Pagina 2 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima
Risultati da 11 a 20 di 34

Discussione: Fotoalbum LSSAH e Bundeswehr

  1. #11
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Citazione Originariamente Scritto da FANTACCINO Visualizza Messaggio
    Il soldato con la divisa nera della prima foto del nuovo post, calza quello che sembra essere il caratteristico basco dei carristi, oggetto abbastanza raro da trovarsi.
    Si, il giovanissimo soldato veste l'uniforme nera da carrista della LSSAH col berretto di feltro nero di primo tipo in uso sino al gennaio 1941, vedi il link:
    https://panzerworld.com/uniforms-heer-headgear
    https://panzerworld.com/uniforms-waffen-ss-headgear

  2. #12
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti.

    Continuo con le foto dall'album LSSAH di Günter Mackensen.
    Le successive immagini riguardano l'attività addestrativa ed hanno la didascalia Spreen-Hagen 1940.
    Spreenhagen è un piccolo comune nel Brandenburgo in Germania, e fu sede di un'unità addestrativa LSSAH Ausbildungs-und Ersatz Battalion, come a Berlino-Lichterferde.

    Günter Mackensen - Pag 20 - foto 20 512.jpg

    Günter Mackensen - Pag 20 - foto 21 513.jpg
    Günter Mackensen annotò il nome dell'ufficiale Hstuf. Hanne Mayfort (SS-Hauptsturmführer - Capitano)

    Günter Mackensen - Pag 20 - foto 22 514.jpg

    Günter Mackensen - Pag 20 - foto 23 515.jpg

    Günter Mackensen - Pag 21 - foto 24 517.jpg

    Günter Mackensen - Pag 21 - foto 25 518.jpg
    Si prepara il pasto. Günter annotò: Spiess. Jochem Thiede (a sinistra nella foto).
    Spiess sta per SS-Stabsscharführer (Sergente Maggiore). I segni distintivi furono due fili NCO di colore argento larghi 10 mm cuciti in parallelo, le "fasce elastiche" (5 mm di distanza), su entrambi i polsini della giacca dell'uniforme:
    https://de.wikipedia.org/wiki/SS-Stabsscharf%C3%BChrer

    Günter Mackensen - Pag 21 - foto 26 519.jpg

    Günter Mackensen - Pag 21 - foto 27 520.jpg
    Günter Mackensen è il secondo da sinistra.

    Saluti, Giovanni

  3. #13
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti.

    Sul web ho trovato ulteriori informazioni su Günter Mackensen presso la Banca Dati Archivportal della Deutsche Digitale Bibliotek.
    Risulta che l’ 08.11.1944 egli venne trasferito dal SS-WVHA al SS-Führungshauptamt.
    Il SS-Wirtschafts- und Verwaltungshauptamt, abbreviato come SS-WVHA (Ufficio centrale economico e amministrativo delle SS), con sede a Berlino, si occupò della gestione delle finanze, degli approvvigionamenti e degli equipaggiamenti delle Schutzstaffel.
    L' SS-Führungshauptamt (SS-FHA) fu il Quartier generale operativo delle SS, con sede a Berlino.

    Mackensen Gunter3.jpg

    Risulta quindi, anche sulla base delle informazioni della Ehren-Chronik, che Günter Mackensen:
    -nel 1942 frequentò la SS-Junkerschule a Bad Tölz;
    -nei primi mesi del 1943 frequentò la SS-Verwaltungsschule a Dachau;
    -il 10.06.1943 fu promosso SS-Untersturmführer (sottotenente);
    -dall’agosto 1943 al febbraio 1944 in Italia e poi sul fronte Est;
    -il 20.02.1944 subì la seconda ferita in combattimento;
    -dopo la convalescenza, dal giugno al 03 settembre 1944 combattè gli alleati sbarcati in Normandia;
    -dal 04.09.1944 al 07.11.1944 servì al SS-WVHA di Berlino;
    -dal 08.11.1944 al 15.12.1944 servì al SS-Führungshauptamt di Berlino;
    -dal 16.12.1944, nuovamente nei ranghi LSSAH, combattè nell’Offensiva delle Ardenne, poi in Ungheria ed in Austria sino alla fine del conflitto;
    -dal gennaio 1945 SS-Obersturmführer (Tenente), con l’incarico di Adjutant (Vicecomandante) SS-Panzergrenadier-Regiment 1 LSSAH.

