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Discussione: Fotoalbum di un Hauptmann dei Gebirgsjäger.

  1. #1
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    Fotoalbum di un Hauptmann dei Gebirgsjäger.

    Ciao a tutti.

    L’album fotografico di un Hauptmann (Capitano) dei Gebirgsjäger, al tempo della WW2, è uno dei miei recenti acquisti.

    I Gebirgsjäger (letteralmente cacciatori di montagna) specialità costituita poco prima della WW1, sono la componente di fanteria leggera delle truppe da montagna (Gebirgstruppe) di Germania ed Austria. La parola tedesca Jäger è usata per indicare la specialità della fanteria leggera o dei cacciatori nei paesi germanofoni. Come simbolo distintivo essi da subito adottarono la stella alpina (edelweiss).

    IMGP8619R.jpgIMGP5833rid.jpg
    Dalla mia collezione, le edelweiss, in tessuto per la spalla dell'uniforme ed in metallo per il Bergmütze

    Durante la Seconda Guerra Mondiale, insieme ai Fallschirmjäger (paracadutisti), i Gebirgsjäger furono considerati unità d'élite della Wehrmacht. Unità di fanteria da montagna furono schierate sia dallo Heer (Esercito) che dalle Waffen-SS.

    L’album in esame, a parte la copertina esterna un poco rosicchiata, all’interno è assolutamente integro ed intoccato, sono presenti tutte le pagine e foto, nonché i fogli divisori in carta velina.

    GJ - CopertinaR 452.jpg

    Col grande commercio di fotografie militari dell’epoca è raro trovare un album tedesco con tutte le foto presenti. Non di rado, nel corso dei decenni passati, le foto più belle e significative degli album (quando non smontati del tutto) vennero vendute singolarmente per un maggior realizzo, magari poi sostituite da qualche foto di nessun valore e di diversa provenienza, oppure da copie stampate di recente.

    L’album ha 40 pagine con 117 fotografie saldamente incollate, tutte prive di didascalia visibile. Sono presenti ulteriori 20 foto sciolte, dello stesso ufficiale e della sua unità, temporalmente successive all’album.

    GJ - Pag 1 - foto 1R 454.jpg
    in particolare quando è a capo scoperto, l' Hauptmann è ben individuabile, qui alla sua scrivania

    GJ - Pag 7 - foto 21R 480.jpg

    GJ - Sciolte - foto 119R 615.jpg

    GJ - Sciolte - foto 118R 614.jpg

    Non conosco il nome dell’ufficiale nelle foto, e non è disponibile alcuna informazione sul suo conto. Neppure vi sono indicazioni di quale sia la sua precisa unità, ma senza ombra di dubbio dei Gebirgsjäger, considerate le edelweiss presenti sulle maniche dell’uniforme e sui cappelli Bergmütze e visibili in numerosissime immagini.

    Di certo le foto furono scattate nel periodo della WW2, infatti le edelweiss sull’uniforme e sui berretti vennero fornite ai soldati soltanto pochi giorni prima della campagna contro la Polonia, iniziata il 01.09.1939.

    GJ - Pag 16 - foto 43R 511.jpg
    dall'album, l'ufficiale in testa alla sua unità

    Le foto comprendono esercitazioni sul campo, cerimonie militari e la campagna balcanica. La cosiddetta “Guerra d’Aprile” od “Operazione 25”, cioè l’attacco sferrato dalle potenze dell'Asse contro il Regno di Jugoslavia dal 6 al 17 aprile 1941 e l’attacco tedesco alla Grecia dello stesso mese, in supporto al Regio Esercito Italiano, con l’ Operazione Marita.

