Film: I dannati e l'inferno

[storiaememoriagrigioverde]

I dannati e l’inferno (Embajadores en el infierno)
Spagna 1961
Regia: Josè Forquè
Cast:
Antonio Vilar
Ruben Rojo
Louis Berr
Carrol Star
Max Coll
______________________________________

Nel 1945 un gruppo di volontari spagnoli della “Division Azul” che combatte sul fronte orientale al fianco dei tedeschi è costretto ad arrendersi alle truppe sovietiche ed inizia una allucinante marcia verso un gulag siberiano. Durante la prigionia i loro spietati carcerieri proveranno in tutti i modi di piegarne lo spirito per far loro abiurare il Franchismo. Tutti tranne uno (prestatosi a fare da spia e delatore per i sovietici in cambio di qualche privilegio e di un vitto migliore) rifiuteranno di collaborare e resisteranno fedeli ai loro ideali, trovando forza per resistere a freddo, fame, sevizie e lavoro massacrante nell’inferno rosso, grazie al trinomio Dio/Patria/Famiglia. Dopo dodici lunghi anni di sofferenze, in seguito alla normalizzazione dei rapporti tra Spagna e Urss, ai prigionieri liberati finalmente viene permesso di tornare in patria. Con essi ritorna anche il traditore, che nel frattempo da fedele comunista ha abiurato la Spagna e ottenuto la cittadinanza sovietica, ma è ormai inutile agli sgherri della G.P.U. e dunque viene caricato a forza sul treno dei rimpatriandi. Durante il viaggio il traditore è guardato con crescente sospetto e disprezzo dai suoi ex- camerati e quando il treno giunge alla frontiera spagnola tra l’esultanza e i canti degli altri prigionieri, che già pregustano l’incontro con le loro famiglie, disperato per la vergogna si toglie la vita.
___________________

Film di propaganda franchista che per quanto molto romanzato è basato sulle storie vere dei prigionieri spagnoli in Unione Sovietica rimpatriati nel 1957. Non molto fedele dal punto di vista uniformologico, vi si vedono però molte armi individuali e di squadra di produzione tedesca e sovietica rimaste in Spagna dai tempi della Guerra Civile, inclusa una colonna di autocarri ZIS-3 ed alcuni carri T-26 e Pz. IV forniti dall’esercito spagnolo.