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Discussione: Fotoalbum di Gebirgsjäger nel Balcani ed in Italia

  1. #1
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    Fotoalbum di Gebirgsjäger nel Balcani ed in Italia

    Ciao a tutti.

    Un piccolo album fotografico di un soldato che servì nei Gebirgsjäger dello Heer, e combattè nei Balcani ed in Italia nella seconda guerra mondiale.
    Come è noto i Gebirgsjäger (letteralmente cacciatori di montagna) sono la componente di fanteria leggera delle truppe da montagna (Gebirgstruppe) di Germania ed Austria, dalla prima guerra mondiale a tutt’oggi. La parola tedesca Jäger è usata per indicare la specialità della fanteria leggera o dei cacciatori nei paesi germanofoni. Essi corrispondono ai nostri Alpini.

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    il protagonista dell'album, in una foto a guerra avanzata

    Nella WW2 vi furono unità Gebirgsjäger sia nello Heer (Esercito, appartenente alla Wehrmacht), che nelle Waffen-SS.
    L’album in esame è privo della copertina, è composto da 21 pagine con 87 fotografie incollate e totalmente prive di didascalia. Le immagini sono di medie dimensioni e di non eccellente qualità.

    GJ - Pag 1 607.jpg

    Nella prima pagina vi è la fotografia del soldato protagonista dell’album assieme ad uno scudetto in tessuto con la Edelweiss (stella alpina) che i Gebirgsjäger portarono sulla manica destra dell’uniforme.
    Non ho nessuna indicazione sul nome del soldato, ma sulle sue spalline, nella foto della prima pagina come in altra immagine successiva, compare il numero 54.

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    sulle spallina il numero 54

    Si tratta quindi del Gebirgsjäger-Bataillon 54 oppure del precedente Gebirgs-Jäger-Feldersatz-Bataillon 54.
    Il Gebirgs-Jäger-Feldersatz-Bataillon 54 venne costituito alla mobilitazione il 27. August 1939 in Mittenwald, nel Wehrkreis VII (Distretto Militare di Monaco di Baviera) e venne subordinato alla 1. Gebirgs-Division. Si trattò di unità addestrativa divisionale.

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    dalla mia collezione una erkennungsmarke dell'unità Feldersatz

    Il Gebirgsjäger-Bataillon 54 fu costituito in 5. Kompanien il 12 Febbraio 1943 nella Kuban-Brückenkopf (testa di ponte di Kuban – territorio a sud della Russia, sulle rive del Mar Nero, corrispondente al bacino del fiume con lo stesso nome) dall’unione delle precedenti unità Hochgebirgs-Jäger-Bataillon 2 e Gebirgs-Jäger-Feldersatz-Bataillon 54. Il Bataillon venne sempre subordinato alla 1. Gebirgs-Division. Nel marzo 1943, il battaglione si trasferì con la divisione in Jugoslavia. Dall'estate del 1943, il battaglione con la divisione fu utilizzato in Grecia. Il battaglione fu successivamente riutilizzato in Jugoslavia e venne distrutto vicino a Belgrado nell'ottobre 1944.

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    dal web il simbolo della 1. Gebirgs-Division

    La 1. Gebirgs-Division fu istituita il 9 aprile 1938 a Garmisch-Partenkirchen, nel Wehrkreis VII. La divisione nacque dalla Gebirgs-Brigade che esisteva dal 1 giugno 1935. Il 26 agosto 1939 la divisione fu mobilitata. Nel settembre 1939 la divisione prese parte alla campagna di Polonia. Nell’ Heeresgruppe Sud, la divisione avanzò dalla Slovacchia alla Polonia. Dopo aver combattuto a Krempna ed al valico di San a Sanok, la divisione combatté a Lemberg. Nell'ottobre 1939 la divisione fu trasferita nell'Eifel e dal maggio 1940 prese parte alla campagna occidentale. La divisione raggiunse la Mosa attraverso il Lussemburgo e il Belgio e attraversò il fiume nella zona di Fumay. I combattimenti scoppiarono sul canale Oisne-Aisne vicino a Coucy le Chateau. Seguirono lotte per lo Chemin des Dames. A giugno la divisione attaccò attraverso l'Aisne a Soissons e attraversò la Marne a Chateau-Thierry. Seguirono battaglie di sfondamento nella Senna, nella Loira e fino allo Cher. Nel gennaio 1941 la divisione fu poi resa disponibile per la conquista di Gibilterra nell'area di Besancon. Dopo che questa impresa non ebbe luogo, la divisione prese parte alla campagna nei Balcani. Via Cilli-Karlstadt, raggiunse Agram-Bihac. Nel maggio 1941 fu trasferita in Slovacchia e dal giugno 1941 prese parte alla campagna orientale. La divisione avanzò su Lemberg e penetrò nella linea Stalin. Poi combattè da Vinnitsa fino all'area di Uman. Indi avanzò sul Dnepr. Da ottobre a dicembre seguirono battaglie aggressive sul Mius, seguite da combattimenti di posizione in quest'area fino a febbraio 1942. A metà febbraio 1942 la divisione fu trasferita allo Ssamara, dove si svolse la guerra di trincea fino ad aprile. A maggio la divisione prese parte alla battaglia di Kharkov. Questa fu seguita dall'avanzata attraverso il Donets a Rostov e nel Caucaso fino all'Elbrus. A settembre fu trasferita nella zona di Maikop, dove si svolsero pesanti battaglie difensive fino alla fine dell'anno. All'inizio del 1943 la divisione si trasferì sulla testa di ponte di Kuban e alla fine di marzo fu trasferita nei Balcani. Qui la divisione venne usata contro i partigiani. A luglio fu impiegata per la protezione delle coste in Grecia ed a novembre venne trasferita nel nord della Grecia. In Grecia parti del Gebirgsjäger-Bataillon 54, assieme ad altre unità, furono tristemente impiegate negli eccidi di Cefalonia in danno di numerosi militari italiani dopo l’ 8 settembre 1943. Nel 1944 la divisione fu nuovamente utilizzata per il combattimento antipartigiano in Bosnia e Croazia e invase l'Ungheria nel marzo 1944. Da maggio a luglio 1944 la divisione fu nuovamente dispiegata in Jugoslavia e nell'agosto 1944 fu trasferita nell'area di Nisch. Seguirono battaglie difensive al confine con la Bulgaria e, dal marzo 1945, battaglie difensive tra la Drava e il Danubio e al Lago Balaton. Il 23 febbraio 1945, la divisione fu ribattezzata 1. Volks-Gebirgs-Division. Alla fine della guerra, la divisione combatté sul Semmering e fu fatta prigioniera nella zona di Liezen.