    Un esperto studioso tedesco da me contattato, riguardo all’unità, ha fatto due ipotesi:
    a. considerata la presenza di diverse fotografie scattate a Salisburgo (Austria), tra cui una cerimonia militare, l’impiego dell’unità nel Balcani, la presenza del cannone anticarro 3,7 cm PaK 36, e dei cannoni semoventi cingolati Panzerjäger Nashorn/Hornisse e Marder III, sopravvenuti successivamente, la 4. e la 6. Gebirgsdivision possono essere escluse. La 5. Gebirgsdivision sarebbe l'unica reale possibilità. Ma non i Gebirgsjäger-Regiment 85 o Gebirgsjäger-Regiment 100. E’ bensì più probabile che si tratti del Gebirgs-Panzerjäger-Abteilung 95. I Gebirgsjäger-Regiment mai utilizzarono cannoni semoventi. Il Gebirgs-Panzerjäger-Abteilung 95, normalmente dotato del cannone anticarro 3,7 cm PaK 36, ebbe alcuni cannoni semoventi cingolati, verso metà conflitto, e poi ricevette gli Sturmgeschütz III;
    b. altra possibilità è che si tratti di unità addestrativa, cioè un Gebirgsjäger-Ersatz-Regiment o Bataillon, perché anche questi reparti furono impegnati in attività antipartigiana o sul fronte quando necessario. A favore di tale ipotesi alcune foto con i 3,7 cm PaK 36 ove le reclute indossano la bustina Schiffchen e solo il sottufficiale porta l'Edelweiss (le reclute ricevettero l'Edelweiss solo dopo il superamento della prova di montagna). Inoltre gli ufficiali alcuni dell’unità parrebbero anziani e non esibiscono onoreficenze belliche sull’uniforme.

    Io ritengo che sia più probabile che l’ Hauptmann dell’album servì nel Gebirgs-Panzerjäger-Abteilung 95 poiché solo tale unità, e non quelle addestrative Ersatz, ebbe in dotazione i cannoni semoventi di cui alle foto che pubblicherò. Ma è anche possibile che entrambe le suddette ipotesi siano corrette: cioè che l’ufficiale protagonista dell’album servì inizialmente in una unità sostitutiva Gebirgsjäger-Ersatz, e poi che sia stato trasferito al Gebirgs-Panzerjäger-Abteilung 95.

    5GebDiv-1.jpg
    dal web il simbolo della 5. Gebirgs-Division con camoscio stilizzato

    Il Gebirgs-Panzerjäger-Abteilung 95 fece parte della 5. Gebirgs-Division, costituita proprio in Salisburgo (Austria) il 25.10.1940 con personale proveniente dalla 1. Gebirgs-Division e da alcuni Infanterie-Regiment dello Heer (Esercito). Nell’aprile 1941 (l’invasione del Regno di Jugoslavia da parte delle potenze dell'Asse si svolse dal 6 al 17 aprile 1941, l’ Operazione Marita contro la Grecia nello stesso mese) tutta la 5. Gebirgs-Division combattè nei Balcani, per essere trasportata via mare a Creta ove rimase sino al novembre 1941 quando fu trasferita nuovamente nell’area di Salisburgo. Poi nel febbraio 1942 il Gebirgs-Panzerjäger-Abteilung 95 passò alla 3. Gebirgs-Division, operante in Finlandia, Norvegia e sul fronte di Leningrado.

    GJ - Pag 8 - foto 23R 483.jpgGJ - Pag 8 - foto 23R2 483.jpgGJ - Pag 8 - foto 23R3 483.jpg
    dall'album, la foto 23 e due suoi dettagli

    Tra tutte le foto è particolare la nr.23. In primo piano un Leutnant dei Gebirgsjäger è seduto su di un gradino, sullo sfondo altri tre soldati. L’ambiente è montano e in alto a sinistra appare una parte di un cartello indicativo stradale con la scritta “…D’ITALIA”. Ritengo che la foto venne scattata in territorio italiano oppure nei pressi della frontiera col Regno d’Italia.

    GJ - Pag 12 - foto 31R 495.jpgGJ - Pag 12 - foto 31R2 495.jpg
    dall'album, la foto 31 ed un particolare

    Lo stesso Leutnant è raffigurato alla foto 31, e mi sembra di intravvedere, sulla sua spallina (schulterklappe) la “P” di Panzerjäger, e ciò supporta l’ipotesi che l’ Hauptmann dell’album servì al Gebirgs-Panzerjäger-Abteilung 95, subordinato alla 5. Gebirgs-Division nella campagna balcanica.

    Schulterklappen Leutnant Gebirgsjager.jpegSchulterklappen Leutnant Panzerjager.jpg
    dal web, schulterklappen di un Leutnant dei Gebirgsjäger (sfondo verde), e di un Leutnant di un reparto specifico dei Panzerjäger con la "P" (sfondo arancione) al momento non ne ho trovato una specifica dei Gebirgs-Panzerjäger.

    Proseguirò con la pubblicazione delle fotografie dell'album.

