Mod.33 senza fori e a 4 fori o piu'

[Lafitte]

Ecco le foto del mio 33 Traini Animali, pare il fratello di quello di Odyseios presenta le stesse caratteristichè ed accessori.
Bello il Regia Marina da regolamento!!

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Questo invece è il Cantieri Riuniti Dell' Adriatico,
sotto il logo la scritta P.A.A. (Protezione Anti Aerea) porta gli stesssi accessori del Traini Animali in particolare lo stesso tipo di interno simile al normale m.31 in cuoio ma realizzato in tela cerata.
Autarchia!!
L'elmo è un ritrovamento ruspante, proviene dal mio paese. All' epoca, in una vecchia filanda per seta, c'era un' opificio che realizzava particolari aereonautici.

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[Odysseios]

Grazie Lafitte []
il tuo Traini Animali è tenuto meglio del mio, che presenta delle fioriture di ruggine. Quando lo comprai, aveva anche il segno dell'impilamento (un sottile anello di tela cerata dell'elmetto che stava sopra durante lo stoccaggio), e lo grattai via. Inoltre vedo che sono addirittura della stessa taglia. Paolo Marzetti ha scritto
su un altro forum che questo fregio è "assolutamente raro e sovente misconosciuto dai piu'".
Eccone un altro, tratto da una vecchia copertina di Storia Illustrata (era il numero su Cefalonia); qui il quarto foro è cupolare, ed è presente un sottogola fuori ordinanza:



Bello anche il tuo PAA, forse unico.
Ecco anche il 4 fori di mio cognato, del Commissariato. Curiosamente è assente la punzonatura del lotto, e la taglia è 57.

[Lafitte]

Anche il mio era impilato si vede il segno sopra il fregio, forse vengono dallo stesso nido!!
Bello il Commissariato anche questo è un fregio per niente comune!

[Odysseios]

A proposito del Regia Marina, quando parli di pelle in due pezzi intendi con cucitura anche anteriore? Pensi fosse tipica della RM la cucitura anteriore?

[Lafitte]

In realtà* le cuciture cadevano sui fianchi all' altezza dei reggisoggoli, non so il motivo preciso per cui si addottò questo sistema per i RM, forse perchè meno utilizzati degli altri e le pelli migliori erano destinate agli elmi dell' esercito, forse quelle della marina venivano realizzate con gli sfridi delle pelli che avanzavano, in realtà* una ragione forse c'era però manca la documentazione in merito!

[Paolo Marzetti]

Ottimo Lafitte ! Sto seguendo con vivo piacere ed interesse questo
vostro topic sugli M.33.Malauguratamente tutta la documentazione
sui codici e sulle cifre, nonché sulle sigle, e' andata
perduta durante la guerra, presumibilmente gia' dopo l'8 settembre.
Pensate che sette anni fa' ho contribuito ad una ricerca con l'HelmNet americano,per cercare di
codificare assieme ad altri autori di ben sei paesi i nostri M.33 in base ad un censimento su circa 6000 elmetti italiani,tutti della seconda guerra mondiale, presenti nelle collezioni di circa 800 collezionisti, americani, italiani, inglesi e tedeschi. Ebbene, sono state codificate solamente 4 o 5 sigle!(R.Marina a parte, perché in genere e' la piu' riconoscibile).Sulla prossima edizione di ELMETTI/Helmets, a cui sto gia' lavorando, mi piacerebbe inserire qualcosa sui marchi dell'M.33, considerato a ragione, come design,il piu' bell'elmetto adoperato nella 2^GM, ma e' un lavoro incredibile che si presta facilmente ad errori dovuti all'assenza quasi totale di documentazione ufficiale, e che si presta altresi' attualmente a sbagliate conclusioni fatte entrare nell'opinione dei collezionisti anche ad arte, da parte di chi ,per un motivo o per l'altro, ha da vendere questi elmetti recentemente dismessi dalle nostre FFAA.Bravi tutti !Ciao[], Paolo Marzetti