    Riprendo la pubblicazione delle foto dall’album LSSAH:

    Günter Mackensen - Pag 22 - foto 28 522.jpg
    dalla didascalia: Tag der Wehrmacht 1940 (giorno con la Wehrmacht 1940). La foto venne scattata durante la visita allo zoo (di Berlino?) dei membri LSSAH unitamente a giovani soldati dello Heer. Günter Mackensen è subito dietro il soldato che accarezza il quadrupede.

    Günter Mackensen - Pag 23 - foto 29 524.jpgGünter Mackensen - Pag 23 - foto 32 527.jpgGünter Mackensen - Pag 23 - foto 30 525.jpg Günter Mackensen - Pag 23 - foto 31 526.jpg
    Günter Mackensen è il secondo da sinistra, presenta le mostrine da SS-Sturmmann (Gefreiter - Caporale). Da progressione dei gradi sulla Ehren-Chronik siamo a fine 1941 – inizio 1942.
    Le quattro foto sopra sono nella pagina con su scritto: Bregenz a/Bodensee. Bregenz è un comune austriaco nello Stato del Voralberg, che si affaccia sul Lago di Costanza (in tedesco Bodensee).


    Günter Mackensen - Pag 24 - foto 33 529.jpgGünter Mackensen - Pag 24 - foto 34 530.jpgGünter Mackensen - Pag 24 - foto 35 531.jpg
    La pagina delle tre precedenti foto presenta la didascalia: Ostern 1942 (Pasqua 1942).

    Saluti, Giovanni

  4. #14
    Banned
    Data Registrazione
    Sep 2011
    Messaggi
    1,063
    Storia e materiale davvero molto interessante,complimenti

  5. #15
    Utente registrato L'avatar di weber
    Data Registrazione
    Oct 2011
    Messaggi
    712
    Grazie per la condivisione belle foto interessante la storia

  6. #16
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti,
    Grazie a Lev e Weber!

    A seguire alcune foto, dall’album di Günter Mackensen, del corso da lui frequentato nel 1942 presso la SS-Junkerschule di Bad Tölz, per conseguire la promozione ad ufficiale: il grado di SS-Untersturmführer (sottotenente) in data 10.06.1943.
    Le SS-Junkerschulen (Scuole per cadetti) fu il termine utilizzato per indicare le accademie militari, istituite dalle SS per formare giovani ufficiali destinati alle Waffen-SS (le SS combattenti).

    Günter Mackensen - Pag 25 - foto 36 533.jpg
    Panoramica della SS-Junkerschule di Bad Tölz, dall'album di Günter Mackensen.

    Le due originarie SS-Junkerschule, a Bad Tölz e a Braunschweig, furono aperte rispettivamente nel 1934 e nel 1935. A queste, durante la seconda guerra mondiale, vennero affiancate altre due nuove accademie, una a Klagenfurt in Austria il 01.06.1944, l'altra a Praga in Cecoslovacchia, per rispondere alla crescente domanda di ufficiali. In tutto esse formarono 15.000 ufficiali.

    Bundesarchiv_Bild_101III-Junkerschule_Toelz-5229-06,_Junkerschule_Bad_Tölz,_SS-Männer_beim_Marsc.jpgBundesarchiv_Bild_101III-Junkerschule_Toelz-5215,_Bad_Tölz,_SS-Junkerschule.jpg
    dal web, due foto della SS-Junkerschule di Bad Tölz.