    Saluti, Giovanni

  2. #2
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    Abbastanza particolare la prima foto in quanto sembra che il nostro ufficiale abbia qualcosa che spunta tanto dal risvolto della Manica. Vi sono varie testimonianze fotografiche sul campo dell 'uso del rivolto per portare documenti od altro ma seduto ad una scrivania non ne avevo mai viste.
    Grazie per la condivisione di questo pregevoli simo album.
    sven hassel
    duri a morire

  3. #3
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    Ciao a tutti e grazie a Sven H.!

    Proseguo l'argomento con la pubblicazione di alcune fotografie dall'album dell' Hauptmann dei Gebirgsjäger, con buona probabilità in forza al Gebirgs-Panzerjäger-Abteilung 95 della 5. Gebirgsdivision.

    Come già detto, alcune delle foto furono scattate a Salisburgo (Austria), sede della 5. Gebirgsdivision:

    GJ - Pag 25 - foto 68R 545.jpg
    gli ufficiali dei Gebirgsjäger sono in procinto di salire su un autobus scoperto che, sulla fiancata, riporta il nome Salzburg (Salisburgo)

    GJ - Pag 40 - foto 116R 612.jpg
    in questa foto, e nelle tre successive, panoramiche della Città di Salisburgo, sullo sfondo la collina chiamata Mönchsberg, con l'imponente fortezza (Hohensalzburg) in pietra bianca, cinta da grossi bastioni

    GJ - Pag 40 - foto 117R 613.jpg

    GJ - Sciolte - foto 132R 628.jpg

    family-stadt-salzburg-1920x1067.jpg
    dal web, una panoramica attuale della zona

    GJ - Sciolte - foto 124R 620.jpg
    statua di bronzo del Cavallo Alato, davanti al Palazzo Mirabell di Salisburgo

    Foto 124 - salisburgo-austria-agosto-statua-di-bronzo-un-cavallo-alato-vicino-al-palazzoR.jpg
    dal web, una foto attuale del monumento

    GJ - Pag 30 - foto 83R 569.jpg
    l' Hotel Germania (Habsburg) di Salisburgo

    Foto 83 - Hotel_Habsburg_1914.jpg
    dal web, l' Hotel Habsburg al tempo, non so se l'immobile è ancora esistente

    Le foto che seguono sono relative ad una cerimonia militare tenuta in una città dal reparto di Gebirgsjäger del nostro Hauptmann. Non ho trovato conferma che le foto siano state scattate in una via o piazza di Salisburgo, anche perchè la città, nel corso della WW2, subì ben 15 pesanti bombardamenti alleati, con la distruzione ed il danneggiamento di ben 7.600 abitazioni, circa il 46% del totale. Quindi i raffronti con la situazione attuale sono molto difficili. Ritengo comunque che anche le foto che seguono siano state scattate a Salisburgo, ma se qualcuno ha conoscenze diverse, ben vengano:

    GJ - Pag 9 - foto 25R 486.jpg
    l' Hauptmann protagonista dell'album è il terzo da destra

    GJ - Pag 11 - foto 29R 492.jpg

    GJ - Pag 13 - foto 33R 498.jpg
    qui è il primo a sinistra

    GJ - Pag 8 - foto 22R 482.jpg

    GJ - Pag 28 - foto 78R 562.jpg

    GJ - Pag 29 - foto 79R 564.jpg

    GJ - Pag 26 - foto 72R 554.jpg

    GJ - Pag 37 - foto 108R 601.jpg
    nella foto i giovani Hitlerjugend e due ufficiali della Polizei.

    La pubblicazione prosegue.

    Saluti,
    Giovanni

  4. #4
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    un altro magnifico Album, complimenti e grazie per la condivisione

  5. #5
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    Ciao a tutti.
    Grazie a Lock89.

    Ulteriore pubblicazione della foto dall’album dell’ Hauptmann del Gebirgs-Panzerjäger-Abteilung 95.

    All’inizio del thread ho pubblicato la foto nr. 23 con il Leutnant seduto sui gradini di una casetta e in alto a sinistra, parzialmente visibile, un cartello stradale con la scritta “…D’ITALIA”. Nell’album ci sono anche le due foto panoramiche seguenti, scattate senza dubbio nella medesima località, che evidenziano trattarsi di zona di confine:

    GJ - Pag 3 - foto 8R 463.jpg

    GJ - Pag 5 - foto 14R 471.jpg
    Magari qualcuno riconosce la località.

