, quando sarò lì, dato che il post è di circa 3-4 settimane al momento.
    Stavano succedendo molte cose qui in mia assenza. Gli attacchi più forti dovevano essere respinti e solo la nostra Compagnia ha avuto 11 morti in un giorno. Questa è una quantità enorme. Ieri mi è stato conferito anche il distintivo dell’ Infanterie Sturmabzeichen, probabilmente per "viaggi d'assalto in Francia".
    Bene, ora c'è più di un dispositivo appeso al petto. Dall'altro ieri ha fatto molto freddo qui. Oggi non era meno di 32 gradi con un vento molto oltraggioso e tempo molto sereno. Sono appena corso dal barbiere velocemente e le mie orecchie erano congelate nel processo. Altrimenti è molto piacevole qui, perché ho un alloggio molto carino con una radio ecc. una grande stufa di maiolica. Allora puoi sempre andare al cinema o a teatro, beh, e comunque ora che vado di nuovo va bene così.
    Quindi arrivederci per oggi perché devo ancora rispondere ad alcune lettere. I migliori saluti a tutti lì
    il tuo di cuore
    Wilhelm””

    Archivio Stendebach - 25 03 1942 lettera.jpgArchivio Stendebach - 25 03 1942 lettera retro.jpg

    “”Kharkov, il 25.3.42
    Cara mamma, cara Radweger,
    Oggi dovresti ricevere di nuovo una lettera più dettagliata da me e ho ricevuto la macchina da scrivere appositamente per questo scopo, perché come sai, scrivo sempre un poco di più sulla macchina che a mano. Quindi sto andando abbastanza bene adesso e sono ancora qui in questa "bellissima" città. Grazie a Dio ora fa caldo, anche qui la primavera deve finire. Tuttavia, dalla primavera si vede solo il sole e tutto ciò che è sulla terra nuota davanti all'acqua sporca e alla neve addolcita. Nelle strade della città si sta ora lavorando su larga scala per smantellare ciò che è stato causato dal traffico, che nel tempo si è bloccato fino a raggiungere uno spessore di 30 cm. Quasi l'intera popolazione civile lavora a questo scopo. Si spera che la schifezza sparisca presto in modo che il traffico possa finalmente funzionare senza intoppi. Come ti ho già scritto, forse tornerò in Francia molto presto, ma non è stato ancora del tutto deciso perché questa storia è diventata molto difficile e sono necessari tutti i tipi di documenti. Ovviamente tutti nella Compagnia, in particolare il mio capo, sono stati molto contenti che ci sia riuscito nonostante tutte le difficoltà e, soprattutto, che abbia ottenuto qualcosa. Dovevo raccontargli tutte le mie avventure in dettaglio e non era meno stupito della mia impudenza. Immagina, quando sono stato catturato dalla pattuglia dell'esercito a K., è stato fatto un rapporto alla compagnia sulla divisione e sul reggimento e loro mi avevano abbandonato completamente e credevano che fossi stato assegnato a un battaglione in marcia.
    Nella nostra sezione anteriore è z. al momento abbastanza calmo, ovviamente questi idioti attaccano ancora di tanto in tanto, il che non li aiuta affatto. In alcuni giorni a gennaio le cose sono state molto pericolose e molto dure. Anche la nostra divisione ha subito perdite molto pesanti, 12 uomini sono morti nella nostra sola Compagnia.
    Ho già ricevuto 2 lettere da Renee dopo qui, in cui mi informa che i suoi genitori hanno dato il permesso e che ora sta solo aspettando i suoi documenti. Viene quindi portata a Parigi dalla madre e