    A differenza dello Heer (Esercito) che, con la sua tradizione aristocratica, accolse nelle sue scuole solo allievi ufficiali di buona famiglia, che avessero conseguito almeno un diploma di scuola media superiore, le SS, invece, accettarono tutti i candidati ufficiali aventi almeno un'età di 24 anni (nei primi anni, poi anche più giovani), un'altezza di almeno 1,74 metri, fisicamente abili e idonei dal punto di vista razziale, a prescindere dalla loro estrazione sociale e dal titolo di studio. In gran parte i candidati ufficiali SS provennero dall’organizzazione stessa, dopo essere stati ben valutati sul campo.
    Al centro del programma delle SS-Junkerschulen vi furono le esercitazioni militari e le attività sportive. Il corso durò cinque mesi e comprese lezioni di tattica militare, di storia ed ideolologia politica.

    Otto Draxler Abgangszeugnis 06 05 1944.jpg
    Le materie di studio di un candidato ufficiale delle SS risultano da questa “pagella” in collezione, rilasciata il 06.05.1944 ad uno SS-Standartenjunker (allievo ufficiale) dalla SS-Panzergrenadier-Schule di Kienschlag (attuale Prosetskinitz in Repubblica Ceca), struttura affiliata alla SS-Junkerschule Prag-Dewitz.

    L'obiettivo principale fu di creare ufficiali che fossero in grado di combattere in piena azione. Le esercitazioni furono il più possibile realistiche, con l'uso di munizioni vere e di pesanti tiri di sbarramento di artiglieria, di modo che ogni uomo si abituasse perfettamente all'uso di una grande varietà di armi e a restare entro i 90-100 metri dal proprio fuoco di artiglieria.
    A differenza dei rispettivi colleghi dell'esercito, ai cadetti delle SS si insegnò a cavarsela da soli e a non contare troppo sugli ordini dei superiori. Di conseguenza essi acquisirono un notevole grado di autonomia che molto spesso sfociò nella temerarietà: difatti molti giovani ufficiali vennero poi uccisi in battaglia.

    Günter Mackensen - Pag 25 - foto 37 534.jpg

    Günter Mackensen - Pag 25 - foto 38 535.jpg

    Günter Mackensen - Pag 25 - foto 39 536.jpg

    Günter Mackensen - Pag 25 - foto 40 537.jpg

    Günter Mackensen - Pag 25 - foto 41 538.jpg
    Günter Mackensen è il secondo da sinistra.

    Günter Mackensen - Pag 26 - foto 42 540.jpg
    la didascalia è Junkerschaftjfhr. (che io non ho compreso) seguito da Ostuf.Berg (SS-Obersturmführer/Tenente Berg) che è a sinistra. Günter Mackensen invece è subito a destra del berretto.

    Günter Mackensen - Pag 26 - foto 44 542.jpg

    Günter Mackensen - Pag 26 - foto 43 541.jpg

    Günter Mackensen - Pag 26 - foto 45 543.jpg
    la didascalia è Abfahrt zur Gelände-Besprechnung (partenza per la località di riunione).

    Saluti, Giovanni

  7. #17
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti.

    Dall’album fotografico di Günter Mackensen (preciso che, per lo stesso soggetto, il nome viene anche riportato nella variante Günther), le successive foto e la cartolina sono incollate sulla pagina con la didascalia: Radolfzell am Bodensee 1942 marz – juni.
    Radolfzell am Bodensee è una cittadina tedesca sul Lago di Costanza. Dal 1937 a fine guerra vi ebbe sede una caserma delle Waffen-SS. A metà febbraio 1941, nella caserma fu allestita la SS-Unterführerschule Radolfzell (USR), con poligono di tiro per armi di grosso calibro evidentemente utilizzato anche dagli allievi ufficiali della SS-Junkerschule Bad Tölz.