    GJ - Pag 40 - foto 115R 611.jpg
    parte del Gebirgs-Panzerjäger-Abteilung 95 schierato per una cerimonia, in primo piano due cannoni anticarro 3,7 cm PaK 36 (Panzerabwehrkanone)

    GJ - Pag 2 - foto 6R 460.jpg
    sempre dall'album, due foto del PaK 36 in esercitazione

    GJ - Pag 5 - foto 13R 470.jpg
    a destra col cappotto l' Hauptmann protagonista dell'album

    Il cannone controcarri 3,7 cm PaK 36 (Panzerabwehrkanone) anche chiamato 35/36, della Rheinmetall, fu il primo delle artiglierie moderne concepite per la lotta anticarro. Nei primi anni della seconda guerra mondiale venne usato con successo, sia come arma trainata, che come cannone per carro armato con il nome di 3,7 cm KwK 36 (montato principalmente sul Panzer III).
    La mobilità e la tattica aggressiva dei reparti Pak furono il motivo dei successi, anche contro i carri inglesi e francesi molto ben protetti ma poco mobili, che potevano essere colpiti ai fianchi e ai cingoli.
    Anche in URSS il cannone ebbe successo, grazie alla leggera corazzatura dei carri T-26 e BT-7.
    Contro il T-34 essi vennero pure usati, ma ormai la fase del cannone da 37 era terminata, e l'unico modo di fermare i nuovi mezzi sovietici era di sparare ai cingoli o all'anello di rotazione della torretta, cercando di bloccarla. A quel punto giunse rapidamente l'esigenza di raddoppiare il calibro delle armi anticarro.
    Entrò così in produzione il 7,5 cm PaK 40 (Panzerabwehrkanone 40 7,5 cm) che fu il cannone anticarro standard dell'Esercito tedesco durante la seconda parte della seconda guerra mondiale.
    Il cannone anticarro da 3,7 cm rimase in servizio di prima linea, apparentemente più a lungo del previsto, ma in realtà ciò era giustificato dall'introduzione di un nuovo proiettile denominato 3,7 cm Pak Pzgr 40 che aumentava la propria capacità di penetrazione del 30 per cento.

    Le foto seguenti sono relative ad esercitazioni di montagna ed in varie località:

    GJ - Pag 6 - foto 16R 474.jpg

    GJ - Pag 1 - foto 2R 455.jpg

    GJ - Pag 28 - foto 77R 561.jpg

    GJ - Pag 28 - foto 76R 560.jpg

    GJ - Pag 12 - foto 30R 494.jpg

    GJ - Pag 10 - foto 26R 488.jpg

    GJ - Pag 10 - foto 28R 490.jpg

    GJ - Pag 3 - foto 9R 464.jpg

    GJ - Pag 1 - foto 3R 456.jpg
    l' Hauptmann a destra

    GJ - Sciolte - foto 130R 626.jpg

    GJ - Sciolte - foto 126R 622.jpg

    GJ - Sciolte - foto 134R 630.jpg

    GJ - Sciolte - foto 136R 632.jpg

    GJ - Pag 20 - foto 54R 526.jpg

    GJ - Pag 21 - foto 57R 530.jpg

    GJ - Pag 4 - foto 10R 466.jpg

    GJ - Pag 6 - foto 17R 475.jpg

    GJ - Pag 6 - foto 18R 476.jpg

    GJ - Pag 26 - foto 70R 552.jpg

    GJ - Sciolte - foto 125R 621.jpg

    GJ - Pag 2 - foto 5R 459.jpg

    GJ - Pag 3 - foto 7R 462.jpg

    GJ - Pag 10 - foto 27R 489.jpg
    al centro della foto il nostro Hauptmann

    GJ - Pag 12 - foto 32R 496.jpg

    GJ - Pag 23 - foto 64R 539.jpg

    GJ - Pag 38 - foto 111R 605.jpg

    GJ - Pag 39 - foto 112R 607.jpg

    GJ - Pag 39 - foto 113R 608.jpg

    La pubblicazione prosegue.

    Saluti, Giovanni

  6. #6
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    Ciao a tutti.

    Terza parte della pubblicazione delle foto dall’album dello sconosciuto Hauptmann dei Gebirgsjäger.
    La ricerca, com’è ovvio, non è finita, e nel frattempo sono state acquisite ulteriori risultanze utili a chiarire quale è l’unità raffigurata nelle foto.

