«Chi è stato per primo a introdurre nella legislazione la discriminazione razziale? E’ stata l’arcidemocratica repubblica stellata. Sono stati gli Stati Uniti che per primi hanno creato la discriminazione tra europei e italiani. E, come se non bastasse, tra italiani e italiani, e data la loro piramidale ignoranza geografica hanno messo tra quelli che dovevano essere esclusi perfino i liguri, questa razza che mille anni orsono aveva dato la civiltà a tutto il sud occidente europeo. Ragione per cui se oggi Colombo sbarcasse in America sarebbe respinto, sarebbe posto in quarantena».
Benito Mussolini, 1942
«La propaganda in Italia è difficile perché gli italiani sono intelligenti».
Luigi Freddi, 1942
PREMESSA
Pur non essendo un film di guerra in senso stretto, ma piuttosto un film di maldestra propaganda razzista, Harlem non è però da ritenersi del tutto un Off-Topic e merita di essere inserito a pieno titolo in questa sezione del Forum in quanto fu concepito e realizzato in pieno periodo bellico, tra il 1942 ed il 1943. Le vicende belliche influenzarono inoltre – talvolta con conseguenze drammatiche – i destini personali di quanti furono coinvolti nella realizzazione di questa pellicola-monstre, nel bene e nel male rimasta unica nella storia della cinematografia italiana. Dopo la comprensibile “damnatio memoriae” nell’immediato dopoguerra e il tentativo di recupero commerciale sui mercati esteri negli anni cinquanta, oggi gran parte della critica cinematografica, pur esecrando l’ideologia da cui ebbe origine, riconosce ad Harlem una certa importanza per l’enorme sforzo produttivo profuso nella realizzazione della pellicola. Inoltre Harlem fu un involontario progenitore in salsa littoria del celeberrimo Rocky. Infatti film statunitense che nel 1976 consacrò definitivamente Sylvester Stallone al rango di star internazionale, clonò totalmente la sottotrama sportiva della pellicola italiana del 1943 (uno sconosciuto pugile italoamericano affronta il campione di colore detentore del titolo dei pesi massimi, vincendo contro tutte le aspettative grazie al sostegno della fidanzata e del burbero allenatore).