    Günter Mackensen - Pag 27 - cartolina 3 545.jpg
    si tratta di cartolina della SS-Unterführerschule Radolfzell (USR)

    Günter Mackensen - Pag 27 - foto 46 546.jpg
    la stessa caserma, dalla foto di Günter Mackensen

    Günter Mackensen - Pag 27 - foto 47 547.jpg
    in didascalia U-Lehrgang (U=USR UnterführerschuleLehrgang: Corso di istruzione)

    Günter Mackensen - Pag 28 - foto 48 549.jpg

    Günter Mackensen - Pag 28 - foto 49 550.jpg
    anche da seduti in semicerchio, perfetto allineamento e tutti nella stessa postura

    Günter Mackensen - Pag 28 - foto 50 551.jpg
    la didascalia: Wenn stolz bis Kompanie marschiert... (Quando con orgoglio in marcia con la Compagnia...)

    Günter Mackensen - Pag 28 - foto 51 552.jpg
    Günter Mackensen nell'infermeria della caserma: ...liege mit angina ...im bett (...sdraiato con l'angina ...a letto)

    Saluti, Giovanni

  8. #18
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti.

    Proseguo la pubblicazione delle foto dell’album LSSAH di Günter Mackensen.
    Le seguenti quattro foto sono incollate sulla pagina con la didascalia: Abfahrt zum Tru.üb.Platz Münsingen (Tru.üb.Platz = Truppenübungsplätz. Partenza per l’area di addestramento militare di Münsingen).
    Gutsbezirk Münsingen, nel distretto di Reutlingen - Baden-Württemberg, è un'area priva di abitazioni. Venne costituita il 01.10.1942 ed attualmente comprende l'ex area di addestramento militare di Münsingen.

    Günter Mackensen - Pag 29 - foto 52 554.jpg

    Günter Mackensen - Pag 29 - foto 53 555.jpg

    Günter Mackensen - Pag 29 - foto 54 556.jpg
    Günter Mackensen è il quarto da sinistra della fila in alto

    Günter Mackensen - Pag 29 - foto 55 557.jpg
    la Stazione Ferroviaria di Bad Tölz, si sale sui carri bestiame per il trasferimento

    Le successive 11 foto hanno come didascalia principale: Pi. übung in Rosenheim /Donau (esercitazioni da Pioniere in Rosenheim /Danubio).
    Il compito delle truppe Pionier (pioniere) fu di promuovere il movimento delle proprie truppe, inibire i movimenti del nemico ed aumentare la sopravvivenza delle proprie truppe. A tal fine, le unità Pionier furono dotate di ausili strutturali e infrastrutturali e addestrate di conseguenza per il loro funzionamento e utilizzo. In alcune delle foto si vedono gli allievi ufficiali delle SS, con Günter Mackensen, mentre si esercitano costruendo un ponte di barche sul Fiume Danubio.

    Günter Mackensen - Pag 30 - foto 56 559.jpg

    Günter Mackensen - Pag 30 - foto 58 561.jpg

    Günter Mackensen - Pag 30 - foto 60 563.jpg

    Günter Mackensen - Pag 30 - foto 59 562.jpg


    Günter Mackensen - Pag 30 - foto 61 564.jpg

    Günter Mackensen - Pag 31 - foto 62 568.jpg
    Sotto questa bella foto Günter Mackensen inserì la didascalia: Kdr.d.Ju.Schu. Debes. (Kommandeur der Junkerschule Debes – Il comandante della Junkerschule Debes).
    Si tratta del Generale raffigurato a destra della foto mentre conversa con un ufficiale dello Heer (Esercito), e con alla sua sinistra il suo Adjutant, riconoscibile dal cordino bianco agganciato alla spallina destra dell’uniforme.

    Debes2.jpgDebes e Desenhofer.jpg
    dal web: nella prima foto Lothar Debes a destra, nella seconda Debes e Deisenhofer, di cui si riferirà tra poco.
    Questa seconda foto da un libro, probabilmente, fa parte della stessa sequenza di cui alle due foto originali ed inedite dall'album di Günter Mackensen, l'ultima sopra e la prima a seguire.