    GJ - Pag 31 - foto 85R 572.jpgGJ - Pag 31 - foto 85R2 572.jpg
    La foto 85 ed il particolare del parafango sinistro.

    La foto 85 dell’album è di una colonna di autovetture e motocicli, ferma su una strada non indicata. Vicino alla prima auto vi è l’ Hauptmann protagonista dell’album, girato di schiena, che guarda nel veicolo. Sul parafango anteriore sinistro della sua autovettura, oltre alle lettere “W H” che stanno per Wehrmacht, vi è un simbolo: un triangolo rettangolo con le ruote. Si tratta senza dubbio del simbolo di una unità Panzerjäger, come anche riportato sul volume “German Military Simbols” edito nel 1944 dal U.S. Army:

    Simbolo Gebirgspanzerjagerzug.jpg

    Simbolo Panzerjager.jpg

    Simbolo Panzerjagerzug.jpg

    Inoltre, sempre secondo il mio amico ed esperto studioso tedesco già citato, anche tenuto conto del fatto che molte immagini sono di Salisburgo la zona di origine dell’unità, con molto addestramento e gli ufficiali che non esibiscono premi di combattimento, l'album potrebbe essere di un ufficiale del Panzerjäger-Ersatz-Abteilung 48, unità di addestramento delle reclute nella specialità della guerra controcarri, dipendente dalla Division nr.188 con sede proprio a Salisburgo.
    La Division nr.188 fu organizzata per formare reclute per tutte le Division Gebirgsjäger, come il dipendente Panzerjäger-Ersatz-Abteilung 48 lo fu per addestrare reclute destinate alle unità Gebirgs-Panzerjäger-Abteilungen di tutte le Gebirgsdivisionen.
    Il personale del Panzerjäger-Ersatz-Abteilung 48 vestì l’uniforme dei Gebirgsjäger, con l’edelweiss sulla manica dell’uniforme e sul berretto. Inoltre, se necessario, partecipò alla guerra antipartigiana ed alle campagne militari. Quindi verosimile che abbia preso parte alla rapida e poco cruenta invasione della Jugoslavia nell’aprile 1941, come dalle foto che pubblicherò nei prossimi post.
    Inoltre diverrebbe meno probabile l'ipotesi che si tratti del Gebirgs-Panzerjäger-Abteilung 95 come già ipotizzato nei precedenti post, infatti questa unità non appena costituita, venne subito inviata nei Balcani, e subito dopo all'inizio del 1942 nel Nord Europa con la 3. Gebirgsdivision.

    HOSSLIN s_l1600_1__800.jpg
    dal web, al centro il Generalleutnant Hans von Hößlin

    Infine, a supporto dell’identificazione dell’unità di cui alle foto nel Panzerjäger-Ersatz-Abteilung 48, vi è la foto nr. 32 e, meno significativa quella 64, in occasione di una esercitazione (vedasi la quintultima e la quartultima foto del post che precede). Al centro della foto, parzialmente girato di spalle, quello che secondo il mio parere è il Generalleutnant Hans von Hößlin (anche scritto Hösslin), comandante della Division nr. 188 di Salisburgo dal 1939 al 1943. Questo generale era già emerso nel thread da me pubblicato tempo fa e relativo all’ Oberst dei Gebirgsjäger Max Stendebach.

    Continuo con la pubblicazione di alcune foto dall’album in esame:

    GJ - Pag 2 - foto 4R 458.jpg
    l' Hauptmann protagonista dell'album alla sua scrivania

    GJ - Sciolte - foto 129R 625.jpg
    in questo gruppo di ufficiali è il primo a sinistra

    GJ - Pag 5 - foto 15R 472.jpg
    in primo piano riconoscibile dalla calvizie

    GJ - Sciolte - foto 135R 631.jpg
    il primo a destra in un momento di relax

    GJ - Pag 24 - foto 66R 542.jpg

    GJ - Pag 23 - foto 63R 538.jpg

    GJ - Pag 23 - foto 62R 537.jpg
    foto ricordo davanti ad una chiesa non identificata

    GJ - Pag 4 - foto 12R 468.jpg

    GJ - Pag 31 - foto 86R 573.jpgGJ - Pag 31 - foto 86R2 573.jpg
    Leuna è una città tedesca nel land della Sassonia-Anhalt

    GJ - Pag 17 - foto 45R 514.jpg
    tre scene scherzose dei nostri ufficiali

    GJ - Pag 33 - foto 94R 583.jpg

    GJ - Sciolte - foto 137R 633.jpg

    GJ - Pag 22 - foto 60R 534.jpg
    e seduti davanti al boccale di birra

    GJ - Pag 31 - foto 87R 574.jpg

    GJ - Pag 38 - foto 110R 604.jpg

    GJ - Sciolte - foto 133R 629.jpg

    La pubblicazione prosegue.

