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Discussione: Ospedaletto da campo n.79

  1. #1
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    Ospedaletto da campo n.79

    Buongiorno a tutti,

    come collezionista di foto mi rivolgo a voi quando trovo materiale militare.

    Ho scansionata delle vecchie lastre tutte inerenti il servizio sanitario durante il primo conflitto mondiale. Sono parecchie immagini di formato 13 per 18.

    Sulle scatole è scritto "Vallon (?) del Carso", Vallon non è chiaro. E poi il nome Visentini che forse è l'ufficiale più volte fotografato.

    Vi allego l'immagine che racchiude più informazioni per riuscire a datare e collocare questo bel servizio.

    Grazie come sempre dell'aiuto.

    Giuseppe

    vetrino6.jpg

  2. #2
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    Bellissima foto su un argomento che mi appassiona perchè medici, crocerossine e tutto il personale sanitario militare, C.R.I. e altri Enti hanno combattuto una guerra senza fucile ma sacrificandosi fino allo stremo...e lo testimoniano, oltre ai molti caduti, le 54 medaglie d'argento V.M. e le 180 medaglie di bronzo V.M. concesse alle nostre crocerossine e le moltissime altre decorazioni concesse a medici e personale del servizio sanitario di guerra. La foto che riguarda l'ambulanza Chirurgica d'Armata nr.7 , con annesso ospedaletto da campo è stata fatta nel Comune di Onè di Fonte (TV) nel 1918. Ho consultato alcuni testi dell'epoca e la citata Ambulanza Chirurgica (un ospedale vero e proprio per feriti cavici, cranici e addominali) è stata istituita nel 1917 con sede iniziale ad ad Asolo (TV). Riguardo l'ospedaletto da campo (che ingrandendo la foto è il 72) è entrato in funzione nel 1915 con varie sedi nel Veneto ed era composto da personale della 10^ compagnia di Sanità di Napoli. Per completezza alla ricerca aggiungo che l'ospedaletto da campo 79 aveva la sua sede a Gradisca d'Isonzo (fino al 28 ottobre 1917) ed era composto dal personale dell'11^ compagnia di Sanità di Bari.

  3. #3
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    Da un ulteriore ricerca ho scoperto che l'ambulanza chirurgica d'Armata nr.7 è effettivamente divenuta operativa nel maggio 1917 nella località di Visintini, frazione di Doberdò del Lago (GO) e questo spiegherebbe la scritta Visentini sulla scatola, però confermo che la sede unificata della citata ambulanza chirurgica d'Armata e dell'ospedaletto da campo nr.72 era a Onè di Fonte dal gennaio 1918.

  4. #4
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    Grazie molte Nonnochicco

    Informazioni preziose.

    Confermo che la foto è scattata a Onè di Fonte. Per controllare l'errore che avevo fatto sul numero dell'ospedaletto ho ingrandito la foto e ho visto che sul palazzo a destra è scritto "P.ISTITUTO MANDER" che effettivamente aveva sede a Onè. Fra le varie immagini, feriti, sala operatoria, ambulanze, ritratti vi sono anche immagini sicuramente relative a celebrazioni della vittoria con bandiere inglesi e americane il che ci porta nel 1918.

    Grazie mille ancora

    Giuseppe

  5. #5
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    Sono contento di essere stato utile, e ti ringrazio perchè questa ricerca mi ha appassionato. Mi ritengo un collezionista di militaria molto anomalo. Le armi non mi interessano granchè e preferisco avere oggetti di uso comune o documenti cartacei, molti dei quali inerenti alla sanità militare dell'epoca. Un cordiale saluto e se occorre sono qui.

  6. #6
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    Splendida foto ed ottima ricostruzione. Bravi!
    Max

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