    Lo SS-Gruppenführer Lothar Debes (1890 – 1960) fu un generale tedesco delle Waffen-SS. Dopo aver diretto la SS-Junkerschule Bad Tölz dal 10 agosto 1942 al 15 febbraio 1943, ebbe gli incarichi di comando della 6. SS-Gebirgs-Division "Nord" e della 10. SS-Panzer-Division "Frundsberg". Dal 15 giugno al 21 giugno 1944 fu comandante delle SS a Cracovia in Polonia. Successivamente venne nominato comandante delle SS in Italia, posizione che mantenne fino al maggio 1945: Befehlshaber der Waffen-SS beim Höheren SS- und Polizeiführer in Italien (Comandante delle Waffen SS e superiore comandante SS e Capo della Polizia in Italia).
    Lothar Debes - Wikipedia
    Debes, Lothar - TracesOfWar.com

    Nella stessa foto, secondo da sinistra, come anche al centro della foto che segue, vi è un Ritterkreuzträger (portatore della Ritterkreuz des Eisernen Kreuzes, la Croce del Cavaliere della Croce di Ferro).
    Si trattò di altissima decorazione per atti di eroismo, costituita il 01.09.1939 in occasione dell’attacco alla Polonia, e conferita poco più di 7.000 volte nel corso della WW2. I portatori di tale decorazione furono oggetto di uno speciale “culto degli eroi” tra i giovani militari tedeschi. Tuttavia, anche l'immagine eroica dei portatori della Croce di Cavaliere portò degli obiettivi svantaggi: i ranghi inferiori della Croce di Cavaliere ebbero un tasso di mortalità di molto superiore alla media, poiché le aspettative ad essi associate li spinsero ad essere particolarmente coraggiosi e audaci in tutte le azioni belliche.

    Deisenhofer.jpgDeisenhofer3.jpg
    dal web, due foto di Eduard Deisenhofer.

    Il Ritterkreuzträger in questione fu l’ SS-Obersturmbannführer (Oberstleutnant - Tenente Colonnello) Eduard Deisenhofer (1909 – 1945), poi promosso SS-Oberführer (Colonnello Brigadiere – tra Colonnello e Generale). Deisenhofer combattè sul fronte Est quale comandante del I. Bataillon, SS “Totenkopf” Infanterie-Regiment 1 sino alla primavera 1942 quando venne ferito. Poi convalescente, nelle foto infatti si sorregge col bastone, venne impiegato quale istruttore in varie scuole SS, tra cui la SS-Junkerschule di Bad Tölz, sino all’inizio del marzo 1944. Da tale data assunse il comando prima del SS-Panzergrenadier-Regiment 21 della 10. SS-Panzer-Division “Frundsberg”, poi quello divisionale della 5. SS-Panzer-Division "Wiking" e ancora della 17. SS-Panzergrenadier-Division "Götz von Berlichingen". Il 31.12.1944, ricevette l'ordine di organizzare un Kampfgruppe (gruppo di combattimento) per la difesa di Bad Saarow. Alla fine del gennaio del 1945, mentre si recava ad Arnswalde in Pomerania per prendere il comando della 15. Waffen-Grenadier-Division der SS (lettische nr.1), l'auto su cui si trovò venne attaccata da un caccia sovietico, che lo uccise, insieme al suo Adjutant ed all'autista. I resti di Desenhofer non vennero mai trovati, pertanto fu classificato MIA, disperso in azione.
    Eduard Deisenhofer - Wikipedia
    Deisenhofer, Dr.jur., Eduard - TracesOfWar.com
    Eduard Deisenhofer - 2. KOMPANIE

    Günter Mackensen - Pag 30 - foto 57 560.jpg
    al centro il Ritterkreuzträger Eduard Deisenhofer.

    Günter Mackensen - Pag 31 - foto 66 572.jpg

    Günter Mackensen - Pag 31 - foto 64 570.jpg

    Günter Mackensen - Pag 31 - foto 65 571.jpg

    Günter Mackensen - Pag 31 - foto 63 569.jpg

    Saluti, Giovanni

  9. #19
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti.