    Saluti, Giovanni

  7. #7
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    Ciao a tutti.

    Ulteriori foto dall’album dello sconosciuto Hauptmann dei Gebirgsjäger.
    Sono esercitazioni dei giovani soldati, col cannone anticarro 3,7 cm PaK 36 ed altre armi, in ambiente montano ed innevato.

    GJ - Pag 34 - foto 97R 587.jpg

    GJ - Pag 36 - foto 103R 595.jpg

    GJ - Pag 35 - foto 102R 593.jpg

    GJ - Pag 35 - foto 101R 592.jpg

    GJ - Pag 35 - foto 100R 591.jpg

    GJ - Pag 35 - foto 99R 590.jpg

    GJ - Pag 34 - foto 98R 588.jpg

    GJ - Pag 34 - foto 95R 585.jpg

    GJ - Pag 34 - foto 96R 586.jpg

    GJ - Pag 36 - foto 104R 596.jpg

    GJ - Pag 37 - foto 106R 599.jpg

    GJ - Pag 37 - foto 105R 598.jpg

    GJ - Pag 37 - foto 107R 600.jpg

    La pubblicazione prosegue.

    Saluti, Giovanni

  8. #8
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    devo dire che queste foto , sono una più interessante dell,altra , grazie della condivisione .

  9. #9
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    Ciao a tutti.
    Grazie a Robert 17.

    Ulteriore pubblicazione delle foto dall’album dell’ Hauptmann dei Gebirgsjäger.

    Le foto che inserisco in questo post e nei successivi sono quelle, se interpreto bene, relative all’invasione della Jugoslavia. Per alcune foto non vi sono dubbi, in quanto si notano le scritte in serbo/croato dei negozi e delle scuole, in altre si notano le colonne militari in transito e l’attraversamento dei fiumi su ponti militari essendo stati distrutti i preesistenti.

    L'invasione della Jugoslavia (chiamata anche “Guerra d'Aprile” soprattutto dalla storiografia jugoslava e identificata con il nome in codice “Operazione 25” dall'Asse) fu l'attacco sferrato dalle potenze dell'Asse (Germania, Italia ed Ungheria) contro il Regno di Jugoslavia tra il 06 ed il 17 aprile 1941.
    La campagna iniziò con un devastante bombardamento aereo della Luftwaffe sulla capitale jugoslava Belgrado, fu caratterizzata dalla rapida avanzata delle Panzer-Divisionen tedesche che sbaragliarono ogni resistenza; l'esercito jugoslavo si disgregò e lo stato, minato anche da profondi contrasti politici ed etnici interni, si dissolse. A seguito di ciò le potenze vincitrici divisero il territorio jugoslavo, organizzarono governi collaborazionisti e diedero subito inizio all'invasione tedesca della Grecia. Ma sul territorio iugoslavo si sviluppò rapidamente una guerriglia dei partigiani di Josip Broz Tito.

    Ecco le prime foto sull’argomento:

    GJ - Pag 7 - foto 20R 479.jpg

    GJ - Pag 16 - foto 42R 510.jpg

    GJ - Pag 21 - foto 58R 531.jpg
    il secondo da sinistra è l' Hauptmann protagonista dell'album

    GJ - Pag 31 - foto 85R 572.jpg
    qui guarda dentro l'auto

    GJ - Pag 14 - foto 35R 501.jpg

    GJ - Pag 19 - foto 52R 523.jpg

    GJ - Pag 14 - foto 36R 502.jpg

    GJ - Pag 15 - foto 39R 506.jpg

    GJ - Pag 19 - foto 49R 520.jpg

    GJ - Pag 18 - foto 47R 517.jpgGJ - Pag 18 - foto 47R2 517.jpg
    dal parafango anteriore destro della prima autovettura spunta un cartello parzialmente visibile, che riporta "2. Zug 4. Geschütz" (2. Plotone - 4. Cannone).