[Lafitte]

Un caloroso saluto a Paolo! grazie per i complimenti! Anche l'elmo ringrazia! Eheh!
Allora mi sono dimenticato di scrivere i codici, sul Trasporti si nota solo un 28 apparentemente privo di lettera, il CRDA non presenta alcuna timbratura.
Stupidamente in tanti anni non ho mai segnato i codici degli elmi che mi sono passati per le mani perchè ero più concentrato sull' oggetto in se che sulla sua storia (ero un raccoglione non un collezionista eheh) però spesso facevo riferimanto ai codici per capire più o meno l'epoca di fabbricazione dell' elmo stesso.
Non avendo il panorama completo non so in effetti:
1) quante lettere diverse esistano
2) quanti siano i numeri riferibili alla produzione bellica
cioè non so precisamente a quale mumero di lotto sia arrivata la produzione nell' aprile del 45 (ammesso e non concesso che li abbiano prodotti fino a tale data)
In esempio proprio ora ho dato uno sguardo ad un GAF e porta come codice le cifre P 222 quindi anche abbastanza alte, nei prossimi giorni farò un censimento e vedo che varianti ci sono.
E' un discorso interessante quello di Paolo, se effettivamente la lettera indicasse il fabbricante non sarebbe male, ci troveremo quindi di fronte già* ad un dato certo se sapessimo per lo meno il mome e il numero dei fabbricanti in periodo bellico.
Purtroppo manca tutta la documentazione e nel dopoguerra a complicare le cose furono utilizzati gusci bellici ritinti aumentando ancora di più la confusione sulle cifre!
E' anche probabile che alcune partite di gusci non siano mai state allestite con gli accessori e che queste giacenze finirono per equipaggiare l'esercito nel dopoguerra, a questo proposito vi ricordo che negli anni 50 era ancora in uso il grigioverde anche se non proprio uguale a quello bellico, spesso tali elmi guarniti di fregi realizzati con mascherine belliche possono indurre alcuni collezionisti in errore, mi riferisco a tutte quelle specialità* che non cambiarono il disegno dei fregi tipo l'artiglieria o gli alpini.
Come giustamente fa notare Paolo il lavoro di discernimento non è per nulla facile per vari motivi, non basta comunicare i codici e basta ma bisogna associarli anche al colore dell' elmo e agli accessori che porta, in esempio un elmo con colore prebellico, con rivetti primo tipo e una lettera con partita bassa farà* propendere per una datazione riferibile alla metà* degli anni 30, un elmo con colore bellico, rivetti classici con scalino e partita alta per una datazione post 40, a complicare il tutto c'è pure il problema della ritinteggiature degli elmi, spesso si trovano prebellici ritinti in periodo bellico ecc ecc... Bisogna guardare l'oggetto del desiderio nella sua totalità* e trarne delle valide conclusioni, soprattutto al giorno d'oggi dove il falso è sempre in agguato!!

[Odysseios]

Un 4° foro frontale rivettato in vendita su ebay F. Peccato che manchi la fibbia del sottogola...

http://cgi.ebay.fr/CASQUE-ITALIEN-2-GUE ... dZViewItem

[Fante]

Eccovi un esemplare del famoso 33 "sforato" ovvero completamente privo di fori di aerazione.
Il soggolo di questo elmo è stato sicuramente rimontato (rivetti "civili" di colore nero e fissati artigianalmente).
Avanti con le repliche.....


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[ciofatax]

Il soggolo di questo elmo è stato sicuramente rimontato (rivetti "civili" di colore nero e fissati artigianalmente).
Avanti con le repliche.....

Ciao, scusa ma potresti essere più preciso? E' una replica o un (presunto) rimontaggio di soggolo?
Ti garantisco che i rimontaggi più assurdi di rivetti li ho visti su materiale mai uscito dalle caserme....parlo dei "famosi" 33 bellici reimpiegati nel dopoguerra.
Ciao! []