    GJ - Pag 20 - foto 80R 708.jpg
    il giovane soldato dal suo album

    Dall’esame delle foto risulta che il giovane soldato, dopo il periodo di istruzione, raggiunse la sua unità nei Balcani, probabilmente si trattò del Gebirgsjäger-Bataillon 54. Poi vi sono le foto di un lungo viaggio in treno e ritroviamo il giovane Gebirgsjäger in Centro Italia, penso a fine 1943 – inizio 1944, nella Ciociaria a pochi chilometri da Cassino. Ciò risulta inequivocabilmente dall’identificazione della località di Fontechiari (Provincia di Frosinone) visibile su alcune foto.

    327px-5th_Mountain_Division_logo.svg.png
    il camoscio simbolo della 5. Gebirgs-Division

    Posto che la 1. Gebirgs-Division non combattè sul fronte italiano, è evidente che il giovane Gebirgsjäger venne trasferito ad altra unità, sicuramente della 5. Gebirgs-Division che venne in Italia dalla fine del 1943 e vi restò sino alla resa dell’aprile 1945. Quindi il giovane potrebbe aver servito nel Gebirgsjäger-Regiment 85 oppure nel Gebirgsjäger-Regiment 100, coi quali prese parte alle notissime Battaglie di Cassino ed alla seguente ritirata difensiva verso il Nord Italia.

    Farà seguito una selezione delle foto dall’album
    Saluti, Giovanni

  2. #2
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    Ciao Giovanni,
    in merito al numero presente sulle spalline, esso identificava il reggimento non il battaglione. Il soldato protagonista, nell'istante in cui si è fatto scattare la fotografia, faceva parte dello Jager Regiment 54, non Gebirgsjäger.
    Dai pure una occhiata qua:
    Lexikon der Wehrmacht (lexikon-der-wehrmacht.de)

  3. #3

  4. #4
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    Ciao a tutti.

    Altre foto dall'album del giovane Gebirgsjäger.
    Nel precedente post ho scritto che il soldato, dopo l'arruolamento ed il periodo di istruzione, venne inviato nei Balcani.
    Non è così, come dalla foto seguente, egli si trovò in Lettonia.
    Jelgava (nota anche con il nome tedesco di Mitau) è una città della Lettonia, circa 40 km a sudovest di Riga, sulle rive del fiume Lielupe.

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    dalle seguenti foto, piuttosto malfatte, risulta che il Gebirgsjäger intraprese un lungo viaggio in treno, che dalla Lettonia lo portò in Italia...

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    La pubblicazione prosegue.

    Saluti,
    Giovanni

  5. #5
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    Ciao a tutti.

    Riprendo e concludo la pubblicazione delle foto dall'album del giovane Gebirgsjäger.
    Dopo il lungo viaggio in treno dalla Lettonia, il soldato arrivò in Italia con la sua unità, e numerosi muli al seguito.

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    l'arrivo in una stazione ferroviaria italiana che non ho identificato

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    queste tre foto con la torre medioevale vennero scattate nel Comune di Fontechiari (Frosinone), ad una ventina di chilometri da Cassino.

    Fontechiari Torre.jpgfontechiari (1).jpgFontechiari.jpgFontechiari2.jpg
    dal web, quattro panoramiche di Fontechiari con la sua torre medioevale

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    queste altre due foto potrebbero essere nel Comune di Arpino (Prov. di Frosinone), ma non sono sicuro.

    Arpino panorama.jpgarpino-veduta-dalla-civita-vecchia.jpg
    dal web due panoramiche attuali di Arpino (FR)

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    due foto di un funerale tedesco, in una località non identificata

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    quest'ultima foto da civile potrebbe essere stata scattata dopo la guerra.

    Se qualcuno riconosce le altre località nelle foto, cortesemente lo dica, grazie.

    Saluti, Giovanni

  6. #6
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    Molto interessanti quelle in Italia. Dalle tante con gente del luogo sembra di capire che i rapporti fossero buoni
    sven hassel
    duri a morire

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