    GJ - Pag 29 - foto 81R 566.jpg

    GJ - Pag 15 - foto 40R 507.jpg

    GJ - Pag 16 - foto 41R 509.jpg

    GJ - Pag 17 - foto 44R 513.jpg

    GJ - Pag 15 - foto 37R 504.jpg

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    in questa foto, e nelle due seguenti, la colonna motorizzata dell'unità Gebirgsjäger, è in sosta nei pressi dell'edificio con la seguente scritta in lingua croata: "Drzauna ljudska sola kralj Peter II" (Scuola Popolare di Stato Re Pietro II). Petar Karađorđević, salito al trono nel 1934 come Pietro II di Jugoslavia (Belgrado, 6 settembre 1923 – Denver, 3 novembre 1970), fu l'ultimo re del Regno di Jugoslavia.

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    La pubblicazione prosegue.

    Saluti, Giovanni

  10. #10
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    Ciao a tutti.

    Ultima parte della fotografie dall’album dell’ Hauptmann dei Gebirgsjäger, e che riguardano l’invasione della Jugoslavia nell’aprile 1941.
    Sembra abbastanza verosimile che l’unità in questione fu il Panzerjäger-Ersatz-Abteilung 48 per le motivazioni addotte nei precedenti post.

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    i Gebirgsjäger sono in sosta in una cittadina jugoslava, le insegne dei negozi sono in lingua serbo/croata.

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    Una serie di scatti riguardano una cerimonia militare, alla quale partecipano le autorità ed i civili del luogo, tenutasi in una cittadina jugoslava non indicata, da reparti dello Heer (l’esercito tedesco) e da unità ungheresi, credo per festeggiare la vittoria sul Regno di Jugoslavia. L’unità dei Gebirgsjäger, quella che si ritiene il Panzerjäger-Ersatz-Abteilung 48, sfila nella manifestazione.
    Sul palco in primo piano le foto di Hitler e Mussolini, ed al centro quella di Miklós Horthy de Nagybánya (Kenderes, 18 giugno 1868 – Estoril, 9 febbraio 1957) che fu un ammiraglio e politico ungherese, Reggente d'Ungheria dal 1920 al 1944.
    Le truppe ungheresi portano l’elmetto ungherese Mod. 1935-38, quasi identico all’elmetto tedesco Mod.35, ma che vi si differenzia, oltre che per il peso, per la diversa disposizione di bulloni dell’imbottitura e per il gancio rettangolare sulla parte posteriore della falda, che serviva a fissare l’elmo allo zaino.

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    sventola la bandiera ungherese

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    in questa foto, e nelle quattro che seguono, i Gebirgsjäger tedeschi. Qui in testa alla sua unità l' Hauptmann protagonista dell'album

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    a destra l' Hauptfeldwebel, il sottufficiale anziano, chiamato anche "Spieß", riconoscibile con la doppia striscia bianca parallela alla manica.

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    a cavallo, di schiena, un ufficiale ungherese passa davanti allo schieramento tedesco

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    in questa foto e nelle due successive i soldati ungheresi

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    ungheresi ed un tedesco al centro

    Il Marder, nelle sue versioni, fu un cacciacarri di produzione tedesca, basato sullo scafo del carro armato leggero ex-cecoslovacco Panzer 38(t), utilizzato dal 1942 sul fronte orientale, in dotazione alle unità Panzerjäger sino a quando non vennero sostituiti con i cannoni d’assalto, in funzione cacciacarri, Sturmgeschütz III.

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    queste due foto del Marder sono sciolte e, ritengo, temporalmente successive a quelle dell'album. L' unità Gebirgsjäger è in esercitazione con i cacciacarri.

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    Dopo i combattimenti iniziali sul fronte orientale nel 1941-42, i tedeschi si resero conto della necessità di un cacciacarri in grado di eliminare il ben progettato T-34 sovietico e il KV-1 pesantemente corazzato e le sue varianti. Il Nashorn entrò in produzione nel 1943 e fu utilizzato per la prima volta nella Battaglia di Kursk. Inizialmente il Nashorn, che significa rinoceronte in tedesco, fu chiamato Hornisse, che significa calabrone.

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    foto sciolta del Nashorn/Hornisse, davanti ad una caserma non identificata

    Il Nashorn fu armato con un potente cannone Pak 43/1 da 8,8 cm, con un armamento secondario di una MG34 o di una MG42, trasportato all'interno del compartimento di combattimento.

    Pubblicazione ultimata. Nulla di eccezione ma sicuramente un album fotografico insolito.

    Saluti, Giovanni

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