Ciao a tutti.

Un manoscritto del 1935/36 con osservazioni dell'allora Capitano Angelo Giorgetti, sul Porto di Massaua, sulla ferrovia a scartamento ridotto Massaua-Asmara e sulla carovaniera esistente tra le medesime località:

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La trascrizione:

Valorizziamo l’Eritrea
Gli Italiani non la conoscono: soltanto gli ufficiali che vi sono stati possono dirne qualcosa ma sono ben pochi e le loro occupazioni ben diverse. Che cosa c’è in Eritrea. Un porto – Massaua – che potrebbe diventare, per la privilegiata conformazione topografica un porto immenso. Ora è un caos inverosimile – pericolosissimo sotto il punto di vista delle possibili combustioni - accidentali o aeree – facilitate dalla elevatissima temperatura, ridicolmente attrezzato in relazione al momento, ridicolmente svuotato dai mezzi di comunicazione sicchè un solo piroscafo dopo l’altro, a seconda dell’importanza del carico, può scaricare alla banchina per lasciare la merce – a montagne – sulla banchina stessa, e andarsene al più presto perché quello che lo segue possa fare altrettanto. I rifornimenti poco lontani da tutte queste merci rendono il porto una vera baldoria indiavolata che non si sa mai quale infinita bontà divina protegge da immani sciagure – nella stessa ristrettissima zona abbiamo anche il porto militare, la stazione, le saline – poco lontano la base aeronavale ecc. ecc. Per chi sa quale divina ispirazione si sono mandati i piroscafi del combustibile ad Archico una 10 di km lontano. Ma trovi però montagne di legname sulla banchina ad Asmara. Una ferrovia a scartamento ridotto porta ad Asmara capitale della colonia a 2100 m. Ferrovia arditissima bella dal lato tecnico-turistico ma ridicola in relazione ai tempi – non vi possono essere trainati che 4 vagoni… e ad ogni stazione il treno si ferma per rifornimenti. Nessun’altra strada unisce le due cittadine giacchè non può darsi il nome di strada a quella carovaniera che partendo dal porto si arrampica sui monti e si sprofonda nel letto dei torrenti e nella sabbia per giungere attraverso inverosimili difficoltà ad Asmara. E oggi tale carovaniera è in buono stato, oggi vi si lavora alacremente e con passione, si sventrano monti e rocce per farla assurgere alla utilità di una strada che in breve deve in modo assoluto diventare l’unica vera arteria Massaua Asmara. Qualche migliaio di operai vi lavora alacremente
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dal web il tracciato della ferrovia Massaua - Asmara

Il promemoria per il rapporto tenuto dal Cap. Giorgetti ai suoi subordinati il 09.06.1935 a Nefasit, cittadina eritrea sita tra Massaua e Asmara (il tempo passa ma gli argomenti restano i medesimi...):

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Trascrizione:

Mio rapporto Ufficiali e sottufficiali 9 – 6 – 35
Tatto col soldato e coi superiori: forma – fermezza – esempio – correttezza nel vestire
Ordini siano chiari per non travisare con dubbiose interpretazioni le intenzioni e gli ordini dati – orario – Iniziative – Rapporto – nulla mi deve essere celato e punisco chi non mi dirà tutto – Sono io il comandante e sono io che decido gli altri obbediscono e agiscono secondo quello che voglio io.
Ogni soldato che va alla visita medica anche serale, deve essere accompagnato dal caporale di giornata col libro dei malati
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Appunti del Capitano Angelo Giorgetti sulla esercitazione tenutasi a Debaroà in Eritrea il 22.06.1936:

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Una cartolina postale inviata da altro ufficiale al Cap. Angelo Giorgetti dopo il suo trasferimento dall' A.O.I. in Italia, relativamente alla cessione dei materiali in carico al Giorgetti ad Asmara:

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Saluti,
Giovanni