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Discussione: Fotoalbum della Sonderverband 287 oppure 288

  1. #1
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    Fotoalbum della Sonderverband 287 oppure 288

    Ciao a tutti.

    Il piccolo album fotografico di recente arrivato in collezione.
    Misura cm. 12 di lunghezza per 8,5 di altezza, incredibilmente contiene 49 fotografie in bianco e nero, incollate sull’album.
    La maggior parte delle foto sono di formato 9x6 cm., le rimanenti 4,7x3,7 cm. Alcune delle immagini hanno una scarsa risoluzione, pertanto ho opportunamente agito su luminosità e contrasto.
    Non sono disponibili didascalie ad altre indicazioni.

    foto intero album.jpg

    L’album rappresenta la storia militare di un soldato tedesco al tempo della WW2, inizia col servizio del lavoro obbligatorio presso il Reichsarbeitsdienst (R.A.D.), passa all’addestramento della recluta in una unità Ersatz, giunge tramite ferrovia e nave all’unità combattente in Africa od in Oriente, termina nella Penisola Balcanica oppure nel Caucaso.

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    La prima e la seconda pagine di copertina dell'album.

    Ho acquisito il piccolo album perché esso contiene alcune foto di una particolare unità combattente in Africa od in Oriente, di assoluto rilievo e rarità: la Sonderverband 287 oppure Sonderverband 288.
    L’attribuzione delle fotografie ad una delle suddette unità è confermata, senza dubbio, dal particolare scudetto ricamato Ärmelabzeichen che appare sulla manica destra dell’uniforme tropicale in diverse foto.
    La due piccole unità in argomento furono un’emanazione del noto Lehr-Regiment “Brandenburg” z.b.V. 800, destinate ad operare in Oriente, nel Caucaso e nel Nord-Africa.

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    Dal web, l' Ärmelabzeichen e l'uniforme tropicale delle Sonderverband 287/288

    All’inizio del 1940 una unità speciale dell’ Abwehr/Ausland (il Servizio segreto militare/Esteri della Wehrmacht, comandato dall’ Ammiraglio Canaris), composto da scienziati, geografi, geologi, metereologi, iniziò a raccogliere informazioni dalla Libia italiana sull’Africa settentrionale e centrale, l’operazione venne denominata Dora.
    Nell’agosto 1940 l’Ufficio Abwehr di Monaco venne incaricato di elaborare tutto il materiale cartografico raccolto riguardante Marocco, Algeria, Tunisia, Libia ed Egitto. L’operazione assunse il nome in codice di Unternehmen Theodora e comprese anche ex ufficiali dell’esercito coloniale francese offertisi volontari.
    A seguito di ciò alcune pattuglie dei Brandenburger vennero inviate sul confine tra la Libia e l’ Africa Centrale Francese ed in Eritrea, con compiti di ricognizione militare.
    In un primo momento il Generale Rommel fu contrario all’impiego di gruppi di agenti e di reparti speciali, possibilmente in uniforme nemica, nel Nord Africa. Ma cambiò idea quando gli avversari iniziarono ad utilizzare tale tattica.
    Al che, nell’estate 1941, nelle Caserme Runienberg a Potsdam, vennero costituite ed addestrate le Sonderverband 287 e Sonderverband 288 (unità speciali totalmente motorizzate con ampie armi ausiliarie) con personale proveniente dalle 11. e 13. Kompanie, Lehr-Regiment “Brandenburg” z.b.V. 800 ed altri elementi dotati dell’esperienza necessaria ad operare nel deserto: soldati che avevano familiarità con il mondo arabo, come gli ex legionari stranieri.

    Sonderverband 287.jpg
    Dal web, la composizione schematica della Sonderverband 287