    Proseguo con le foto dall’album LSSAH di Günter Mackensen.

    Günter Mackensen - Pag 17 - foto 11 500.jpg
    L’ingresso dell’infermeria con l’ufficiale medico. (questa foto avrei dovuto pubblicarla nel precedente post assieme a quella del ricovero in infermeria di Günter Mackensen per angina).

    Günter Mackensen - Pag 32 - foto 67 574.jpg

    Günter Mackensen - Pag 32 - foto 68 575.jpg
    Per queste due foto la didascalia è gepäckmarsch 25 km. (marcia con zaini 25 km). In entrambe le foto Günter è il secondo da sinistra in prima fila.

    Günter Mackensen - Pag 32 - foto 69 576.jpg
    altra foto della sequenza del viaggio in autobus, con altre già pubblicate nei precedenti post

    Günter Mackensen - Pag 32 - foto 70 577.jpg
    Per questa foto di una cerimonia militare (fine corso da ufficiale?), solo la data: 9.11.42. In prima fila, col cappotto più chiaro, l' SS-Gruppenführer Lothar Debes, comandante della SS-Junkerschule Bad Tölz. Alla sua destra mi sembra l' SS-Obersturmbannführer Eduard Deisenhofer.

    Günter Mackensen - Pag 32 - foto 71 578.jpg

    Günter Mackensen - Pag 32 - foto 72 579.jpg
    Le due foto hanno la didascalia: Tanzabend im tochter heim (Serata danzante a casa della figlia). La prima foto anche: Insp.Chef.H’stuf.Flohr (Inspektor Chef Hauptsturmführer Flohr – Ispettore Capo Capitano Flohr).
    Flohr è nella prima foto, seduto al centro subito dopo la signora con lo scialle. Günter Mackensen è al centro della foto, sul fondo seduto contro la parete, alla destra dell’abatjour.
    Nella seconda foto Günter è il primo a sinistra seduto.

    L’ufficiale prima citato è il SS-Hauptsturmführer (Hauptmann – Capitano) Wilhelm Flohr (1915-1943). Nel 1942 fu comandante della II. Inspektion durante l’ 8. Kriegs-Junker-Lehrgang (8. Corso per allievi ufficiali) alla SS-Junkerschule Bad Tölz. Nel 1943 fu comandante della 5. Kompanie/SS-Panzer-Regiment 3 "Totenkopf". Venne ucciso in combattimento il 30.07.1943 sul fronte Est. Il 15.11.1943 ricevette postumo l’ Ehrenblattspange des Heeres und Waffen-SS (Ruolo d’onore dell’Esercito e delle SS combattenti).
    Flohr, Wilhelm - TracesOfWar.com
    Soldaten im 2. Weltkrieg

    Günter Mackensen - Pag 33 - foto 73 581.jpg
    La foto, di grandi dimensioni, tiene tutta la pagina dell’album, riporta la didascalia: Dacau 1943 (Ges.Lehrgruppe). Si trattò del gruppo che nei primi mesi del 1943 partecipò, con Günter Mackensen, al corso di istruzione presso la SS-Verwaltung-Fuhrer-Schule a Dacau (la scuola di amministrazione per gli ufficiali).

    Günter Mackensen - Pag 34 - foto 74 583.jpg

    Günter Mackensen - Pag 34 - foto 75 584.jpg

    Günter Mackensen - Pag 34 - foto 76 585.jpg

    Günter Mackensen - Pag 34 - foto 77 586.jpg
    non ci sono didascalie per le quattro foto, nell'ultima Günter Mackensen dovrebbe essere l'ultimo a destra seduto, con le mostrine da SS-Standartenoberjunker (Allievo ufficiale).

    Saluti, Giovanni

  10. #20
    Utente registrato
    Data Registrazione
    Mar 2015
    Località
    Piemonte
    Messaggi
    1,540
    Ciao a tutti.

    Le ultime nove fotografie dall’album LSSAH di Günter Mackensen.