    - 2 -

    ti invierà un telegramma in anticipo. Ma per favore sii così buona, mamma, e assicurati di arrivare in tempo, perché altrimenti la povera ragazza sarà completamente persa, perché non sa parlare una parola di tedesco ed è anche piuttosto giovane. Le foto di te che le ho mandato, ecc., hanno instillato molta fiducia in lei e anche nei genitori, così come la lettera che scrisse zia Magda.
    Come sta papà, è ancora in congedo per malattia sul Semmering o forse è nel frattempo in vacanza rilassante a Radweger. Per inciso, adesso sono di nuovo le vacanze da qui, quindi c'è sicuramente anche la possibilità per lo zio Max di tornare a casa d'ora in poi.
    Ora ho comprato qui una meravigliosa Leica a un prezzo molto basso, con una velocità dell'obiettivo di 1:1.2, che sicuramente interesserà papà. Anche un intero apparecchio d'ingrandimento Leica e un elettr. esposimetro, tutto in realtà per un panino. Il tutto mi è costato poco più di 50 RM., con noi il dispositivo da solo ha un nuovo valore di acquisizione di oltre 500. RM in tempo di pace. Successivamente ti invierò alcune immagini, che sto sviluppando e ingrandendo io stesso, in modo che tu possa vedere quanto è bello qui.
    In sé e per sé, non posso lamentarmi al momento, perché ho una stanza molto bella con una radio, oggi il risultato più grande mi sono preso un pianoforte e l’ho messo dentro, in modo da poter suonare un piccolo piano di tanto in tanto e per passare il tempo Altrimenti non avrei più niente da riferire al momento, solo che ora ho molta fame e voglio cenare. Successivamente apriremo un'altra bottiglia, non più francese, ma un uovo fatto in casa o un liquore al cacao, che non è neanche male.
    Un saluto a tutti voi e scrivetemi, forse, se tutto va bene, tornerò a trovarvi di tanto in tanto.
    Ti auguro il meglio
    Sinceramente tuo
    Wilhelm””

    Il Feldwebel Wilhelm Herberger, decorato con l’ Infanterie Sturmabzeichen e la Ostmedaille, si salvò dalla disfatta di Salingrado, ma nei ranghi di un Grenadier-Regiment perse la vita il 24.08.1943 nei combattimenti contro i partigiani in Bosnia. L’inserzione mortuaria fu pubblicata sul Karntner Zeitung e sul Frankfurter Volksblatt a richiesta dei genitori Bruno ed Else Helberger.

    Archivio Stendebach - 01 10 1943 necrologio Wilhelm Helberger.jpgArchivio Stendebach - 24 08 1943 necrologio Helberger.jpg

    Wilhelm Helberger è censito nella banca dati dei caduti tedeschi Volksbund:

    Wilhelm Helberger.jpg

    Saluti,
    Giovanni

  6. #26
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti.

    Archivio Stendebach - foto 54.jpg
    Dall'archivio Stendebach. Sul fronte russo l' Oberstleutnant Max Stendebach al tempo del comando del Gebirgsjäger-Regiment 85. Si noti la sedia costruita sul posto con legno di betulla.

    Il 03.02.1944 l’ Oberst Max Stendebach inviò una lettera alla moglie dalla Kloster-Kaserne di Germersheim, città della Renania-Palatinato in Germania che nel corso della WW2 ospitò varie guarnigioni ed unità.
    Standort Germersheim
    La Kloster-Kaserne (caserma monastero) fu così chiamata perché già sede di monastero.

    Archivio Stendebach - 03 02 1944 lettera moglie busta.jpgKlosterkaserne.jpg
    Dal web una cartolina della Kloster-Kaserne.

    Quindi all’inizio del febbraio 1944 l’ Oberst Stendebach non fu più al comando del Gebirgsjäger-Regiment 85, in quel periodo impegnato sul fronte italiano con tutta la 5. Gebirgs-Division del Generalleutnant Ringel, ma servì in una unità non precisata.
    Il 15.02.1944 l’ Oberst Max Stendebach ottenne una erlholungsurlaub (licenza ricreativa) e nell’archivio vi è il suo Kleiner Wehrmachtfahrschein, (piccolo biglietto per la Wehrmacht) per il viaggio ferroviario in seconda classe da Salisburgo alla sua cittadina di Sankt Veit an der Glan in Carinzia, emesso dal Stellv.Generalkommando XVIII A.K.. Degno di nota il viaggio in seconda classe, e non in prima.