    La Sonderverband 287 comprese anche personale dell’ex Sonderverband “F”, già inviata in Iraq nel maggio 1941 per sostenere una rivolta popolare contro la dominazione britannica, ed ebbe in forza tre battaglioni di Panzergrenadier. A fine 1941 la Sonderverband 287 venne inviata in Ucraina e prese parte all’avanzata tedesca verso il Caucaso, ad eccezione del suo III. Bataillon che fu inviato nel Nord Africa. Per il I. ed il II. Bataillon fu prevista una penetrazione più a sud attraverso l’ Iran per raggiungere l’ Iraq e congiungersi con l’ Afrika Korps che avrebbe dovuto raggiungere l’Asia attraverso la conquista dell’Egitto. Lo scopo finale previsto fu il controllo dei pozzi petroliferi del Medio Oriente.
    Come noto il piano non riuscì e dall’inizio del 1943 Sonderverband 287 venne coinvolta nelle azioni difensive nel Caucaso, mentre una parte del III. Bataillon in Africa venne catturato dagli Alleati. Il personale che riuscì a sfuggire dall’Africa venne inserito nel deutsch-arabische Infanterie-Bataillon 845 schierato nei Balcani. Il 02.05.1943, le parti rimanenti del Sonderverband 287 furono ribattezzate Grenadier-Regiment 92 (motorizzato) e trasferite in Jugoslavia per combattere i partigiani. La guerra partigiana in Jugoslavia si trascinò nel 1944 fino a quando il reggimento subì pesanti perdite nei combattimenti vicino a Belgrado nell'ottobre 1944. Di conseguenza nel gennaio 1945 fu ricostruito nella Panzergrenadier-Brigade 92. Dal febbraio 1945 la brigata fu impegnata in pesanti combattimenti nell'Ungheria occidentale contro l'Armata Rossa. Nell'aprile 1945 si ritirò in Austria, dove si arrese nel maggio 1945.

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    Dal web, la composizione schematica della Sonderverband 288

    La Sonderverband 288 venne costituita nel giugno 1941 con circa 2000 effettivi, nella forza di un reggimento, con organizzazione tale da poter operare indipendente. Inoltre, l'unità ebbe, tra l’altro, un'unità medica con medicina tropicale, 20 arabi come traduttori, una unità tipografica mobile per volantini in lingua araba e una squadra per il funzionamento degli impianti di produzione di petrolio. Fu, altresì, prevista l'invasione dell'India attraverso l’Iran. A tal fine, venne costituito un gruppo di interpreti nelle lingue indiane. A metà novembre 1941, parti dell'unità furono portate in Libia per sostenere l' Africa Korps nella difesa dagli attacchi britannici. Nel gennaio 1942, tutte le truppe dell'unità furono poi trasferite in Africa con aeroplani e navi e presero parte ai mutevoli combattimenti in Libia. La vera ragione per il trasferimento del Sonderverband 288 in Nord Africa fu andare con l'Africa Korps sul Nilo e sul Canale di Suez, per proseguire in modo ampiamente indipendente in Iraq e Iran alla conquista dei giacimenti petroliferi. Nel giugno 1942, l'unità fu coinvolta nell'assalto alla posizione nel deserto di Bir Hacheim, fortemente difesa, e nella successiva conquista di Tobruk. Durante le Battaglie di El Alamein, all'inizio di settembre 1942 e fine ottobre/inizio novembre 1942, la Sonderverband 288 venne tenuta in riserva, così da essere l'unica unità da combattimento ben riposata che coprì la lunga ritirata dell' Afrika Korps dall'Egitto alla Tunisia. Il 31.10.1942 Sonderverband 288 fu ufficialmente ribattezzata Panzergrenadier-Regiment “Africa”, ma di fatto continuò ad essere la Sonderverband 288. Nel febbraio 1943 Rommel lanciò un attacco contro gli americani sbarcati in Marocco e Algeria nel novembre 1942, per cui la Sonderverband 288 catturò l'importante Passo di Kasserine. Con la resa dell' Africa Korps nel maggio 1943, anche i soldati di Sonderverband 288 finirono in prigionia.

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    Dal web, due foto note, la prima della Sonderverband 287, la seconda della Sonderverband 288.