    Günter Mackensen - Pag 35 - foto 78 591.jpg
    L’esercitazione col lanciafiamme.

    Günter Mackensen - Pag 35 - foto 79 592.jpg
    A questa foto, scattata presso la SS-Junkerschule di Bad Tölz, Günter Mackensen aggiunse la didascalia: !! Kenn’ sie mich nicht? “Belgrad” - Stubaf. Klingenberg. (!! Non mi conosci? "Belgrado" - Stubaf. Klingenberg).

    Si trattò di un altro famoso Ritterkreuzträger, lo SS-Standartenführer Fritz Klingenberg (1912-1945). Egli entrò a far parte della SS-Einsatzstruppe nel 1934. Nel 1935 si diplomò alla SS-Junkerschule di Bad Tölz e fu promosso a SS-Untersturmführer. Il suo primo incarico con lo SS-Standarte "Germania", dove fu comandante di compagnia. Nella battaglia per la Francia nel giugno 1940 fu comandante di compagnia della SS-Division “Reich”. All'inizio del 1941 Klingenberg fece parte delle truppe delle SS per l'invasione della Jugoslavia. L'obiettivo fu spingersi rapidamente in Jugoslavia, per poi attaccare la Grecia. Klingenberg disobbedì agli ordini e decise di fare una ricognizione a Belgrado, con la sua compagnia molto più avanzata del resto delle forze tedesche. Trovata una barca, attraversò il fiume, con l'intenzione di traghettare tutta la compagnia; ma la barca affondò e rimase con solo sei uomini. Dopo numerosi scontri a fuoco i sei tedeschi e Klingenberg, che non subirono perdite ma catturato un certo numero di soldati jugoslavi, raggiunsero il centro di Belgrado con i loro prigionieri. Vi innalzarono la bandiera tedesca. Il sindaco uscì per incontrarli, dopo che Klingenberg bluffò dicendogli che c'era uno schieramento di artiglieria in arrivo e imminente l’attacco della Luftwaffe. Il 13 aprile 1941 il sindaco e le truppe di guarnigione di Belgrado si arresero e cedettero la città a Klingenberg.
    Alla fine arrivò l'esercito tedesco, sbalordito dalla situazione, avendo fatto un piano complesso per conquistare la città e che sarebbe dovuto costare migliaia di vite. Pochi giorni dopo la Jugoslavia si arrese. Klingenberg venne insignito della Croce di Cavaliere per aver conquistato la città, in effetti catturò Belgrado con soli 6 uomini.

    Klingenberg Fritz 5.jpgKlingenbenrg - img_282285_48855.jpgKlingenberg, Fritz Staf.jpg
    dal web, due foto di Klingenberg e la sua tomba.

    Klingenberg rimase al comando di un SS-Kradschützen-Bataillon (battaglione motociclistico) fino al 1942, dopodiché fu assegnato allo staff della SS-Junkerschule di Bad Tölz, quale comandante di un gruppo di allievi ufficiali. Il 21.12.1944 Fritz Klingenberg fu promosso a SS-Standartenführer e due settimane dopo ricevette il comando della 17. SS-Panzergrenadier-Divison "Götz von Berlichingen". La divisione dipese dal XIII. SS-Korps, che a sud-est di Saarbrücken combattè contro il XV Corps della Seventh United States Army. Il 22 marzo 1945 Klingenberg venne ucciso da un proiettile di carro armato, durante uno scontro a fuoco sul bordo occidentale di Herxheim, ed è sepolto nel cimitero di guerra tedesco ad Andilly, in Francia.
    Fritz Klingenberg - Wikipedia
    Klingenberg, Fritz - TracesOfWar.com

    Günter Mackensen - Pag 35 - foto 80 593.jpg
    Foto con didascalia: Art. – Belehrungs – schiessen Munsingen 1942. (istruzioni di tiro con l’artiglieria, Münsingen 1942). Günter Mackensen è al centro della foto col binocolo al collo. A Münsingen vi fu un poligono militare per le artiglierie.