    Archivio Stendebach - 15 02 1944 Kleiner Wehrmachtfahrschein retro.jpgArchivio Stendebach - 15 02 1944 Kleiner Wehrmachtfahrschein.jpg

    Risulta quindi che alla data del 15.02.1944 l’ Oberst Max Stendebach prestò servizio al XVIII. Gebirgs-Armeekorps nella sede di Salisburgo (Austria), comandato dal Generalmajor Karl Egseer (già superiore di Stendebach perchè diresse la 4. Gebirgs-Division ai tempi in cui Stendebach comandò il II. Bataillon, Gebirgsjager-Regiment 91) sino alla tragica morte nell’incidente aereo del 23.06.1944 in Stiria con Eduard Dietl ed altri 2 generali. Nel 1944 il XVIII. Gebirgs-Armeekorps diresse le operazioni militari della 7. Gebirgs-Division e della SS-Gebirgs-Division “Nord” nell’area della Lapponia, Finlandia e Norvegia.
    XVIII. Gebirgs-Armeekorps - Lexikon der Wehrmacht
    https://de.wikipedia.org/wiki/XVIII....ps_(Wehrmacht)

    Il 29 giugno ed il 05 agosto 1944 l’ Oberst Max Stendebach scrisse una lettera ed una cartolina postale alla moglie, citando quale suo recapito il Feldpost 03369:
    (24.3.1944-6.11.1944) 14.4.1944 Kgl. ung. 2. Gebirgs-Brigade,
    22.4.1944 Deutsches Verbindungskommando beim Kgl.ung. 2. Gebirgs-Brigade,
    28.4.1944 Deutsches Verbindungskommando 151 beim Kgl.ung. 2. Gebirgs-Brigade.
    Il Verbindungskommando 151 fu un ufficio di collegamento della Wehrmacht con la 2. Gebirgs-Brigade ungherese della 2.Ungarische.Armee (Ung.AOK2), operativo sul fronte Est.
    2 ung armee

    Archivio Stendebach - 05 08 1944 Feldpost.jpgArchivio Stendebach - 05 08 1944 Feldpost retro.jpgArchivio Stendebach - 28 06 1944 lettera moglie busta censura.jpg

    In particolare la busta del 29.06.1944 presenta il lato destro aperto e poi risigillato dalla censura. Mi è stato riferito che la sigla “Ag” corrispose all’Ufficio della Censura di Vienna.
    Quindi anche la corrispondenza postale di un alto ufficiale della Wehrmacht quale l’ Oberst Stendebach, diretta alla famiglia, al tempo fu soggetta a censura.

    Archivio Stendebach - foto 100.jpg
    Dall'archivio Stendebach. Una postazione di s.Gr.W. (schwere Granatwerfer - mortaio pesante) sul fronte nell'inverno russo.

    Saluti,
    Giovanni

  7. #27
    Collaboratore
    Data Registrazione
    Aug 2006
    Località
    Pieve di Cento (BO ) Emilia Romagna
    Messaggi
    5,388
    Sempre molto interessante questo tua lezione di storia.
    Come al solito posto due domandine:
    1) le scarpine basse che sfoggia il nostro ufficiale per te sono acquisto privato o qualcosa d'intendenza?
    2) come hai giustamente sottolineato il biglietto del treno di II classe me sembra molto interessante. Che tu sappia era normale per gli alti ufficiali o il nostro Stendebsch ha voluto tenere un profilo Basso Come al solito grazie per tutto quanto fai per noi.
    sven hassel
    duri a morire