    Molto poco si sa delle operazioni riservate che furono svolte da Sonderverband 287 oppure Sonderverband 288 in "Halb-" (parziale) o "Volltarnung” (completa mimetizzazione). "Mezzo camuffamento" significò l'approccio a un obiettivo nell'entroterra nemico sotto mascheramento superficiale come civili o come soldati della parte opposta. Quando l'obiettivo territoriale fu raggiunto e comunque prima dell'inizio delle ostilità, il mezzo camuffamento dovette essere rimosso e una chiara autoidentificazione come soldato tedesco doveva essere creata o garantita. "Completo camuffamento" equipaggiati con uniformi del nemico, con comportamenti perfettamente adeguati e padronanza della lingua, i comandi mimetizzati in questo modo penetrarono nell'entroterra, nelle guarnigioni e tra il personale nemico, e in parte adempirono ai loro compiti di ricognizione, confusione o sabotaggio fino alla fine dell’operazione. Tali metodi divennero una pratica comune tra tutte le principali potenze avversarie nel corso della seconda guerra mondiale.
    Il 22.01.1942 un Kommando, agli ordini dell’ Oberleutnant Konrad von Leipzig, partì dal villaggio libico di Tarabulus, con travestimento da arabi, verso la città di Murzuk, dove vi era una guarnigione britannica. Alcuni agenti dotati di trasmittenti radio furono posizionati alle spalle degli inglesi, e venne posizionato una pista di volo a Gatrun, da cui piccoli aerei da ricognizione poterono partire verso le montagne del Tibesti e del Tummo tra Libia e Ciad. Von Leipzig ebbe a disposizione un contingente di 100 uomini, muniti di autocarri inglesi preda bellica dodici dei quali armati di cannoncini Bofors da 40 mm, jeep munite di mitragliatrici contraeree, autobotti per carburante ed acqua. Vi fu anche una squadra riparazioni ed addirittura un aereo Spitfire preda bellica, pilotato dall’ Hauptmann Gerlach dei Brandenburger. Il primo obiettivo fu bloccare i rifornimenti inglesi lungo la strada Ovest-Est che partì dal Golfo di Guinea e lungo l’Africa Centrale raggiunse Porto Said. Dopo alcuni successi al termine l’ Oblt. Leipzig fu costretto a riferire che gli era impossibile l’avanzata dopo Gatrun perché la zona era fortemente presidiata da forze francesi ed inglesi e Rommel non potè distogliere rinforzi dalle sue magre forze in Africa.
    Tra le poche conosciute vi è ancora l’ Unternehmen (Operazione) “Salaam” che partì da Tripoli il 29.04.1942. Essa consistè nel prendere contatto con nazionalisti egiziani nemici della Gran Bretagna e nel tentativo di utilizzarli contro le installazioni inglesi e per la protezione dell’industria del luogo, in modo che i tedeschi, una volta raggiunto il Cairo, potessero trovare gli impianti principali ancora in funzione. Il comandante del Kampfgruppe fu l’ Hauptmann Laszlo Graf Almaszy che ben conosceva l’Egitto.
    Per chi vuole saperne di più su queste ed altre operazioni in Africa suggerisco la lettura del volume: “Il Commando di Hitler” di Franz Kurowski, Editrice LEG del 2009, nel capitolo “XIV. Il Brandenburgo in Africa”.

    2560257011931_0_0_0_700_75.jpg

    Le foto del protagonista dell’album nel primo periodo, quello del lavoro obbligatorio premilitare nel Reichsarbeitsdienst (abbreviato come RAD) che fu un corpo ausiliario istituito nella Germania nazista e, fra altre attività, fornì supporto alla Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale:

    IMGP1111R.jpgIMGP1109R.jpgIMGP1115R.jpg

    Le foto del periodo di addestramento della recluta nell’unità Ersatz:

    IMGP1116R.jpg
    Lo sconosciuto soldato protagonista dell'album.

    IMGP1123R.jpgIMGP1119R.jpgIMGP1120R.jpgIMGP1126R.jpgIMGP1124R.jpg

    Seguiranno le foto del periodo operativo.
    Saluti, Giovanni

  2. #2
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    Ciao a tutti.

    Le foto del periodo operativo del soldato che formò il piccolo album fotografico in esame.
    Come ho già precisato difetta la qualità di alcune immagini, che ho cercato di correggere intervenendo su luminosità e contrasto:

    IMGP1140R.jpgIMGP1145R.jpgIMGP1147R2.jpg
    Un viaggio in treno e poi in nave. Immagino dalla Germania a Napoli, e poi via mare per l'Africa.

    IMGP1129R2.jpgIMGP1131R.jpg
    Un cospicuo parco di mezzi a motore, alcuni opportunamente mimetizzati per il deserto.

    IMGP1132R.jpgIMGP1137R.jpg
    Il protagonista dell'album, in uniforme tropicale e con l' Ärmelabzeichen delle Sonderverband 287/288 sulla manica destra. Non sono riuscito ad individuare la località delle due foto, magari qualcuno mi può aiutare...

    IMGP1154R2.jpgIMGP1152R2.jpgIMGP1149R.jpgIMGP1142R.jpg
    Tutte foto in zona tropicale, senz'altro nel Nord Africa.

    IMGP1157R2.jpgIMGP1162R2.jpg
    Con gli abitanti del luogo.

    IMGP1159R.jpg
    Io penso siano POW, forse marocchini/francesi...

