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Discussione: Berretto campogrigio M33 Ufficiali Esercito Austriaco 1934-1938

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  1. #1
    Utente registrato L'avatar di storiaememoriagrigioverde
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    Molto bel berretto, periodo del cancelliere Dolfuss, se non erro. Bella anche la fototessera del tuo zio. Ho sentito dire da una anziana signora che durante il periodo di tensione italo-tedesca precedente all'annessione dell'Austria un berrettificio italiano fornì copie di berretti e cappotti per vestire da austriaci piccoli gruppi di incursione italiani, destinati a impadronirsi in modo incruento dei punti di frontiera (Brennero e altrove) e aprire la strada al R. Esercito che doveva invadere l'Austria (per proteggerla da Hitler). Tutto in segreto e sotto controllo dei servizi segreti (SIM) che sorvegliavano gli operai. Avere contatti con qualsiasi tedesco del Reich era sospetto, fossero turisti, ballerine o commercianti era lo stesso. Ti risulta?
    CHISSA' A QUALE DI QUESTI ALBERI CI IMPICCHERANNO?

  2. #2
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    Citazione Originariamente Scritto da storiaememoriagrigioverde Visualizza Messaggio
    Molto bel berretto, periodo del cancelliere Dolfuss, se non erro. Bella anche la fototessera del tuo zio. Ho sentito dire da una anziana signora che durante il periodo di tensione italo-tedesca precedente all'annessione dell'Austria un berrettificio italiano fornì copie di berretti e cappotti per vestire da austriaci piccoli gruppi di incursione italiani, destinati a impadronirsi in modo incruento dei punti di frontiera (Brennero e altrove) e aprire la strada al R. Esercito che doveva invadere l'Austria (per proteggerla da Hitler). Tutto in segreto e sotto controllo dei servizi segreti (SIM) che sorvegliavano gli operai. Avere contatti con qualsiasi tedesco del Reich era sospetto, fossero turisti, ballerine o commercianti era lo stesso. Ti risulta?
    Caro storiaemmemoriagrigioverde!

    Grazie mille per i tuoi pensieri e le esperienze molto interessanti per me!

    Ecco ne le miei pensieri e esperienze:

    Particolarmente nel primo mezzo degli anni`30 era Italia un grande sostenitore militare e economico di Austria. In aggiunto a questo esistevano alcune amicizie personali strette ad alto livello tra il militare e la politica. Entrambi paesi avevano l’interesse politiche simili.

    Tutta la mutuale cooperazione in summa dopo risultava da questo. Italia aveva il bisogno del territorio parziale di Austria contro la Jugoslavia invece Austria temeva un attacco coniugato di Jugoslavia e Cecoslovacchia. Ma il nemico più grande e più pericoloso per Austria era Germania dopo `33.

    Le ragioni sono ben noti e diversi e erano non solo i motivi culturali magari le riserve utili d’oro, divisioni addizionali, il tentativo primo se funzionerebbe attaccando un’altra nazione sovrano etc. etc.


    Austria confidava nel fatto che Italia aiutasse con 5 divisione italiane nel caso dell’attacco teutonico---anche sul territorio austriaco occidentale. Naturalmente questo era stato concordato tra i due stati maggiori e questo veniva preparata segretamente tra le due paesi con la conoscenza di Austria.

    Ma perché` tutte le preparazioni in segreto??

    Ne credo questo e i miei ipotesi sono questi: quasi tutto che succedeva in Austria prima della annessione infelice veniva osservato (e pilotato) da Germania nazista molto molto accurato.


    Ma per tedeschi non era completamente chiaro se Austria solo abilitasse in passiva la intervenzione italiana o invece si coniuga con le forze italiane in forma attiva sul territorio austriaco. Per questo certamente non voleva rischiare una provocazione dei tedeschi ne Italia ne Austria.

    Il piccolo ma tenace cancelliere assassinato Dollfuss e molti alti ufficiali (spesso i più alti gradi in contrasto ai più giovani) austriaci erano piuttosto i “hardliner” i quali perseguivano una linea dura contro Germania. Dunque li dovevano stati bannati……

    Ho letto anche che alcuni politici italiani volevano una conciliazione austriaca con Germania mentre altri cercavano con enfasi di evitarlo. Da allora conosciamo la storia….

    Fra l’altro ho presentato una foto su con un ufficiale austriaco insieme con presuntivi ufficiali italiani etc. Penso che sia evventualmente il colonello Ing. Dott. Emil Liebitzky (1892-1961 Vienna) come addetto militare austriaco in Italia.
    Dopo 1945 Dott. Liebitzky raggiungeva il grado di un generale di artiglieria e diventava uno dei padri fondatori molto importanti del nuovo esercito austriaco.
    "Scio me nihil scire"----"Sine ira et studio"

  3. #3
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    Ottimo oggetto di un periodo storico forse troppo trascurato in Italia. Grazie della condivisione
    sven hassel
    duri a morire

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