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Discussione: M1858/69 k.k. ufficiali cavalleria Brescia Solferino 1859

  1. #1
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    M1858/69 k.k. ufficiali cavalleria Brescia Solferino 1859

    Cari forumisti, amici apprezzati!

    Dopo un po`di tempo e un po`di Covid vi presenterò di nuovo qualche sciabole storiche e nuove nella mia collezione. La prima presentata sarà una la quale forse abbia una coniugazione interessante con l`Italia (e naturalmente l`Austria….) e la sua riunione e il risorgimento.

    Oltre a ciò questo primo pezzo è quasi pieno di storia fino oggi—ma uno dopo làltro…..

    Parliamo del modello:
    M1858/69 per k.k. ufficiali della cavalleria (e della artiglieria) austriaci

    KavOffzS M1858/69 con lama „Brescia”
    Lunghezza totale: 106cm
    Lunghezza lama: 82,5cm
    Larghezza lama: 3,0cm

    Lunghezza senza fodera: 98,5cm

    Segni etc: sul talone e sguscio: Brescia




    Inizialmente questa sciabola aveva una guardia M1858 molto simile a questa M 1869 adesso. Tutto il resto della sciabola e rimasto invariato. Il motivo molto pensabile sia che 1870 il regolamento imperiale ha previsto l’introduzione di un nuovo modello M1869 per gli ufficiali imperiali della cavalleria. Perché probabilmente questa sciabola con la bellissima lama bresciana era molto preziosa e coniugata con molti ricordi per il proprietario genuino dunque ha cambiato solo la guardia come la parte più appariscente----una pratica uguale all’epoca per mantenere lame preziose o della famiglia.

    Il fodero ci segna una riparazione vecchia—per me un segno altro per l`apprezzamento prima.
    Come detto la guardia M1858 era anche molto simile alla guardia M1869.


    Storia 1858-1918

    Per me significa che quell’ufficiale imperiale probabilmente giovane e dislocato vicino a Brescia verosimile facesse il suo servizio militare ca. 1858-1860 nella Lombardia occupata dagli austriaci fino 1860. Molto pensabile sia anche che l’ufficiale partecipava alle battaglie di Magenta e Solferino (24 06 1859 ca. 30.000 morti o feriti, 10.000 dispersi o prigionieri) dopo la battaglia la fondazione della croce rossa---H. Dunant) importantissime per la riunione italiana. Possibile che dopo la sciabola veniva usato dal figlio fino ca. 1906/08 (introduzione nuovo M1904).

    Più apprezzabile certamente è la lama bresciana decorata molto ricca.

    Come sappiamo tutti bene la città di Brescia era (e ancora è….) molto famoso per la sua produzione di armi preziose e care fin dal medioevo. Dopo il siluramento di Napoleone e il Congresso di Vienna 1815 Austria ha occupato la Lombardia con Brescia (città importante per il risorgimento) inclusivamente Brescia con l’Arsenale di Brescia fino 1860.

    17 06 1859 arriva il Re Vittorio Emanuele a Brescia, l`imperatore francese Napoleone III. arrivava il giorno dopo a Brescia. Tutti e due salutati entusiastici dal popolo bresciano.
    Dopo la battaglia di Solferino (gli austriaci sotto il commando supremo infelice del Imperatore austriaco Franz Josef I. imperito) la città di Brescia era strapieno con feriti soldati italiani francesi e austriaci. Henry Dunant (fondatore croce rosso scrive che i bresciani bravissimi facevano grandi cose per i feriti poveri. La gendarmeria austriaca (1849-2005) veniva fondata secondo il modello lombardo….


    ll Veneto finalmente diventava italiano 1866 dopo la sconfitta austriaca contro i prussiani 1866 a Königgrätz
    ----vedete anche qui:
    http://www.milistory.net/forum/showthread.php?t=54014


    Storia nota da 1938 fin oggi:

    Questa sciabola veniva comprato a un antiquario a Wiener Neustadt Austria bassa di un giovane soldato tedesco sassone ci dislocato tra 1938-45. Dopo la GM2 questo soldato giovane ritornava con la sciabola a Germania (DDR) e ha fondato una collezione militare. Oltre a ciò era un grande esperto e collezionista di soldatini di stagno. Negli anni tardi 50 ha dovuto lasciare la DDR e la sua collezione in favore della BRD. Questa collezione per la maggior parte veniva confiscato dai musei germanici orientali. Dopo 1989 e la liquidazione DDR il suo figlio tedesco adesso di nuovo a Austria riceva indietro qualche parte della collezione inclusivamente questa sciabola austriaca con la bellissima lama italiana.
    Adesso la sciabola appartiene a me come un fortunato....
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  2. #2
    Utente registrato L'avatar di weber
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    Bellissima arma in condizioni eccellenti sono lieto che sia finita nella tua collezione e bella e completa narrazione delle vicende del periodo e
    bellissima storia grazie Gerhard per averci mostrato questo bellissimo pezzo di storia

  3. #3
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    Splendida descrizione di un pezzo fantastico.
    Sarò malato... ma a me fa impazzire la riparazione d'epoca del fodero!!
    Max

    Frangar non flectar

  4. #4
    Utente registrato L'avatar di Doppeladlerkorb
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    Citazione Originariamente Scritto da weber Visualizza Messaggio
    Bellissima arma in condizioni eccellenti sono lieto che sia finita nella tua collezione e bella e completa narrazione delle vicende del periodo e
    bellissima storia grazie Gerhard per averci mostrato questo bellissimo pezzo di storia
    @giorgio e max:

    Grazie mille amici!! Anch`io sono lietissimo che piace a voi---è molto bene che esistono collezionisti i quali stimano il valore particolare della storia--questo è l`essenza che fa il collezionismo più interessante! Personalmente cerco sempre di mantenere la importante storia nota e sicura degli oggetti e di differenziare anche tra fatti e congetture probabili verosimili o solo pensabili. Come si vede questa sciabola ha visto molto storia e si presenta abbastanza vissuta.

    @max Per me sia una riparazione molto tipica nel questo tempo (ho resp. conosco anche lame-spesso più valide- del primo ottocento riparato così...non dimenticare che le armi (bianche) di miglior qualità degli uffficiali -nel questo tempo-non erano mica solo giocattoli marziali per fare il corso alla domenica ma molto di più per combattere---una cosa sulla questa si doveva affidarsi e quindi degno di ripararla. Questo si è cambiato verso 1900` e quando il valore utile delle armi bianche si cambiava come un simbolo di status anche se fossero di valore e qualità o proprio per questo......
    "Scio me nihil scire"----"Sine ira et studio"

  5. #5
    Moderatore L'avatar di maxtsn
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    E sì Gehrard... abilità ormai perse!
    Max

    Frangar non flectar

  6. #6
    Utente registrato L'avatar di Doppeladlerkorb
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    Citazione Originariamente Scritto da maxtsn Visualizza Messaggio
    E sì Gehrard... abilità ormai perse!
    Esatto max! Questo fatto probabilmente tocca a tutta l`Europa.......
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  7. #7
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    Caro Gehrard, Grazie moltissime volte per aver condiviso le immagini e la storia di questa bellissima sciabola. Non è frequente trovare una lama italiana, anche se al tempo Brescia era parte dell' impero, montata su di una sciabola austriaca. Molto più frequenti quelle tedesche di Solinghen. Mi piacciono moltissimo le incisioni ad acido, che hai conservato meravigliosamente. Sono molto contento che sia finita in mano tua, che ne perpetui la conservazione e la storia di un' epoca gloriosa.

  8. #8
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    Citazione Originariamente Scritto da brixen Visualizza Messaggio
    Caro Gehrard, Grazie moltissime volte per aver condiviso le immagini e la storia di questa bellissima sciabola. Non è frequente trovare una lama italiana, anche se al tempo Brescia era parte dell' impero, montata su di una sciabola austriaca. Molto più frequenti quelle tedesche di Solinghen. Mi piacciono moltissimo le incisioni ad acido, che hai conservato meravigliosamente. Sono molto contento che sia finita in mano tua, che ne perpetui la conservazione e la storia di un' epoca gloriosa.
    Mille grazie caro brixen! Per questo come amico d`Italia dovevo avere questa sciabola assolutamente ----una cosa pieno di storia comune....e tra l`altro---questa lama per se è veramente molto bella.....
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