    IMGP1168R.jpgIMGP1166R2.jpgIMGP1163R2.jpg

    IMGP1211R.jpgIMGP1213R2.jpgIMGP1217R2.jpg
    Le ultime tre immagini potrebbero già essere localizzate nei Balcani anzichè nel Nord Africa.

    Per finire le foto nei Balcani.

    Saluti, Giovanni

  3. #3
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    Nell'album e belle le DKW!
    Max

    Frangar non flectar

  4. #4
    Utente registrato L'avatar di weber
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    Interessante la storia e belle le foto grazie per la condivisione

  5. #5
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    Ciao a tutti e grazie!!

    La parte finale delle foto dal piccolo album, queste ambientate nei Balcani, in particolare in Bosnia.

    IMGP1173R.jpg
    Una località sconosciuta.

    IMGP1178R.jpg
    Penso sia l'ufficiale comandante dell'unità.

    IMGP1171R.jpgIMGP1177R.jpg
    Nelle ultime due foto il protagonista dell'album davanti alla sua tenda e con la sua moto.

    IMGP1181R.jpg
    Anche se la foto è mossa, si vede chiaramente sulla parte anteriore sinistra dell'autocarro, lo stemma dello Stato Indipendente della Croazia di Ante Pavelić (1941-1945).

    416VaQ5NYLL._AC_.jpg
    Dal web, la bandiera dello Stato Indipendente della Croazia.

    IMGP1183R.jpgIMGP1191R.jpgIMGP1192R.jpgIMGP1198R.jpgIMGP1186R.jpgIMGP1200R.jpg
    L'ultima foto sono riuscito a localizzarla: è Sarajevo in Bosnia, al centro il Ponte Latino di epoca ottomana, sul Fiume Miljacka. Tristemente famoso per l'Attentato di Sarajevo del 1914, proprio sulla campata nord di questo ponte lo studente Gavrilo Princip uccise l’erede al trono d’Austria e Ungheria Francesco Ferdinando d’Asburgo-Este e la moglie.

    Ponte-latino-di-Sarajevo-Bosnia-Erzegovina-615x410.jpgLatin_Bridge.jpg
    Il Ponte Latino di Sarajevo nella situazione attuale e da una cartolina di inizio '900.

    IMGP1203R.jpg
    Penso sia lo stesso minareto di cui alla precedente foto di Sarajevo.

    IMGP1204R.jpgIMGP1207R.jpg
    Una località sconosciuta, la stessa della prima foto, ed una curiosa doppia esposizione.

    IMGP1209R.jpgIMGP1220R2.jpg

    Con queste due foto termina l'album.
    Il fatto che l'album sia completo in tutte le sue pagine mi fa pensare, e me lo auguro, che il soldato sia sopravvissuto alla guerra.

    Saluti,
    Giovanni

  6. #6
    Collaboratore L'avatar di EnzoLuca
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    Gran bell'album. Complimenti!
    Ciao. Enzo
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  7. #7
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    Decisamente molto,belle anche queste ultime foto��

    - - - Aggiornato - - -

    La foto con la doppia esposizione fa pensare a 3 compagni caduti i cui spiriti appaiono dietro l'immagine da vivi (premetto che e' un estremo volo di fantasia). Sarei curioso di sapere il perche' i due soldati raffigurati prima della foto del ponte postino pantaloni con rinforzi come per la cavalleria
    sven hassel
    duri a morire

  8. #8
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    Citazione Originariamente Scritto da sven hassel Visualizza Messaggio
    Decisamente molto,belle anche queste ultime foto��

    - - - Aggiornato - - -

    La foto con la doppia esposizione fa pensare a 3 compagni caduti i cui spiriti appaiono dietro l'immagine da vivi (premetto che e' un estremo volo di fantasia). Sarei curioso di sapere il perche' i due soldati raffigurati prima della foto del ponte postino pantaloni con rinforzi come per la cavalleria
    Grazie a tutti per gli apprezzamenti molto graditi!!

    Riguardo ai pantaloni da cavallerizzo rinforzati sull'interno, penso che tornassero utili anche ai motociclisti... Ma qui bisognerebbe sentire gli esperti di uniformologia...

  9. #9
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    Veramente un bell'album. Interessante il fatto che, benché il passaggio nei vari fronti abbia fatto sostituire ai soldati le tipologie di uniformi, il cappellino m40 tropicale (Tropenmütze) sia rimasto lo stesso del fronte africano, schiarito con la soluzione Losantin come da prassi...

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