    Günter Mackensen - Pag 35 - foto 81 594.jpg

    Le foto seguenti sono nella pagina con la didascalia: Belgien 1944.

    Günter Mackensen - Pag 36 - foto 82 596.jpg

    Günter Mackensen - Pag 36 - foto 83 597.jpg

    Günter Mackensen - Pag 36 - foto 84 598.jpg
    Le tre foto sono relative alla cerimonia di conferimento della Eiserne Kreuz (Croce di Ferro) a Günter Mackensen, col grado di SS-Untersturmführer (Leutnant - Sottotenente). La didascalia: “In namen des Fuhrers” Stubaf. Schiller Kdr. I./1. I.R. LSSAH (“In nome del comandante” SS-Sturmbannführer Schiller, comandante I. Bataillon, Infanterie-Regiment 1 LSSAH). Però al tempo, e già dalla fine del 1943 in Italia, l’unità venne rinominata Panzergrenadier-Regiment 1.

    Schiller - SS-Sturmbannführer Hans-Joachim Schiller, Adjutant Battalion Leader in Leibstandarte .jpg
    dal web Hans-Joachim Schiller

    La Eiserne Kreuz, a Günter Mackensen ed ai suoi commilitoni allineati nelle foto, venne consegnata di persona dallo SS- Sturmbannführer Hans-Joachim Schiller (1907-1993), comandante del I. Bataillon già in Italia nel 1943 e, successivamente, di tutto il Panzergrenadier-Regiment 1 LSSAH sino all’ottobre 1944, lui stesso insignito con la DKiG.
    Schiller, Hans-Joachim - TracesOfWar.com
    Commander I./SS-Panzer-Gren.-Rgt. 1 - Axis History Forum

    Günter Mackensen - Pag 36 - foto 85 599.jpg

    Günter Mackensen - Pag 36 - foto 86 600.jpg
    In queste due foto di gruppo, la didascalia: Hustf. Lotter + Gattin 4./I – Die reste der MGK. (Hauptsturmführer Lotter + Gattin, 4. Kompanie/I. Bataillon, Panzergrenadier-Regiment 1 – la rimanenza della MG.-Kompanie). Günter Mackensen annotò così che il gruppo venne formato dai sopravvissuti in battaglia della 4. M.G. (Maschinengewere) Kompanie, a cui lui stesso appartenne. Günter, col grado da SS-Untersturmführer, fa parte degli ufficiali davanti al gruppo, è alla destra dei tre.

    Günter Mackensen - Pag 36 - foto 85 599R.jpg

    Günter Mackensen - Pag 36 - foto 86 600R.jpg
    In posizione sinistra dei tre ufficiali, con visibile la DKiG sul taschino destro, vi è l’ SS-Hauptsturmführer Fritz Lotter (1917-1944). Il 20.09.1943, sul fronte Est, Lotter fu decorato con la Deutsches Kreuz in Gold quale SS-Obersturmführer comandante della 4. Kompanie/SS-Panzer-Grenadier-Regiment 1 LSSAH. Fu dichiarato MIA, disperso in azione, il 20.08.1944. Lotter è l’ultimo cognome annotato da Günter Mackensen nella pagina “Ehrentafel” dei commilitoni morti in battaglia da ricordare, della sua “Ehren-Chronik”.
    Günter Mackensen - Pag 5 472R.jpg
    Lotter, Fritz - TracesOfWar.com
    https://forum.axishistory.com/viewto...p?f=38&t=70755

    Non ho trovato riscontri per il cognome Gattin.

    Termina così la parte di foto dell’album LSSAH di Günter Mackensen.
    Saluti, Giovanni

Pagina 2 di 4 PrimaPrima 1234 UltimaUltima

Tag per questa discussione

Permessi di scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
  • Il codice BB è Attivato
  • Le faccine sono Attivato
  • Il codice [IMG] è Attivato
  • Il codice [VIDEO] è Disattivato
  • Il codice HTML è Disattivato