  8. #28
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Citazione Originariamente Scritto da sven hassel Visualizza Messaggio
    Sempre molto interessante questo tua lezione di storia.
    Come al solito posto due domandine:
    1) le scarpine basse che sfoggia il nostro ufficiale per te sono acquisto privato o qualcosa d'intendenza?
    2) come hai giustamente sottolineato il biglietto del treno di II classe me sembra molto interessante. Che tu sappia era normale per gli alti ufficiali o il nostro Stendebsch ha voluto tenere un profilo Basso Come al solito grazie per tutto quanto fai per noi.
    Ciao a grazie a te.
    1. senz'altro le scarpette dell'ufficiale sono private, si trattò di un momento di relax senza gli scarponi da alpino.
    2. nulla so circa le regole allora in vigore per i viaggi in treno degli ufficiali, penso che agli alti gradi spettò la prima classe, ma può anche darsi che quello specifico treno ne fosse privo.

  9. #29
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti.

    Archivio Stendebach - foto 16.jpg
    Dall'archivio Stendebach. Max Stendebach, in primo piano, penso in Austria.

    Tra il 05.08.1944, data dell’ultima lettera spedita alla moglie dall’ Oberst Max Stendebach col Feldpost 03369: Deutsches Verbindungskommando beim Kgl.ung. 2. Gebirgs-Brigade, ed il 20.11.1944, data della prima lettera scritta alla moglie dal nuovo Feldpost 42158: Regimentsstab Grenadier-Regiment 735, l’ufficiale assunse il comando del Grenadier-Regiment 735, subordinato alla 715. Infanterie-Division, sul fronte italiano.

    715infa.gif715inf.gif715infb.gifdist.divisionale 715.jpg
    Dal web, una serie di simboli della 715. Infanterie-Division

    Nell’archivio vi sono tre lettere col Feldpost 42158 spedite dall’ Oberst Max Stendebach alla moglie, il 25.11.1944, il 23.12.1944 ed il 23.01.1945.

    Archivio Stendebach - 20 11 1944 lettera moglie busta.jpgArchivio Stendebach - 19 12 1944 lettera moglie busta.jpgArchivio Stendebach - 18 01 1945 lettera busta.jpg

    La 715. Infanterie-Division (col dipendente Infanterie-Regiment 735, poi nel 1942 rinominato Grenadier-Regiment 735) venne istituita l'8 maggio 1941 come divisione di occupazione e utilizzata principalmente per la protezione costiera in Francia. La divisione si insediò su un tratto di costa direttamente a nord del confine spagnolo sull’ Atlantico. Dal 4 luglio 1943, la divisione fu trasferita all’ Armeegruppe Felber nell'area di Lione. Successivamente venne inviata a Nord-Est di Nimes. Alla fine di agosto 1943 la divisione si trasferì nell'area di Nizza all' Armeeoberkommando 19, dove sostituì una divisione italiana che doveva rientrare in Italia. Dopo che l'Italia lasciò l'alleanza tedesca l'8 settembre 1943, la divisione disarmò le unità italiane nella sua area. All'inizio del 1944 la divisione si trasferì in Italia. Attraversò Roma il 29 gennaio 1944 e raggiunse l'area operativa della 3. Panzergrenadierdivision nella zona di Anzio. Il 9 febbraio 1944 la divisione riuscì a conquistare il comune di Aprilia. Durante i successivi combattimenti, la divisione fu gravemente decimata e raggiunse la via Emilia presso Valmontone. Fu rinnovata il 27 giugno 1944 vicino a Genova con personale della Schatten-Division Wildflecken, per essere utilizzata a sud-est di Firenze sull'Arno. Seguirono movimenti difensivi sull’Appennino. Tra il 12 ed il 18 settembre 1944, con i Fallschirmjager della 4. Fallschirm-Division, prese parte ai duri combattimenti contro l’ U.S.Army, truppe Britanniche ed Italiane del Regio Esercito, al Passo del Giogo. Verso la fine di settembre - inizio ottobre la divisione raggiunse il territorio imolese - faentino, poi la zona di Rimini, dove fu utilizzata nelle pesanti battaglie difensive e di posizione fino al febbraio 1945 e combattè principalmente contro la 8. Divisione di fanteria (Indiana) e la 6. Divisione Tank britannica. Nel marzo 1945, la divisione si trasferì sul fronte orientale a Praga, ebbe battaglie difensive nell'area di Loslau - Katowice – Ratibor, e venne catturata dalle forze sovietiche nell'area di Tabor in Cecoslovacchia.
    715. Infanterie-Division
    Lexikon der Wehrmacht
    Lexikon der Wehrmacht

    Archivio Stendebach - foto 47.jpg
    Dall'archivio Stendebach. Sul fronte Russo, l' Oberstleutnant Max Stendebach, secondo da sinistra, al comando del Gebirgsjäger-Regiment 85, parla con un Oberleutnant.

    La rilevante presenza in Italia del Grenadier-Regiment 735, si presume già comandato dall’ Oberst Max Stendebach, limitatamente alla zona di Firenze ed all’estate 1944, è confermata dal seguente file dalla banca dati del Deutsches Historisches Institut in Rom - Istituto Storico Germanico di Roma. I dati del DHI non sono completi perché non comprendono le altre parti d’Italia ove, prima e dopo di tale periodo, combattè l’unità:

    Grenadier-Regiment 735 - DHI Rom21.jpgGrenadier-Regiment 735 - DHI Rom22.jpgGrenadier-Regiment 735 - DHI Rom23.jpg

    Ritengo che l’ Oberst Max Stendebach non seguì il Grenadier-Regiment 735 nel trasferimento dell’unità sul fronte Est del marzo 1945, e che di conseguenza non finì POW dei sovietici, ma che invece rimase in Italia sino al termine del conflitto con la resa delle forze tedesche in Italia operativa il 02.05.1945. Ciò alla luce delle due lettere inviate dall’ufficiale alla moglie nelle date del 20.03.1945 e del 03.04.1945.

    Archivio Stendebach - 26 03 1945 lettera 48 moglie busta.jpgArchivio Stendebach - 03 04 1945 lettera alla moglie busta.jpg

    Tali missive indicano, quale recapito dell’ Oberst Max Stendebach, il Feldpost 56011:
    Leit-Kommandantur (già Militärkommandantur 1009, ed ancora prima Feldkommandantur 1009), Heeres-Hauptkasse, Schrott- und Altmetall-Verladekommando und Kfz.-Erfessung italienischer Sonderstab 4 Verona.
    Il Militärkommandantur 1009, poi Leitkommandantur 1009, insediato a Verona, che ebbe giurisdizione anche sulla provincia di Vicenza, e inizialmente anche di Mantova, fu un comando amministrativo locale della Wehrmacht finalizzato allo sfruttamento dell’apparato produttivo e della mano d’opera italiani al fine di trarne il massimo vantaggio per gli scopi bellici del Terzo Reich. Curò a livello locale le esigenze di manodopera della Wehrmacht ed in particolare della Organizzazione Todt.
    https://www.deutsche-digitale-biblio...AJMHUQGGAXEPK5
    http://tesi.cab.unipd.it/50295/1/CAT...IGNAN_2015.pdf
    Interessante la suddetta tesi di laurea, ove sono citati più volte la Militärkommandantur 1009 di Verona ed i suoi compiti.
    Heeres-Hauptkasse fu la “Cassa principale dell’Esercito”, lo Schrott und Altmetall-Verladekommando il “comando caricamento rottami metallici”, Kfz. - Kraftfahrzeug-Erfessung l’ “unità veicoli a motore”, italianischer sonderstab il “personale speciale italiano”.
    Nell’archivio Stendebach non vi sono documenti successivi al 03.04.1945, data dell’ultima lettera dell’ufficiale alla moglie, ed al 04.04.1945 con la lettera inviata dalla moglie Magda a Max Stendebach.

    Archivio Stendebach - foto 77.jpg
    Dall'archivio Stendebach. Due Jäger molto affardellati, del Gebirgsjäger-Regiment 85, sul fronte russo.

    A seguire.
    Saluti,
    Giovanni

  10. #30
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti.

    Con gli ultimi due post, questo ed il prossimo, ultimerò la presentazione dell’archivio dell’ Oberst Max Stendebach.

    Il presente post riguarda una serie di bellissimi bigliettini di augurio per il suo 53° Geburtstag (compleanno) conservati nel suo archivio, che l’ Oberst Max Stendebach ebbe a ricevere dai suoi subordinati l’ 11.01.1945 sul fronte italiano, ove al tempo comandò il Grenadier-Regiment 735.
    Essi gli furono inviati dai comandanti delle altre unità subordinate alla 715. Infanterie-Division, dalla quale al tempo dipesero:
    -Grenadier-Regiment 725,
    -Grenadier-Regiment 735,
    -Grenadier-Regiment 774,
    -Divisions-Füsilier-Bataillon 715,
    -Artillerie-Regiment 671,
    -Pionier-Bataillon 715,
    -Divisionseinheiten 715 (unità divisionali: Feldersatz-Bataillon 671, Panzerjäger-Abteilung 715, Nachrichten-Kompanie 715, Infanterie-Divisions-Nachschubführer 715, Verwaltungsdienste 715, Sanitätsdienste 715, Veterinärkompanie 715).
    Lexikon der Wehrmacht - ID-Einheiten 369

    Questi biglietti di auguri mi hanno però fatto sorgere una domanda.
    Come è possibile che questi soldati tedeschi, negli ultimi mesi di una durissima guerra, dopo aver perso battaglie su battaglie, in una continua ritirata dal Sud verso il Nord Italia e con migliaia di morti, ebbero ancora il tempo, la voglia e la forza di spirito per inviare gli auguri di compleanno al loro Comandante?
    Forse, avendo già data per certa la prossima sconfitta, queste unità cercarono di limitare i danni, vissero alla giornata quanto più serenamente possibile senza impegnarsi a fondo in inutili battaglie, in attesa dell’imminente resa.

    Archivio Stendebach - 11 01 1945 Auguri compleanno Abteilung internoR.jpgArchivio Stendebach - 11 01 1945 Auguri compleanno Abteilung esternoR.jpg

    Archivio Stendebach - 11 01 1945 Auguri compleanno Fus Btl 715 esternoR.jpgArchivio Stendebach - 11 01 1945 Auguri compleanno Fus Btl 715 internoR.jpg

    Archivio Stendebach - 11 01 1945 Auguri compleanno Nachrichtenabteilung 715 esternoR.jpgArchivio Stendebach - 11 01 1945 Auguri compleanno Nachrichtenabteilung 715 internoR.jpg

    Archivio Stendebach - 11 01 1945 Auguri compleanno piccolo esternoR.jpgArchivio Stendebach - 11 01 1945 Auguri compleanno piccolo internoR.jpg
    dai Funker und Fernsprecher (operatori radiofonici e telefonici) divisionali

    Archivio Stendebach - 11 01 1945 Auguri compleanno Pz Jag Abt 715 esternoR.jpgArchivio Stendebach - 11 01 1945 Auguri compleanno Pz Jag Abt 715 internoR.jpg

    Archivio Stendebach - 11 01 1945 Auguri compleanno Gren Rgt 1028R.jpg

    L'ultimo biglietto di auguri provenne dal Grenadier-Regiment 1028 che fu unità autonoma delle Heerestruppe (truppe dell'Esercito) impegnata sul fronte italiano, nel 1945 aggregata alla 715. Infanterie-Division.
    Grenadier

    Con il successivo ed ultimo post pubblicherò una selezione delle fotografie dell’archivio Stendebach non ancora inserite nel thread.
    Saluti, Giovanni

Pagina 3 di 5 PrimaPrima 12345 UltimaUltima

Tag per questa discussione

Permessi di scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice [VIDEO] è Disattivato
  • Il codice HTML è Disattivato